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Harkins 75′ Humphrey 6′Garner 71′, 88′
Oldham Athletic line-up: Oxley, Brown, Grounds, Wesolowski, Smith, MacDonald (Turner, 80), Mellor, Lockwood, Philliskirk (Clarke-Harris, 58), Worrall (Kissock, 79), Harkins. Subs not used: Dunfield, Winchester, Wilson, Rachubka.
PNE line-up: Rudd, Keane, Laird, Clarek, Humphrey, Gallagher, Garner (K Davies, 87), C Davies (Beavon, 81), King, Wiseman, Kilkenny (Brownhill, 82). Subs not used: Stuckmann, Hume, Buchanan, Holmes.
Attendance: 6,698 (2,922 away fans)
Ref: Mr S Martin
Una vittoria meritata arrivata grazie ad una prestazione superba da parte dai ragazzi spinti anche dal solito splendido supporto dei quasi 3.000 tifosi giunti al Boundary Park di Oldham.
Tre punti che permettono di consolidare ancora di più la posizione in zona play off, ma anche di mantenere ancora aperte delle piccole speranze di riuscire a conquistare una difficilissima promozione diretta, soprattutto considerando il nostro buon momento di forma che coincide con un periodo di risultati alternanti sia per Leyton Orient, che oggi ha solo pareggiato a Meadow Lane contro il Notts County, sia per Brentford che oggi è tornato alla vittoria dopo un periodo abbastanza negativo.
I punti di distanza dall'Orient secondo in classifica sono attualmente soltanto quattro, ma il Brentford terzo deve recuperare due partite che potrebbero proiettarlo ad un distacco tale da diventare probabilmente irraggiungibile per il North End, così come i Wolves ancora vittoriosi nettamente oggi in casa del Walsall.
Come già detto in occasione dell'ultimo match giocato, il PNE non dovrà fare troppi calcoli, dovrà continuare a giocare in questo modo cercando di ottenere il maggior numero di punti possibili in attesa dello scontro diretto di aprile a Griffin Park contro le Bees, sperando di essere a quel punto del campionato ad una distanza dal secondo posto che permetta di sperare ancora.
Non dobbiamo scendere in campo con il pensiero del secondo posto, ma scendere in campo per vincere e basta, poi a fine campionato si faranno i conti e se ci dovremo giocare la promozione in Championship ai play off allora saremo pronti a combattere anche in quella occasione.
Per la partita di oggi Grayson ha dovuto fare ancora a meno di Welsh, ma, per la prima volta in stagione, anche di Wright infortunato e sostituito da King in difesa, preferito ancora una volta ad Huntington che pare essere stato ormai messo da parte dal manager.
Per il resto formazione confermata con Wiseman, Clarke ed, appunto, King a formare il trio difensivo, a centrocampo Laird e Humphrey sulle fasce con Keane e Kilkenny al centro ed i due attaccanti, Garner e Craig Davies, supportati da Gallagher.
La partita è iniziata nel migliore dei modi per i Whites che già dopo sei minuti di gioco sono passati in vantaggio grazie ad un gol di Chris Humphrey.
L'azione del gol è nata proprio dai piedi di King, bravo a servire sulla fascia Humphrey che, dopo aver gestito la palla con un controllo superbo, si è liberato del suo marcatore ed ha calciato verso la porta dei Latics battendo il portiere Oxley mandando la palla nell'angolino basso sinistro.
L'Oldham ha reagito allo svantaggio mettendo in mostra un bel gioco con azioni costruite con una serie di passaggi; la prima azione pericolosa, però, è nata da un errore a centrocampo di Kilkenny, ex dell'Oldham, che ha perso palla dando via libera a Danny Philliskirk che si è involato verso la porta difesa da Rudd scagliando un tiro terminato a lato dal palo destro.
Al 20° minuto un altro ex, Craig Davies, dopo aver perso inizialmente palla è riuscito a riconquistarla ed a passarla a Gallagher che, senza pensarci troppo, ha calciato dalla distanza verso la porta dei padroni di casa mancando il bersaglio di poco.
Da un'altra iniziativa di King è nata un'azione pericolosa del North End con Gallagher che, dopo aver ricevuto palla dal difensore, l'ha scambiata velocemente con Humphrey, ed ha poi tentato di calciare verso la porta difesa da Oxley, ma trovando l'opposizione di Grounds che ha provocato un calcio d'angolo a favore del Preston NE.
Al 38° un tiro di Keane è stato nuovamente deviato da Grounds in corner sugli sviluppi del quale, da un cross di Gallagher, Tom Clarke ha impegnato il portiere dei Latics bravo a parare il suo colpo di testa.
Il primo tempo si è concluso con il meritato vantaggio dei Lilywhites che, però, ora avevano il compito di cercare di chiudere il match il prima possibile nella seconda frazione di gioco per evitare di rischiare di non vincere questo match e mettere al sicuro un risultato così importante.
Nella ripresa, dopo circa quindici minuti, Rudd è stato impegnato da un colpo di testa di Lockwood che aveva ricevuto palla da un preciso cross di Brown.
Al 64° è stato ancora il portiere ospite a rendersi protagonista di un grande parata dopo un tiro dalla distanza di Smith respinta sul palo con King che è poi stato bravo a liberare l'area di rigore prima che un avversario potesse intervenire.
Sette minuti più tardi, con un'ottima azione sulla fascia desta, Humphrey si è liberato di Mellor e portandosi quasi sulla linea di fondo ha crossato in area di rigore dove il bomber Joe Garner si è fatto trovare pronto all'appuntamento con il gol riuscendo ad arrivare per primo sulla palla calciandola a rete da distanza ravvicinata battendo l'incolpevole Oxley.
0-2 per il North End che sembrava aver messo al sicuro il risultato, ma la partita aveva ancora in serbo sorprese ed emozioni.
I Latics infatti non si sono persi d'animo ed hanno reagito prima con una pericolosa conclusione di Worrall ben parata ancora una volta da Rudd e poi trovando il gol che ha riaperto la partita al 75° minuto di gioco con Harkins che è stato bravo a raccogliere al volo un cross dalla fascia sinistra di Clarke-Harris non controllato dalla difesa dei Whites.
E così un altro finale di sofferenza per il North End che però ha avuto l'occasione di chiudere il match soltanto due minuti più tardi quando ha usufruito di un calcio di rigore.
Il penalty assegnato dall'arbitro è stato causato da Clarke-Harris che ha impedito con un netto fallo di mano sulla linea di porta a Garner, servito da un preciso cross di Humphrey dalla fascia destra, di segnare con un colpo di testa che sembrava ormai destinato ad entrare in rete.
L'arbitro non ha esitato a decretare il rigore e ad espellere Clarke-Harris colpevole di aver fermato irregolarmente una chiara occasione da gol.
Lo stesso Garner si è presentato sul dischetto del rigore, ma la sua conclusione nell'angolino alto a sinistra è stata brillantemente respinta da Oxley, autore di un intervento davvero brillante che ha negato il gol al capocannoniere dei Lilywhites.
All'81° minuto Grayson ha sostituito Kilkenny e C. Davies con Brownhill e Beavon e poco dopo proprio i due nuovi entrati hanno costruito una bella azione offensiva che avrebbe potuto dare il terzo gol al PNE: Beavon ha infatti passato palla a Garner che dalla destra ha crossato all'interno dell'area di rigore dei Latics dove Brownhill è riuscito ad intervenire sulla palla calciandola di poco a lato dal palo sinistro.
Poco più tardi è stato Humphrey ad andare nuovamente vicino al gol dopo aver ricevuto palla da Gallagher.
Ma il terzo gol è comunque arrivato all'88° minuto ed ancora grazie a Joe Garner, autore della doppietta personale e del 20° gol stagionale, che è stato bravo e veloce a raccogliere una palla passatagli da Wiseman, controllarla e calciandola dopo aver evitato un difensore avversario, nell'angolino basso destro senza lasciare scampo ad Oxley.
Gol del 1-3 che stavolta ha definitivamente chiuso il match per la gioia dei supporters presenti nel settore ospiti del Boundary Park.
Nei minuti finali Brownhill e Beavon hanno avuto le occasioni per segnare il quarto gol e Kevin Davies è entrato in campo al posto di Garner.
Il risultato non è più cambiato e il North End ha ottenuto la prima vittoria ad Oldham negli ultimi quindici anni, un ottimo risultato, tre punti che danno ulteriore fiducia e morale oltre alla convinzione di potercela giocare fino alla fine.
Il prossimo match sarà martedì sera prossimo ancora fuoricasa contro lo Stevenage dell'ex Graham Westley, una squadra in grande ripresa che sta tentando di guadagnarsi la salvezza con tutte le sue forze, ma che questo North End può battere, un'altra partita da vincere, un'altra battaglia.
E noi saremo lì a combattere con voi con la consapevolezza che ci sarà sempre un tifoso speciale a guardarvi dall'alto.
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