2 1
Downing 3′ (og)Wright 29′ Mantom 5′
PNE line-up: Rudd, Wiseman, Laird, Keane, Clarke, Wright, Humphrey (King, 90), Kilkenny (Brownhill, 66), Garner (Beavon, 87), C Davies, Gallagher. Subs not used: Stuckmann, K Davies, Holmes, Buchanan.
Walsall line-up: O’Donnell, Butler, Featherstone (Sawyers, 66), A Chambers, Mantom, Lalkovic (Ngoo, 81), Westcarr, Downing, Benning, J Chambers, Brandy (Baxendale, 66). Subs not used: Purkiss, Roberts, Hewitt, McQuilkin.
Attendance: 10,034 (411 away fans)
Referee: Mr S Stockbridge
Serviva vincere oggi, servivano i tre punti per tenere lontano l'arrembante Rotherham, servivano i tre punti per cercare di inseguire ancora un sogno, un sogno ormai lontano e forse irrealizzabile chiamato promozione diretta, ma nel quale dobbiamo provare a crederci ancora e per farlo dobbiamo riuscire a vincere più partite possibili.
Dobbiamo vincere per noi stessi, vincere, continuare a migliorare e poi si vedrà, non dobbiamo guardare ai risultati degli altri, andiamo per la nostra strada ed a fine campionato sapremo se la Championship ce la dovremo giocare ai play off o se potremo festeggiare una promozione automatica.
Oggi c'era però qualcuno che ci guardava dall'alto e che con i suoi occhi dolci illuminava tutto Deepdale e dava la forza ai ragazzi in campo. Segno del destino. Immagine suggestiva e bellissima, un Deepdale baciato dai raggi del sole, quasi a voler far capire che Sir Tom ci guardava e ci proteggeva dal cielo, ci scaldava, ci dava sicurezza.
Una vittoria da dedicare a lui, a lui che non c'è più, almeno qui tra di noi, ma che ci guarda da lassù e che continua ad amare il suo Preston North End.
I ragazzi hanno fatto quello che dovevano fare, hanno vinto, tre punti che danno nuova fiducia, nuove speranze, il secondo posto è ancora troppo lontano per sognare, ma non così lontano per perdere le speranze, per crederci ancora, per inseguire un sogno, per raggiungere un obiettivo.
E allora sulle note di Can't Help Falling in Love degli UB40 e di This is the One degli Stones Roses, i ragazzi sono entrati in campo sotto lo sguardo rassicurante ed affettuoso del più grande di tutti, del più grande tra tutti quelli che nel corso degli anni hanno calcato il terreno del leggendario Deepdale.
Take my hand take my life too, parole forti, parole di amore vero, parole di un legame indelebile, quello tra i tifosi e il Preston North End, quello tra Sir Tom, i suoi tifosi e la sua squadra, quella di sempre e che sarà per sempre.
This is the One, questa è la nostra sola squadra, proprio come per Sir Tom, la nostra squadra, il Preston North End oggi in campo con gli stessi undici che hanno affrontato in settimana i Millers nello spettacolare 3-3, guidati da Capitan Keane, ancora assente il Capitano, Welsh, lui che, come Joe Garner, ha avuto l'onore di accompagnare, portandolo sulle proprie spalle, la Leggenda nell'ultimo viaggio.
Quindi difesa formata da Wiseman e Laird sulle fasce e con Clarke e Wright in centro, a centrocampo Keane e Kilkenny con Humphrey e Gallagher sui lati a sostenere in attacco Craig Davies e il bomber Joey Garner.
L'inizio del match è stato ricco di emozioni con il risultato già sul 1-1 dopo soli cinque minuti di gioco; al 3° minuto è stato il North End a passare in vantaggio grazie ad un clamoroso errore della difesa avversaria che, messa sotto pressione dagli attaccanti dei Whites, ha incredibilmente regalato il gol in seguito ad un retropassaggio sbagliato di Downing che il portiere O'Donnell non ha potuto controllare facendo terminare pian piano in rete.
La gioia dei Northenders è però durata pochissimo ed infatti già al 5° minuto di gioco è arrivato l'inaspettato pareggio ospite quando Featherstone ha rubato palla ai Lilywhites dopo un passaggio sbagliato di Clarke ed ha scagliato un gran tiro improvviso che non ha sorpreso Rudd, bravo ad evitare il gol, ma con una respinta che ha dato la possibilità a Mantom di ribadire la palla in rete da distanza ravvicinata per il gol del 1-1 tra lo stupore di Deepdale.
Dopo qualche minuto di "assestamento" dopo questo inizio così movimentato, il PNE ha cominciato a prendere in mano il match ed a rendersi pericoloso sugli sviluppi di un corner calciato da Gallagher che ha trovato Garner all'interno dell'area di rigore avversaria pronto a colpire di testa, ma vedendosi respingere la propria conclusione da un grande intervento di O'Donnell che ha respinto la palla nell'angolino basso destro mandandola nuovamente in calcio d'angolo.
Al 29° il North End ha trovato il gol del 2-1 sugli sviluppi di un calcio di punizione, fischiato dall'arbitro per un intervento falloso ai danni di Garner, calciato dalla sinistra da Gallagher che ha trovato il difensore australiano Bailey Wright pronto all'impatto con palla con la testa schiacciandola con forza a terra e facendola rimbalzare sotto la traversa battendo O'Donnell.
I Saddlers non sono rimasti a guardare ed hanno tentato la reazione soprattutto dieci minuti più tardi quando, dopo uno scambio con Brandy, Featherstone ha calciato a verso la porta dei padroni di casa battendo Rudd, ma vedendo la palla uscire di poco a lato.
Il primo tempo è terminato sul 2-1 a favore dei Lilywhites e durante l'intervallo il pubblico ha potuto ancora una volta ricordare la memoria di Sir Tom Finney ascoltando a tutto volume la canzone degli The Hawthorns dedicata alla Leggenda.
Il secondo tempo ha visto il North End partire subito alla ricerca di quel gol che avrebbe potuto chiudere il match, ed a provarci per primo è stato Keane che, dopo un uno-due con Kilkenny, ha colpito la palla con potenza e precisione nell'angolino alto destro della porta difesa da O'Donnell che l'ha respinta con un grande intervento.
Al 49°, nel corso della stessa azione, Craig Davies è andato vicino al gol in due occasioni, prima con una conclusione che il portiere ospite ha respinto con una gamba facendo però terminare la palla all'accorrente Garner che con un colpo di testa ha fatto da sponda ancora a Davies la cui conclusione in tuffo è stata provvidenzialmente bloccata dal difensore avversario Butler.
Al 64° minuto è stato ancora Craig Davies ad impegnare O'Donnell con un tiro d'esterno dalla distanza respinto in corner dal portiere con un grande intervento.
Brownhill è poi entrato in campo al 66° in sostituzione di Kilkenny, mentre all'83° i Saddlers sono rimasti in dieci per la giusta espulsione di Mantom, autore di un bruttissimo intervento falloso ai danni di Garner
All'87° Grayson ha sostituito proprio Garner con Beavon che due minuti più tardi ha avuto l'occasione di chiudere il match senza però riuscire a battere O'Donnell con un tiro nato da un'azione personale dalla fascia sinistra.
Tra lo stupore generale l'arbitro ha concesso ben sei minuti di recupero durante i quali King ha preso il posto in campo di Humphrey a difesa del risultato.
E' stato però Rudd a salvare il risultato con una parata difficile e decisiva su un tiro a colpo sicuro di Baxendale.
Il match è così terminato con la vittoria per 2-1 del PNE che guadagna due punti sul Brentford terzo in classifica fermato oggi sul pareggio a Carlisle.
Vittoria meritata anche se con quel brivido finale sul quale Declan Rudd si è reso protagonista di quella ottima parata.
Le prossime due partite si giocheranno in trasferta contro Oldham e Stevenage, due partite che si possono e si dovranno vincere.
COYW!!!
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