lunedì 10 agosto 2015

Match Report: PNE vs BORO 0-0

PNE line-up: Pickford, Vermijl (Humphrey, 78), Cunningham, Clarke (c), Wright, Huntington, Welsh, Johnson, Gallagher, Keane (Hugill, 84), Garner. Subs not used: James, Kilkenny, Woods, Browne, Brownhill, Hugill.

Middlesbrough line-up: Konstanopoulos, Friend, Ayala, Leadbitter (c) (Forshaw, 88), Clayton, Kike (Stuani, 77), Downing, Reach (Fabbrini, 60), Fry, Kalas, Adomah. Subs not used: Meijas, Carayol, Stephens, Nsue, Forshaw.

Attendance: 15,974 (3,737 away fans)

Referee: Mr C Kavanagh

Orgogliosi. 
Il Preston North End è ufficialmente tornato a giocare in Championship ed alla partita d'esordio di questa attesissima stagione  ha ottenuto a Deepdale un ottimo pareggio a reti inviolate contro il Middlesbrough, una delle squadre favorite alla promozione, sfoderando una prestazione assolutamente positiva che rende tutti noi tifosi orgogliosi dei nostri ragazzi che hanno messo in campo grande determinazione e combattività.
Un plauso particolare a Joey Garner, motivatissimo a dimostrare il proprio valore anche in questo campionato, che ha lottato su ogni palla con grande decisione non tirandosi mai indietro nonostante la dura e spesso scorretta marcatura di Fry ed Ayala.
Ma dopo una partita del genere non sarebbe per niente corretto dare i meriti ad un solo giocatore perchè tutti si sono contraddistinti per l'impegno e la grande voglia di far bene alla prima davanti al nostro pubblico.
Welsh è stato votato "Player of the Match", ma a centrocampo molto bene hanno fatto anche DJ Johnson e Gallagher, sempre pericoloso soprattutto con i suoi precisi calci piazzati, in attacco, oltre a Garner, anche Keane si è mosso bene rendendosi anche molto pericoloso sotto porta.
La difesa si è dimostrata solida e sicura, il trio Huntington-Wright-Clarke è stato pressochè perfetto, grandi lottatori sempre attenti e puntuali negli interventi difensivi, ma anche i nuovi arrivati, i terzini Vermjil e Cunningham, dopo un inizio di partita un pò sottotono, si sono dimostrati giocatori di buon livello nella ripresa ; l'ex Sheffield Wednesday si è proposto in avanti sulla fascia destra in più occasioni creando un pò di scompiglio nella difesa ospite ed ha anche dimostrato di avere una lunga e precisa rimessa laterale, un'arma che in certe situazioni può rivelarsi interessanti, basti ricordare quei veri e propri cross che Rory Delap effettuava per lo Stoke City qualche anno fa.
In porta Pickford non ha dovuto compiere grandi interventi, anche grazie alla difesa che non ha lasciato molti spazi agli attaccanti del Boro, ma ha comunque messo in mostra grande sicurezza ed un rinvio molto lungo che ha utilizzato praticamente ogni volta che aveva la palla tra le mani cercando di innescare l'azione d'attacco della squadra e le sponde di Garner sempre pronto ad intervenire su queste palle lottando con i difensori avversari. 
Il North End, dopo un inizio cauto nel quale ha agito soprattutto di rimessa lasciando l'iniziativa alla squadra di Karanka che si è resa pericolosa con una conclusione di Leadbitter, ha cominciato ad imporre il proprio gioco agli avversari nella seconda metà del secondo tempo andando vicinissimo al gol del vantaggio prima con Keane e poi con Garner facendosi preferire al Middlesbrough sia dal punto di vista del gioco che da quello delle occasioni da gol.
Nella ripresa la partita è stata più equilibrata, il PNE non ha mai smesso di cercare la vittoria, anche se nella fase finale del match ha dovuto inevitabilmente soffrire la pressione del Boro che si è reso pericoloso con delle iniziative di Fabbrini e Adomah.

Per questo match d'esordio Grayson ha sorpreso un pò tutti schierando la squadra con un inedito 5-3-2 e non con la difesa a quattro o, come successo più volte nella scorsa stagione, con la difesa a tre.
Nel reparto difensivo, infatti, come già anticipato in precedenza, il tecnico ha schierato tre difensori centrali, gli affidabilissimi Wright, Huntington e Capitan Clarke, e due terzini, Vermjil a destra e Cunningham a sinistra.
A centrocampo Welsh, Johnson e Gallagher a supportare la coppia d'attacco composta di Garner e Keane complice l'assenza forzata per infortunio di Beckford, l'eroe di Wembley.

Per noi italiani è stato fantastico avere la preziosissima occasione di vedere il match in diretta televisiva grazie al canale Gazzetta TV, che ha acquisito per questa stagione i diritti di trasmettere le partite di Championship, un modo per essere ancora più vicini alla squadra nonostante la lontananza fisica, ma anche un modo per poter valutare con i nostri occhi la prestazione della squadra, capire direttamente quanto i giocatori si siano impegnati, vedere Garner lottare su ogni palla, vedere Vermjil correre sulla fascia, vedere Wright intervenire in modo decisivo in difesa, poterci rendere conto di quanto questa prestazione sia stata fantastica, una prestazione che ci può davvero rendere orgogliosi dei ragazzi in campo.
E' stato meraviglioso, quando si hanno così poche opportunità di vedere giocare la propria squadra, dal vivo o attraverso la televisione, ogni occasione sembra un dono, poter vedere Capitan Clarke guidare i ragazzi in campo accolti dall'entusiasmo di Deepdale, poter percepire l'atmosfera dello stadio ed i cori della Town End è per noi sempre speciale.

Bello il minuto di applausi tributato da tutto lo stadio a Gary Parkinson, ex giocatore di Boro e PNE affetto da una rara malattia (Locked-in syndrome) e presente oggi a Deepdale.

La prima occasione pericolosa del match è stata proprio creata dal North End quando al 7° minuto di gioco un corner dalla desta di Gallagher ha trovato Wright pronto a saltare e ad avere la meglio sui difensori avversari per arrivare per primo sulla palla, ma riuscendo solo a colpirla di "striscio" con la testa dandole una traiettoria sbilenca che l'ha fatta terminare nettamente a lato della porta ospite.
Tre minuti più tardi il Boro, che nel frattempo stava cercando di prendere l'iniziativa del gioco, ha creato la sua migliore occasione da gol nel corso del primo tempo in seguito ad un'incursione centrale di Leadbitter che all'altezza del limite dell'area del PNE, ha scambiato velocemente palla con Kike per poi entrare in area di rigore calciando a colpo sicuro dopo aver evitato il contrasto di Welsh, ma senza trovare la porta e mandando la palla di poco a lato dal palo destro.
Un brivido per la difesa del Preston e per noi tifosi che ha galvanizzato gli ospiti che al 15° hanno tentato un'altra pericolosa incursione verso la porta difesa da Pickford quando Friend è arrivato sino al limite dell'area cercando un passaggio filtrante per Kike intercettato però con puntualità da un ottimo intervento difensivo di Wright, decisivo nello sventare una pericolosa occasione da gol per il Boro.
Al 24° Johnson ha perso palla a centrocampo favorendo Kalas che si è impossessato della sfera e si è involato sulla fascia sinistra crossando poi al centro dell'area in direzione dell'accorrente Reach anticipato perfettamente da Clarke che con un colpo di testa ha evitato l'intervento dell'avversario.
A questo punto i Lilywhites hanno però cominciato pian piano a prendere l'iniziativa e ad imporre il proprio gioco ed al 27° sono andati vicinissimi in modo clamoroso al gol; un fallo di Adomah sulla tre quarti campo sinistra del Boro ai danni di Garner ha provocato una punizione che il solito Gallagher si è incaricato di calciare mandando pericolosamente la palla nel mezzo dell'area avversaria dove Will Keane è stato bravo a controllarla dopo una goffa respinta del portiere avversario ed a calciarla di prima intenzione trovando la porta, ma anche il salvataggio decisivo sulla linea da parte di Friend, la palla è poi tornata fuori dall'area dove Johnson ha servito Gallagher che ha nuovamente effettuato un lancio verso Garner che all'interno dell'area è stato trattenuto e non è quindi riuscito ad intervenire, ma riuscendo poi, dopo essersi rialzato, ad impossessarsi della palla dopo un pessimo intervento del portiere Konstanopoulos che però si è rifatto intervenendo con il corpo, ed un pò fortunosamente, sulla conclusione ravvicinata dello stesso attaccante negandogli il gol.


Garner, molto nervoso anche per i continui interventi scorretti dei difensori avversari, ha richiesto con decisione il calcio di rigore all'arbitro che non ha però ritenuto fallosa la trattenuta ai danni del nostro bomber.



Il PNE ha continuato ad attaccare ed a giocare meglio degli avversari facendo girare molto bene la palla ed al 33° un cross di Cunningham dalla fascia sinistra ha servito al centro dell'area avversaria Keane che di testa ha fatto un'ottima sponda all'accorrente Johnson che ha poi a sua volta servito sul lato destro del limite dell'area Vermjil che stava arrivando di corsa e che ha calciato di slancio e di prima intenzione colpendo però molto male la palla facendola terminare fuori senza dare nessuna preoccupazione al portiere greco.
La squadra ha continuato a lottare con grande volontà mettendo sotto pressione una squadra come il Middlesbrough probabilmente sorpresa dalla grinta e dalla determinazione messe in campo dal neopromosso Preston, una squadra che, ci auguriamo, darà del filo da torcere a qualsiasi avversario.
Il primo tempo è terminato sul risultato di 0-0, entrambe le squadre hanno cercato il gol, ma, come detto, dopo un inizio favorevole al Boro, alla lunga il PNE ha saputo prevalere creando diversi pericoli alla difesa avversaria e giocando un bel calcio per la soddisfazione di tutti i tifosi Whites.



La ripresa è cominciata con ancora il North End all'attacco ed al primo minuto di gioco Keane ha servito sulla fascia destra Vermjil che ha corso velocemente fino ad arrivare quasi sulla linea di bordo campo crossando una palla bassa molto insidiosa versa l'area avversaria dove però la difesa di Karanka ha respinto, la palla è poi arrivata a Clarke che ha effettuato un lungo lancio ancora verso l'area ospite dove Konstanopoulos è uscito dalla propria porta anticipando Keane che si stava involando per controllare la palla.
Al 50° gli ospiti hanno tentato di rendersi pericolosi con Adomah che sulla fascia destra si è liberato di Cunningham prima di crossare la palla in direzione di Kike, lo spagnolo l'ha colpita di testa trovando però la deviazione, sempre di testa, di Wright che ha mandato la palla in corner con un intervento puntuale e preciso.
Sugli sviluppi del corner Ayala è svettato più in alto di tutti colpendo la palla di testa e mandandola però di molto alta sopra la traversa della porta difesa da Pickford.
Due minuti dopo ancora il difensore del Boro ha tentato la via del gol con un tiro al volo dal limite dell'area ,dopo aver ricevuto palla da una punizione calciata da Leadbitter, ma la sua conclusione anche stavolta è risultata poco pericolosa terminando alta sopra la traversa.
Al 60° Karanka ha mandato in campo il fantasista italiano Fabbrini, che nelle precedenti esperienze in Inghilterra non era mai riuscito a dare continuità alle sue prestazioni, il quale dopo una decina di minuti dal suo ingresso ha creato quella che è stata probabilmente la più bella azione del match servendo in profondità con una bella palla filtrante, dopo un ottimo controllo e dopo essersi liberato dei difensori Whites, l'accorrente Adomah che si è trovato solo davanti a Pickord in uscita, saltandolo, ma perdendo poi tempo per concludere a rete facendosi così rimontare da Welsh che con un contrasto decisivo gli ha impedito di calciare sventando quelle che sarebbe potuto essere un gol certo.
Al 74° un calcio di punizione di Gallagher ha trovato Garner pronto a controllare la palla all'altezza del limite dell'area avversaria alzandola per poi poterla colpire con una bella rovesciata terminata però a lato senza creare pericoli al portiere del Middlesbrough.
Due minuti dopo Grayson ha effettuato il primo cambio sostituendo Vermjil con il più offensivo Humphrey, un chiaro segnale che il PNE voleva tentare di conquistare i tre punti senza dover subire troppo l'iniziativa del Boro, squadra più qualitativa e che nello stesso momento aveva inserito in campo un attaccante pericoloso come Stuani.
Downing, il colpo di mercato del Boro tornato a "casa" dopo tanti anni giocati in Premier League, si è reso per la prima volta pericoloso soltanto all'81° con un tiro potente dalla distanza, ma poco preciso e terminato alto.
All'83° Grayson ha sostituito uno stanchissimo Keane, autore di una partita di grande sacrificio come Garner, con Hugill, ragazzo nativo di Middlesbrough e tifoso da sempre del Boro, molto motivato e che nella scorsa stagione aveva segnato in League Cup proprio contro la sua squadra al Riverside.
Due minuti più tardi l'ennesimo calcio di punizione di Gallagher ha servito Garner che ha colpito la palla di testa senza però riuscire a trovare il bersaglio.




Nel finale il Boro ha creato un altro pericolo verso la porta del PNE quando un cross di Downing è stato respinto di testa da Huntington facendo però arrivare la palla sui piedi dell'accorrente Adomah che però ancora una volta non è riuscito ad essere abbastanza veloce facendosi contrastare e respingere la sua conclusione dalla difesa di casa.
All'89° il North End, che fino alla fine ha cercato il gol vittoria seppur la squadra fosse stanca dopo aver lottato per tutta la durata del match contro un avversario molto ostico, ha provato ancora a rendersi pericoloso con un altro colpo di testa di Joey Garner terminato a lato.

La partita è così terminata sul risultato di 0-0, un pareggio che deve certamente soddisfare il Preston per la prestazione e per aver fermato senza troppi timori un avversario come il Boro, squadra pretendente alla vittoria del campionato, ma anche la squadra di Karanka perchè portar via un punto da Deepdale sarà molto difficile per tutti.
Non è stata forse una partita altamente spettacolare, Pickford non ha mai dovuto compiere una parata e Konstanopoulos è stato decisivo in una sola occasione su Garner, ma le emozioni non sono certamente mancate cosi come le situazioni pericolose nelle due aree, e soprattutto le due formazioni hanno messo in campo grande grinta e voglia di vincer e lottare dimostrandosi due squadre che lotteranno con grande determinazione per raggiungere i rispettivi obiettivi stagionali.

Cosa dire del PNE? Una prova davvero positiva, dopo le sconfitte nelle amichevoli contro Carlisle e Bury eravamo un pò preoccupati soprattutto dalla tenuta difensiva ed invece oggi, forse anche grazie alla modifica del modulo voluta da Grayson, di fronte a giocatori offensivi pericolosi come Downing, Adomah, Kike, Fabbrini e Stuani, la nostra difesa è stata sicuramente all'altezza dimostrandosi affidabile e sicura dei propri mezzi.
Probabilmente c'è ancora da migliorare, forse servono altri rinforzi, la stagione sarà infatti lunga, dura e piena di insidie, l'importante è essere comunque riusciti ad iniziare nel modo giusto e regalando ai tifosi una prestazione così positiva a Deepdale nel giorno dell'attesissimo ritorno in Championship.
Le considerazioni sul nostro match possono essere solo positive, possiamo essere soddisfatti di quanto si siano subito integrati bene nella squadra i  nuovi arrivati, possiamo essere fiduciosi nel futuro e consapevoli di avere in squadra dei campioni come Garner che possono garantirci le loro giocate, la loro classe e la loro professionalità nel corso di tutta la stagione.

Adesso dobbiamo già guardare ai prossimi impegni, a partire da quello di mercoledì sera prossimo a Crewe per la League Cup ed a quello di sabato prossimo in campionato a Milton Keynes contro quel MK Dons che nella scorsa stagione ebbe la meglio su di noi nella lotta alla promozione diretta nonostante la fantastica vittoria ottenuta al MK:Stadium, un ricordo che ogni tifoso presente porterà con sè nella speranza di ripetere quella splendida prestazione.

COYW!!! 





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