domenica 30 aprile 2017

Premi di fine stagione

Questo pomeriggio a Deepdale si è svolta una giornata di festa per i tifosi, ed in particolare per le famiglie, che hanno potuto assistere ad una partita amichevole tra una rappresentativa di tifosi ed una composta da ex giocatori del PNE o personaggi legati alla squadra come Andrew "FreddieFlintoff, il giocatore di cricket nativo di Preston e tifoso del North End.
Presenti anche i giocatori che si sono resi disponibili per foto ed autografi, ma soprattutto in questa giornata festosa sono stati consegnati i premi per la stagione ormai conclusa.

Il grande protagonista è stato Aiden McGeady, l'irlandese è stato infatti proclamato "Player of the Year", il massimo riconoscimento, un premio assolutamente meritato per un giocatore che ci ha regalato giocate di grande classe e gol bellissimi ed anche decisivi.
Gli altri giocatori premiati sono stati Chris Maxwell che ha vinto il "Community Player of the Year", Ben Pearson che si è aggiudicato il premio di "Young Player of the Year", Jordan Hugill, il cui gol contro l'Aston Villa è stato giudicato il più bello della stagione ed il giovane portiere Callum Roberts, che ha firmato di recente il suo primo contratto da professionista con il Club, è stato premiato come "Scholar Player of the Year"-
Infine il Capitano Tom Clarke è stato votato come miglior giocatore della stagione dai suoi stessi compagni, purtroppo SuperTom,  a causa del grave infortunio, non ha potuto ritirare di persona il premio che al posto suo è stato ritirato da Paul Huntington.

Complimenti a tutti quanti, in particolare a McGeady, nella speranza che questo campione, in prestito dall'Everton in questa stagione, possa firmare un contratto che lo trattenga a Deepdale ancora per altri anni.
E' stata molto bella questa giornata organizzata dal Club che ha preferito premiare i giocatori in un'occasione informale e davanti a tutti i tifosi che hanno voluto partecipare dando a loro la possibilità di passare un fantastico pomeriggio in compagnia dei giocatori e nel nome del Preston North End. 


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sabato 29 aprile 2017

Match Report: PNE vs Rotherham United 1-1


PNE line-up: Maxwell, Baptiste, Spurr, Browne, Browning, Huntington, Barkhuizen (Horgan, 65), Johnson, May (Robinson, 65), Hugill (Makienok, 81), McGeady (c). Subs not used: Lindegaard, Vermijl, Pringle, Boyle. 

Rotherham United line-up: O’Donnell, Mattock, Vaulks, Wood (Belaid, 87), Frecklington (c) (Yates, 80), Taylor, Ajayi, Fisher, Clarke-Harris (Morris, 73), Adeyemi, Smallwood. Subs not used: Bilboe, Bray, Purrington, Warren. 

Attendance: 11,032 (471 Rotherham United fans) 

Referee: Mr R Jones 

Non è arrivata la vittoria che speravamo nell'ultima partita della stagione a Deepdale, ma almeno siamo riusciti ad interrompere la striscia di sconfitte consecutive che si ferma così a quattro partite.
Il North End saluta Deepdale con un pareggio abbastanza deludente contro il Rotherham, squadra retrocessa già da tempo, ma possiamo gioire per il ritorno al gol di Stevie May schierato oggi a sorpresa titolare da Grayson.
A parte il risultato anche la prestazione della squadra non è stata di buon livello, confermiamo quindi il periodo negativo, ma la stagione è stata lunga, dispendiosa e positiva ed è ormai giunta al termine ed è anche normale che nel finale i ragazzi siano stanchissimi complici anche le assenze dovute ad infortuni e squalifiche.
Per questo match Grayson ha, come già detto, schierato fin dal primo minuto May, la prima da titolare per lui in questa stagione e dopo la lunga assenza per infortunio, in attacco in coppia con Hugill, mentre Barkhuizen è stato spostato a centrocampo in sostituzione dello squalificato Gallagher.
A completare la linea dei centrocampisti sono stati impiegati Browne e Johnson in centro e McGeady in fascia, per lui oggi anche l'onore di vestire la fascia da Capitano, un segnale, secondo alcuni, lanciato da Grayson per convincerlo a firmare un contratto che lo possa tenere a Deepdale anche per la prossima stagione.
In difesa Browning schierato a destra, Spurr a sinistra, mentre la coppia centrale è stata formata da Huntington e dal rientrante Baptiste che ha scontato le tre giornate di squalifica.
Il North End sembrava essere partito con la marcia giusta, infatti dopo 6 minuti di gioco proprio May è andato vicino al gol quando, servito da un cross dalla sinistra di Spurr, ha calciato al volo trovando però la pronta risposta di O'Donnell che ha respinto la palla con un ottimo intervento.
Ma questa buona partenza è stata solo un'illusione per i tifosi del PNE che al 9° hanno assistito tra la sorpresa generale i Millers passare in vantaggio in seguito ad un'azione di corner quando il cross di Taylor è stato intercettato da Browne che ha rinviato la palla mandandola fuori dall'area di rigore facendola però arrivare proprio sui piedi di Smallwood che ha controllato e poi calciato con potenza e precisione mandando la palla nell'angolino basso a destra dove Maxwell non è potuto arrivare.
Intorno al 15° il PNE ha addirittura rischiato di subire il secondo gol, i Millers, infatti, sono avanzati pericolosamente con Taylor sulla fascia sinistra il quale ha servito con precisione Adeyemi che ha calciato dal limite dell'area andando a colpire il palo esterno.
I Lilywhites a questo punto hanno cominciato a reagire ed a portarsi con più convinzione in avanti alla ricerca del pareggio creando un paio di pericoli con Johnson i cui tentativi sono stati fermati però dai contrasti di Wood.
E' stato poi McGeady, con la sua solita classe, a mettere in difficoltà gli avversari quando è avanzato, si è liberato di un difensore ed ha calciato verso la porta avversaria senza però riuscire a dare abbastanza potenza alla sua conclusione che è stata parata senza grossi problemi da O'Donnell.
Poco dopo ancora l'irlandese si è brillantemente liberato per il tiro, stavolta il suo tiro è stato pericoloso, ma è stato respinto da un difensore che ha fatto arrivare la palla ad Hugill che però, da distanza ravvicinata, ha calciato la palla alta sopra la traversa fallendo una buona occasione da gol.
Al 41° lo stesso McGeady ha consegnato la palla a May che, piuttosto che tentare di entrare in un'affollata area di rigore avversaria, ha pensato bene di calciare dalla grande distanza trovando una conclusione fantastica che ha fatto andare la palla nell'angolino alto destro battendo O'Donnell e trovando così il gol del 1-1, una soddisfazione particolare per lo scozzese, al quale auguriamo che questo possa essere un nuovo inizio.
Un gol davvero molto bello, una conclusione precisa e spettacolare che ci ha regalato il pareggio e la speranza di ribaltare il risultato nella ripresa.

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Stevie May scored Preston's late first-half equaliser at Deepdale was his first goal for the club

Il primo tempo è così terminato in parità, la ripresa è iniziata senza grande emozioni, il PNE non è riuscito a creare occasioni pericolose nonostante dovesse tentare di completare la rimonta ed al 65° Grayson ha cercato di dare una nuova spinta alla squadra operando un doppio cambio mandando in campo Robinson ed Horgan in sostituzione di May e Barkhuizen.
Soltanto al 77° i Whites sono riusciti ad andare vicini al gol, ma solo con un tentativo da calcio fermo quando McGeady ha calciato una punizione, assegnata per un fallo ai danni di Hugill, mandando la palla di poco a lato del palo destra della porta ospite.
All'81° Makienok ha sostituito in attacco Hugill e proprio lo scandinavo negli ultimi minuti è andato vicinissimo al gol in due occasioni, prima un suo colpo di testa da distanza ravvicinata, servito da un passaggio del solito McGeady, è stato salvato sulla linea di porta da Ajayi, poi, raccogliendo un cross dalla destra di Horgan, ha colpito ancora la palla di testa mandandola a sbattere clamorosamente contro la traversa.
La partita è così finita sul 1-1, ci saremmo aspettati di più dal PNE che ha iniziato male il match riuscendo a reagire allo svantaggio soltanto nel finale di primo tempo per poi giocare una brutta ripresa durante la quale si   è reso pericoloso soltanto negli ultimissimi minuti di gioco con Makienok appena entrato in campo.
Non siamo quindi riusciti a tornare alla vittoria, i tre punti mancano dal 5 aprile quando i Lilywhites sconfissero nettamente il Bristol City, ma abbiamo ancora una possibilità domenica prossima quando scenderemo in campo al Molineux per affrontare il Wolverhampton.
Come già detto in altre occasioni la stagione del Preston NE resta assolutamente positiva, in un certo periodo, prima delle quattro sconfitte, abbiamo concretamente sperato di raggiungere la zona playoff, alla fine non ci siamo riusciti, ma siamo andati anche oltre le aspettative di inizio stagione e dobbiamo quindi essere soddisfatti e contenti di quanto fatto dalla squadra.

Oggi siamo contenti soprattutto per il gol di Stevie May, un ragazzo che meritava questa gioia dopo tanta sofferenza e dopo le tante panchine e delusioni, speriamo di poter contare sul suo apporto anche nella prossima stagione augurandogli che la bella giornata di oggi possa rappresentare per lui un nuovo inizio per la sua carriera possibilmente con la maglia del North End.

Appuntamento a domenica prossima per l'ultima partita della stagione dopo la quale potremo già iniziare alla prossima...

COYW!!

venerdì 28 aprile 2017

Match Preview: PNE vs Rotherham United

Ultima partita della stagione a Deepdale dove arriverà il Rotherham, squadra da tempo già retrocessa e che in teoria non dovrebbe rappresentare un grande ostacolo per i Lilywhites chiamati a vincere per reagire alle quattro sconfitte consecutive e per salutare nel migliore dei modi i tifosi.
Il PNE sta attraversando un periodo difficile, ma a Deepdale la squadra si esprime al meglio e l'unica sconfitta casalinga nell'anno 2017 è arrivata soltanto nell'ultimo turno giocato fra le mura amiche contro il Norwich.
Speriamo davvero che la squadra sappia ritrovarsi e tornare alla vittoria per congedarsi da Deepdale come i tifosi meritano cercando di chiudere positivamente una stagione assolutamente positiva nonostante le recenti sconfitte che non possono in nessun modo rovinarla.
Anche per questa partita comunque il North End non arriverà al meglio delle condizioni, come sappiamo alle assenze di Clarke, Cunningham, Woods e Welsh infortunati e Pearson ancora squalificato, si aggiungerà quella di Gallagher, espulso nella partita di St James Park contro il Newcastle per aver parato con una mano sulla linea di porta la conclusione di un avversario.
In difesa tornerà comunque a disposizione almeno Baptiste, che ha scontato la sua squalifica, e quindi Grayson avrà un'alternativa in più in un reparto in evidenti difficoltà viste le indisponibilità di giocatori molto importanti.
I Millers dovranno invece fare a meno del bomber Ward ed al difensore Ajayi, entrambi infortunatisi nel corso dell'ultima partita giocata contro l'Ipswich.
E' vero, il Rotherham è ultimo in classifica e retrocesso già da diverso tempo, ma non sarà comunque un avversario semplice, proprio nell'ultima giornata i Millers hanno infatti vinto contro l'Ipswich dopo ben 17 partite senza vittorie, dal nostro canto il Preston NE, come sappiamo, arriva da quattro sconfitte e non può di certo dare per scontato un esito positivo in questa sfida.
Le partite contro i Millers ci riportano sempre a quella semifinale playoff di tre stagioni fa, finì male per il PNE, ma nessuno si scorderà mai del meraviglioso gol che realizzò l'indimenticabile Joey Garner.
Beh, non ci sarà Garner, ma speriamo che i vari Hugill, Barkhuizen, Robinson e McGeady non lo facciano rimpiangere e che la squadra possa vincere e salutare Deepdale come ognuno di noi si aspetta!

COYW!!



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lunedì 24 aprile 2017

Match Report: Newcastle United vs PNE 4-1


Newcastle United line-up: Elliot, Clark, Dummett, Lascelles (c), Anita, Ritchie, Shelvey (Colback, 76), Haydem, Perez (Murphy, 83), Atsu (Gouffran, 68), Mitrovic. Subs not used: Darlow, Mbemba, Yedlin. 


PNE line-up: Maxwell, Browning, Spurr, Browne, Boyle, Huntington, McGeady (Horgan, 72), Gallagher (c), Barkhuizen, Hugill, Johnson. Subs not used: Lindegaard, Vermijl, Beckford, Pringle, May, Robinson. 

Attendance: 50,212 (523 PNE fans) 

Referee: Mr A Madley 



Una brutta serata per i 523 tifosi del North End, accorsi fino a Newcastle nonostante lo spostamento della partita al lunedì sera, che hanno visto la squadra perdere nettamente contro un avversario superiore e questa sera motivatissimo dato che si sarebbe giocato la promozione in Premier League poi arrivata dopo il 4-1 inflitto ai Lilywhites.
Di certo, come detto anche nel Preview del match, le premesse non erano favorevoli al PNE che è arrivato a questa partita con i pesanti infortuni di Clarke e Cunningham, le squalifiche di Baptiste e Pearson e le tre sconfitte rimediate contro Leeds, Huddersfield e Norwich, ma ci saremmo comunque aspettati di vedere in campo una squadra combattiva.
Le nostre aspettative sono state soddisfatte nel primo tempo quando i ragazzi, nonostante l'immediato vantaggio dei padroni di casa, sono stati molto abili a rendersi pericolosi con azioni di contropiede trovando il gol del momentaneo pareggio proprio in seguito ad una di queste.
Nella ripresa, però, già in vantaggio per 2-1, il Newcastle è entrato in campo ancora più motivato e deciso a chiudere il match e quando l'arbitro ha concesso loro un rigore per un fallo di mano di Gallagher, espulso, non c'è più stata partita ed i Magpies hanno dominato e dilagato conquistando una meritata vittoria che li ha portati ad ottenere la promozione in Premier League.
Per il North End è così arrivata la quarta sconfitta consecutiva che conferma il periodo negativo e sfortunato per una squadra che deve però cercare di chiudere onorevolmente una stagione che resta in ogni caso assolutamente positiva, speriamo quindi di far meglio nelle ultime due partite di campionato che ci vedranno impegnati contro Rotherham e Wolverhampton.

Per questo Monday Night, Grayson ha potuto disporre di Tyas Browning, finalmente tornato dal lungo infortunio, schierato subito titolare nel ruolo di terzino destro componendo la difesa a quattro con Huntington, Boyle e Spurr, gli ultimi due in campo al posto di Clarke e Cunningham che, come purtroppo ben sappiamo, sono stati vittime di due brutti infortuni che li terranno fermi a lungo.
A centrocampo Johnson e Browne, che ha sostituito lo squalificato Pearson, e sulle fasce McGeady e Gallagher, nuovamente preferito ad Horgan, mentre in attacco è stata confermata la coppia Hugill-Barkhuizen con Robinson lasciato in panchina.

I padroni di casa hanno subito messo in chiaro le loro intenzioni partendo subito forte e rendendosi pericolosi già nei primi minuti di gioco con una conclusione di Mitrovic che dal limite dell'area ha fatto partire un bel tiro deviato in modo decisivo dal contrasto di Huntington che ha fatto terminare di poco a lato della porta difesa da Maxwell.
I Magpies hanno trovato così l'immediato gol del vantaggio arrivato dopo soli 7 minuti di gioco quando Ayoze Perez è stato più veloce dei nostri difensori ad avventarsi sulla palla arrivata al centro dell'area di rigore sugli sviluppi del corner conseguente  calciato da Ritchie calciando di prima intenzione da distanza ravvicinata battendo l'incolpevole Maxwell.
Un gol forse evitabile, la difesa non è stato abbastanza reattiva e si è fatta beffare troppo facilmente da Perez, che tra l'altro ha forse controllato la palla toccandola con una mano, ma comunque la squadra ha saputo reagire dimostrando la propria voglia di lottare dando del filo da torcere agli avversari.
La reazione degli Yellows è infatti arrivata dopo pochi minuti quando Capitan Gallagher ha conquistato palla a centrocampo lanciando con precisione, scavalcando tutta la difesa avversaria, in profondità Johnson che è potuto scattare da solo palla al piede verso la porta del Newcastle trovandosi poi a tu per tu con Elliot, ma senza riuscire a superarlo, il portiere è infatti riuscito a deviare in corner la sua conclusione respingendo la palla con un piede.
Un grande intervento da parte del portiere dei Magpies, ma l'impressione è che sia stato più che altro DJ a sprecare una ghiotta occasione da gol, certamente avrebbe potuto fare meglio e da quella posizione, indisturbato, avrebbe dovuto spedire la palla in rete.
Sugli sviluppi del calcio d'angolo la palla è arrivata al centro dell'area dove Huntington è saltato più in alto di tutti colpendola di testa ma mandandola di poco sopra la traversa.
Il PNE ha continuato ad agire in contropiede ed il coraggio dei ragazzi è stato premiato già al 14° minuto quando, proprio con un'azione partita dalla propria area di rigore con una palla conquistata da Huntington, è stato Gallagher a servire con un lancio superbo e preciso Barkhuizen che dalla fascia sinistra si è portato velocemente in avanti fino ad arrivare nei pressi dell'area avversaria da dove ha crossato al centro in direzione dell'accorrente Hugill che è stato bravissimo ad anticipare Clark ed a colpire la palla al volo mandandola alle spalle di Elliot per il gol del 1-1.
Esultanza "alla Shearer" con braccio alzato per l'ex giocatore del Middlesbrough, al suo 13° gol stagionale, che non ha fatto di certo piacere ai tifosi di casa che occupavano la famosa Gallowgate End.


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Il Newcastle ha comunque ripreso ad imporre il proprio gioco, ma il PNE ha continuato ad agire di rimessa, qualche minuto più tardi un lungo rinvio di Maxwell ha lanciato Barkhuizen sulla fascia destra, l'ex Morecambe è stato più veloce di Dummett, ma quando, da posizione defilata, è arrivato in posizione di tiro ha calciato, anche contrastato dal difensore dei Magpies, nettamente a lato con una conclusione imprecisa che non ha creato alcun pericolo.

Quando il primo tempo sembrava dover terminare con un pareggio tutto sommato giusto, McGeady ha ingenuamente perso palla a centrocampo permettendo così al 45° al Newcastle di portarsi verso la porta del PNE, la palla è stata lanciata sulla destra a Mitrovic che è stato molto bravo a servirla al centro all'accorrente Atsu che da pochi passi dalla porta non ha avuto nessuna difficoltà ad insaccarla in rete trovando così il gol del nuovo vantaggio.
Il primo tempo è quindi terminato sul risultato di 2-1 a favore dei padroni di casa, il North End ha pagato a caro prezzo quella palla persa, ma nel complesso aveva fin li figurato bene dinnanzi al Newcastle, squadra seconda in classifica ed in cerca della promozione diretta.
La ripresa è però iniziata male, il Newcastle è entrato in campo ancora più determinato e deciso a chiudere il match, qualche minuto dopo l'inizio del secondo tempo il North End ha malamente perso palla al limite della propria area, in qualche modo è poi arrivata a Gallagher che ha sbagliato il retropassaggio dando la possibilità a Perez di impossessarsene e di calciare a colpo sicuro da posizione ravvicinata trovando però la formidabile parata di Maxwell che gli ha negato il terzo gol.
Il North End ha reagito con una buona iniziativa di McGeady che ha lanciato sulla fascia destra Barkhuizen che ha a sua volta crossato la palla al centro per Hugill il quale, però, stavolta non è riuscito a controllare la palla anche a causa della poca precisione del passaggio.
Al 64°, però, è arrivata la svolta decisiva per il match: su azione di calcio d'angolo una conclusione a rete del Newcastle ha superato Maxwell, ma Gallagher, che si trovava sulla linea di porta, ha istintivamente respinto il tiro con una mano negando il gol ai Magpies, ma regalandogli così il calcio di rigore e facendosi giustamente espellere dall'arbitro.
Un'ingenuità di Gally che però in quel momento, forse senza nemmeno rendersi conto, ha agito istintivamente pensando forse anche che fosse meglio evitare un gol sicuro concedendo un rigore che gli avversari avrebbero anche potuto fallire.
Non è però stato così, infatti Ritchie ha calciato con potenza e precisione battendo Maxwell e realizzando il gol del 3-1.
A questo punto il PNE è sparito dal campo, sotto di due gol e con un uomo in meno sarebbe in effetti stato molto difficile pensare ad una reazione, però la squadra è sembrata proprio arrendersi lasciando ogni iniziativa agli avversari.
Su una di queste è arrivato al 67° il gol del definitivo e netto 4-1, un gol anche un pò fortunoso, arrivato sugli sviluppi un corner, la palla è arrivata velocemente in area di rigore dove Hugill ha mancato l'impatto con la sfera che è così andata a sbattere contro il palo, sulla respinta, però, è rimbalzata su Ayoze Perez, che si trovava proprio lì, ed è andata in rete. 
Al 72° Grayson ha sostituito uno spento McGeady con Horgan, ma ormai c'era ben poco da fare, la squadra, in inferiorità numerica e sotto di tre gol, non ha saputo più reagire, la partita è continuata senza altre emozioni, il Newcastle ha continuato a gestire il rassicurante vantaggio senza creare occasioni da gol ed impegnando Maxwell solo con un colpo di testa di Murphy nei minuti di recupero.
La partita è terminata e St James Park ha potuto festeggiare la meritatissima promozione in Premier League, complimenti al Newcastle per questa vittoria e per l'ottimo campionato disputato.

Per il PNE resta comunque la soddisfazione di aver disputato una bellissima stagione, cercheremo di chiudere in bellezza facendo di tutto per ottenere il meglio dalle prossime ultime due partite, questa sera obiettivamente non era possibile fermare la voglia di vincere del Newcastle, in questo momento non siamo la squadra che era stata in grado di battere squadre come Brighton e Reading.
Ma siamo già pronti per il Rotherham, sarà l'ultima partita della stagione a Deepdale ed i ragazzi vorranno certamente salutare nel miglior modo possibile i propri tifosi.

COYW!

domenica 23 aprile 2017

Match Preview: Newcastle United vs PNE

Tra il disappunto di molti tifosi del PNE che avevano già prenotato un weekend dalle parti di Newcastle per la partita del sabato, domani sera andrà di scena il Monday Night a St James Park, partita appunto posticipata al lunedì per motivi televisivi.
Diversi tifosi del North End si erano da tempo organizzati, pagando trasporti, hotel e biglietto della partita, per partecipare alla partita prevista per il sabato pomeriggio, ma poi posticipata per permettere la diretta televisiva.
Per noi tifosi italiani impossibilitati in ogni caso ad andare a Newcastle sarà una bella occasione per poter assistere alla partita in diretta tv, ma non possiamo di certo non condividere il malumore dei nostri amici Northenders, avremmo preferito rinunciare alla visione del match pur di non vederli in difficoltà, molti di loro non potranno recarsi di lunedì sera fino a Newcastle, soprattutto per motivi di lavoro, ed alcuni perderanno probabilmente anche dei soldi.
Alcuni amici che avevano già prenotato per un weekend a Newcastle non vi hanno rinunciato, anche per non perdere i soldi già spesi, ma non potranno restare fino a lunedì sera per la partita e saranno quindi costretti a tornare ed a rinunciarci...
Davvero una situazione ingiusta ed oltre a questo c'è preoccupazione anche per l'esito del match visto il brutto momento di forma della squadra che ha perso le ultime tre partite disputate contro Leeds, Huddersfield e Norwich e viste le assenze in difesa di Clarke e Cunningham che, come purtroppo sappiamo, saranno costretti a restare fermi per parecchio tempo.
Anche i Magpies non stanno attraversando un bel momento, infatti nelle ultime tre partite hanno perso ad Ipswich ed a Sheffield e pareggiato in casa contro il Leeds perdendo così la testa della classifica a favore del Brighton che ha già conquistato la promozione in Premier League, ma saranno comunque motivatissimi a far bene in questa partita dato che con un pareggio o con una vittoria potranno raggiungere a loro volta la promozione viste le sconfitte rimediate da Huddersfield e Reading lo scorso sabato.
Sarà in ogni caso una partita molto difficile, ma dovremo far di tutto per evitare una nuova sconfitta, vogliamo chiudere nel miglior modo possibile questa stagione così positiva, che non verrà certo rovinata da questi ultimi risultati negativi, ma che sarebbe bello terminare in modo dignitoso.
Per questo match Grayson dovrà ancora rinunciare agli squalificati Baptiste e Pearson, ma ovviamente anche agli infortunati di lungo corso, Woods e Welsh, oltre ai già citati Clarke e Cunningham. 
Tornerà invece finalmente a disposizione del manager il terzino destro Browning che tornerà dopo un lungo periodo di assenza alleviando un pò la situazione critica in difesa.
Rafa Benitez dovrà rinunciare al suo bomber Gayle, fermo per un infortunio, mentre sembra pronto al rientro in difesa Ciaran Clark.

Sarà davvero una partita molto dura ed i Magpies partono certamente come favoriti, il PNE dovrà tentare di reagire con tutte le forze a disposizione al periodo negativo, non ci sono più obiettivi da raggiungere per i Lilywhites, ma c'è in palio l'orgoglio.

COYW!!

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martedì 18 aprile 2017

Clarke e Cunningham infortunati

Le ultime due partite contro Huddersfield e Norwich hanno portato a due sconfitte deludenti, ma purtroppo oltre ai risultati negativi ci hanno procurato due gravi infortuni che hanno colpito due perni fondamentali della nostra difesa come Capitan Tommy Clarke e Greg Cunningham.
Purtroppo le news riguardanti le loro condizioni sono assolutamente negative, Clarke, vittima di un infortunio ad Huddersfield che gli ha procurato la rottura del tendine d'Achille, dovrà star fermo per un lungo periodo che potrebbe andare tra gli 8 ed i 10 mesi, davvero un brutto colpo per il nostro amatissimo Capitano che sarà costretto a saltare tutta la prossima pre-season oltre alla prima parte di stagione.. Ci dispiace tantissimo, i tempi di recupero per questo tipo di infortunio sono davvero lunghissimi, 10 mesi sono tantissimi e questo significa che servirà un periodo di riabilitazione faticoso ed impegnativo e che non lo potremo rivedere in campo probabilmente prima del 2018.
Sarà una perdita gravissima per la squadra, sicuramente si dovrà ricorrere al mercato per rinforzare la difesa in sua assenza, ma soprattutto sarà un lungo e difficile periodo per Super Tommy ...

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Ma le notizie cattive arrivano anche per Greg Cunningham che contro il Norwich si è procurato la frattura di una gamba, per lui i tempi di recupero saranno meno lunghi, ma comunque tanti, Grayson ha dichiarato di sperare di poterlo recuperare in vista della prossima pre season, speriamo di averlo quindi a disposizione in tempo per l'inizio della nuova stagione.
Anche se i tempi dovrebbero essere decisamente più brevi rispetto a quelli che serviranno per il recupero di Clarke, anche per Greg sarà un periodo difficile ed anche a lui servirà grande forza per reagire e tentare di tornare in campo il prima possibile.

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Siamo davvero dispiaciuti per entrambi, prima di tutto personalmente per loro ed in secondo luogo per la squadra che perderà per un lungo periodo due giocatori così importanti e che giocano nello stesso reparto.
Auguriamo ogni bene a Tom e Greg, speriamo che possano reagire nel miglior modo possibile e con forza e coraggio a questi brutti infortuni, siamo vicini ad entrambi e speriamo di cuore che possano recuperare velocemente e tornare ancora più forti di prima.

Forza ragazzi, siamo con voi!

Match Report: PNE vs Norwich City 1-3

PNE line-up: Maxwell, Vermijl (Horgan, 62), Cunningham (Spurr, 10), Browne, Huntington, Boyle, Barkhuizen, Gallagher (c), Robinson (Johnson, 82), Hugill, McGeady. Subs not used: Hudson, Makienok, Beckford, May. 

Norwich City line-up: Ruddy, Dijks, Dorrans, Martin (c), Naismith, Howson, Jerome (Oliveira, 79), Pritchard (Maddison, 79), Bennett, Pinto, Josh Murphy. Subs not used: McGovern, Whittaker, Wildschut, Jacob Murphy, Godfrey. 

Attendance: 11,373 (546 Norwich City fans) 

Referee: Mr J Adcock 

Prima sconfitta interna del 2017 e terza sconfitta consecutiva per un PNE che non ha più nulla da chiedere a questo campionato, ma che non deve per questo finire male la stagione offrendo tra l'altro prestazioni assolutamente negative come quella del primo tempo del match giocato nel Lunedi di Pasqua a Deepdale contro il Norwich.
Una bruttissima sconfitta frutto, come detto, soprattutto del pessimo primo tempo giocato dalla squadra che poi, invece, nella ripresa ha fatto vedere cose migliori dopo aver trovato il gol che sembrava poter riaprire la partita.
Quindi dopo le sconfitte contro Leeds ed Huddersfield, molto contestata, è arrivata anche questa contro il Norwich, sapevamo di avere un calendario molto difficile e lunedì prossimo andremo a SJP a sfidare un Newcastle che ha assoluta necessità di conquistare i 3 punti per continuare ad inseguire la promozione diretta, ma servirà una reazione dopo questo periodo negativo anche per evitare di venire sorpassati in classifica da altre squadre.

Per questa partita Grayson ha sostituito l'infortunato Clarke (il Capitano ne avrà per 6-8 mesi purtroppo) schierando Boyle al centro della difesa in coppia con Huntington, sulla destra confermato Vermjil, vista anche la squalifica di Baptiste, e sulla sinistra Cunningham.
A centrocampo Gallagher e Browne, preferito a Johnson per sostituire lo squalificato Pearson, con Robinson, preferito ad Horgan, e McGeady sulle fasce a sostenere il duo offensivo composto da Hugill e Barkhuizen.

Il PNE aveva iniziato bene la partita ed infatti dopo soli 90 secondi di gioco Robinson era avanzato centralmente ed aveva servito McGeady il quale, defilato sulla sinistra, è entrato in area di rigore ed ha calciato costringendo Ruddy a respingere con i piedi negando il gol all'irlandese.
Gli ospiti hanno reagito con una conclusione di Martin terminata di poco alta sopra la traversa della porta difesa da Maxwell.
Al 10° però il North End, dopo aver perso per lungo tempo Capitan Clarke per l'infortunio subito ad Huddersfield, ha dovuto fare i conti con un'altra perdita importante, ed ancora in difesa, visto che Greg Cunningham è stato costretto a lasciare il campo, venendo sostituito da Spurr, dopo aver preso un brutto colpo in seguito ad un incidente di gioco.
Purtroppo anche per il terzino sinistro si prospetta un lungo stop, siamo ovviamente molto dispiaciuti per entrambi i ragazzi ai quali auguriamo di tornare il prima possibile in campo.
La squadra ha probabilmente subìto il colpo e per diversi minuti non si sono viste azioni di gioco pericolose e purtroppo al 28° il Norwich è passato in vantaggio abbastanza inaspettatamente grazie ad una discesa sulla sinistra di Pritchard che dopo essere entrato in area di rigore ed essersi liberato di Vermjil ha passato la palla a Naismith che da posizione centrale ha fatto da sponda all'indietro all'accorrente Dorrans che con una conclusione dalla distanza, deviata in modo decisivo da un tocco involontario di Barkhuizen, ha dato ai Canarini lo 0-1 con la palla che è terminata nell'angolino basso destro con Maxwell ingannato dalla traiettoria.
Anche in questa situazione i Lilywhites non sono riusciti a reagire ed hanno continuato a giocare male senza rendersi mai pericolosi come ci si sarebbe aspettati.
Il Norwich ne ha approfittato in pieno ed al 40° Murphy ha segnato il gol del raddoppio con una conclusione da distanza ravvicinata dopo che era avanzato centralmente ed aveva passato la palla sulla sinistra a Dijks che aveva poi crossato al centro dove Cameron con un tocco intelligente lo ha liberato al tiro.
Poco dopo, servito da Gallagher, è stato McGeady a provare a scuotere la squadra quando è avanzato da posizione defilata sulla destra ed ha calciato dalla distanza mandando la palla di poco a lato.
Prima del 45°, però, gli ospiti sono andati vicinissimi anche al terzo gol quando Pritchard, approfittando con furbizia di un retropassaggio sbagliato di Gallagher, si è trovato di fronte a Maxwell, ma il portiere gallese è stato bravissimo a fermarlo in uscita con un intervento decisivo e molto difficile.
Il North End ha iniziato però con grande vivacità la ripresa mostrando finalmente segni di reazione e rendendosi pericoloso con un paio di punizioni di Gallagher, con una conclusione di Robinson che ha impegnato Ruddy e con un tentativo di Barkhuizen fermato da un tackle di Martin.
Qualche minuti più tardi, dopo una buona incursione centrale, Robinson ha servito perfettamente in profondità Barkhuizen che ha superato in velocità il proprio marcatore e che dopo aver controllato la palla l'ha calciata dal limite dell'area mandandola però di poco alta sopra la traversa.
Al 62° Grayson ha tentato di dare più incisività ed imprevedibilità alla manovra offensiva sostituendo Vermjil con Horgan e schierando così la squadra con un 3-5-2.
Horgan ha avuto un impatto immediato sul match dato che si è subito reso protagonista di una buona azione con la quale ha liberato al tiro Gallagher che ha calciato con precisione e potenza dalla distanza superando Ruddy, ma colpendo il palo sinistro.
La pressione del PNE ha portato finalmente i suoi frutti al 67° quando una deliziosa punizione calciata da Gallagher dalla sinistra ha trovato al centro dell'area Spurr pronto a colpire la palla di testa, anticipando l'intervento dei difensori, mandandola nell'angolino basso alla sinistra di Ruddy, sorpreso ed incapace di tuffarsi per tentare la parata.
Si è trattato del primo gol con la maglia del Preston NE per Spurr, ma soprattutto è stato il gol che avrebbe potuto riaprire il match, c'erano a disposizione ancora più di 20 minuti e la squadra aveva tutto il tempo di cercare di pareggiare.


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I ragazzi ci hanno provato e già 90 secondi dopo il gol del 2-1 sono andati vicinissimi al pareggio grazie ad un'ottima iniziativa di Robinson che sulla fascia destra, dopo essersi abilmente liberato di un paio di avversari, ha crossato con precisione verso il centro dell'area avversaria trovando Hugill che, nonostante il contrasto dei difensori ospiti, è stato pronto a colpire di testa facendo da sponda all'accorrente Barkhuizen che da posizione favorevole a due passi dalla porta del Norwich ha calciato con sicurezza trovando però la clamorosa e decisiva deviazione di Naismith che si era lanciato nel disperato tentativo di fermarlo mandando così la palla in corner.
Sugli sviluppi del calcio d'angolo Huntington si è reso pericoloso con un colpo di testa, qualche minuto dopo McGeady ci ha provato con uno dei suoi soliti tiri dalla distanza, ma stavolta la sua conclusione non ha impensierito Ruddy e la palla è terminata fuori dallo specchio della porta.
All'82° Johnson è entrato in campo sostituendo Robinson e qualche minuto più tardi un lungo lancio di Boyle dalla difesa ha trovato Hugill pronto a calciare al volo dall'interno dell'area avversaria, ma il suo tiro è terminato di poco a lato.
L'arbitro ha assegnato 3 minuti di recupero ed al 91°, inaspettatamente e nonostante i tentativi del PNE, è stato il Norwich a trovare il gol del 1-3 che ha definitivamente chiuso la partita quando in un'azione offensiva la nostra difesa ha lasciato troppo spazio agli avversari permettendogli di far arrivare la palla a Maddison che indisturbato si è trovato di fronte a Maxwell calciandola senza difficoltà in rete.

La partita è così terminata con la vittoria esterna del Norwich che ha sorpassato in classifica proprio il PNE, la sconfitta è arrivata soprattutto a causa del brutto primo tempo della squadra che invece nella ripresa ha messo in campo grande determinazione rendendosi pericolosa in più occasioni, trovando il gol con Spurr ed andando vicina anche al pareggio.
Terza sconfitta consecutiva, non saranno certamente questi risultati negativi a rovinare la nostra ottima stagione, ma dobbiamo cercare di chiuderla con onore, non possiamo finire cosi male e serve una reazione già a partire dalla difficile sfida di Newcastle.
Le nostre attenzioni vanno però anche all'infortunio di Cunningham che provoca ancora più emergenza in difesa, ma che soprattutto ci fa preoccupare per le condizioni del difensore.

Un momento difficile che non deve rovinare la nostra stagione, ma dovremo in ogni caso tirar fuori l'orgoglio e cercare di reagire attraverso una bella prestazione a SJP.

COYW!





sabato 15 aprile 2017

Match Preview: PNE vs Norwich City

Dopo le due sconfitte consecutive contro Leeds ed Huddersfield il Pne è sceso a -11 punti dal sesto posto ed arriva quindi alla sfida di Deepdale contro il Norwich con l'unico obiettivo di vincere per il proprio orgoglio e per i tifosi.
Il Norwich ha 1 punto in meno rispetto al PNE e se le due squadre non avessero perso le ultime partite questo avrebbe potuto essere uno scontro diretto per decidere chi delle due avrebbe potuto lottare per entrare in zona playoff, ma purtroppo non sarà così e nessuna delle due avrà quindi motivi di classifica a spingerle a vincere; forse, però, sarà proprio per questo motivo che potrebbe rivelarsi una partita divertente e combattuta dato che le due squadre potranno giocare con maggiore rilassatezza visto che ormai non hanno più obiettivi da raggiungere in questo campionato,
Alla lista degli infortunati Grayson dovrà purtroppo aggiungere Clarke che come Woods e Browning dovrà quindi restare ai "box" dopo essere uscito dolorante nel corso nella partita di Huddersfield, mancherà ancora anche Baptiste che sconterà così la seconda delle tre giornate di squalifica che gli erano state inflitte dopo l'espulsione rimediata ad Elland Road.
Quella del capitano sarà un'assenza davvero pesante che costringerà Grayson a ridisegnare ancora una volta la difesa, probabilmente verrà schierato Boyle al centro in compagnia di Huntington e con Cunningham e sinistra.
Sarà in ogni caso una partita combattuta e forse anche divertente, ci sarà in palio solo l'onore, e siamo certi che i ragazzi faranno del loro meglio per vincere in questa che sarà la penultima partita stagionale a Deepdale.
Alla guida del Norwich, dopo il recente esonero di Alex Neil, ci sarà Alan Irvine, ex manager del Preston North End tra il 2007 ed il 2009, lo scozzese portò i Lilywhites ai playoff nella stagione 2008-09 perdendo poi la semifinale contro lo Sheffield United venendo poi esonerato nel dicembre 2009 a causa dei risultati negativi nella stagione successiva.

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Auguriamo a tutti una Buona Pasqua in attesa del match di lunedì.

COYW!

venerdì 14 aprile 2017

Match Report: Huddersfield Town vs PNE 3-2


Huddersfield Town line-up: Ward, Smith (c), Hogg, Billing (Payne, 36 (Hudson, 90)), Kachunga, Mooy, Lowe, Van La Parra, Wells (Quaner, 86), Schindler, Hefele. Subs not used: Coleman, Whitehead, Scannell, Cranie. 


PNE line-up: Maxwell, Vermijl (Browne, 89), Cunningham, Pearson, Clarke (c) (Spurr, 17), Huntington, McGeady, Gallagher (Horgan, 74), Barkhuizen, Hugill, Johnson. Subs not used: Lindegaard, Makienok, Beckford, Robinson. 

Attendance: 21,254 (1,679 PNE fans) 

Referee: Mr L Probert 

Partita rocambolesca e decisa dalla decisione dell'arbitro di assegnare un calcio di rigore inesistente nei minuti di recupero, pochi minuti dopo che Hugill era riuscito a pareggiare il match.
Una sconfitta che purtroppo spegne ogni speranza di raggiungere la zona playoff viste le vittorie odierne di Fulham e Sheffield Wednesday, sesto a +11 dal PNE.
Come abbiamo detto più volte questa resta una stagione assolutamente positiva con la squadra che è andata ben oltre le aspettative, ma non possiamo che essere dispiaciuti per aver mancato l'obiettivo playoff quando sembrava ad un certo punto alla nostra portata fino a quando non sono arrivate le due sconfitte consecutive contro Leeds ed, appunto, Huddersfield. 
Adesso non ci resta che chiudere la stagione in modo onorevole, non abbiamo più nulla da perdere se non proprio l'orgoglio e già a cominciare dalla partita di lunedì prossimo contro il Norwich dovremo tentare di riscattare queste due sconfitte che ci hanno tagliato fuori dalla corsa verso il sesto posto.
Per questa partita Grayson ha potuto recuperare Hugill, assente per infortunio a Leeds, schierandolo subito titolare in attacco al posto di Robinson al fianco del confermatissimo Barkhuizen.
In difesa, vista la squalifica di Baptiste, è stato schierato Vermjil sulla destra con Cunningham a sinistra e con Clarke ed Huntington al centro, mentre a centrocampo Gallagher è stato preferito ad Horgan, confermato ovviamente a McGeady con Johnson e Pearson in posizione centrale.

La prima occasione da gol del match è stata creata dai Terriers con un'iniziativa personale di Kachunga che si è portato al limite dell'area del PNE prima di far partire un tiro che, deviato da Huntington, ha preso una traiettoria imprevista, ma che non ha comunque impedito a Maxwell di lanciarsi in tuffo parando la conclusione dell'avversario con un ottimo e decisivo intervento.
Al 17° dopo uno scontro di gioco il Capitano Tommy Clarke è stato costretto a lasciare il campo, purtroppo l'infortunio sembra abbastanza serio, alla sua uscita tutto lo stadio lo ha applaudito ricordando il suo passato con la maglia dell'Huddersfield.
Al suo posto Grayson ha mandato in campo Spurr che è andato a prendere posizione sulla fascia sinistra costringendo cosi Cunningham ad improvvisarsi centrale... altra emergenza in difesa quindi.. dopo aver perso Woods si è infortunato anche il suo sostituto, Browning, avevamo recuperato Baptiste, ma è stato subito squalificato, ed oggi abbiamo dovuto fare a meno anche del nostro Capitano.
Il PNE ha saputo comunque reagire al difficile inizio di partita ed al 23° è riuscito addirittura a portarsi in vantaggio quando Gallagher ha servito sulla destra McGeady il quale, con la sua solita classe, si è liberato con agilità di un paio di difensori ed ha poi fatto partire un gran tiro dal limite dell'area che non ha lasciato scampo a Ward andandosi ad infilare nell'angolino alto a destra.

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I Terriers hanno tentato di reagire, ma per tutti i minuti restanti del primo tempo hanno mantenuto il possesso palla senza però creare mai pericoli verso la porta difesa da Maxwell fino al 43° quando, abbastanza sorprendentemente, hanno realizzato il gol del pareggio grazie ad un'azione di Mooy che dalla fascia sinistra ha fatto partire un cross nel centro dell'area dove Kachunga si è liberato di un difensore e, trovandosi solo davanti a Maxwell da posizione ravvicinata lo ha facilmente battuto.

La ripresa non è iniziata bene per gli Yellows che al 70° si sono visti rimontare nel risultato quando un altro cross dalla fascia sinistra ha trovato pronto ancora una volta Kachunga che è riuscito a controllare la palla facendo da sponda all'accorrente Payne che l'ha colpita con la testa da posizione favorevole battendo inesorabilmente l'incolpevole Maxwell.
Grayson ha reagito cambiando modulo alla squadra e schierandola con un 3-5-2 dopo aver mandato in campo Horgan al posto di Gallagher; Vermjil è stato spostato sulla linea dei centrocampisti a destra mentre l'irlandese è andato sulla sinistra lasciando in difesa il trio composto da Cunningham, Huntington e Spurr.
Qualcosa è cambiato nel gioco del North End e la maggiore vivacità offensiva ha portato al 79° al gol del meritato 2-2 con un'azione iniziata a metà campo da McGeady che si è portato in avanti e che dopo essersi liberato di un avversario ha servito Johnson che da posizione centrale ha a sua volta passato palla sulla destra a Barkhuizen che ha poi crossato verso il centro dell'area dei Terriers dove Hugill con un gran colpo di testa ha mandato la palla in fondo alla rete della porta difesa da Ward.

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All'89° Browne ha preso il posto in campo di Vermjil, la partita è proseguita senza grandi emozioni fino a quando proprio Hugill, dopo aver regalato ai tifosi ospiti la gioia di aver agguantato il pareggio, è stato protagonista di un'altra ottima occasione da gol, ma in questa occasione il suo colpo di testa, dopo essere stato servito dalla destra da un cross di Horgan, è terminato di poco alto sopra la traversa.
L'arbitro ha poi assegnato 4 minuti di recupero ed al 93° lo stesso Hugill è stato nuovamente, suo malgrado, protagonista dato che, a quanto pare, una sua presunta spinta in area di rigore ai danni di Kachunga ha provocato il fischio di Mr Probert che ha assegnato un calcio di rigore ai Terriers che in seguito le telecamere avrebbero dimostrato essere ingiusto;  Hugill infatti non ha spinto l'avversario e l'assegnazione del rigore è quindi avvenuta a causa di un fallo inesistente.
Dopo le proteste della squadra, al 96° Mooy è andato sul dischetto, ma il suo tiro è stato brillantemente respinto da Maxwell che nulla ha potuto, però, sulla conclusione dell'accorrente Quaner che è arrivato prima di Cunningham sulla palla spingendola in rete a porta vuota e trovando così il gol decisivo per la vittoria dell'Huddersfield.

Una sconfitta sfortunata ed ingiusta dato che è arrivata soltanto grazie ad un calcio di rigore sui cui sviluppi è nato il gol, un rigore, però, come dimostrato dalle immagini nel post match, davvero inesistente dato che è stato assegnato a causa di un fallo in realtà mai commesso.
A parte le diatribe sull'assegnazione del rigore, però, il PNE non avrebbe in ogni caso meritato di perdere una partita che aveva giocato alla pari, o addirittura meglio, della squadra poi uscita vincitrice.

Come detto in precedenza questa sconfitta toglie ogni speranza di poter raggiungere la zona playoff, la squadra non dovrà però demoralizzarsi e lasciarsi andare, ma dovrà piuttosto cercare di onorare il campionato continuando a giocare con il solito impegno e con quella determinazione che la dovrà portare a conquistare più vittorie possibili.

Appuntamento quindi a lunedi prossimo per la sfida di Deepdale contro il Norwich, altra squadra che oggi ha dovuto abbandonare le speranze di raggiungere il sesto posto in classifica






giovedì 13 aprile 2017

Match Preview: Huddersfield Town vs PNE


In occasione delle festività Pasquali la Championship andrà di scena venerdì pomeriggio e, successivamente, lunedì pomeriggio.
Il PNE sarà protagonista ad Huddersfield dove affronterà i Terriers, la squadra forse più sorprendente di questo campionato, terzi in classifica, ma che non sta attraversando un buon periodo di forma; nelle ultime partita, infatti, l'Huddersfield ha rimediato tre sconfitte contro squadre di bassa classifica come Forest, Burton e Bristol C., oltre ad aver vinto nettamente contro il Norwich.

Il North End arriva dalla brutta sconfitta di Leeds e. come detto anche da Capitan Clarke, è una squadra che non ha più niente da perdere e proprio per questo potrebbe essere più temibile per le avversarie.
Con 8 punti di distanza dal sesto posto e con sole cinque partite da giocare, le speranze playoff sono ormai ridotte al minimo, ma la squadra dovrà cercare di onorare ogni impegno sperando poi magari di guadagnare qualche punto in classifica.
Grayson dovrà rinunciare allo squalificato Bapitste, appena rientrato ma espulso ad Elland Road, ancora fermi Browning, ormai sulla via del recupero, oltre a Welsh e Woods, probabilmente in difesa verrà utilizzato Boyle.
Il manager spera di recuperare in attacco Hugill, infortunatosi prima del match contro il Leeds, ma la sua presenza è ancora in dubbio.
I Terriers saranno senza gli infortunati Stankovic, Brown e Palmer, ancora in dubbio le presenze di Scannell e Bunn che stanno comunque recuperando.

Sarà una partita difficile, dovremo tentare di riscattare al sconfitta di Leeds, non sarà di certo semplice, ma dovremo provarci per mantenere ancora viva qualche piccola speranza playoff, ma soprattutto per mantenere alto il nostro onore.  

Appuntamento quindi a venerdì pomeriggio.
COYW!!

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sabato 8 aprile 2017

Match Report: Leeds United vs PNE 3-0


Leeds United line-up: Green, Ayling, Bartley (c), Roofe (Dallas, 70), Wood (Doukara, 80), Jansson, Hernandez (Taylor, 88), Phillips, Vieira, Berardi, Pedraza. Subs not used: Peacock-Farrell, O’Kane, Barrow, Coyle. 

PNE line-up: Maxwell, Vermijl (Johnson, 61), Cunningham, Clarke (c), Baptiste, Huntington, Pearson, Gallagher (Beckford, 72), McGeady, Barkhuizen, Robinson (Makienok, 71). Subs not used: Lindegaard, Horgan, Browne, Spurr. 

Attendance: 31,851 (827 PNE fans) 

Referee: Mr P Bankes 



Netta sconfitta ad Elland Road, le speranze playoff subiscono un brusco rallentamento visto che con le contemporanee vittorie di Sheffield Wednesday e Fulham il PNE è sceso a -8 punti dal sesto posto occupato dalle Owls ed a -6 dal settimo posto occupato dai Cottagers, i Lilywhites sono stati inoltre sorpassati di 1 punto dal Derby County ed il Norwich si è avvicinato portandosi a sua volta ad 1 punto dal nostro nono posto.
Insomma, una giornata del tutto sfavorevole alle speranze playoff del North End, con 5 partite ancora da giocare la situazione sembra parecchio compromessa e le prossime partite contro Hudderfield, Norwich e Newcastle saranno difficilissime.
Cerchiamo comunque di non arrenderci e di provarci fino in fondo, questo campionato è talmente imprevedibile che non dobbiamo dare nulla per scontato, ed a parte il discorso playoff dobbiamo continuare a giocare per vincere ogni partita, dobbiamo evitare che la squadra chiuda male un campionato così positivo che ci ha regalato tante gioie ed emozioni.

Per questa delicata sfida Grayson ha scelto di schierare una formazione con il modulo 5-3-2 riproponendo quindi dopo diverso tempo la difesa a cinque anche perchè è tornato a disposizione un terzino destro come Vermjil impiegato appunto a destra con Cunningham a sinistra e con al centro il trio composto da Clarke, Huntington e Baptiste, preferito a Boyle.
A centrocampo McGeady, Gallagher e Pearson con Horgan in panchina ed in attacco la coppia Barkhuizen, sei gol nelle ultime sei partite, e Robinson, doppietta nell'ultima sfida contro il Bristol City, con Hugill non disponibile per un infortunio.
Il modulo potrebbe anche essere interpretato come un 3-5-2 nelle situazioni in cui Vermjil e Cunningham avanzano sulle fasce diventando quasi dei centrocampisti laterali.

La partita era iniziata con un PNE molto aggressivo, e già nei primissimi secondi Green, il portiere avversario, è stato messo alla prova, prima da un cross di Vermjil che l'estremo difensore ha deviato in corner, e poi, sugli sviluppi dello stesso, è stato bravo a parare un colpo di testa di Barkhuizen servito da un cross di Pearson che era stato servito da Gallagher dalla bandierina.
La migliore occasione da gol è arrivata al 13° quando lo stesso Barkhuizen si è involato sulla fascia sinistra e dopo essersi liberato di Bartley è entrato in area di rigore ed ha calciato la palla mandandola di poco a lato del palo destro dopo aver superato Green.
Inaspettatamente, però, la 18° minuti sono stati i padroni di casa a passare in vantaggio dopo che uno scambio tra Roofe e Wood ha portato il primo all'interno dell'area del PNE dove un rimpallo favorevole dopo un tackle di Pearson gli ha permesso di calciare a rete battendo Maxwell per il gol del 1-0.
Poco prima della fine del primo tempo il Leeds si è visto annullare un gol del bomber Wood per una dubbia posizione di fuorigioco, ma pochi minuti più tardi, al 45°, i padroni di casa hanno comunque trovato il gol del raddoppio con Hernandez che ha superato Baptiste ed è entrato in area di rigore calciando prima che Maxwell in uscita potesse contrastarlo battendolo e portando la sua squadra su un rassicurante 2-0.
La ripresa è iniziata con un Leeds ancora deciso a chiudere definitivamente il match e che si è fatto pericoloso con dei tentativi di Wood prima e di Hernandez poi, ma soprattutto con un colpo di testa di Bartley che dopo aver superato Maxwell è stato respinto sulla linea di porta da Pearson.
Al 61° Johnson ha sostituito Vermjil e la squadra è tornata a giocare con un più collaudato 4-4-2, ma la squadra non è comunque riuscita a cambiare l'andamento del match.
Al 72° Grayson ha operato un doppio cambio mandando in campo contemporaneamente due attaccanti, Makienok e l'ex Beckford al posto di Robinson e Gallagher.
I due nuovi attaccanti hanno avuto un buon impatto ed un paio di loro conclusioni hanno impegnato Green che ha risposto negando al PNE di riaprire il match.
Al 76° il North End è andato vicinissimo al gol quando un tiro dalla distanza di McGeady è stato respinto da Green, la palla è arrivata all'accorrente Barkhuizen che da distanza ravvicinata ha clamorosamente calciato sulla traversa, sulla respinta la palla è poi pervenuta a Makienok che, contrastato dai difensori avversari, l'ha colpita di testa senza però riuscire a darle potenza e precisione e mandandola così alta sopra la traversa.
Intorno all'80° Maxwell si è reso protagonista di una grande parata su un tiro di Doukara, a quattro minuti dal termine il PNE è rimasto in dieci uomini per l'espulsione diretta di Baptiste colpevole, su segnalazione del guardalinee, di aver colpito Hernandez.
Nel corso dei minuti di recupero, al 93°, lo stesso Doukaraha segnato il gol del definitivo 3-0 , un risultato forse troppo pesante per un North End che ha comunque creato delle buone occasioni da gol, ma che non è riuscito a reagire immediatamente all'improvviso gol del vantaggio realizzato dal Leeds.
Una sconfitta in ogni caso meritata, avremmo dovuto fare di più ad inizio ripresa quando invece è stato il Leeds, già in vantaggio di due gol, ad essere più aggressivo e pericoloso.
Questi 3 punti persi nella corsa playoff potrebbero rivelarsi decisivi, i punti di distacco dal sesto posto sembrano effettivamente troppi per continuare a sperare, ma dovremo continuare a giocare partita dopo partita senza nulla da perdere e cercando di ottenere il massimo possibile da ognuna di esse.
Peccato, speravamo in un risultato positivo, c'era grande entusiasmo dopo il 5-0 ai Robins, ma il Leeds ha confermato la propria forza ed ha meritato questa vittoria.

Appuntamento alla difficilissima sfida di venerdì pomeriggio prossimo quando affronteremo in trasferta l'Huddersfield terzo in classifica, ma oggi battuto dal Nottingham Forest, sarà una partita molto complicata, ma vedremo se questo PNE saprà stupirci reagendo alla sconfitta di Elland Road.

COYW!!

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Match Preview: Leeds United vs PNE

Ci aspetta una grandissima partita oggi ad Elland Road contro il Leeds United, squadra quinta in classifica con 8 punti di vantaggio sul PNE ottavo.
Con il Wednesday, sesto in classifica, impegnato contro la capolista Newcastle, anche questa potrebbe rivelarsi una giornata davvero importante nella lotta playoff con il North End chiamato a compiere l'impresa sul campo di una squadra che in questa stagione, sotto la guida di Garry Monk, sta facendo davvero benissimo, espugnare Elland Road significherebbe compiere un altro passo fondamentale e forse decisivo nella corsa al sesto posto.
Tuttavia il Leeds arriva da un periodo molto difficile e sta attraversando un calo di forma e di risultati preoccupante, infatti dopo la vittoria sul Brighton, che sembrava aver lanciato la squadra di Monk definitivamente in zona playoff, sono arrivate in quattro giorni due sconfitte a Reading, in un importante scontro diretto, ed a Griffin Park, contro un Brentford di certo non irresistibile in questa stagione.
Visto il momento particolare del Leeds arriviamo a questa partita ancora più lanciati dopo la nostra vittoria di martedì sera per 5-0 sul Bristol City, ma sappiamo comunque bene che, nonostante l'entusiasmo, questa resta una partita piena di insidie, non dimentichiamoci che prima della cinquina ai Robins avevamo pareggiato contro Rovers e Forest e non scordiamoci di quello che il Leeds ha saputo fare nel corso di questa stagione, è una squadra temibilissima ed in casa ha perso solo 2 volte da novembre sino ad oggi contro Newcastle e Cardiff.
Tutta la squadra merita rispetto, ma non si può non citare in particolare il bomber Chris Wood, l'attaccante è il capocannoniere del campionato con 24 gol realizzati.
Per darci ancora più carica, comunque, è impossibile non menzionare la vittoria del PNE ad Elland Road per 4-6, era il 28 settembre 2010, il Leeds conduceva per 4-1, dopo l'immediato vantaggio dei Lilywhites con Parkin, i padroni di casa in circa mezz'ora realizzarono infatti 4 gol, ancora Parkin però segnò ed il primo tempo si chiuse con un parziale di 4-2.
Nella ripresa il North End si scatenò completando una clamorosa e sensazionale rimonta segnando ben 4 gol con Treacy, Davidson, Parkin (tripletta per "The Beast") e Hume vincendo così con lo storico risultato di 4-6!
Un particolare interessante e curioso.. quel Leeds era allenato da un certo Simon Grayson.. sì, proprio il nostro attuale manager che oggi cercherà di guidarci ad un'altra vittoria che dal punto di vista della classifica sarebbe ancora più importante di quella citata.


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Ma questi ricorsi servono solo per le statistiche e per dare un pò di "pepe" e carica alla vigilia di un match così importante e sentito, oggi dobbiamo ovviamente concentrarci solo sul presente e su questa difficile sfida, non ci sarà Parkin, ma avremo i nostri Robinson, Hugill, Barkhuizen e McGeady, solo per citare alcuni dei nostri "guerrieri" più in forma in questo periodo.
Le giocate imprevedibili di McGeady, il ritorno ormai stabile del genio di Paul Gallagher, i gol di Robinson, doppietta nell'ultimo turno, Hugill e soprattutto Barkhuizen, sei centri nelle ultime sei partite, saranno tra le nostre armi più importanti, senza dimenticare il lavoro altrettanto fondamentale di centrocampisti e difensori.

Per quanto riguarda la situazione degli infortunati nulla è cambiato per Grayson che avrà a disposizione l'intera rosa a parte i soliti Woods, Welsh e Browning, tutti comunque sulla via del recupero.
Monk dovrà rinunciare al difensore centrale Cooper, squalificato, ma per il resto avrà abbondanza nelle sue scelte, sarà interessante capire quale formazione deciderà di schierare dopo la sconfitta di Griffin Park nella quale aveva schierato un undici titolare con cinque cambi rispetto alla formazione solitamente impiegata.

Non ci resta che attendere, per ingannare l'attesa, per chi non lo avesse ancora fatto, andate a rivedervi le immagini del 4-6... fa sempre bene e ci può dare la giusta carica per essere pronti a vivere questa sfida così attesa!

COYW!!