domenica 26 febbraio 2017

Match Report: PNE vs Queens Park Rangers 2-1


PNE line-up: Maxwell, Cunningham, Spurr, Browne, Clarke (c), Huntington, Horgan (Barkhuizen, 86), Johnson, Robinson, Hugill, McGeady. Subs not used: Lindegaard, Makienok, Beckford, Gallagher, May, Boyle. 


QPR line-up: Smithies, Freeman, Bidwell, Onuoha (c), Lynch, Wszolek, Smith (Sylla 67), Perch, LuaLua (Mackie, 73), Furlong (Ngbakoto, 68), Manning. Subs not used: Ingram, Goss, Luongo, Petrasso. 

Attendance: 10,848 (658 QPR fans) 

Referee: Mr D Coote 

Grande vittoria in rimonta per il North End che con i gol di McGeady, il migliore in campo, e del bomber Hugill su assist di un ottimo Horgan, batte per 2-1 il QPR grazie soprattutto ad un ottimo secondo tempo.
I Lilywhites salgono così in nona posizione in classifica a quota 52 punti portandosi a -6 dalla zona playoff, grazie anche alla contemporanea sconfitta dello Sheffield Wednesday, a -1 dal Fulham settimo, che affronteremo in un fondamentale scontro diretto nel prossimo turno, ed a pari punti con il Norwich ottavo.

Grandissima vittoria, bella reazione all'iniziale svantaggio ed al deludente pareggio di Wigan, adesso la lotta per il sesto posto è di nuovo apertissima, dobbiamo assolutamente lottare e crederci perchè questa squadra ha dimostrato anche oggi di potercela fare e le squadre che abbiamo davanti non sono poi così imbattibili ed irraggiungibili.
Grayson ha dovuto rinunciare all'ultimo momento agli infortunati Browning, si parla di 6 settimane di stop per il giovane difensore in prestito dall'Everton, e Pearson, sostituiti da Spurr e Johnson, ed è stato quindi costretto a schierare la squadra con un inedito 3-4-3.
Significativo il fatto che il manager abbia voluto sostituire Browning schierando una difesa a tre mettendo al centro al fianco di Huntington e Clarke un terzino sinistro come Spurr quando avrebbe invece potuto optare per un difensore centrale di ruolo come Boyle, evidentemente non c'è ancora piena fiducia nell'irlandese ex Dundalk.
A centrocampo Cunningham è stato schierato a destra con McGeady a sinistra mentre in centro Browne è stato affiancato da Johnson che, come già detto, ha preso il posto dell'indisponibile Pearson, mentre in attacco il duo composto da Robinson ed Hugill, una coppia affidabile ed ormai ben collaudata, è stata supportata anche da Horgan.
Un vero peccato l'infortunio di Browning che era stato preso in prestito proprio per rimediare all'infortunio di Woods, e pensare che proprio la scorsa settimana un altro terzino destro, Vermjil, si è sottoposto ad un intervento all'ernia che lo terrà fuori per qualche settimana.
A questo punto è probabile che anche per le prossime partite Grayson dovrà optare per una difesa a tre oppure schierare Capitan Clarke o Cunningham sulla fascia destra e quindi al centro, al fianco di Huntington, si contenderebbero il posto Boyle e Spurr, sperando anche nel recupero di Baptiste.
Ma pensiamo alla partita di oggi ed a questa bella vittoria che ha confermato la voglia di lottare e di non arrendersi di questa squadra che, adesso possiamo esserne ancora più certi, continuerà a combattere per raggiungere il proprio obiettivo fino a quando ci sarà la speranza.
Il North End ha iniziato la partita in modo deciso e già nei primi minuti di gioco si è reso pericoloso quando un calcio di punizione di Browne ha liberato sulla destra McGeady, l'irlandese è avanzato, è entrato in area di rigore avversaria e proprio quando si stava preparando al tiro da posizione favorevole è stato fermato da un ottimo e decisivo intervento di Perch che gli ha impedito di calciare.
Qualche minuto dopo Horgan ha battuto un calcio d'angolo dalla destra, il suo cross ha raggiunto Cunningham sul secondo palo, l'irlandese ha colpito la palla di testa impegnando Smithies che con un ottimo intervento l'ha deviata nuovamente in corner.
Inaspettatamente, però, al 36° minuto gli Hoops hanno realizzato il gol del vantaggio alla loro prima avanzata offensiva, un cross dalla fascia destra è stato controllato da Kazenga Lua Lua che, spalle alla porta e contrastato dai difensori del PNE, ha astutamente colpito la palla con forza e con un preciso colpo di tacco che ha ingannato l'incolpevole Maxwell.
Poco prima del termine del primo tempo un lancio lungo di McGeady ha trovato con precisione Robinson che ha avuto l'occasione di battere Smithies, ma il suo tiro si è rivelato troppo debole e non ha creato problemi al portiere ospite.
Tuttavia un minuto dopo, al 45°, i Lilywhites hanno realizzato il gol del meritato pareggio grazie ad una grande azione e ad una conclusione fantastica di McGeady che, sulla fascia destra, si è liberato con classe di un paio di avversari, prima di accentrarsi e far partire un tiro preciso dal limite dell'area che è andato ad insaccarsi nell'angolino alto sinistro.


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Il primo tempo è così terminato in parità, ad inizio ripresa la squadra si è ripresentata in campo con un più collaudato 4-4-2 con Cunningham spostato sulla linea dei difensori a destra dando in questo modo più spazio ad Horgan schierato sempre su quella fascia davanti al connazionale.
Proprio l'ex Dundalk si è dimostrato più a suo agio in questa posizione e dopo pochi minuti di gioco con una buona iniziativa sulla fascia destra ha servito centralmente Huntington che ha a sua volta passato palla all'accorrente Cunningham che ha calciato di prima intenzione verso la porta avversaria impensierendo Smithies, ma mandando la palla di poco a lato del palo sinistro.
Intorno all'ora di gioco Robinson ha mandato la palla in rete con una conclusione da distanza ravvicinata dopo essere stato servito da Horgan, ma si è visto annullare il gol per una posizione di fuorigioco; il vantaggio del North End è comunque arrivato poco dopo, al 71° minuto, sugli sviluppi di uno dei tanti corner del secondo tempo quando Horgan ha crossato dalla sinistra trovando al centro dell'area Hugill che ha controllato la palla ed è riuscito a liberarsi al tiro da distanza ravvicinata trovando la pronta risposta di Smithies, ma sulla respinta lo stesso attaccante è stato il più veloce di tutti ad avventarsi nuovamente sulla palla mandandola questa volta in rete senza difficoltà.
Un gol importantissimo, l'11° per Hugill, che ha permesso di completare la rimonta e di portarsi così in vantaggio nonostante l'ottima giornata del portiere avversario.



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Il gol del vantaggio ha dato ancora più slancio ai Lilywhites che pochi minuti più tardi sono andati vicini alla terza marcatura, ma stavolta la conclusione di Hugill, servito molto bene da Robinson, è terminata alta sopra la traversa.
Al 78° dopo un placcaggio ai danni di Spurr, è arrivato il secondo cartellino giallo per Freeman che ha così lasciato i Superhoops in dieci uomini tra le veementi, ma ingiustificate, proteste di Holloway, ex manager anche del Blackpool.
Grayson ha sostituito all'86° l'ottimo Horgan, uscito tra gli applausi convinti di Deepdale, con Barkhuizen e l'ex giocatore del Morecambe si è reso subito pericoloso; negli ultimi minuti, con gli R's in inferiorità numerica, il PNE ha creato diverse occasioni trovando però sempre un ottimo Smithies sempre capace di negare il terzo gol.
Un cross dalla sinistra di McGeady ha trovato Hugill pronto a concludere a rete trovando però la respinta del portiere ospite che si è poi ripetuto con uno straordinario intervento per fermare una bella conclusione di Barkhuizen che, dopo essere avanzato sulla fascia destra, ha fatto partire un gran tiro destinato all'angolino alto sinistro.
Lo stesso Barkhuizen ha giocato un'ottima palla a sinistra per McGeady, l'irlandese con la sua solita classe è riuscito a servire Robinson il cui tiro a colpo sicuro è stato respinto stavolta da Onuoha con un intervento decisivo.
Nel corso dei minuti di recupero ancora McGeady ha liberato lo scatenato Barkhuizen che ha nuovamente impegnato Smithies che con un'altra bella parata ha negato all'attaccante il primo gol con il Preston North End.
La partita è terminata con il risultato di 2-1, i Whites avrebbero certamente meritato anche il terzo gol, ma l'importante è aver conquistato questa importantissima vittoria che ci permette di continuare ad inseguire il sogno chiamato playoff, un sogno rafforzato dalle due sconfitte consecutive dello Sheffield Wednesday sesto in classifica.
Fondamentale e forse già decisiva per le nostre speranze di playoff sarà la sfida di Craven Cottage che ci vedrà impegnati sabato prossimo contro il Fulham settimo in classifica e con un solo punto in più rispetto al PNE, sarà una giornata che potrà decidere molto in chiave playoff dato che si giocherà anche un altro scontro diretto, quello tra Sheffield Wednesday e Norwich City, speriamo che saranno proprio i Lilywhites ad avere la meglio.

Intanto godiamoci questa bella vittoria, possiamo essere orgogliosi della nostra squadra e fiduciosi per le prossime partite, sarà una lotta durissima, ma siamo pronti a combattere.

COYW!!











venerdì 24 febbraio 2017

Match Preview: PNE vs Queens Park Rangers

Dopo il deludente 0-0 di Wigan il PNE deve assolutamente cercare di tornare alla vittoria nella difficile sfida contro il QPR che si giocherà sabato pomeriggio a Deepdale.
I Superhoops stanno disputando una stagione nel complesso molto deludente, ma nell'ultimo periodo sono comunque riusciti a risollevarsi allontanandosi di 10 punti, e quindi forse in modo definitivo, dalla zona retrocessione ed arrivano da due vittorie consecutive conquistate contro il Birmingham in trasferta e contro il Wigan in casa.
La squadra di Holloway non ha più grandi obiettivi per questa stagione, anche se comunque dovrà stare ben attenta a non farsi nuovamente risucchiare nella lotta per non retrocedere, e forse proprio per questo potrà giocare con più libertà e quindi sarà un avversario certamente temibile e da non sottovalutare, il North End è lontano 9 punti dalla zona playoff e deve continuare a crederci soprattutto dopo la sconfitta dello Sheffield Wednesday, sesto in classifica, in casa contro il Brentford nel recupero giocato martedì scorso.
Le Owls saranno impegnate in questo turno nel complicatissimo derby di Elland Road contro il Leeds quinto in classifica e potrebbero perdere altri punti, il PNE dovrà essere pronto a guadagnare qualsiasi punto disponibile approfittando di qualsiasi passo falso degli avversari, ma, ovviamente, per farlo dovrà vincere più partite possibili a partire da quella contro il QPR.
Grayson potrà disporre di Gallagher che ha completamente recuperato dall'infortunio, sulla via del rientro Baptiste, ancora da valutare i tempi di recupero per Welsh e Woods mentre Vermjil, operato all'ernia, sarà fuori per almeno quattro settimane.
Holloway spera di recuperare Hall e il bomber Conor Washington, entrambi usciti malconci nella vittoria sul Wigan, per il resto non dovrebbero esserci per l'ex manager del Blackpool problemi di formazione.

Servirà una grande prestazione per reagire dopo il pareggio di Wigan e per provare a credere ancora nella possibilità, comunque difficile, di raggiungere la zona playoff, noi tifosi siamo fiduciosi, sosterremo fino alla fine la squadra convinti nella possibilità di poter ancora lottare fino alla fine.

COYW!!


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sabato 18 febbraio 2017

Match Report: Wigan Athletic vs PNE 0-0


Wigan Athletic line-up: Gilks, Buxton, Power (Hanson, 77), Morsy, Grigg, Connolly, Bogle, MacDonald (Perkins, 85), Tunnicliffe, Warnock (c), Burn. Subs not used: Roberts, Obertan, Hanson, Laurent, Mandron, Weir. 

PNE line-up: Maxwell, Browning, Cunningham, Pearson, Clarke (c), Huntington, Horgan (Barkhuizen, 82), Browne, Robinson (Beckford, 63), Hugill (Makienok, 63), McGeady. Subs not used: Lindegaard, Johnson, May, Boyle. 

Attendance: 15,117 (4,765 PNE fans) 

Referee: Mr C Kavanagh 



Risultato e prestazione deludenti oggi al DW Stadium per il North End che non è riuscito ad andare oltre allo 0-0 in questo derby del Lancashire contro il Wigan, decisivo un rigore sbagliato da Hugill ad inizio match, un gol in quel momento avrebbe certamente cambiato il corso della partita e permesso, forse, al PNE di conquistare un'altra vittoria dopo quelle conquistate brillantemente nelle ultime due sfide contro Brentford e Birmingham che ci avrebbe consentito di continuare ad inseguire una zona playoff che adesso, vista la contemporanea vittoria dello Sheffield Wednesday sesto, è lontana ben 9 punti con le Owls che tra l'altro devono ancora recuperare una partita.
Abbiamo esaltato questa squadra dopo le due vittorie consecutive e non sarà certo questo pareggio a cambiare la nostra opinione, ma oggi dobbiamo prendere atto del fatto che per sperare ancora nei playoff servirebbe davvero un'impresa ormai davvero improbabile, la distanza dal sesto posto è troppa per pensare ad una rimonta ed oltre allo Sheffield Wed ci sono diverse altre squadre in corsa, continueremo comunque senza alcun dubbio a sostenere i nostri ragazzi cercando in ogni caso di spingerli a dare sempre il massimo, se li vedremo sempre combattere saremo soddisfatti anche se l'obiettivo playoff, che non era nemmeno pensabile ad inizio stagione, non venisse raggiunto.
Oggi a Wigan sono accorsi in 4.765 tifosi del North End che hanno riempito il settore ospiti sostenendo la squadra dall'inizio alla fine nonostante la brutta prestazione ed il penalty fallito, peccato che la squadra non sia riuscita a rendere la loro giornata ancor più bella con una vittoria, un risultato che ci avrebbe anche permesso di festeggiare al meglio il quarto anniversario dall'arrivo di Simon Grayson alla guida del Preston North End.


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Per questa sfida, che possiamo definire un derby locale, ma che di certo non rappresenta una rivalità così sentita per i tifosi del PNE, Grayson ha confermato la stessa formazione che aveva sconfitto Brentford e Birmingham giocando delle ottime partite.
Quindi difesa composta da Browning, Clarke, Huntington, alla sua 150° presenza con la maglia del North End, e Cunningham, a centrocampo Browne e Pearson al centro con Mcgeady ed Horgan sulle fasce, ancora assente Gallagher nonostante fosse stato considerato disponibile alla vigilia del match, confermata in attacco la coppia Robinson-Hugill, sembrata in grande forma nell'ultimo periodo.

La prima occasione da gol è stata creata dai padroni di casa che si sono fatti pericolosi con un'iniziativa del bomber Bogle, arrivato a gennaio dal Grimsby, che dopo essere riuscito ad entrare nell'area degli Yellows ha calciato a rete trovando però la pronta risposta di Maxwell.
Il North End dopo "aver preso le misure" ai Latics sono cresciuti nel gioco ed hanno cominciato a creare qualche situazione pericolosa, innanzitutto un tiro terminato di poco a lato dal palo sinistro della porta avversaria dopo aver ricevuto palla in seguito ad un'azione offensiva costruita da Cunningham, McGeady e Browne.
La migliore occasione è però arrivata al 9° minuto di gioco quando sugli sviluppi di una punizione calciata da McGeady, la palla è arrivata a Robinson che ha cercato di liberarsi all'interno dell'area di rigore dei Latics dove però Bogle lo ha fermato con un intervento ritenuto falloso dall'arbitro che ha quindi fischiato il calcio di rigore a favore degli Yellows.
Il capocannoniere della squadra, Jordan Hugill, si è preso la responsabilità di calciare il penalty, ma la sua conclusione, non troppo angolata, è stata respinta dall'esperto portiere Gilks, all'esordio proprio oggi con il Wigan, che si è tuffato sulla sua sinistra intuendo la traiettoria del tiro, la palla è arrivata nuovamente al numero 25 del PNE che ha nuovamente calciato di prima intenzione trovando però la seconda parata dell'estremo difensore avversario che con un intervento decisivo ha negato il gol.
Bravo Gilks, ma forse Hugill avrebbe potuto essere più preciso sia nel calciare il rigore, ma anche sulla respinta del portiere, la sua seconda conclusione infatti poteva essere sfruttata molto meglio.

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Un vero peccato aver sprecato una così ghiotta occasione da gol, segnare in quel momento avrebbe significato giocare con il vantaggio di un gol già dopo pochi minuti gioco, la partita sarebbe certamente cambiata ed avrebbe probabilmente avuto un corso diverso, forse quello sarebbe stato il gol decisivo per conquistare i tre punti.
Dopo questo episodio la partita è diventata abbastanza noiosa, le due squadre hanno lottato alla pari senza però riuscire quasi mai a farsi veramente pericolose, i Latics ci hanno provato con un tiro di Morsy che però, trovando una deviazione di Clarke, è terminato lontano dai pali della porta difesa da Maxwell.
Il primo tempo si è concluso sul risultato di 0-0, ma anche la ripresa non ha regalato emozioni, al 63° Grayson ha tentato di rendere la squadra più pericolosa cambiando la coppia d'attacco, togliendo quindi Robinson e Hugill sostituendoli con Makienok e Beckford, ma la situazione non è migliorata.
Soltanto al 76° si è vista un'azione pericolosa, ma a costruirla è stato il Wigan che è andato vicino al gol con un'incursione di Bogle fermato prima di poter calciare da un decisivo e perfetto tackle di Cunningham che gli ha impedito di trovare l'impatto con la palla.
All'82° Barkhuizen è entrato in campo al posto di Horgan. oggi, come comunque anche McGeady ed il resto della squadra, meno brillante rispetto alle ultime uscite.
Nonostante i cambi offensivi voluti da Grayson la squadra non è mai riuscita a creare occasioni da gol, è stata una partita poco emozionante e la prestazione è stata negativa, è stato certamente un passo indietro rispetto alle ultime belle partite.
Il match è quindi terminato con un deludente 0-0, un risultato inaspettato ed una prestazione che lascia parecchia incertezza, eravamo convinti di poter vincere senza nemmeno troppi problemi, ma sapevamo comunque che i Latics stavano attraversando un buon momento di forma e quindi ci si poteva aspettare che sarebbe stata una partita difficile.
In ogni caso però era giusto pretendere una prestazione diversa da parte della squadra, non si può sempre sperare di vincere, ci  mancherebbe, ma almeno ci saremmo aspettati di vedere i ragazzi lottare con maggiore grinta e creare occasioni da gol che invece non sono praticamente mai state costruite.

Nel prossimo turno ospiteremo a Deepdale il Queens Park Rangers, un avversario temibile e che oggi ha vinto nettamente a St Andrews contro il Birmingham, ma ci aspettiamo una grande prova dì orgoglio ed una bella reazione da parte della squadra. 

COYW!




Match Preview: Wigan Athletic vs PNE

Esattamente 4 anni fa, il 18 febbraio 2013, Simon Grayson veniva nominato nuovo manager del Preston North End, da quel giorno i Lilywhites sotto la sua guida hanno fatto grandissimi progressi riuscendo a conquistare la promozione in Championship, giocando alcune partite memorabili, in campionato, ma anche nelle Coppe (come dimenticare le sfide contro Manchester United e Arsenal?) e riportando grande entusiasmo tra i tifosi dopo le delusioni arrivate soprattutto dopo la retrocessione in League One.
E questo entusiasmo accompagnerà anche oggi la "Simon Grayson Super White Army" nella trasferta a Wigan, il settore ospiti sarà esaurito e 4.700 Northenders cercheranno di spingere la squadra alla vittoria in questa sorta di derby, non certo tra i più sentiti e storici, i tifosi del PNE ritengono infatti Wigan una città del Rugby piuttosto che del Football, ma pur sempre una sfida "locale" e quindi alla quale ognuno vuole essere presente ovviamente da vincitore.

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Sulla "carta" non dovrebbe esserci partita, il North End sta lottando per la corsa ai playoff ed ha ben 19 punti in classifica in più rispetto ai Latics che invece stanno tentando di restare in Championship, attualmente sono in piena zona retrocessione, terz'ultimi, a -2 dalla zona salvezza.
Ma attenzione... oltre al fatto che questa partita è un derby, e ben sappiamo quanto imprevedibili possano essere queste sfide, dobbiamo tenere in considerazione il fatto che il Wigan sta attraversando un buon periodo di forma, la sua retrocessione sembrava quasi scontata ed invece adesso la salvezza non sembra poi così impossibile; questo grazie ai buoni risultati ottenuti negli ultimi due mesi dopo un disastroso mese di dicembre durante il quale i Latics hanno perso 5 partite di fila.
Nel mesi di gennaio sono arrivate le vittorie contro Forest, Burton (fuoricasa in un importante scontro diretto) e Brentford, in questa prima metà di febbraio l'ottimo pareggio contro il Norwich, la sfortunata e rocambolesca sconfitta per 3-2 a Craven Cottage, ma soprattutto la vittoria nell'ultimo turno a Molineux contro i Wolves.
Il North End è in un altrettanto ottimo periodo di forma, in particolare le ultime due vittorie contro Brentford e Birmingham hanno riportato fiducia ed ottimismo dopo alcuni pareggi che avevano lasciato un pò di delusione.
A guidarci ci sarà anche stavolta la classe di McGeady, in grandissima forma, uno dei tanti grandi giocatori che Grayson è riuscito a portare a Deepdale, ma confidiamo molto anche nei gol di Robinson e Hugill, ma sarebbe sbagliato ridurre solo a questi giocatori la forza della nostra squadra, siamo un gruppo fantastico e possiamo e dobbiamo provare a conquistare la zona playoff e per farlo non possiamo di certo sbagliare partite come quella di oggi.

Grayson dovrà fare a meno dei soliti infortunati di lungo corso, Woods, Baptiste e Welsh, ma potrà contare sul rientro di Gallagher anche se il suo sostituto, Horgan, nelle ultime partite ha impressionato positivamente tutti quanti, vedremo quali saranno le scelte di formazione del manager, immaginiamo comunque che difficilmente farà a meno in attacco di Robinson ed Hugill.
Joyce, manager del Wigan, potrà disporre in attacco di Will Grigg, attaccante formidabile in League One, ma che in Championship sta facendo parecchia fatica, oltre all'acquisto di gennaio, l'ex Newcastle, Obertan.

Non sarà una partita da sottovalutare soprattutto in considerazione degli ultimi risultati ottenuti dai Latics, ma come detto, se vogliamo continuare la nostra rincorsa al sesto posto, non possiamo sbagliare questa sfida contro una squadra che, con tutto il rispetto, si trova attualmente in zona retrocessione, abbiamo l'obbligo di far di tutto per tentare di vincere e siamo certi che la squadra ci possa riuscire.

Piena fiducia nei confronti dei ragazzi e del nostro grande manager, SIMON GRAYSON!!

COYW!!!


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mercoledì 15 febbraio 2017

Match Report: PNE vs Birmingham City 2-1


PNE line-up: Maxwell, Browning, Cunningham, Pearson, Clarke (c), Huntington, Horgan, Browne, Robinson (Barkhuizen, 63), Hugill (Makienok, 90), McGeady (Johnson, 85). Subs not used: Lindegaard, Beckford, May, Boyle. 



Birmingham City line-up: Kusczczak, Nsue, Grounds, Kieftenbeld, Gleeson (Sinclair, 89), Gardner (c), Adams, Jutkiewicz, Frei (Dacres-Cogley, 46), Bielik, Keita (Stewart, 83). Subs not used: Legzdins, Robinson, Tesche, O’Keefe. 

Attendance: 10,233 (614 Birmingham City fans) 

Referee: Mr T Robinson 

Grande vittoria per il North End che dopo il 4-2 al Brentford conquista altri 3 importanti punti battendo per 2-1 il Birmingham grazie al gol iniziale di Robinson ed a quello decisivo di Hugill dopo che i Brummies avevano momentaneamente pareggiato.
Questi 3 punti ci permettono di continuare ad inseguire la zona playoff, il sesto posto resta lontano 7 punti vista la contemporanea vittoria dello Sheffield Wednesday, ma abbiamo guadagnato 2 punti sul Norwich ed abbiamo sorpassato il Derby County, clamorosamente sconfitto in casa dal Cardiff.
Per questa partita, contro un Birmingham che arrivava da un periodo negativo, ma comunque sempre un avversario temibile, Grayson ha confermato la squadra che sabato aveva nettamente sconfitto il Brentford, fiducia quindi di nuovo ad Horgan a centrocampo ed a Robinson in attacco, schierato al fianco di Hugill.
Una vittoria arrivata proprio nel giorno in cui tutti noi commemoriamo con grande rispetto il terzo anniversario della morte dell'indimenticabile leggendario Sir Tom Finney, una vittoria che dedichiamo a lui.

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Il PNE ha finalmente iniziato in modo aggressivo la partita, senza farsi mettere sotto dagli avversari, come invece successo nelle recenti partite, anche contro le Bees che erano inizialmente passate in vantaggio, e soltanto la serata di grazia del portiere ospite, Kuszczak, ha impedito ai Lilywhites di passare immediatamente in vantaggio quando ha fermato con una splendida parata un  tiro a colpo sicuro di Hugill, ben servito da Pearson che ha rubato palla ai difensori avversari e che dopo aver superato Grounds è entrato nell'area avversaria ed ha appunto dato palla al centro all'accorrente n. 25 il cui tiro da distanza ravvicinata è stato respinto dal portiere, il suo secondo tentativo, troppo debole, è stato respinto da un difensore sulla linea di porta.
Al 7° minuto, in onore del numero della maglia che vestiva, tutto Deepdale si è alzato in piedi per applaudire Sir Tom, una Leggenda che mai dimenticheremo e che mai morirà, e soltanto un minuto più tardi il North End ha trovato il gol che ha sbloccato la partita quando un preciso cross dalla fascia sinistra di McGeady ha trovato nel centro dell'area avversaria sul primo palo Robinson pronto a colpire la palla di testa anticipando gli avversari e battendo il portiere ospite.

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Vantaggio immediato quindi per i Whites, nono gol stagionale per "Robbo" e 1-0 che ci permette finalmente di vivere, forse, questa partita con meno patemi rispetto alle ultime.
I ragazzi hanno continuato a giocare brillantemente e lo stesso McGeady, con un altro cross dalla sinistra, ha servito perfettamente Hugill che ha anticipato un difensore avversario, ma la cui conclusione da due passi dalla porta è però clamorosamente terminata alta sopra la traversa.
Il portiere polacco si è poi ripetuto negando il gol del raddoppio ad Horgan che si è visto respingere con un grande intervento un bel tiro dal limite dell'area dopo essere stato servito da un preciso passaggio di Pearson;  poco prima dell'intervallo Kuszczak ha fermato anche un tentativo di Cunningham, servito dal solito  McGeady, che dalla sinistra h fatto partire un bel tiro che il portiere ha deviato sopra la traversa.
La ripresa è però iniziata come nessuno si sarebbe mai immaginato, infatti il Birmingham ha trovato l'inaspettato gol del pareggio già al 47° con Adams, bravo a calciare al volo dal limite dell'area beffando Maxwell, dooave ricevuto palla sugli svluppi di una rimessa laterale, forse la nostra difesa avrebbe potuto marcare meglio l'avversario troppo libero quando ha raccolto e poi calciato indistrurbato la palla.
A questo punto gli ospiti hanno preso fiducia ed hanno cominciato a premere per tentare di vincere la partita, ma l'unica situazione pericolosa è arrivata da calcio fermo con una punizione deviata e ben parata da Maxwell.
Al 63° Grayson ha sostituito Robinson con Barkhuizen, la partita è continuata in equilibrio fino a quando, al 78°, Horgan  è stato servito da Browne sulla destra ed è scattato palla al piede e dopo essersi liberato brillantemente di un avversario ha passato dal limite al centro dove Hugill ha anticipato il portiere in uscita superandolo e realizzando così il gol del vantaggio.

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Due minuti dopo una brutta entrata su Cunningham è costata il secondo giallo e quindi l'espulsione a Gardner che ha lasciato in dieci i Brummies , nel finale una discesa di Barkhuize sulla sinistra terminata con l'ingresso nell'area avversaria ed il passaggio per Hugill che ha calciato di prima intenzione trovando però la decisiva respinta di un difensore.
Nei minuti finali sono entrati in campo anche Johnson per McGeady e Makienok per Hugill; la partita è terminata con un'altra bella vittoria, la seconda consecutiva, che rilancia le nostre speranze di poter lottare per la qualificazione ai playoff, sarà una rincorsa dura e difficile, forse impossibile visto che ci sono coinvolte diverse squadre, ma dobbiamo provarci fino alla fine.
La prossima partita ci vedrà impegnati in trasferta a Wigan, un'altra sfida da vincere, un'altra prova da superare per continuare ad inseguire un sogno!

COYW!!





lunedì 13 febbraio 2017

Match Preview: PNE vs Birmingham City

Martedì sera si torna in campo a Deepdale dopo la fantastica e convincente vittoria per 4-2 sul Brentford, questa volta arriverà il Birmingham di Gianfranco Zola, un avversario sempre duro da affrontare, ma che sta attraversando un periodo davvero negativo nel quale i Blues hanno vinto una sola partita, in casa contro il Fulham, nelle ultime dieci.
Una squadra da non sottovalutare e che, nonostante questo lungo periodo difficile, ha comunque soltanto 5 punti in meno rispetto al PNE, come detto il Birmingham ha ottenuto la sua prima vittoria sotto la gestione di Zola alla nona partita con l'italiano in panchina contro il Fulham, ma in quella successiva, nell'ultimo turno, ha perso nettamente ad Hillsborough per 3-0 contro lo Sheffield Wednesday; sono comunque arrivati segnali di risveglio da parte dei Brummies che dopo la vittoria sui Cottagers hanno giocato molto bene contro le Owls ed il risultato è stato davvero troppo severo.
Dal canto suo il North End è tornato a vincere dopo quattro partite senza vittorie proprio nell'ultimo turno contro il Brentford grazie ad una prestazione molto positiva ed alla reazione decisa dopo l'iniziale vantaggio delle Bees ed alle giocate di uno splendido McGeady.
Per questa partita Grayson dovrà rinunciare agli infortunati Gallagher e Spurr oltre ai soliti Welsh, Baptiste e Woods, tutti comunque sulla via del rientro.
Staremo a vedere se il manager confermerà la formazione che ha giocato così bene soprattutto nel secondo tempo dell'ultimo match e se quindi confermerà titolari Horgan, molto positiva la sua partita contro il Brentford, e Robinson, i due giocatori che aveva mandato in campo sabato scorso al posto di Gallagher e Makienok, oppure se deciderà di fare qualche cambio per far riposare qualcuno.
Zola dovrà fare a meno del capitano Morrison e di Shotton, entrambi infortunati, potrebbe quindi debuttare in difesa Bielik, giocatore in prestito dall'Arsenal.
Dovrebbero invece tornare in campo Maghoma e Tesche, mentre a centrocampo sarà certamente assente Davis squalificato.

Sarà certamente una partita difficile, ma confidiamo sulla buona forma messa in evidenza nella scorsa partita dalla squadra, sperando magari di poter contare ancora sulle grandi giocate di un fuoriclasse come McGeady.
Vincere sarebbe davvero fondamentale per continuare a rincorrere la zona playoff, dobbiamo contare solo su noi stessi senza pensare ai risultati delle nostre avversarie, ma i tre punti saranno assolutamente necessari per poter ancora sperare.

COYW!

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sabato 11 febbraio 2017

Match Report: PNE vs Brentford 4-2

L'immagine può contenere: erba, sMS, spazio all'aperto e natura


PNE line-up: Maxwell, Browning, Cunningham, Pearson, Clarke (c), Huntington, Horgan (Johnson, 82), Browne, Robinson (Barkhuizen, 68), Hugill, McGeady (May, 87). Subs not used: Lindegaard, Makienok, Beckford, Boyle. 


Brentford line-up: Bentley, Colin, Bjelland, Dean (c), Jozefzoon (Canos, 56), Yennaris (Kerschbaumer, 76), McEachran (Sawyers, 76), Woods, Vibe, Jota, Field. Subs not used: Bonham, Egan, J Clarke, Barbet. 

Attendance: 10,130 (414 Brentford fans) 

Referee: Mr T Harrington 


E' arrivata la reazione che tutti ci aspettavamo oggi dalla squadra che ha battuto, soprattutto grazie ad un brillante secondo tempo, il Brentford con un netto 4-2 nonostante un difficile inizio di partita che aveva visto gli ospiti passare in vantaggio dopo pochi minuti di gioco.
Un'altra partenza complicata per i ragazzi, che però anche stavolta hanno saputo reagire bene riuscendo ad andare addirittura a vincere imponendosi con decisione soprattutto grazie alla splendida prestazione di McGeady, autore di una bellissima doppietta, dell'assist decisivo per il gol di Robinson e di una serie di giocate di alta classe; ma non sarebbe giusto dare tutti i meriti soltanto all'irlandese, tutta la squadra ha giocato davvero bene nel secondo tempo, da segnalare il primo gol in maglia White per Horgan ed il rientro in campo, seppur soltanto negli ultimissimi minuti di gioco, di Stevie May che è anche andato vicino alla segnatura.
Questa squadra non smette mai di sorprenderci sembrava in un periodo difficile e l'iniziale svantaggio ci aveva subito messi in allarme, ma ha invece saputo riprendere in mano il match tornando così a vincere dopo tre pareggi ed una sconfitta, con questi 3 punti ci manteniamo in corsa per la comunque difficile corsa alla zona playoff, abbiamo guadagnato punti importanti su due rivali come Barnsley e Derby County che hanno pareggiato le loro rispettive partite e ci manteniamo a -7 dal Wednesday sesto che deve però ancora recuperare una partita.
Questa vittoria e questa prestazione riportano fiducia intorno alla squadra e nelle prossime partite dovremo conquistare più punti possibili approfittando del calendario apparentemente favorevole con la sfida casalinga di martedì prossimo contro un Birmingham in grosse difficoltà e la sfida esterna di sabato prossimo a Wigan contro i Latics squadra che si trova in piena zona retrocessione.

Grayson ha effettuato due cambi di formazione rispetto alla partita pareggiata a Barnsley schierando Robinson in attacco al posto di Makienok e Horgan a centrocampo in sostituzione dell'infortunato Gallagher; solita difesa a quattro quindi con Browning e Cunningham sulle fasce e con la coppia Clarke-Huntington in mezzo, a centrocampo Browne e Pearson al centro e con McGeady ed, appunto, Horgan sulle ali ed infine con Robinson a sostenere in attacco Hugill.

Come detto è stato un inizio di partita difficile per il North End che ha subìto l'intraprendenza delle Bees entrate in campo decise a mettere in difficoltà sin dai primi minuti di gioco gli avversari; già dopo pochi minuti con un'avanzata sulla fascia destra Colin ha impegnato con un tiro dalla distanza Maxwell, bravo a deviare in corner.
E' stato il classico campanello d'allarme dato che il Brentford, qualche minuto più tardi, ha trovato il gol del vantaggio quando sugli sviluppi di un corner calciato da Jota la palla è arrivata all'altezza del dischetto del rigore allo smarcato Field che non ha avuto problemi a calciare indisturbato da distanza ravvicinata battendo lì'incolpevole Maxwell che nulla ha potuto sulla conclusione dell'avversario.
Il gol degli ospiti ha "svegliato" i Lilywhites, un'azione di McGeady sulla destra ha liberato Browning, al suo esordio a Deepdale, al tiro, ma la sua conclusione dalla distanza è terminata di poco a lato dalla porta difesa da Bentley.
Al 18° è poi arrivato il gol del pareggio grazie ad una strepitosa giocata di McGeady che ha controllato benissimo la palla prima di calciare dalla grande distanza mandandola nell'angolino alto destro dove Bentley non ha potuto arrivare.
Serviva proprio una giocata d'alta classe per riportare il match in parità e per ridare fiducia alla squadra e serviva un grande giocatore come l'irlandese in prestito al PNE dall'Everton.
A questo punto il North End ha cominciato a prendere in mano le redini del gioco e pochi minuti dopo una bella conclusione di Robinson è stata respinta con un ottimo intervento da Bentley che ha poi anche impedito ad Horgan di avventarsi sulla palla.
Un fallo ai danni di Hugill ha provocato un calcio di punizione dal limite che McGeady si è incaricato di calciare, la sua conclusione ha scavalcato la barriera avversaria e superato Bentley, ma la palla è uscita di pochissimo alta sopra la traversa.
Dopo un primo tempo comunque poco brillante il PNE è entrato in campo nella ripresa con tutto un altro spirito e già dopo pochi minuti di gioco un cross di Horgan ha trovato al centro dell'area avversaria McGeady che ha calciato da posizione favorevole mandando però la palla di poco a lato.
Al 52° il solito McGeady ha trovato con un intelligente passaggio filtrante Robinson che, trovandosi davanti a Bentley dopo un ottimo movimento per smarcarsi da difensori avversari, lo ha superato con un tiro preciso che è andato ad insaccarsi in rete per il gol della rimonta che ha portato il PNE in vantaggio per 1-2.

Nonostante il netto dominio dei Whites, il Brentford è riuscito a farsi pericolosissimo al 63° quando il sostituto Canos è andato vicinissimo al gol, ma la sua conclusione è stata respinta in modo decisivo da Cunningham che praticamente sulla linea di porta ha respinto la palla evitando il gol del pareggio.
Al 69° Grayson ha sostituito Robinson con Barkhuizen, al 73° l'arbitro sembrava aver assegnato un calcio di rigore a favore del North End per un atterramento in area ai danni di Cunningham, ma il guardalinee ha alzato la bandierina segnalando una posizione di fuorigioco del nostro terzino sinistro.
Al 75° è comunque arrivato il terzo gol grazie ad un'altra splendida conclusione di McGeady che con il piede destro ha calciato ancora una volta dalla grande distanza mandando anche stavolta la palla nell'angolino alto destro dove Bentley non poteva proprio arrivare per negare questa fantastica doppietta all'irlandese.

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Poco dopo sarebbe potuto arrivare anche il quarto gol quando lo scatenato McGeady ha ancora una volta servito brillantemente un compagno, stavolta Hugill, mandandolo davanti al portiere avversario, l'attaccante, però, a tu per tu con Bentley, ha sprecato l'occasione facendosi respingere il tiro, certamente il nostro bomber avrebbe potuto fare meglio.
Ma al 77° il 4-1 è comunque arrivato grazie al primo gol con il PNE per l'irlande Horgan che, servito con un perfetto lancio in profondità da Pearson, è corso sulla fascia prima di portarsi all'interno dell'area avversaria dove con un preciso diagonale ha battuto Bentley.
All'82° proprio l'autore del quarto gol è uscito dal campo tra gli applausi di Deepdale sostituito dal rientrante Johnson, il PNE ha continuato ad attaccare ed uno scatto sulla fascia di Barkhuizen si è concluso con un passaggio per McGeady che a sua volta ha messo l'ennesimo cross in area delle Bees dove Hugill si è fatto trovare pronto a colpire la palla di testa, ma la sua conclusione è terminata a lato.
All'87° standing ovantion per il migliore in campo, Aiden McGeady, che ha lasciato il posto a Stevie May che ha così potuto tornare in campo dopo un lunghissimo tempo, un grande bentornato allo scozzese nella speranza di poterlo vedere presto protagonista.
All'improvviso è arrivato anche il gol del Brentford quando una conclusione di Colin deviata da Huntington ha ingannato e battuto Maxwell per il gol del 4-2.
C'è stato anche il tempo di vedere proprio May sfiorare il gol proprio nel giorno del suo rientro, ma la sua conclusione, dopo essere stato servito da Barkhuizen, è stata brillantemente parata da Bentley che gli ha così negato un ritorno in campo da sogno.
Pazienza, sarà per un'altra volta, resta comunque la grande vittoria che riporta il sorriso a Deepdale, la corsa ai playoff sarà durissima, ma la speranza è ancora ben intatta soprattutto dopo questa convincente prestazione che ci ha ridato il Preston North End che conosciamo.

Una bella vittoria, era assolutamente fondamentale tornare a vincere oggi, complimenti a tutta la squadra, ma citazione d'obbligo per McGeady protagonista di una prestazione davvero sensazionale coronata da una doppietta fatta da due gol strepitosi, avremo certamente bisogno anche della sua classe per tentare l'impresa di raggiungere il sesto posto!

Appuntamento a martedì sera prossimo quando a Deepdale arriverà il Birmingham di Zola, squadra in difficoltà, ma sempre temibile e da non sottovalutare.
Godiamoci comunque la vittoria di oggi complimentandoci con la squadra, una fantastica squadra che può regalarci ancora tante grandi emozioni!

COYW!!

Match Preview: PNE vs Brentford

Una partita da vincere. Oggi a Deepdale bisogna battere il Brentford per vari motivi, dobbiamo vendicare il netto 5-0 con il quale le Bees vinsero a Griffin Park la partita di andata, dobbiamo smentire la storia che ci vede non vincere in casa da 18 anni contro questo avversario e la tradizione negativa di queste ultime stagioni, dobbiamo mantenere il passo dello Sheffield Wednesday che ieri sera ha vinto la sua partita consolidando il sesto posto e portandosi a +10 sui Lilywhites, ma soprattutto dobbiamo reagire dopo l'ultimo periodo durante il quale abbiamo pareggiato tre volte e perso una nelle ultime quattro partite, non vinciamo dal 14 gennaio da quella grande vittoria contro il Brighton.
Niente drammi, parliamoci chiaro, la squadra sta giocando una stagione stupenda e probabilmente al di sopra delle aspettative iniziali ed ha comunque perso una sola partita delle ultime sette giocate in campionato, però, se si vuole continuare a lottare per un posto playoff non possiamo più permetterci passi falsi e dovremo sfruttare il calendario che ci mette di fronte a due partite casalinghe consecutive contro due squadre che sono ormai fuori dalla corsa al sesto posto, Brentford appunto e Birmingham, ed alla trasferta di Wigan, sulla carta una partita che possiamo vincere.
I recenti pareggi contro Ipswich e Barnsley e la sconfitta di Cardiff hanno lasciato un pò di amarezza e di rimpianti perchè erano tutte partite che avremmo potuto anche vincere, l'approccio a queste gare, come quello di Villa Park, non è sembrato quello giusto dato che abbiamo spesso subito gol nei primi minuti di gioco.
In ogni caso oggi non si deve guardare nè al passato, nè al futuro, ma concentrarci soltanto sul Brentford, l'avversario di oggi, un avversario come detto storicamente molto ostico, ma che soprattutto arriva da due ottimi risultati, il 3-3 casalingo contro il Brentford e la netta vittoria per 3-0, sempre a Griffin Park, contro il Villa, 6 gol nelle ultime due partite nonostante la cessione, proprio ai Villans, del super bomber Scott Hogan.
Si dovrà fare grande attenzione alle Bees, attualmente in classifica hanno 5 punti in meno rispetto al PNE, ma hanno una partita da recuperare e, come detto, arrivano da due risultati davvero impressionanti che ci devono mettere assolutamente in guardia.
Non dovremo comunque farci spaventare, resta una partita difficile, ma che dobbiamo e possiamo vincere, non ci sono più scuse, oggi servono i tre punti per dimostrare di poter essere ancora la brillante squadre vista soprattutto ad inizio gennaio contro Arsenal e Brighton, ma anche per poter ancora sperare di poter rientrare nei giochi per la comunque difficile rincorsa alla zona playoff.

Entrambi gli allenatori non avranno grossi problemi di formazione, il Brentford non ha giocatori infortunati e dovrebbe quindi confermare la squadra che ha conquistato l'ottimo pareggio contro il Brighton (che ha pareggiato al 97°), mentre Grayson dovrà rinunciare "soltanto" agli infortunati di lunga data, Woods, Baptitste e Welsh, i primi due sembrano sulla via del recupero, ma per poterli vedere in campo, soprattutto nel caso del primo che si infortunò nella pre-season, si dovrà ancora aspettare.

Appuntamento come di consueto per il nostro solito "When Saturday Comes"... Up the Whites!!

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domenica 5 febbraio 2017

Match Report: Barnsley vs PNE 0-0


Barnsley line-up: Davies, Jones, Elder, Roberts (c), MacDonald, Scowen, James, Watkins, Kent (Hedges, 82), Bradshaw (Hammill, 69), Armstrong. Subs not used: Townsend, Evans, Jackson, Moncur, Lee. 

PNE line-up: Maxwell, Browning, Cunningham, Pearson, Clarke (c), Huntington, Gallagher (Robinson, 66), Browne, Makienok (Beckford, 72), Hugill, McGeady. Subs not used: Lindegaard, Vermijl, Horgan, Johnson, Barkhuizen. 

Attendance: 12,519 (1,269 PNE fans) 

Referee: Mr O Langford 



Niente da fare, non è arrivata quella vittoria che ci avrebbe permesso di conquistare 3 punti preziosissimi contro una diretta concorrente nella corsa ai playoff, ad Oakwell è arrivato uno 0-0 deludente per le attese, anche se comunque si tratta di un pareggio esterno sul campo di una squadra che ci precede in classifica.

La zona playoff si allontana, siamo a -8 dal sesto posto, questa è la quarta partita senza vittorie, periodo abbastanza negativo anche se comunque abbiamo perso una sola partita dall'inizio del 2017, ma 3 pareggi nelle ultime 4 partite non aiutano di certo, questi sono però punti persi davvero pesanti, solo 1 punto nelle ultime due partite, dopo la sconfitta di Cardiff ci aspettavamo oggi in una sfida cosi importante una grande reazione che invece non è arrivata, si doveva fare di più, non era certamente facile, ma se vogliamo restare in corsa per i playoff non possiamo permetterci di non vincere queste partite decisive.
Peccato, restiamo comunque sempre al fianco della squadra, siamo delusi, ma non per questo arrabbiati nei confronti di questi ragazzi che comunque anche in questa stagione stanno cercando di fare del loro meglio, restiamo in un'ottima posizione di classifica e non possiamo lamentarci.

Anche ad Oakwell la squadra ha tentato di conquistare la vittoria e forse, viste le occasioni create, l'avrebbe anche meritata, ma, come detto, per vincere queste partite serve maggiore determinazione sotto porta cercando di sfruttare al meglio le situazioni favorevoli per segnare.

Per questa sfida Grayson ha apportato due modifiche rispetto alla formazione scesa in campo a Cardiff schierando Browne a centrocampo al posto di Johnson e Makienok al posto di Robinson a far da spalla in attacco al confermato Hugill e giocando quindi un 4-4-2.
Dopo un inizio tranquillo, durante il quale c'è da segnalare soltanto un'iniziativa dei Tykes con un tiro di Kent bloccato da Cunningham, il PNE ha cominciato a prendere il sopravvento sugli avversari ed al 21° si è reso pericoloso anche se in modo fortuito quando un cross dalla destra di McGeady ha trovato una deviazione che ha fatto terminare la palla di pochissimo a lato.
Poco dopo Browne ha conquistato palla a centrocampo con grande caparbietà passandola poi sulla fascia destra a Gallagher che è avanzato ed ha crossato al centro dell'area avversaria dove Makienok è svettato più in alto dei difensori colpendo la palla di testa impegnando Davies bravo a bloccarla.
Il Barnsley ha reagito con uno scambio veloce che ha portato James a calciare dal limite dell'area senza però che l'ex centrocampista del PNE potesse riuscire ad impensierire Maxwell dato che il suo tiro impreciso è terminato a lato.
Qualche minuto dopo è arrivata una bellissima azione del North End iniziata a centrocampo da Pearson che ha servito Makienok che a sua volta con un delizioso colpo di tacco ha dato palla a Gallagher che con la solita classe ha lanciato in profondità Hugill che è scattato in posizione defilata a destra superando in velocità due difensori avversari e calciando dall'interno dell'area di rigore verso l'angolino opposto superando Davies con un bel diagonale terminato però a lato a fil di palo.
Poco prima dell'intervallo lo stesso Hugill si è visto fermare all'interno dell'area di rigore da Roberts in modo sembrato irregolare, ma, nonostante le proteste dei Lilywhites ed in particolare di un Grayson furioso, l'arbitro ha deciso di non punire questo intervento ritenendolo non falloso.
Il secondo tempo è continuato nello stesso modo e quindi con il Preston alla ricerca del gol che avrebbe sbloccato il risultato, è stato ancora Hugill a creare pericoli alla difesa dei Tykes, ma il suo tentativo è stato ancora fermato da Davies.
Poco prima del quarto d'ora un calcio di punizione dal limite di Gallagher è stata deviata dalla barriera avversaria che ha dato alla palla una traiettoria che ha ingannato Davies, ma senza farla entrare in rete finendo di poco a lato.
Il Barnsley è comunque riuscito ad andare vicino al gol prima con un pallonetto dalla distanza di Armstrong che, vedendo Maxwell leggermente fuori dai pali, ha cercato di ingannarlo, ma la sua conclusione è terminata alta sopra la traversa, e poi, sopratutto, quando un cross di Kent ha trovato una deviazione in mischia di testa di Watkins che ha fatto arrivare la palla sul secondo palo a Bradshaw che da due passi dalla porta ha calciato battendo il portiere gallese, ma trovando la decisiva respinta di Makenok, poi ci ha pensato Hugill a spazzare via la palla senza pensarci due volte.
Grayson ha provato a cambiare qualcosa nel reparto offensivo mandando in campo al 66° Robinson al posto di Gallagher ed al 72° Beckford al posto di Makienok; la migliore occasione da gol è arrivata però soltanto nei minuti di recupero quando con un calcio di punizione McGeady ha lanciato la palla al centro dell'area dove Huntington è svettato più in alto di tutti facendo da sponda ad Hugill che a sua volta ha nuovamente colpito di testa con potenza e precisione verso la porta avversaria dove Davies ha compiuto una fantastica parata in tuffo deviando in corner la conclusione del n. 25 in modo decisivo e negando così al PNE il gol vittoria.

La partita è così terminata sullo 0-0, il PNE ha creato delle buone occasioni da gol, ma anche il Barnsley si è reso pericoloso in almeno un paio di situazioni, il pareggio è stato probabilmente il risultato più giusto anche se quel colpo di testa di Hugill nei minuti di recupero lascia ancora parecchi rimpianti così come la rabbia per la mancata concessione del rigore per il fallo commesso sempre sull'attaccante.
Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile, ma l'impressione è che l'avremmo potuta vincere, alla squadra è mancata la giusta cattiveria sotto porta, sono due importanti punti persi nella rincorsa alla zona playoff, ma allo stesso tempo un punto esterno comunque prezioso in casa di una diretta concorrente.
La cosa certa è che sarà assolutamente necessario tornare alla vittoria sabato prossimo a Deepdale contro il Brentford, altra squadra insidiosa ed un'altra battaglia da affrontare, ma stavolta non ci saranno scuse, se vogliamo ancora mantenere vive le residue speranze di sesto posto non possiamo più sbagliare ed in ogni caso, a parte i motivi di classifica, la squadra dovrà tornare ad ottenere il massimo anche solo per una questione di orgoglio e per dimostrare ancora una volta di meritare il comunque ottimo posto in classifica che occupa.

Nonostante il periodo non propriamente esaltante continuiamo con assoluta fermezza a sostenere questi ragazzi che meritano il nostro appoggio e la nostra fiducia per quanto di straordinario fatto fino ad ora in questa stagione, eravamo partiti senza grandi pretese, loro sono stati capaci di esaltarci attraverso grandi prestazioni e conquistando ottimi risultati facendoci sognare un piazzamento playoff, un traguardo che ora sembra distante, ma che non era nemmeno un obiettivo che ci eravamo prefissati prima di iniziare questo campionato.

COYW!



Barnsley v Preston

sabato 4 febbraio 2017

Match Preview: Barnsley vs PNE

Sfida importantissima all'Oakwell Stadium di Barnsley dove i Lilywhites sfideranno in un match davvero fondamentale nella corsa verso i playoff i Tykes, squadra rivelazione del campionato e che attualmente occupa l'ottava posizione in classifica  a -5 dal sesto posto e con 3 punti in più nei confronti del North End che quindi vincendo raggiungerebbe il team guidato dall'ottimo giovane emergente Paul Heckingbottom.
Il PNE dovrà anche reagire alla recente sconfitta rimediata a Cardiff e tornare a vincere dopo due pareggi ed , appunto, il deludente 2-0 subìto in Galles, dobbiamo tornare la squadra che era stata capace di battere la capolista Brighton e di mettere in serie difficoltà l'Arsenal soltanto un mese fa.
Il Barnsley, come detto, può essere considerata, insieme all'Huddersfield, la rivelazione di questa Championship, si tratta di una neopromossa che ha saputo per tutta la stagione restare nelle zone medio alte della classifica senza mai rischiare di restare invischiata nella lotta per non retrocedere; tuttavia i Tykes, dopo due vittorie consecutive tra le quali quella esaltante nel derby contro il Leeds, nell'ultimo turno hanno perso proprio ad Oakwell contro i Wolves sprecando una buona opportunità di avvicinarsi ulteriormente alla zona playoff.
Forse questa sconfitta può anche derivare dalle pesanti perdite che il Barnsley ha subito nel corso degli ultimi giorni del mercato di gennaio, hanno infatti lasciato Oakwell il bomber Winnall, passato ai rivali del Wednesday, il capitano Hourihane ed il terzino Bree che si sono trasferiti all'Aston Villa.
A centrocampo, proprio per sostituire l'ex capitano, è arrivato dal Leeds il giovane promettente Alex Mowatt che però in questa stagione aveva giocato pochissimo e che dovrà ancora confermare sul campo quello che di bene aveva mostrato due stagioni fa con i Whites.
Come sappiamo il PNE si è rinforzato nel mercato di gennaio portando a Deepdale i difensori Browning e Boyle, il centrocampista Horgan e l'attaccante Barkhuizen, mentre ci hanno lasciati Bailey Wright, passato a titolo definitivo al Bristol City, oltre a Doyle, Grimshaw e Smith che sono andati in prestito rispettivamente al Portsmouth, al Chesterfield ed al St Johnstone.
Non è arrivato un nuovo attaccante come molti tifosi auspicavano, il sogno era Robbie Keane, ma crediamo che la squadra sia comunque ben coperta in ogni ruolo ed in particolare proprio in attacco abbiamo diverse scelte e, nonostante la partenza di Doyle, possiamo contare sul recupero fisico di May e su quello "caratteriale" dell'esperto Beckford, reduce da due espulsioni, ma che sembra essere ora tornato il solito grande attaccante che tutti conosciamo.
Grayson non avrà problemi di formazione, gli unici assenti saranno quelli di "lunga data" e quindi Woods, Welsh e Baptiste, vedremo quali saranno le scelte del manager rispetto alla sconfitta di martedì scorso a Cardiff, dove la squadra si era espressa male e deluso le attese.
Heckinbottom dovrà rinunciare proprio a Mowatt, espulso nella sua partita d'esordio contro i Wolves, in dubbio Aidan White, che aveva saltato per infortunio quella sfida, mentre a centrocampo per sostituire il giocatore squalificato dovrebbe giocare l'ex PNE, Matty James.

Sarà una sfida molto complicata, ma dovremo sfruttare le debolezze attuali del Barnsley e tornare a giocare come sappiamo, dovremo cercare di partire subito bene senza subire le inziative degli avversari come invece successo nelle ultime partite contro Villa, Ipswich e Cardiff, sarò ovviamente assolutamente vietato sottovalutare gli avversari che, come detto, stanno disputando una stagione eccezionale e che tra l'altro avevano vinto a Deepdale per 1-2 la gara di andata.
Appuntamento quindi come al solito a questo pomeriggio, sarà una partita importantissima e forse anche decisiva per le nostre speranze di restare a ridosso del sesto posto e per poter quindi continuare la nostra corsa verso i playoff.


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COYW!!!