sabato 5 ottobre 2013

Peterborough - PNE 2-0

                                          



            2                                                    0

Barnett 9′McCann 29′

Peterborough United line-up: Olejnik, Alcock, Zakuani, Bostwick, Swanson, Payne (Ntihe, 88), Assombalonga, McCann, Taylor (Kearns, 78), Rowe, Barnett. Subs not used: Day, Brisley, Mendez-Laing, Gordon, Conlon.

PNE line-up: Rudd, Humphrey, Laird, Clarke, Huntington, Wright; Keane, Byrom (Welsh, 46); Hume (Wroe, 46), Beavon (Garner, 70), K Davies. Subs not used: Stuckmann, Holmes, Buchanan, Mousinho.

Referee: Mr C Boyeson

Attendance: 7,020 (TBC away fans)

Venue: London Road


Si interrompe l'imbattibilità del PNE proprio nell'importantissima sfida di London Road nello scontro diretto contro il Peterborough che, in caso di vittoria, avrebbe proiettato il North End ad avvicinarsi in modo decisivo alla zona promozione diretta.
Era una partita molto difficile, lo si sapeva, un pareggio sarebbe stato certamente un ottimo risultato, ma purtroppo è arrivata una sconfitta, maturata già nei primi minuti del primo tempo, che fa scendere i Whites al quinto posto in classifica, sorpassati dal Bradford, raggiunti a quota 19 punti dal Rotherham e ulteriormente distanziati dalla capolista Leyton Orient, che ha pareggiato ad Oldham, ma anche da Wolves, vittorioso a Colchester ed, appunto, Posh.
L'analisi di qualche giorno fa sulle scelte di Grayson dovrebbe essere rivista oggi dato che, forse, in un match in trasferta così difficile ed importante e contro una squadra che segna sempre tantissimo, il manager avrebbe potuto e dovuto pensare a schierare una formazione meno offensiva e sbilanciata in avanti.
Infatti anche oggi, per la sesta partita consecutiva, Grayson ha confermato gli stessi diciotto giocatori e lo stesso undici iniziale schierando il modulo 3-4-1-2 che fino ad ora aveva permesso di ottenere importanti vittorie, ma che oggi, evidentemente, non è sembrato il modulo ideale per poter affrontare una squadra che sta lottando per il primo posto in classifica ed in una partita che avrebbe potuto rivelarsi decisiva in caso di risultato positivo.
Quindi ancora panchina per Holmes, Welsh e Wroe e fiducia a Byrom, Laird e Keane nella solita posizione di centrocampista con il trio offensivo composto da Hume, Beavon e Davies.
La partita era sembrata iniziare bene con il North End che nei primissimi minuti aveva mantenuto il possesso palla e conquistato un corner dopo un'iniziativa di Laird finalizzata da Kevin Davies.
Al nono minuto di gioco, però, i padroni di casa hanno trovato il gol del vantaggio quando un tiro dalla grande distanza di McCann è stato brillantemente parato da una respinta di Rudd, sulla quale, però, si è avventato per primo Barnett che non ha avuto difficoltà ad insaccare la palla in rete per l'1-0.
Dopo soli sessanta secondi i Lilywhites hanno avuto l'opportunità di pareggiare sugli sviluppi di un corner calciato da Byrom e sul quale Huntington ha impegnato con un colpo di testa il portiere avversario autore di una buona parata.
Al 19° minuto lo stesso Huntington ha fermato lo scatenato Assombalonga con un fallo che gli è costato un cartellino giallo e che ha regalato un calcio di punizione dal limite per i Posh.
La punizione calciata da Taylor è stata deviata in calcio d'angolo da un ottimo intervento di Declan Rudd.
Dieci minuti più tardi però, il portiere in prestito dal Norwich, ha commesso un clamoroso errore non riuscendo a trattenere una conclusione di McCann che si è così infilata in porta per il gol del raddoppio del Peterborough.
Sarebbe sbagliato colpevolizzare Rudd, fino a quel momento sempre positivo e grande protagonista anche nel proseguo della partita, soprattutto intorno al 40° minuto quando si è reso protagonista di una strepitosa tripla parata su conclusioni all'interno della stessa azione di Taylor, Barnett ed ancora Taylor; la prima parata è arrivata appunto dopo una conclusione dalla destra di Taylor, la seconda su un colpo di testa di Barnett deviato in corner dopo un cross di Assombalonga che aveva raccolto la palla dopo la prima respinta del portiere, la terza, ancora su Taylor, sugli sviluppi del calcio d'angolo precedentemente guadagnato.

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Chris Humphrey

All'inizio della ripresa il PNE si è presentato in campo con due centrocampisti, Welsh e Wroe, schierati al posto di Byrom e di Hume, uno dei tre giocatori d'attacco; forse una scelta che fa capire che Grayson abbia voluto correggere la sua iniziale decisione di schierare la squadra con il 3-4-1-2 preferendo un modulo più bilanciato e meno aperto ai rischi derivanti dai continui attacchi della squadra di Ferguson.
Nel secondo tempo, dopo un gol giustamente annullato per fuorigioco ad Assombalonga in una delle poche sortite in attacco dei Posh, il Preston ha giocato meglio andando molto vicino al gol che avrebbe potuto riaprire il match in diverse occasioni.
Prima sugli sviluppi di un calcio di punizione, fischiato per un fallo di Bostwick ai danni di Davies, calciato da Welsh e terminato di poco a lato sulla destra del palo della porta avversaria.
Al 71° Grayson ha sostituito Beavon con Garner e poco dopo il Norh End ha sfiorato il gol con una bellissima conclusione al volo dalla distanza di Wright con la palla che si è schiantata sulla traversa finendo poi sulla linea di porta senza entrare in rete.
Qualche minuto più tardi un gran tiro di Wroe è stato deviato sopra la traversa da un ottimo intervento di Olejnik; sugli sviluppi del calcio d'angolo conseguente Laird ha crossato per Clarke il cui colpo di testa è stato respinto sulla linea di porta da Barnett terminando sulla testa di Garner che ha incredibilmente colpito un'altra clamorosa traversa.
Nei minuti di finali il North End ha continuato a pressare ed a mettere in difficoltà i Posh che hanno avuto nel portiere Olejnik il loro miglior giocatore in campo ed ancora protagonista con due interventi con i quali ha prima negato il gol a Garner a sette minuti dalla fine del match, e poi a Welsh autore di un tiro dalla distanza.
Nei cinque minuti di recupero ancora Garner si è reso pericoloso con un tiro terminato a lato dopo essere stato servito da un passaggio di Wroe.

La partita è terminata con il risultato di 2-0, una vittoria probabilmente meritata per il Peterborough, ma se il PNE fosse riuscito a giocare tutti i novanta minuti come ha fatto nel secondo tempo sarebbe certamente riuscito ad ottenere qualcosa di meglio.
Un secondo tempo assolutamente positivo che con maggiore fortuna avrebbe anche potuto vedere la partita riaprirsi con il North End che avrebbe poi potuto giocarsela fino al termine.

Una prestazione che forse, ma non spetta a noi giudicare, dimostra che il modulo offensivo proposto da Grayson forse dovrebbe essere rivisto in occasione di partite in trasferta di questo tipo e contro squadre forti come il Peterborough; nel secondo tempo, infatti, quando il manager ha bilanciato la squadra togliendo un attaccante come Hume ed inserendo al suo posto un centrocampista si è vista una squadra molto brillante ed equilibrata.
Il secondo tempo dimostra comunque anche che nonostante questa sconfitta la squadra è in forma e sicuramente dopo questo stop potrà riprendere ad inseguire l'obiettivo.
La prossima partita di campionato si giocherà sabato prossimo a Deepdale contro un Crewe Alexandra in grandi difficoltà con soli sei punti in classifica e reduce da due sconfitte consecutive nelle quali ha perso 3-0 e 4-0 contro avversari che stanno lottando per non retrocedere come Gillingham e Notts County.
Prima però ci sarà la partita di martedì sera valida per il JPT e nella quale, contro l'Oldham a Deepdale, Grayson dovrebbe fare un pò di turnover per provare giocatori attualmente meno impiegati come Hayhurst, Holmes, Mousinho e gli stessi Welsh e Wroe entrati in campo oggi nella ripresa, ma che certamente meritano delle opportunità per dimostrare di poter avere maggiori possibilità di giocare.

Una sconfitta che lascia naturalmente molto dispiacere, ma che, guardando alla prestazione del secondo tempo, lascia ancora ottimismo e fiducia in questa squadra che ha comunque messo in grande difficoltà una delle squadre più forti e più in forma del campionato.

Come on you Whites, appuntamento a martedì!!




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