Preston North End G.B.S.: Match report: PNE 1

martedì 6 agosto 2013

Match report: PNE 1 - 0 Blackpool

Gli occhi ancora sbarrati dall' incredulità, la pelle che viene travolta ancora dal brivido, le mani viola e la voce rauca. Si son svegliati così i tifosi stamattina, dopo che ieri sera hanno sconfitto il Blackpool in League Cup. Eh già, lo hanno sconfitto loro, perchè ieri era 13.000 vs gli 11 tangerines, quelli sporchi, brutti, cattivi e che già dai primi minuti hanno fatto valere la propria arroganza con entrate da dietro, insulti all' arbitro e ai nostri giocatori.

Memore degli impegni ravvicinati, il nostro manager Simon Grayson ha ritoccato l' 11 titolare, lanciando dal primo minuto Hayhurst sulla sinistra e la coppia di attaccanti Garner - Hume. Riproposto il cambio di ruolo per Keane, schierato centrale di centrocampo, sostituito a destra da Tom Clarke.

PNE line-up: Rudd, Clarke, Huntington, Wright, Buchanan, Holmes, Keane, Welsh, Hayhurst [K. Davies, 90°] , Hume [Humphrey, 80°] , Garner [King, 68°] . Subs not used: Stuckmann, Laird, Wroe, Mousinho.

Al kick off di Mr. Madley, Deepdale ha iniziato il suo show, coprendo anche le telecronache delle TV che, per fortuna di quelli che non erano a Deepdale o che comunque vivono all' estero, trasmettevano il match. I Whites hanno subito mostrato grande personalità, giocando sempre il pallone in modo pulito e saggio, sfiancando gli avversari che eran costretti a correre a vuoto. Col passare del tempo Paul Ince ha avanzato il baricentro, affidando a Tom Ince, il figlio, il compito di incunearsi in area di rigore e di dialogare con il nuovo acquisto Chopra, proveniente dall' Ipswich Town. Ne esce fuori qualche fiacca conclusione, che permetteva al PNE di recuperare palla e ripartire in velocità con Buchanan e Hayhurst, vere spine nel fianco del manager ex giocatore della nazionale inglese.

Dopo l' intervallo, il match riprende, con maggiore intensità ed emozioni. Gli ospiti vanno vicini al vantaggio per ben due volte con MacKenzie e Chopra. Di tutta risposta il canadese Hume, da vero rapace, spalle alla porta controlla uno splendido pallone servitogli da Garner ed incrocia col sinistro sul secondo palo: fuori di pochissimo, Deepdale si dispera.

Ne conseguono azioni confuse da ambo le parti, fino al fatidico momento che resterà scolpito nella storia recente del North End. Il cronometro segna l' 87° quando Tom Clarke, nuovo giocatore arrivato dall' Huddersfield, svetta sulle torri del Blackpool ed insacca il cross di Lee Holmes alle spalle di Gilks. E' il delirio, i tifosi toccano il cielo con un dito, la panchina balza in piedi, i tifosi a casa si alzan in piedi sul divano, io dall' Italia sventolo la sciarpa di lana in una calda serata d' Agosto. E' questo che accomuna il PNE, la gioia e l'amore per il football, il semplice football, quello stuprato dal denaro e dalle manovre finanziarie.

Ogni tocco di palla scandisce lo scorrere del cronometro, che corre veloce sino al 93°! Fischio finale, al via la festa. I tifosi entrano in campo ed in segno di scherno si piazzan sotto la Shankly Kop, occupata dagl' odiati (sportivamente) rivali. Queste emozioni son per pochi, per pochi come il nostro chairman Sergio, e per noi GBS che siam rimasti a soffrire in Italia.

Godiamoci questa favolosa vittoria fino a Sabato pomeriggio, quando saremo ospiti del Rotherham per la seconda giornata di League One. Torneremo a soffrire, come sempre....ma in fondo, a noi piace così.

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