PNE line-up: Lindegaard, Grimshaw (Humphrey, 88), Cunningham, Browne, Clarke (c), Wright, Robinson, Gallagher, Beckford (Hugill, 78), Doyle (Makienok, 85), Pringle. Subs not used: Maxwell, Pearson, Humphrey, Johnson, Spurr.
Derby County line-up: Carson, Christie, Forsyth, Bryson, Shackell, Keogh (c), Russell, Martin (Bent, 90), Ince (Camara, 71), Butterfield (Pearce, 89), Hughes. Subs not used: Grant, Bent, Baird, Johnson, Blackman.
Referee: Mr D Coote
Attendance: 10.628 (2 GBS, 1.150 Derby County fans)
Alla fine è arrivata un'altra sconfitta, la terza su tre partite in campionato, la seconda consecutiva in casa. Deepdale non contribuisce a farci schiodare dal fondo della classifica con zero punti. Ma mai come questa sera non si può rimproverare nulla a questi ragazzi, i quali hanno dato il massimo, giocando per alcuni tratti un buon calcio e rendendosi diverse volte pericoli. Purtroppo questo sport lo conosciamo bene, ed anche se non lo meritavamo affatto, abbiamo subito il goal nei minuti finali per una sbavatura difensiva. La marcatura del terzino sinistro dei Rams, Craig Forsyth, ha regalato così i tre punti agli ospiti, che come accaduto per i Cottagers espugnano Deepdale. Noi usciamo invece con le ossa rotte, con la consapevolezza che anche un pareggio ci sarebbe andato stretto, almeno per quanto dimostrato nel secondo tempo, con un Callum Robinson trascinatore e migliore in campo per distacco.
Il PNE si è presentato in campo con il solito 4-4-2 di inizio stagione, modulo al quale Grayson non sembra voler rinunciare nonostante i risultati non siano affatto confortanti. Purtroppo la pecunia di esterni bassi di ruolo, ci costringe a giocare con la difesa a "4" dietro, abbandonando il solido sistema difensivo dello scorso anno con la linea a "5", che avevo fatto del nostro reparto arretrato uno dei migliori del campionato. Ma si sa, il calcio non è una scienza esatta, ed anche utilizzando stesso modulo e stessi interpreti dello scorso campionato non è detto che a questo punto la posizione in classifica sarebbe stata diversa.
Grayson ha dunque schierato Lindegaard tra i pali, Clarke e Wright centrali di difesa, con Cunningham e Grimshaw esterni; in mezzo Pringle, Browne, Gallagher e Robinson, quest'ultimo confermato titolare al posto di Johnson dopo l'ottimo secondo tempo contro il Fulham; in avanti Doyle sostituisce l'assente giustificato Garner, in procinto di trasferirsi ai Rangers, ed al suo fianco gioca il solito Beckford.
Dopo un avvio di primo tempo incerto, durante il quale entrambe le formazioni mancavano di fluidità in mezzo al campo, intente più a non subire che a costruire il gioco, sono arrivate le prime occasioni. Al 15' sono gli ospiti a rendersi pericolosi con Tom Ince, che intercetta un corner da destra e scaglia un potente tiro da fuori area, che lambisce il palo alla sinistra di Lindegaard. Per i Lilywhites, poco dopo la mezz'ora, è Callum Robinson a tentare di scardinare la difesa avversaria, e dopo una discesa sulla destra di 40 metri, arriva al limite dell'area e spara di sinistro costringendo Carson a metterci una pezza, e deviare sopra la traversa. Dal conseguente corner, Paul Gallagher scodella all'altezza del dischetto un ottimo pallone, su quale si avventa di testa Alan Browne, ma la sua conclusione sorvola ancora la traversa. Si va dunque al riposo a reti inviolate.
Nella seconda frazione entrambe le squadre hanno alzato il ritmo, con il North End in grado di prendere il pallino della gara a centrocampo e prodursi in ottime trame di gioco. Anche i tifosi sugli spalti hanno capito che qualcosa stava cambiando ed hanno continuato ad incitare la squadra con maggior vigore. Tuttavia sono ancora gli ospiti a rendersi pericolosi con il capocannoniere, Chris Martin, ad impegnare severamente Anders Lindegaard. Al 69' un gran tiro al volo di Eoin Doyle, liberato da un ottima azione di Jermaine Beckford, quasi beffa il portiere avversario appena fuori dai pali, ma finisce di poco a lato. Nel finale arriva la beffa, a tre minuti dal novantesimo Will Hughes si inserisce nello spazio lasciato libero a destra e fa partire in area per l'accorrente Craig Forsyth, il quale sovrasta un "leggero" Ben Pringle e con un potente colpo di testa trafigge l'incolpevole Lindegaard, regalando i tre punti ai Rams.
Nel prossimo turno, che si giocherà sabato prossimo, affronteremo in trasferta il QPR, momentaneamente secondo in graduatoria, ma con un turno da recuperare ed ancora a punteggio pieno. Sulla carta sarà un viaggio proibitivo quello di Londra, ma siamo sicuri che questi ragazzi sapranno reagire come solo loro sanno fare e ci regaleranno delle belle emozioni. Noi continuiamo ad avere piena fiducia nei ragazzi e nello staff.
COYW!
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