2 0
Trippier 6' Ings 34'
Burnley: Cisak , Trippier, Mee, Shackell, Duff, Edgar, Jones (Stock81), Arfield, Treacy (Marney 66), Ings (Stanislas 84), Vokes.Subs not used Liversedge, Lafferty,
Booked: Trippier 66, Shackell 79
Preston: Stuckmann, Keane, Laird, Clarke, Huntington, Wright, Humphrey, Holmes (Wroe 72), Byrom, Beavon (Garner 89), Hume (Davies 72). Subs: Rudd, Wroe, Davies, Garner, Buchanan, Welsh, Mousinho.
Referee: Mr P. Tierney
Dopo la grande vittoria contro il Blackpool questa sera l'impresa al Turf Moor non è riuscita, il Burnley ha vinto 2-0, ma il North End esce dalla League Cup a testa alta, sia nel ricordo del match del primo turno, ma anche considerando la buona prestazione offerta oggi nonostante la sconfitta.
Il Burnley è passato in vantaggio subito, il PNE ha reagito bene creando delle occasioni da gol nel primo tempo, ma proprio nel momento migliore ha subito il secondo gol.
Nella ripresa ottima prestazione e predominio da parte dei Lilywhites che hanno creato altre buone occasioni per accorciare le distanze, ma senza trovare mai quel gol che avrebbe potuto riaprire il match.
Da segnalare che, come richiesto dai due Club, al secondo minuto di gioco le due tifoserie opposte si sono unite in un minuto di applausi a sostegno dell'ex giocatore di entrambi i Club, Gary Parkinson, affetto da una grave malattia.
Bel gesto che Parky e la sua famiglia avranno certamente apprezzato, non è mai facile unire due tifoserie rivali, ma per fortuna entrambe hanno dimostrato sincero affetto verso uno dei loro ex beniamini.
Era un match attesissimo, il PNE arrivava dal 4-4 contro il Coventry, ma l'unica variazione operata in difesa da Grayson è stato l'impiego di Laird al posto di Buchanan sulla fascia sinistra oltre a quello di Stuckmann in porta.
Altre novità l'utilizzo di Byrom a centrocampo, preferito a Welsh ed ancora una volta a Wroe, al fianco di Keane schierato anche questa volta nel suo nuovo ruolo.
In attacco spazio alla coppia Hume-Beavon preferita a Davies-Garner con due giocatori offensivi come Holmes e Humphrey sulle fasce laterali.
Nemmeno panchina per Hayhurst e Monakana.
Una formazione molto sbilanciata in avanti, forse una mossa coraggiosa o forse azzardata da parte di Grayson... considerando i 4 gol presi a Northampton forse la difesa avrebbe avuto bisogno di maggiore copertura o forse la coppia Wright-Huntington necessitava un pò di riposo facendo spazio magari a Cansdell-Sheriff.
Ma queste sono state le scelte del manager che probabilmente ha voluto affidarsi alla coppia di difesa già collaudata piuttosto che sperimentare nuove soluzioni per affrontare un match così importante e difficile.
Lascia ancora un pò di perplessità il mancato utilizzo di un giocatore come Wroe al quale è stato preferito ancora una volta Keane schierato a centrocampo e non nel suo ruolo di terzino.
Come al solito grande sostegno da parte dei circa 3.000 tifosi che hanno seguito la squadra a Turf Moor, un sostegno incessante continuato anche dopo e soprattutto il doppio svantaggio ed anche a fine partita, a sottolineare l'orgoglio di tifare North End.
Dopo soli 6 minuti di gioco i Clarets sono passati in
vantaggio quando una deviazione su un calcio di punizione dalla distanza di
Tripper ha ingannato Stuckmann che non è però parso esente da colpe.
Dopo il vantaggio i padroni di casa hanno continuato ad attaccare andando molto vicini al raddoppio quando in seguito ad un corner calciato da Treacy un colpo di testa di Vokes è stato respinto sulla linea di porta da Humphrey che ha impedito all'attaccante di segnare.
Verso il ventesimo minuto di gioco, però, il North End ha cominciato a prendere in mano le redini del gioco con un buon possesso palla e cominciando a prendere fiducia creando anche delle occasioni da gol per cercare di pareggiare.
Al 22° Keane ha conquistato palla ed ha servito Beavon il cui tiro è stato respinto in corner dal portiere avversario, Cisak.
Sul calcio d'angolo seguente Holmes ha crossato a centro area dove Clarke, l'eroe della partita del turno precedente contro il Blackpool, ha trovato l'impatto con la palla non riuscendo però ad indirizzarla a rete.
Nel momento di maggiore pressione e spinta da parte dei Whites, il Burnley, al 34° minuto, ha trovato inaspettatamente il gol del 2-0 con Ings che dopo essersi liberato di Huntington e Clarke ha calciato verso la porta sorpassando Stuckmann in uscita.
Un gol arrivato proprio nel momento migliore del North End, un duro colpo, ma i ragazzi sono comunque riusciti a reagire rispondendo bene soprattutto dopo il rientro in campo dagli spogliatoi nel secondo tempo.
Ad inizio ripresa, infatti, prima Beavon e poi Byrom sono andati vicini al gol che avrebbe accorciato le distanze e riaperto il match.
Prima Beavon si è visto respingere al 49° minuto sulla linea di porta, a portiere battuto, una propria conclusione dal difensore avversario, Duff e poi Byrom ha calciato con potenza dalla distanza mandando la palla di poco a lato dalla porta difesa da Cisak.
Poco dopo un'altra buona occasione è capitata a Lee Holmes, ma anche la sua conclusione è terminata lontana dai pali della porta della squadra di casa.
Al 55° minuto è stato invece bravo Stuckmann ad impedire a Ings di segnare la personale doppietta fermandolo uscendo dalla propria area di rigore prima che potesse concludere a rete.
Al 72° Grayson ha operato un doppio cambio mandando in campo Wroe e K.Davies al posto di Holmes e Hume.
Il PNE ha continuato a giocare bene tenendo sotto pressione i Clarets e conquistando una serie di calci d'angolo dai quali però non è scaturita nessuna occasione particolarmente pericolosa.
Ad un minuto dal termine è entrato in campo anche Garner in sostituzione di Beavon, ma non è più successo nulla e la partita è finita con il risultato di 2-0 per il Burnley.
Una sconfitta ed una eliminazione che lasciano certamente delusione, ma la prestazione è stata positiva e la squadra ha dimostrato ancora una volta di poter competere anche contro avversari sulla carta favoriti.
Peccato aver subito il gol del 1-0 dopo soli sei minuti ed il raddoppio proprio nel momento in cui la squadra stava cercando con intensità il pareggio.
Resta la soddisfazione di averci provato, di aver giocato con onore a Turf Moor cercando di ripetere la grande prestazione offerta nel turno precedente contro il Blackpool.
Nota di merito anche ai favolosi sostenitori del Preston North End, pronti a sostenere i ragazzi per tutta la durata del match incuranti del risultato negativo.
Questo è sicuramente lo spirito giusto, fiducia a Grayson, fiducia alla squadra ed appuntamento a sabato prossimo per la partita di campionato a Walsall.
E nonostante l'eliminazione nessuno potrà mai toglierci le emozioni vissute a Deepdale quella sera contro il Blackpool.
Forse a noi tifosi basta questo, basta avere nel cuore quelle emozioni e negli occhi ancora quella palla entrata in rete e l'esultanza di SuperTommyClarke.
Proud Preston Cha.
Nessun commento:
Posta un commento