Forse il destino, forse il caso, forse il football, forse il
PNE.
Mi ero detto... per sentirmi veramente tifoso del North End
voglio assolutamente vedere prima o poi il derby contro il Blackpool, i
Lashers, così li chiamiamo noi, i nostri rivali, noi del North End.
Il destino, il caso, il football o semplicemente la magia
del PNE?
Non lo saprò mai, quello che so è che un lunedì mattina al
lavoro sbircio di nascosto il mio iphone per sapere chi sarà l'avversario del
Pne in League Cup... quella mattina, infatti, si dovevano svolgere i sorteggi.
Non osavo pensare, sognare, immaginare. Non ci pensavo
nemmeno, non ci avrei mai creduto che sarebbe potuto succedere per davvero.
Leggo dei commenti in Facebook di alcuni amici tifosi del
PNE... John e Trevor commentano entusiasti PNE vs Donkeys Lashers.
Non capisco, non voglio capire, faccio finta di non capire.
Guardo il sito ufficiale, guardo il sito della BBC.
E' tutto vero.
Non posso urlare, non posso esultare, non posso scrivere per
sfogare la gioia, non posso, ma vorrei, vorrei gridare DERBY!!
Da quel giorno ho solo un pensiero: essere a Preston quel
giorno. Lunedì 5 agosto verrà poi confermato.
Niente potrà fermarmi, io ci dovrò essere, diventa
l'obiettivo, diventa la mia ossessione.
Prenotare l'aereo, chiedere le ferie, convincere mia moglie,
rinunciare ad andare a Brighton con amici per andare a Preston, a Preston a
Deepdale, a Deepdale a vedere il North End, a vedere il North End contro il
Blackpool, i Lashers, a vedere il derby.
Qualche giorno dopo un'altra bella notizia: la Football League
per celebrare il 125° anniversario del primo campionato disputato nel 1888, e
vinto dagli Invincibili del Preston North End FC, organizza per la prima
giornata alcune partite commemorative scegliendo squadre storiche e che
parteciparono a quel primo storico campionato.
Ovviamente anche il PNE è tra queste squadre e viene deciso
che sabato 3 agosto giocherà a Deepdale contro i Wolves.
Wolves, Deepdale, 3 agosto... significa solo una cosa per
me: due partite a Deepdale in tre giorni!!!
Partita storica contro la squadra probabilmente più forte
del campionato... anche in questo caso voglio esserci!
Il mio entusiasmo sale ancora di più, ma devo assolutamente
risolvere e superare gli ostacoli che mi dividono dalla realizzazione di un
sogno meraviglioso...
Innanzitutto chiamo il mio amico Paolo e gli dico senza
mezzi termini: "C'è il derby, niente Brighton, io vado a Preston"...
non esattamente un comportamento da amico, ma lui capisce, sa cosa significa
tifare, sa cosa significa derby, sa cosa significa il football.
Organizzo un itinerario per convincere anche Silvia, mia
moglie... Avevo già da tempo in mente Chester... beh, è una città meravigliosa
e non è nemmeno troppo distante da Preston, si può benissimo fare...
So che Preston non è una città altrettanto bella, anche se
penso che non la si debba sottovalutare, ma dovendoci comunque restare almeno 3
o 4 giorni per vedere entrambe le partite, penso possa essere una bella idea
quella di andare a visitare la bella e vicinissima Lancaster in una giornata.
Silvia capisce. Grazie.
Grazie perchè questa è la mia occasione, grazie perchè
questo è un vero sogno, grazie perchè Grazie perché lo so, lo so che Preston
non è Londra, Preston non è Barcellona, Preston non è New York, Preston non è
Parigi, a Preston non c’è il mare e la spiaggia, a Preston c’è Deepdale e a
Deepdale c’è il Preston North End. Il Preston North End e gli Invincibili, il
Preston North End e Will Hayhurst, il Preston North End contro i Wolves, il
Preston North End e il derby, il Preston North End e John, e Trevor, e Geoff… i
tifosi, l’entusiasmo, la passione, le emozioni.
Grazie.
Uno sguardo ai voli ed agli alberghi, si può fare.. resta
l'ostacolo del lavoro, delle ferie... ad agosto dovrei lavorare fino al giorno
9... ma le partite sono il 3 ed il 5 agosto...
Forse è veramente la magia del football, del PNE... o forse
è la mia passione, la mia volontà di andarci ad ogni costo... fatto sta che
riesco incredibilmente ad ottenere le ferie per il periodo necessario ed
addirittura la possibilità di partire venerdi 2 agosto, questo mi permetterà di
arrivare in tutta calma a Preston il giorno prima del match contro i Wolves!
Sono contentissimo, prenotiamo il volo e nei giorni seguenti
gli alberghi: 4 notti a Preston al Premier Inn, con visita a Lancaster in treno
la domenica e 4 notti a Chester in una Guest House in Grosvenor Place, con una
visita a Llandudno, nel Galles del Nord, al mare!
...ma per adesso la testa e il cuore sono rivolti solo a
Deepdale ed alle due partite che il destino ci ha voluto regalare... il destino
o forse la magia di questo meraviglioso rapporto che ci lega al Preston North
End, in ogni caso un grande regalo che non si poteva assolutamente rifiutare!
Naturalmente acquisto i tickets per entrambe le partite che
vedrò nella Town End, il cuore della tifoseria.
Io ci sarò per la partita con i Wolves e sarà per me
importantissimo, sarò orgoglioso anche io, orgoglioso della storia del Club.
orgoglioso degli Invincibili, orgoglioso di celebrare quel primo campionato,
orgoglioso di esserci, orgoglioso di tifare Preston North End, orgoglioso di
essere là, là a Deepdale, là nella TOWN END, là nella Town End, insieme a loro,
a loro, i tifosi del Preston North End, i tifosi della Town End a cantare,
incitare e sostenere sempre.
E poi il derby, il derby contro i "Lashers", il
derby, solo questa parola è garanzia di emozioni, emozioni vere, rivalità vera,
sentita, sudata, sognata, sperata.
Voglio viverla di persona, l'ho sempre voluto e dopo averla
vissuta potrò veramente dire di sentirla mia, fino ad allora no, non posso
dirlo, ma dopo sì, in base alle emozioni che vivrò, ai sentimenti che proverò,
ma sono certo che saranno sentimenti di amore per il PNE e di "Odio
Calcistico" verso i rivali, verso il Blackpool FC.
Sarà un susseguirsi di emozioni che adesso non oso nemmeno
immaginare, non ci provo nemmeno, me le voglio tenere tutte per quella sera,
dovranno essere spontanee, dovranno essere vere e non pianificate, arriveranno
come e quando dovranno arrivare, ma sarò certo di viverle in pieno ancora in
mezzo a loro, condividendole con loro e nella loro casa, la Town End, loro i
tifoso che la abitano il sabato pomeriggio sempre, sempre e comunque contro
tutto e tutti, e questa volta, di lunedì sera, ci sarà un avversario vero, ma
anche un amico in più, anzi due, due GBS orgogliosi di esserci. Di esserci a
Preston, a Deepdale, nella Town End, con loro, con loro contro i Lashers.
Emozioni vere, tifo vero, amore vero. Preston North End FC.
L'emozione è già tantissima, nonostante manchino ancora
tanti, troppi giorni, ma sarà un'attesa dolce e piena di sogni e speranze,
cresce sempre di più la voglia di tornare a Deepale di incontrare nuovamente la
squadra, ma anche, soprattutto dopo la meravigliosa esperienza del Gentry Day
nel marzo scorso a Londra, di poter riabbracciare tanti tifosi, tanti amici
speciali, idealmente tutti i tifosi del North End ed in particolar modo quelli
con cui ho avuto l'enorme piacere di stringere i migliori rapporti, come John,
Trevor, Geoff, Gemma, Ben, Jordan, Adam, ma anche quelli che sarò curioso di
conoscere dopo le chat in facebook o i contatti tramite altri canali, come
Andrew, Kathleen, Janice, Bill e tanti altri!
A differenza delle altre volte, in questa occasione
soggiorneremo a Preston per quattro giorni proprio per poter vedere entrambe le
partite che si giocheranno il sabato pomeriggio ed il successivo lunedì sera,
sarà meraviglioso perchè per questi quattro giorni potrò fingere di vivere lì,
di vivere lì, di svegliarmi alla mattina pensando "Oggi è il giorno del
football, oggi è il giorno del Preston North End", svegliarmi alla mattina
pensando già alla partita, fare colazione con tranquillità, uscire in centro
per una passeggiata, ma già respirando l'atmosfera del match, uscire, pranzare
e poi andare là, andare là a Deepdale, non ci potrebbe essere niente di meglio.
Sentirsi uno di loro, sentirsi come loro, almeno per quei
pochi giorni, fingere di essere veramente uno di loro, uno di loro che a
Deepdale ci va tutti i sabati e magari che va pure in trasferta, sentirmi uno
di Preston che alla mattina fa la sua vita normale e che poi senza fretta e
ansia va tranquillamente al pub per una pinta prima di godersi lo spettacolo di
Deepdale.
Un tifoso.
Voglio sentirmi un tifoso e basta.
E allora appuntamento a sabato 3 agosto per i Wolves e a
lunedì 5 agosto per i Lashers.
Can't wait, sarà fantastico, un sogno che si realizza e che
spero di riuscire a vivere in pieno, godendomi ogni singolo secondo, ogni
persona che incontrerò, ogni emozione che sentirò, tutto farà parte di questo
sogno che non vedo l'ora di vivere.
Perchè io mi sento già uno di loro, un tifoso del Preston
North End FC e ne sono orgoglioso.
Questa introduzione era per farvi capire con quali attese e
con quale entusiasmo sono partito da Bergamo venerdì 2 agosto, direzione
Manchester Airport.
Il volo Ryan Air parte puntuale, in aereo ascolto la mia
musica preferita, leggo qualcosa, ma soprattutto penso, immagino, sogno...
penso, immagino e sogno Deepdale, Preston, il Preston NE..
Penso che fra poche ore il sogno sarà realtà, sarò a Preston
e ci resterò per quattro giorni...
Arriviamo a Manchester, conosciamo già l'aeroporto essendoci
già stati e quindi ci dirigiamo senza troppe esitazioni verso la stazione dei
treni dove ci attende il viaggio da Manchester a Preston.
Chissà quanti penseranno... sei a Manchester, città dell'Old
Trafford, città dell'Ethiad Stadium... Manchester United, Manchester City... e
vai a Preston? Vai a Deepdale? Vai a vedere il PNE?
Sì, la risposta è sì, una risposta convinta, una risposta
sincera.
Vado a vedere il Preston North End e ne sono contento,
orgoglioso, soddisfatto, perchè è questa la squadra che tifo, è questa la
squadra che amo, che mi fa soffrire, sperare, gioire, è questa la mia squadra.
Ed eccoci allora pronti, il treno ci attende e tra un'ora
circa saremo a Preston....
... il viaggio in treno procede tranquillo, guardo fuori dal
finestrino, vedo i paesaggi, vedo le case, vedo la gente, adesso si che mi
sento in Inghilterra... intravedo il Reebok Stadium di Bolton e qualche minuto
dopo quel cartello tanto atteso: Preston.
Siamo arrivati.
Siamo finalmente a Preston, un anno dopo, quante volte avevo
sperato di tornarci, quante volte ho sognato questo momento, quante volte...
Scendo dal treno, mi sento in un posto familiare, mi sento
bene, mi sento a casa, mi sento a Preston.
Ci incamminiamo verso l'albergo che si trova in Fox Street,
praticamente in centro e vicino quindi alla stazione; questa volta,
contrariamente alle nostre solite abitudine, dato che preferiamo solitamente i
B&B, abbiamo prenotato una camera nel comodissimo Premier Inn.
Un brevissimo riposo, ma nemmeno cinque minuti e sono già
pronto.. è venerdì e in questo giorno lo shop del PNE chiude alle 6pm, abbiamo
circa due ore di tempo per andarci, non vedo l'ora di acquistare ed indossare
la nuova bellissima (almeno per me) maglia della Nike con il nuovo crest che
celebra il 125° anniversario del campionato vinto nella stagione 1888/89 dagli
Invincibili.
Già indosso la maglietta "North End Soul" e mi
sento a tutti gli effetti pronto a girare per le vie della città e per andare a
Deepdale!
Prendiamo un taxi, ripercorro tutto il tragitto che ci porta
allo stadio ricordando le esperienze passate, ricordo ogni casa, ogni
supermercato, ogni via e poi comincio ad intravedere quello spettacolo, quel
tempio... la nostra Casa, la Casa dei tifosi; Deepdale Stadium, ogni volta è
un'emozione, ogni volta il "faccione" della Leggenda Sir Tom Finney
ci accoglie con quel sorriso dolce, calmo e rassicurante.
Adesso siamo proprio lì, nel piazzale dello stadio, sotto
all'immagine scolpita di Sir Tom e mi fermo un attimo per capire, per rendermi
conto di dove sono, per godermi lo spettacolo...
E' straordinario essere lì e guardo le macchine che passano
via indifferenti e mi rendo conto di quanto sia normale per chi ci vive, per
chi ci passa tutti i giorni, ma per me non è così, mi prenderanno per un
bambino che si mette in posa per le foto ricordo, foto che serviranno per
ricordare, per sorridere ripensando a quei momenti.
E allora chissenefrega se qualcuno riderà di me,
chissenefrega se sembrerò un bambino, forse un pò lo sono ancora per davvero,
forse mi piace esserlo, forse voglio esserlo.
Sicuramente lo voglio essere oggi, per godermi tutto con
spensieratezza, non interessandomi al parere degli altri, andando a fare foto
davanti allo stadio, davanti al cartello che indica la partita di domani,
davanti alla statua di Sir Tom.
Già, la statua, credo proprio che sia questa statua il vero
simbolo, il rispetto del Club verso il passato, verso la sua più grande
Leggenda che ancora oggi accoglie tutti con la sua maestosa semplicità... un
calciatore che calcia un pallone in mezzo ad una pozza d'acqua, un calciatore
fortissimo, ma così umile, un pallone old style e l'acqua, la pioggia, il fango
che spesso caratterizzano le partite dei campionati inglese rendendole, almeno
ai nostri occhi, ancora più combattute, ancora più vere, ancora più
affascinanti.
Dopo un pò di "romanticismo" passo alla parte
pratica... vado alla biglietteria a ritirare i tickets acquistati on line per
entrambe le partite... finalmente li ho in mano, li posso vedere, li posso
toccare.. quei biglietti, il lasciapassare per un sogno!
In quei pezzi di carta sono racchiusi sogni e speranze,
speranze di vittoria, speranze di divertimento, speranze di vivere grandi
emozioni!
Andiamo poi allo shop... c'è tutto il nuovo abbigliamento
Nike con polo, magliette, felpe, tute, giacche... ma soprattutto c'è la nuova
maglia... candidamente bianca, semplice, senza fronzoli.. bianca e basta.
Questo è il PNE: bianco. E con pantaloncini navy. Non potevo
chiedere di meglio alla Nike, almeno per i miei gusti.
La provo, ma so già che mi va bene, la provo, la indosso, mi
guardo allo specchio... finalmente è mia..
Chiedo la stampa del nome e del numero: Hayhurst, 24.
Sempre lui, sempre Will, sempre il 24.
Un ragazzo a cui sono rimasto affezionato, un ragazzo in cui
credo molto, ha talento e tanta tanta umiltà, serietà, "testa sulle
spalle", sono certo che diventerà protagonista con la maglia del North
End.
L'ho premiato un anno fa proprio qui a Deepdale, ho avuto
occasione di parlarci, l'ho incontrato ancora a Londra in occasione del match
contro il Brentford, ci scriviamo ogni tanto tramite FB e soprattutto mi ha
concesso di inviargli alcune domande, una specie di intervista, alle quali mi
ha risposto subito e senza problemi.
Spero di poterlo incontrare ancora, intanto mi accontento
della maglia con il suo nome...
Acquisto anche una spilla, il match programme della sfida di
sabato ed una felpa molto bella.
Piccola delusione... avevo scritto un articolo di
presentazione dei GBS, l'italian Branche del PNE, sperando che venisse pubblicato
su questo programma... ma non c'è.. vabbè, peccato, ma sarà per un'altra volta.
Soddisfatto degli acquisti facciamo ancora qualche foto e
poi andiamo a rilassarci nel parco che si trova proprio di fronte allo stadio.
Riposiamo sotto lo sguardo vigile di Sir Tom che ci guarda e che ci ricorda
dove siamo...
Poi ci incamminiamo con calma e tranquillità verso il centro
città attraversando la Sir Tom Finney Way, la Alan Kelly Walk e la Deepdale
Road... bellissimo essere lì, ancora faccio fatica a rendermi conto e
soprattutto ad immaginare che domani sarà sabato, giorno del football, giorno
del Preston North End!
La serata passa veloce e tranquilla, ceniamo in albergo e,
stanchi della giornata intensa, decidiamo di non uscire.... e domani ci aspetta
un'altra giornata che, spero, ci riserverà parecchie emozioni!
La mattina del giorno dopo si passeggia per le vie di Preston
e per i negozi; alla libreria Waterstone's trovo ad un prezzo davvero molto
conveniente il libro "Northern Monkeys", scritto da Bill Routlege, un
tifoso del PNE, che racconta la nascita e lo sviluppo del fenomeno delle
"terraces" dagli inizi degli anno '70 sino ad oggi nel Nord
Inghilterra attraverso la sviluppo sociale della Nazione e la nascita di nuove
sub-culture destinate a segnare la storia inglese.
Poi però l'ansia e l'attesa cominciano a farsi sentire ed
arrivano inesorabili.
E' ora, dobbiamo andare, abbiamo un appuntamento importante
a Deepdale, un appuntamento cper il quale siamo arrivati fin qua dall'Italia,
un appuntamento con la squadra, con i tifosi, con il Preston North End.
Come al solito prendiamo un taxi ed arriviamo allo stadio,
ma prima di goderci l'atmosfera del match, voglio godermi anche quella del
pre-match... e quale modo migliore c'è per farlo se non andando a sorseggiare
una squisita birra in compagnia dei tifosi del PNE in uno dei loro pub.. il
White Hart, poco distante da Deepdale.
Prima di arrivare al White Hart troviamo il famoso Sumners
Pub, afffolatissimo anche dai tifosi avversari che bevono e cantano
allegramente mischiandosi con quelli de Pne senza problemi.
Dopo una breve sosta ci dirigiamo verso il White Hart dove
ci attende Trevor con alcuni amici Northenders ovviamente...
Con Trevor ho oramai stretto un bel rapporto di amicizia e
sono contentissimo di poterlo rivedere, di chiacchierare con lui in compagnia
dell'immancabile Guinness..
Ancora una volta Trevor si dimostra generoso con me
regalandomi due magliette.... diciamo cosi... non proprio amichevoli nei
confronti del caro Blackpool, dei Tangerines.. :D
Tutto fantastico, vorrei restare lì ancora un pò, ma il
richiamo di Deepdale comincia a farsi sempre più forte ed insistente ed allora
decidiamo, insieme a Trevor, di dirigerci a piedi verso lo stadio.
Incrociamo molti Wolves, ma nessuno vuole creare nessun tipo
di problema.
E' bellissimo per me incamminarci verso Deepdale in mezzo ad
una marea di maglie bianche mischiate ogni tanto da qualche "chiazza"
arancione..
Questo dovrebbe essere sempre il mio sabato... Pub in attesa
del match, camminata verso lo stadio e poi partita.. non mi sembra di chiedere
molto!!
Arriviamo a Deepdale e ci dividiamo da Trevor dato che il
suo posto è nell'Invincibles Pavillon, mentre io ho preferito posizionarmi
nella mitica Town End al fianco di un altro amico che sono ansioso di rivedere,
John.
Prendiamo i tickets, ci dirigiamo verso la nostra entrata,
passiamo il tornello, facciamo qualche scalino, cerchiamo il settore giusto ed
usciamo... davanti a noi si presenta lo spettacolo di Deepdale, sempre
meraviglioso!
Un'immagine che resterà per sempre scolpita nel mio cuore
quella di Deepdale, dei suoi spalti, del suo campo..
Casa. La sento Casa anche mia.
La Casa dei Tifosi del Preston North End: Deepdale.
Parte la musica della simpatica canzone "Chippy
Tea" dei Lancashire Hotspot, rimodellata per il PNE dal gruppo stesso che
in questa versione utilizza il ritornello "PNE PNE" al posto di
"Chippy Tea, Chippy Tea".
Sono particolarmente contento dato che ero stato uno di
quelli che aveva proposto questa canzone, tramite il forum Pne Online, come
"sigla" da utilizzare per l'ingresso in campo dei giocatori.
Prima di salire sugli spalti, in alto, vicino a John, ci
mettiamo a bordo campo, dietro la porta dove Rudd si sta preparando al match
insieme ai compagni.
Vedo Hayhurst e gli altri, altra emozione, vorrei chiamarli
uno per uno, vorrei gridar loro che io sono lì a sostenerli, io sono lì ad
incitarli, io sono lì per il PNE!
Riconosco in mezzo ai tifosi Janice, una simpatica signora
tifosissima del North End, conosciuta tramite FB, che è contentissima di conoscermi,
così come Kim, una ragazza molto gentile e simpatica.
Dopo i saluti e dopo che i giocatori rientrano negli
spogliatoi ci dirigiamo verso il nostro posto accompagnati dalle tradizionali
note di Can't Help Falling in Love, "inno" che da anni viene utilizzato
a Deepdale e che la Town End canta con passione.
Arriviamo e subito trovo John, è bellissimo rivederlo!!
Lui è lì con le sue due simpatiche bambine, ma questo non
gli impedisce certo di cantare ed incitare la squadra... anzi, è lui spesso che
fa partire i cori che poi tutta la Town End canta insieme.
Sapevo che John era un grande tifoso, ma non pensavo che
fosse addirittura lui a dirigere i cori!
Sono contento di essere lì e di essere con lui a respirare
in pieno l'atmosfera della terrace, vivendo il match in modo completamente
diverso dalle altre volte quando mi siedevo comodo e tranquillo nella prima
fila dell?Invincibles Pavillon.
Stando lì perderò sicuramente la possibilità di vedere i
giocatori da vicino, di fare foto memorabili, ma ne vale la pena, perchè io
voglio sentirmi uno di loro, voglio rinforzare le amicizie e creare nuovi
rapporti.
E' bello essere riconosciuti dal CLub, è bello parlare e
conoscere i giocatori, ma il rispetto dei tifosi è la cosa essenziale e più
importante per me e sono felice di constatare quanto loro mi considerino uno di
loro, alcuni mi riconoscono, ma a me non interessa essere riconosciuto, mi
basta essere lì con loro e sentirmi un tifoso normale, uno dei tanti, ma con
tanta, tanta vera passione.
La partita inizia, lo speaker annuncia le formazioni;
Hayhurst partirà dalla panchina, in campo ci sono i nuovi arrivati Clarke,
Humphrey e soprattutto Super Kevin Davies.
La partita scorre veloce, è un match piacevole, il PNE crea
delle occasioni da gol e reclama un rigore che pareva sacrosanto... non fa
niente, quello che importa è l'aver visto i ragazzi volenterosi, determinati
nel cercare la vittoria.
Hayhurst entra in campo nel finale e subito mette in mostra
il suo talento.
Durante l'intervallo Andrew, un ragazzo conosciuto tramite
FB, dopo avermi riconosciuto viene a salutarmi, a darmi il benvenuto e
soprattutto a darmi appuntamento per la partita di lunedi!!
Qui tutti già pensano al derby, è un pensiero fisso, troppo
importante, troppo sentito, troppo atteso.
Non si può far finta di niente, non si può fingere di non
pensarci e dire "concentriamoci solo sui Wolves"... impossibile.
Addirittura durante la partita qualche tifoso forse un pò
troppo "allegro" comincia a lanciare tra la folla un pupazzo
rappresentante un asino....e, senza offesa per nessuno, nell'immaginario
collettivo, rappresentante i Lashers del Blackpool... facendolo passare tra i
tifosi della Town End tra la curiosità e i sorrisi degli altri...
La partita finisce con un pareggio per 0-0 che alla fine può
essere accolto con positività soprattutto considerando la forza della squadra
avversaria, ma anche considerando il buon gioco espresso dai ragazzi di Simon
Grayson.
Durante la partita è stato favoloso stare in mezzo ai
tifosi, cantare con loro a squarciagola, incitare, soffrire, sperare,
imprecare, è stato meraviglioso e vorrei rifarlo ancora e poi ancora, tutti i
sabati...
Saluto con malinconia Deepdale, ma questa volta so che
tornerò di certo e di certo molto presto e quindi il saluto è meno triste, è un
arrivederci, già pronto e carico a lanciare la mia personale sfida al
Blackpool!!
Come al solito siamo gli ultimi ad uscire dallo stadio,
sempre estasiati a guardare gli spalti svuotarsi cosi velocemente e con i
seggiolini vuoti che formano ora le facce di Shankly, Finney e Kelly... troppo
bello, uno spettacolo che merita ancora qualche minuto, lì in piedi in uno
stadio vuoto con gli stewards che aspettano solo che te ne vai per poter
chiudere lo stadio...
Un'ultima foto e stavolta mi decido ad uscire...
All'uscita trovo un altro ragazzo, Nathan, che mi ferma per
scambiare due battute dopo avermi riconosciuto... sono contentissimo,
un'accoglienza straordinaria, tanti amici, una grande famiglia, il Preston
North End!!
Qui ho trovato quello che per anni ho cercato.
Il senso di appartenenza, la voglia di far parte di un'unica
grande famiglia, quella del Preston North End.
Manca ancora una cosa però.... mi piacerebbe salutare Will e
ringraziarlo personalmente per quella intervista alla quale aveva molto
gentilmente accettato di rispondere.
Mi posizione fuori dalla porta dalla quale i giocatori
entrano ed escono dagli spogliatoi... e attendo... siamo io, mia moglie e tre
ragazzini in cerca di autografi...
Escono un paio di giocatori, poi arriva Iain Hume... beh,
con lui una foto la voglio!
Il canadese è molto gentile e disponibile e si concede per
foto e autografi.
Aspetto ancora, forse è già uscito, o forse dovrò aspettare
a lungo... ma ancora una volta il destino vuole che io possa incontrare Will
Hayhurst, fare una foto e scambiare con lui qualche battuta.
Anche lui mi da appuntamento a lunedi... è ufficiale, la partita
contro il Blackpool è già iniziata!!!
Soddisfatto e contento, non aspetto gli altri giocatori, il
mio obiettivo era quello di ringraziare Will e di poter chiacchierare con lui,
farli sentire la mia vicinanza, il mio appoggio.
Anche in questa occasione ha dimostrato grande gentilezza ed
umiltà, sono sempre più convinto, anche dopo averlo visto in campo oggi, che
potrà diventare un grande giocatore, glielo auguro di cuore!!!
Appagato, contento, ancora nel mezzo del mio sogno,
rientriamo in albergo passeggiando per Preston ripensando ai bellissimi momenti
vissuti anche oggi... dalla birra al White Hart con Trevor e gli altri,
all'incontro con Janice, Kim, Andrew, Nathan e con quel "pazzo" di
John, uno che porta le bambine allo stadio, ma che canta per novanta minuti,
incita, grida.
Mi riconosco in lui, lui è l'immagine che ho di quello che
dovrebbe essere un tifoso.
Grande John!
E poi la partita, i cori, le emozioni, i gol mancati,
l'atmosfera, il ruggito di Deepdale.. ed io ci ero in mezzo a quel ruggito, ne
facevo parte, impazzisco a pensarci!!
Ed infine i giocatori e soprattutto Will.
Una giornata memorabile, posso lasciarmi addormentare
stanco, ma contento, guardando i gol del sabato con le immagini che arrivano da
"The Football League Show"... a Deepdale erano presenti quelli della
BBC ed hanno fatto un bel servizio, anche se speravo in qualche immagine in
più, ma va bene così... di cosa mi posso lamentare???
E domani "gita" a Lancaster, per una tranquilla
domenica prima del grande attesissimo giorno.... il giorno di Preston NE-Blackpool!!!
CAN'T WAIT!
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