martedì 11 marzo 2014

Match Report: Stevenage - PNE 1-1

Team badge of Stevenage                       Team badge of Preston North End


    1                         1

Smith 90′                     Clarke 17′



Stevenage line-up: Day, Dembele, Ashton, Charles, Akins, Zoko, Parrett (Doughty, 67), Freeman, Smith, Obeng, Deacon (Reid, 84). Subs not used: Arnold, Wedgbury, Burrow, Heslop, Hartley.

PNE line-up: Rudd, Humphrey (Wiseman, 82), Laird, Clarke, King, Wright, Keane, Welsh, Gallagher (Brownhill, 76), Garner, K Davies ( C Davies, 82). Subs not used: Stuckmann, Beavon, Buchanan, Kilkenny.

Attendance: 2,448 (TBC away fans)

Referee: Mr A D’Urso


Non sono bastati il gol iniziale di Tom Clarke ed il sostegno dei fantastici Northenders giunti fino a Stevenage in questo martedì sera ad evitare un frustrante pareggio dei padroni di casa al 92° minuto, proprio quando ormai sembrava fatta, quando i ragazzi stavano portando a casa tre punti che sarebbero bastati, a noi infaticabili tifosi pieni di fiducia e speranze, a farci credere ancora nella possibilità di raggiungere il secondo posto.
Ed invece questi due punti persi, perchè di punti persi si tratta senza dubbio, ci fanno probabilmente e purtroppo abbandonare i sogni di promozione diretta facendoci tornare realistici nel pensare che la Championship ce la dovremo giocare ai play off.
E così il nostro ex manager Graham Westley ci ha fatto uno scherzo inaspettato, nel finale la squadra ha sofferto e lo Stevenage aveva creato un paio di occasioni importanti, ma sembrava che i ragazzi potessero gestire il vantaggio senza rischiare nulla ed invece è arrivato quel gol di Smith che ha spezzato per quell'attimo l'entusiasmo, già solo per un attimo perchè siamo già pronti alla prossima sfida, siamo pronti ai play off e già sogniamo Wembley e quella Finale che si giocherà il 25 maggio 2014.
Va bene così, i ragazzi anche questa sera ci hanno provato, avevano segnato e mantenuto il vantaggio, ma hanno avuto la sfortuna di subire quel gol a pochissimi minuti dalla fine.. grazie allo stesso, siamo certi che questa squadra potrà regalarci ancora tante emozioni e magari quel sogno, quel sogno chiamato Wembley, quel sogno chiamato Championship.
Ma andiamoci piano, è ancora presto, c'è un posto play off da mantenere, ancora da guadagnare, concentriamoci solo su questo obiettivo senza pensare a nient'altro.
Non era comunque una partita semplice, lo Stevenage sta attraversando un momento di forma strepitoso, non perde dal 22 febbraio (0-1 contro i Posh) ed aveva ottenuto 10 punti nelle quattro partite disputate prima di questa sera che gli hanno permesso di risalire la classifica uscendo dalla zona retrocessione questa sera proprio grazie al pareggio ottenuto contro il North End.

Per questo match Grayson ha potuto recuperare Welsh e Wright, reduci da infortuni, che ha schierato titolari lasciando a riposo Wiseman in difesa e Kilkenny a centrocampo; in attacco il manager ha deciso di far rifiatare anche Craig Davies sostituito da Kevin Davies che ha composto il duo d'attacco con il bomber Joe Garner.

Al Lamex la partita è subito iniziata alla grande per il North End che al 17° minuto ha trovato il gol dell'immediato vantaggio con SuperTommyClarke; l'azione del gol è nata sugli sviluppi di un cacio di punizione guadagnato da Garner, che ha subìto fallo dal difensore avversario Dembele, e calciato da Gallagher che ha trovato al centro dell'area dello Stevenage Kevin Davies pronto a colpire di testa facendo da sponda all'accorrente Clarke che ha calciato a rete trovando la sua sesta marcatura stagionale.
Grande gioia per l'eroe del derby contro il Blackpool e per tutti i tifosi festanti arrivati da Preston.






Al 25° minuto Clarke si è reso ancora grande protagonista quando ha provvidenzialmente salvato sulla linea di porta una conclusione a colpo sicuro di Charles servito da un cross di Zoko.
Alla mezz'ora il PNE ha reclamato un calcio di rigore, non assegnato dall'arbitro, quando un calcio di punizione dalla sinistra di Gallagher sembrava essere stato controllato da Ashton con una mano.
Al 38° minuto Humphrey ha concluso una bella discesa sulla fascia destra con un cross che ha trovato Garner pronto a colpire la palla di testa, ma mandandola di poco a lato sulla sinistra della porta avversaria.
Poco prima dell'intervallo un lancio di Laird ha liberato ancora una volta il giamaicano che questa volta ha servito Kevin Davies che non è però riuscito a rendersi pericoloso.

Nel secondo tempo la partita è iniziata senza troppe emozioni, ma dopo circa venti minuti Keane ha trovato Gallagher che a sua volta ha passato palla a Garner la cui pericolosa conclusione dalla distanza è terminata fuori di pochi centimetri dal palo destro della porta avversaria.
Successivamente in due occasioni i cross di Humprey nel mezzo dell'area avversaria non hanno trovato per poco nessun compagno pronto ad intervenire perdendo così delle possibili buone occasioni da gol.
Al 76° Grayson ha rimpiazzato Gallagher con il giovane Josh Brownhill, probabilmente per avere maggiore freschezza in campo.
Qualche minuto dopo lo Stevenage è andato vicinissimo al gol in due occasioni: in entrambi i casi i tiri di Freeman prima e di Smith poi sono stati respinti sulla linea di porta da Laird e King che hanno momentaneamente evitato il pareggio dei padroni di casa.
Grayson ha mandato in campo all' 82° minuto di gioco Wiseman e Craig Davies al posto di Humphrey e Kevin Davies.
L'arbitro ha poi assegnato cinque minuti di recupero ed al secondo minuto di questi lo Stevenage ha trovato l'incredibile ed ormai insperato pareggio quando un passaggio in profondità di Freeman ha trovato Smith sul secondo palo che si è fatto trovare pronto all'appuntamento con il gol del 1-1.

Nel finale poi la squadra di Westley è andata addirittura vicina alla vittoria quando un gran tiro ancora di Smith indirizzato nell'angolino alto sinistro è stato brillantemente respinto da Rudd, autore di un intervento prodigioso e decisivo per evitare quella che sarebbe stata una sconfitta clamorosa ed ingiusta.

La partita è finita in parità, un pareggio che lascia parecchi rimpianti e rammarico, è sempre così quando si subisce un gol nei minuti di recupero, ma forse i ragazzi si sono fatti sorprendere ed hanno rischiato troppo nel finale quando lo Stevenage ha creato due occasioni importanti prima di segnare ed ha anche sfiorato di vincere con quella grande conclusione sulla quale Rudd è stato bravo a sventare il pericolo.
C'è delusione per il gol preso quando la vittoria sembrava certa, c'è delusione perchè questa era una partita che avremmo dovuto vincere e che, dopo essere passati presto in vantaggio, avremmo probabilmente potuto gestire meglio.
Ora la classifica ci lascia a sei punti dal secondo posto, ma ricordandoci sempre che il Brentford, terzo a +5 dal PNE, deve recuperare ben due partite.
Il posto play off sembra certo, ma deve essere guadagnato partita dopo partita, questo deve essere l'unico obiettivo da perseguire.
Non è stata una partita esaltante, la si doveva chiudere trovando il gol del raddoppio, ma, stando alle cronache, il North End è riuscito a rendersi pericoloso solo in poche situazioni.

Il prossima sarà un match molto impegnativo: lunedì sera prossimo arriverà a Deepdale lo Sheffield United di Nigel Clough, una delle squadre più in forma in assoluto, reduce dalla clamorosa qualificazione alle semifinali di FA Cup e che, tra campionato e Coppa, arriva da ben sette vittorie consecutiva, l'ultima sconfitta risale al 1 febbraio, risultati che hanno permesso alle Blades di arrivare a Wembley e ad avvicinarsi addirittura alla zona play off.
Sarà una partita difficile, ma anche bellissima che verrà anche trasmessa in diretta tv, un'occasione fantastica per seguire ancora più da vicino il nostro North End.

COYW.

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