PNE line-up: Maxwell, Vermijl, Cunningham, Pearson, Clarke (c), Huntington, Gallagher (Browne, 60), Johnson (Horgan, 81), Robinson, Hugill (Makienok, 75), McGeady. Subs not used: Lindegaard, Doyle, Spurr, Pringle.
Arsenal line-up: Ospina, Gabriel, Ramsey, Perez (Reine-Adelaide, 90), Giroud (c), Oxlade-Chamberlain (Welbeck, 83), Iwobi, Monreal, Mustafi, Xhaka, Maitland-Niles (Holding, 90). Subs not used: Martinez, Jenkinson, Dasilva, Willock.
Attendance: 22,185 (5,029 Arsenal fans)
Referee: Mr R Madley
E' finita con una sconfitta, un risultato immeritato, una beffa arrivata negli ultimissimi minuti di gioco, peccato, è andata male, ma ci può stare di perdere, seppur in rimonta, contro l'Arsenal, è andata forse addirittura meglio di quello che potevamo sperare con un primo tempo perfetto nel quale siamo andati in vantaggio giocando benissimo e durante il quale avremmo sicuramente meritato anche il raddoppio. Nella ripresa, come ci si poteva aspettare, l'Arsenal ha reagito giocando meglio sin da subito e pareggiando con Ramsey, i Gunners hanno preso le redini del gioco, ma il PNE ha comunque tenuto testa alla squadra di Wenger non arrendendosi mai e facendosi comunque ancora pericoloso in avanti.
Come spesso succede nel calcio, però, quando già sognavamo un affascinante replay all'Emirates è arrivata la doccia fredda con il gol, a quel punto inatteso, di Giroud che ha deciso la partita e la qualificazione a favore dell'Arsenal.
Si esce dalla FA Cup con orgoglio ed a testa altissima, solo applausi per tutta la squadra che anche oggi ci ha resi fieri di tifare per il Preston North End.
E' stata una partita emozionante e che il PNE ha iniziato alla grande prendendo di sorpresa un Arsenal che ha subìto per tutto il primo tempo l'iniziativa degli scatenati Lilywhites che dopo aver trovato il vantaggio ad inizio match sono andati vicini al gol più volte, probabilmente il nostro unico rammarico è quello di non essere riusciti a chiudere i discorsi già nella prima frazione di gioco approfittando della situazione a noi favorevole.
Grayson ha schierato la squadra con un 4-4-2 composto da Maxwell in porta, difesa formata da Vermjil, al posto dell'infortunato Baptiste, e Cunningham sulle fasce e con Clarke ed Huntington, che ha sostituito Wright, al centro, a centrocampo in posizione laterale i rientranti McGeady e Gallagher con Johnson e Pearson in mezzo ed infine la coppia d'attacco con il duo Robinson-Hugill, quest'ultimo preferito a Makienok lasciato in panchina dove si è seduto per la prima volta anche uno degli acquisti di gennaio, l'irlandese Horgan, pronto a debuttare con la maglia dei Lilywhites proprio in questa occasione così prestigiosa.
Wenger ha mandato in campo una formazione composta da parecchi titolari dimostrando rispetto per questa competizione e per gli avversari, gli unici giocatori di un certo peso lasciati a riposo dal tecnico alsaziano sono stati Sanchez ed Ozil, per il resto i Gunners hanno giocato con i vari Giroud, Perez, Ramsey, Oxlade-Chamberlain, il solo giovane utilizzato è stato il comunque ottimo Maitland-Nyles che ha sostituito nel ruolo di terzino destro il titolare Bellerin.
Le squadre sono entrate in campo sulle note di "This is the One" degli Stone Roses e tra l'entusiasmo alle stelle di Deepdale, ovviamente tutto esaurito per questa grande occasione, con il pubblico di casa che ha subito cercato di spingere i Lilywhites a compiere l'impresa.
Pelle d'oca e grande emozione anche per noi italiani non presenti allo stadio che abbiamo comunque potuto seguire la partita in diretta televisiva grazie a Sky Sports Italia che ringraziamo anche per aver citato il nostro Fans Club nel corso della telecronaca.
La cosiddetta magia della FA Cup, ma crediamo che sia stata più che altro la grande voglia messa in campo dai Whites, ha portato il North End a mettere immediatamente sotto pressione i favoritissimi Gunners facendo loro capire sin dalle battute iniziali del match le proprie intenzioni e che non sarebbe di certo stata, quella a Deepdale, una giornata tranquilla per i londinesi.
Al 7° minuto di gioco Gallagher ha servito Cunningham che a sua volta ha passato palla a McGeady che da posizione centrale, dopo aver controllato la palla è avanzato liberandosi di due avversari prima con un dribbling e poi con una spettacolare "veronica" ed ha poi fatto partire un preciso passaggio filtrante in area di rigore dei Gunners in direzione di Hugill che in corsa è stato contrastato, forse in modo falloso, da Monreal che lo ha fermato con un intervento in scivolata che ha però fatto arrivare la palla all'accorrente Robinson che ha evitato un difensore avversario e calciato verso la porta superando Ospina in uscita ed insaccando in rete per il gol del 1-0.
Esplosione di gioia per Callum e per tutta la squadra, oltre ovviamente a tutto Deepdale, un vantaggio meritato, ma comunque inaspettato e sorprendente che ha messo subito il match a nostro favore, un gol arrivato dopo un'azione splendida soprattutto per merito della fantastica giocata di McGeady.
Un momento di gioia meraviglioso che ricorderemo a lungo, una soddisfazione enorme, un susseguirsi di emozioni alle quali, dopo la grande felicità, è seguita subito la tensione, la paura che questa possa essere stata solo un'illusione, la paura che l'Arsenal avrebbe subito risposto e magari ribaltato il risultato in pochi minuti, dovevamo assolutamente stare calmi, mantenere i piedi per terra e continuare a giocare con umiltà e consapevoli della forza dei nostri avversari.
E la squadra si è comportata benissimo, nei primi 45 minuti è stata perfetta e le nostre paure sono scomparse, almeno per un tempo.
I Lilywhites hanno continuato ad attaccare ed hanno dominato un Arsenal irriconoscibile ed in evidenti difficoltà, i Gunners non si aspettavano di certo un inizio così veemente e determinato da parte dei padroni di casa che hanno sbalordito l'Inghilterra intera, e non solo dato che la partita era trasmessa in tutto il mondo, con una prestazione perfetta ed esemplare che ci ha resi ancora più orgogliosi di tifare per un Club così affascinante e fantastico.
A centrocampo abbiamo reso la vita difficile a giocatori importanti come Ramsey e Xhaka messi continuamente sotto pressione dalla tenacia di Ben Pearson, di certo tra i migliori in campo, un mastino instancabile, una spina nel fianco per i Gunners che non avranno sicuramente u bel ricordo di lui dopo questa partita!
La continua pressione del Preston ha portato ad un'altra occasione da gol quando al 21° McGeady si è impossessato della palla quasi dal limite della nostra area di rigore involandosi verso la metà campo avversaria e, dopo aver evitato un paio di "Gooners" con un'altra bella giocata, ha servito Robinson che si è portato da posizione centrale nei pressi dell'area dell'Arsenal ed ha passato la palla all'accorrente Hugill che ha fatto scorrere la palla controllandola poi sulla destra per poi crossare al centro dove lo stesso Robinson ha colpito di testa trovando la respinta quasi sulla linea di porta da parte di Mustafi che ha colpito la palla con la spalla, forse con il braccio provocando qualche protesta da parte dell'attaccante del PNE.
Soltanto due minuti più tardi il North End ha creato un'altra clamorosa occasione da gol, infatti al 23° a centrocampo Gallagher ha passato la palla indietro a Vermjil che di prima intenzione, vedendo Robinson solo sulla fascia destra, lo ha servito con un passaggio preciso che ha fatto scattare l'ex attaccante del Villa verso il fondo incontrastato dalla distratta difesa dell'Arsenal, permettendogli così di effettuare un cross verso il centro dell'area avversaria dove Hugill, a causa del passaggio basso impreciso, non è arrivato in scivolata sulla palla per un soffio, sarebbe bastato un semplice tocco per farla terminare in rete dato che Ospina era uscito dai pali per tentare di contrastare l'avanzata di Robinson... un'incredibile opportunità di raddoppiare buttata al vento per pochi centimetri, un vero peccato, segnare avrebbe significato dare forse il "colpo di grazie" alla squadra di Wenger che è invece rimasta in svantaggio di un solo gol.
I Whites, sulla "cresta dell'onda", hanno insistito ed al 24° si sono resi ancora pericolosi con un gran tiro dalla distanza di Pearson che, servito dalla fascia sinistra da Gallagher, ha scagliato con potenza la palla verso l'angolino destro della porta dei Gunners dove ha però trovato la pronta risposta di Ospina che, vedendo la palla abbassarsi all'improvviso, ha respinto la palla con un intervento da pallavolista con il quale ha l'ha mandata in calcio d'angolo.
Sugli sviluppi del corner si è venuta a creare una piccola mischia dopo che Ospina in uscita aveva respinto la palla, ma la difesa ospite è riuscita a liberare prima che i Lilywhites potessero creare altri pericoli.
La pressione continua del PNE ha poi portato al 27° ad un cross dalla fascia sinistra di McGeady che ha scavalcato tutta l'area avversaria trovando sul secondo palo Vermjil che anticipando l'intervento di Monreal ha calciato la palla al volo, ma colpendola male e svirgolando la conclusione facendola così terminare sul fondo.
Al 31°, dopo uno scambio con Hugill, dalla fascia destra Gallagher ha servito Johnson che da posizione centrale poco fuori dall'area avversaria ha calciato con poca precisione mandando la palla a lato del palo destro della porta difesa da Ospina, forse il centrocampista avrebbe fatto meglio a servire i compagni meglio posizionati.
L'Arsenal è sembrato comunque ancora una volta fuori da match e sorpreso dall'intraprendenza degli avversari e soltanto al 32° sono riusciti a creare un pericolo quando dal limite dell'area del Pne, Lucas Perez ha servito Giroud il quale, in pochissimo spazio, ha liberato a sua volta con un colpo di tacco l'accorrente Ramsey che si è trovato davanti a Maxwell, ma che si è fatto portar via la palla dai difensori che l'hanno fatta però nuovamente arrivare a Perez che decentrandosi l'ha nuovamente controllata ed ha tentato di crossarla di nuovo al centro, ma il suo passaggio è stato respinto brillantemente dal portiere gallese che aveva seguito l'azione dell'attaccante.
Un minuto dopo Iwobi ha controllato bene la palla, si è liberato degli avversari e dal limite dell'area, vedendosi nuovamente contrastato, ha servito con intelligenza sulla sinistra lo smarcatissimo Giroud che solo davanti a Maxwell, seppur da posizione defilata, ha calciato malamente cercando la conclusione di fino con un pallonetto mandando la palla addirittura in fallo laterale sulla fascia opposta sprecando una ghiotta occasione per pareggiare.
Ma al 35° è stato nuovamente il North End ad andare vicinissimo al raddoppio dopo un'azione di McGeady sulla destra, l'irlandese ha crossato trovando però la respinta di un difensore che ha fatto arrivare la palla sui piedi di Gallagher che si è liberato di due avversari trovando poi un rimpallo che all'interno dell'area di rigore ha permesso ad Hugill di ridare la palla con un tocco al volo allo scozzese che ha scavalcato Ospina in uscita con un tocco delizioso trovando però il clamoroso salvataggio sulla linea di porta di Monreal che ha letteralmente salvato il risultato.
Poco dopo i Gunners hanno reagito con un colpo di testa centrale di Ramsey e facilmente bloccato da Maxwell dopo che il gallese era stato servito da un preciso cross dalla destra di Maitland-Nyles.
Il Preston NE ha continuato a giocare in fiducia tanto da permettere a McGeady un'altra giocata spettacolare, una finta bellissima da applausi che solo un grande giocatore poteva fare.
Al 39° sugli sviluppi di un corner dalla sinistra guadagnato con furbizia da Hugill, uno scambio veloce tra Gallagher e Cunningham ha portato al cross dello scozzese sul quale si è avventato sul secondo palo Huntington che con un colpo di testa ha fatto da sponda a Robinson che a sua volta di testa ha insaccato la palla in rete, ma l'arbitro ha annullato il gol per il fallo del nostro difensore ai danni di Ospina che cadendo a terra nel contrasto aveva lasciato la porta sguarnita favorendo la conclusione di Robinson.
La partita è stata anche un pò nervosa, Hugill è stato ammonito per una gomitata ai danni di Gabriel, ma lo stesso attaccante n. 25 era poco prima stato colpito allo stesso modo, ma con meno violenza, da Mustafi.
Il primo tempo è terminato sul risultato di 1-0 a favore dei Lilywhites che avevano fino a quel momento dominato il match passando in vantaggio ed andando vicinissimi al raddoppio in diverse occasioni grazie ad una prestazione fantastica.
Il secondo tempo è però iniziato nel peggiore dei modi, infatti quando non era nemmeno scoccato il 46° dopo un'azione dell'Arsenal sulla fascia sinistra, la palla è arrivata, dopo un passaggio di Perez, ad Iwobi che si è districato bene all'interno dell'area di rigore evitando il contrasto dei difensori del PNE e riuscendo a servire all'indietro l'accorrente Ramsey che, dal limite dell'area ed anticipando l'intervento di Johnson, ha fatto partire un bel tiro la cui traiettoria precisa non ha lasciato scampo a Maxwell facendo terminare la palla nell'angolino sinistro per il gol del pareggio.
A questo punto i Gunners hanno preso coraggio e, senza comunque creare occasioni da gol, hanno preso il comando del gioco facendosi più intraprendenti e pericolosi con qualche iniziativa offensiva che ha messo sotto pressione la difesa Whites.
Al 60° Grayson ha sostituito Gallagher con Browne, lo scozzese aveva avuto qualche problema fisico già nel primo tempo, ma non sappiamo se il cambio sia stato dovuto a questo oppure se il manager ha preferito coprire maggiormente la squadra inserendo un centrocampista più adatto al contenimento.
La partita è proseguita in equilibrio, le due squadre si sono date molto da fare, ma non sono riuscite a creare pericoli veri, il North End ha contenuto i tentativi degli avversari, certamente più ispirati e motivati rispetto alla prima frazione di gioco.
Alcune decisioni arbitrali hanno innervosito Grayson, richiamato con decisione dall'arbitro dopo le continue proteste.
Maxwell si è reso protagonista al 72° quando, sugli sviluppi di un corner calciato da Oxlade-Chamberlain, il difensore tedesco Mustafi ha anticipato tutti calciando da posizione ravvicinata la palla al volo trovando però la splendida risposta del portiere gallese che ha respinto e parato in due tempi con un intervento decisivo.
Al 75°Makienok è entrato in campo al posto di Hugill ed all'81° è arrivato anche l'esordio di Horgan che ha preso il posto di Johnson, un debutto davvero prestigioso per l'irlandese!
Due sostituzioni che ci hanno fatto capire che Grayson questa partita la voleva assolutamente vincere soprattutto dopo lo splendido primo tempo giocato dalla sua squadra.
L'Arsenal con il passare del tempo ha preso però ancora più coraggio, anche a causa della stanchezza dei giocatori del PNE che in questa partita hanno dato davvero tutto, vedendosi anche annullare un gol di Giroud fermato per un'evidente posizione di fuorigioco, l'azione che aveva portato il francese a segnare ha però evidenziato un brutto mal posizionamento della difesa, forse un campanello d'allarme..
Il match è rimasto comunque equilibrato, i Gunners hanno mantenuto maggiormente il possesso palla, ma il PNE non ha smesso di crederci creando ancora qualche situazione pericolosa in attacco, i minuti però sono passati ed arrivando verso il finale di partita sembrava ormai chiaro che si sarebbe andati al replay all'Emirates dove le due squadre si sarebbero giocate la qualificazione al Quarto Turno della FA Cup.
All'83° Wenger ha mandato in campo anche Welbeck, un ex PNE (aveva giocato per un breve periodo al PNE in prestito dal Manchester United) rientrante dopo una lunga assenza per infortunio.
L'episodio decisivo e che ha cambiato il corso del match e della qualificazione è arrivato all'89° quando un lancio di Ramsey ha trovato al limite dell'area Giroud pronto a colpire la palla di testa servendo Perez che si è portato verso la linea di fondo evitando il contrasto di Huntington con un intelligente ed inaspettato colpo di tacco che ha servito all'indietro nuovamente Giroud che, nonostante il contrasto disperato in scivolata di Browne, ha calciato battendo Maxwell che non ha potuto nulla per impedire che la palla entrasse in rete per il gol del 1-2 che ha portato in vantaggio i Gunners proprio nei minuti finali della partita; una beffa incredibile per il North End che non avrebbe meritato questo colpo che lascia tanta amarezza e delusione soprattutto pensando che nel primo tempo i Whites avrebbero potuto chiudere già il match se solo avessero avuto più fortuna e se fossero stati più precisi sotto porta.
I ragazzi non si sono comunque arresi e si sono portati in avanti con la forza della disperazione, ma i 4 minuti di recupero non sono bastati per tentare di impegnare il portiere avversario, i Gunners hanno controllato e gestito il vantaggio rendendosi anche pericolosi con un gran tiro di Welbeck respinto da un ottimo e spettacolare intervento di Maxwell, portando a casa una qualificazione che sembrava ormai insperata evitando così anche un "fastidioso" replay che invece per il PNE ed i suoi tifosi avrebbe rappresentato quasi un sogno.
La partita è così terminata con la vittoria soffertissima per l'Arsenal e l'eliminazione di un ottimo Preston North End che avrebbe certamente meritato almeno di giocarsi la qualificazione tramite il replay da giocarsi all'Emirats.
Giantkilling quindi fallito, ma sfiorato, ma resta la meravigliosa prestazione, usciamo dalla FA Cup a testa altissima, solo applausi per questa squadra, tantissimo orgoglio, siamo sempre più fieri di tifare questa squadra!
Abbiamo fatto una bellissima figura, peccato per l'immeritata beffa finale, certamente avremmo preferito vincere o almeno pareggiare questa partita, ma il risultato finale non cancella questa bellissima prestazione, una partita che ricorderemo comunque con grande piacere e con emozione.
Orgogliosi.
PP, Proud Preston.
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