2 0
Edwards 28′Evans 55′
Wolverhampton Wanderers line-up: McCarey, Goldbourne, Ricketts, Stearman, Batth, Henry, McDonald, Jacobs, Evans (Elokobi, 90), Edwards (Davis, 64), Griffiths (McAlinden, 71). Subs not used: Hennessey, Sako, Cassidy, Doyle.
PNE line-up: Rudd, Clarke, Buchanan, Kilkenny, Wright, King, Holmes (Wiseman, 60), Welsh (Brownhill, 73), Hume (K Davies, 59), Garner, Gallagher. Subs not used: Stuckmann, Keane, Laird, Humphrey.
Attendance: 20,434 (3,464 away fans)
Referee: Mr S Mathieson
Delusione e tristezza, ma anche la convinzione che questa squadra stia comunque giocando una grande stagione; forse ci eravamo illusi, forse le tre vittorie consecutive ci aveva fatto sognare più del dovuto... niente è perduto, finchè ci sarà speranza ci crederemo alla promozione diretta, ma le sconfitte negli scontri diretti contro Brentford e Wolves probabilmente ci fanno capire che, per quanto forte sia la squadra, non siamo ancora pronti per un obiettivo così importante.
Con la sconfitta di oggi al Molineux i punti di distanza dal Leyton Orient secondo sono diventati sette, sono cinque invece quelli che ora ci distanziano proprio dai Wolves terzi.
Il posto play off sembra ancora ben saldo e sicuro, sono nove i punti di vantaggio sulla settima in classifica, e siamo certi che questo sia l'obiettivo alla nostra portata, un obiettivo che siamo certi di poter raggiungere e se poi dovesse arrivare qualcosa di più lo prenderemo con gioia, soddisfazione ed un pò di sorpresa forse.
Lo sapevamo, era una partita difficilissima, ma eravamo fiduciosi, ci credevamo ad una vittoria che ci avrebbe proiettati in terza posizione e con una carica che chissà dove avrebbe potuto portarci.
Ci credevano sicuramente anche i 3.464 Northernders accorsi a Wolverhampton con il solito entusiasmo e con un pò di commozione nel ricordo di Mick Murphy, uno di loro, uno che c'era sempre, uno che adesso non c'è più. Anche noi GBS voglia ricordarlo.
Dobbiamo però raccogliere una sconfitta che lascia rammarico e qualche rimpianto, forse stavolta Grayson non ha schierato la formazione giusta, non lo sappiamo, forse i ragazzi potevano fare qualcosa di meglio, ma restiamo sempre orgogliosi di questa squadra e fiduciosi per il proseguo della stagione, già a partire dalla sfida di martedì prossimo contro l'Ipswich per la FA Cup.
Il cammino della squadra resta positivo, questa è solo la quarta sconfitta in campionato ed in trasferta non si perdeva da ottobre, il North End dovrà cercare di ottenere più punti possibili nelle prossime partite prima della grande sfida del 15 a febbraio a Deepdale contro l'Orient.
I Wolves non arrivavano da un periodo positivo, tre sconfitte nelle ultime sette partite giocate, tra cui quella rimediata nell'ultimo match giocato a Gillingham.
Per la grande sfida di oggi Grayson ha scelto una formazione schierata con il 4-4-2 preferendo in difesa King ad Huntington ed in attacco Hume a Davies.
Ancora panchina per Keane, Laird e Humphrey, oltre che per neo acquisto Scott Wiseman, titolari invece Kilkenny, Buchanan e Holmes.
La partita è iniziata senza troppe emozioni e con entrambe le squadre attente a non scoprirsi ed a non rischiare di esporsi agli attacchi degli avversari.
Il primo episodio da segnalare è arrivato al 15° minuto di gioco quando il North End ha reclamato un calcio di rigore per un presunto intervento con la mano all'interno dell'area di rigore dei Wolves da parte di Bath su un tiro di Gallagher che però l'arbitro non ha giudicato falloso tra il disappunto dei Northenders.
Al 19° i Whites hanno conquistato il primo calcio d'angolo del match calciato da Holmes, ma sul quale la difesa di casa ha sventato ogni pericolo.
Due minuti più tardi i Wolves sono andati vicinissimi al vantaggio quando Edwards si è trovato da solo davanti a Rudd in uscita e lo ha scavalcato con un preciso pallonetto trovando però Jack King pronto ad un prodigioso intervento sulla linea di porta che ha evitato il gol.
Poco dopo è stato il North End ad illudersi di poter prendere il vantaggio quando sfruttando un cross di Gallagher, Hume ha segnato un gol però annullato per posizione di fuorigioco.
Al 28° minuto, però, un'azione simile a quella precedente nella quale King aveva salvato il PNE, ha portato i Wolves a segnare il gol del vantaggio con lo stesso Edwards che, trovandosi ancora una volta davanti a Rudd, lo ha in questo caso battuto senza trovare nessun difensore a fermare la traiettoria del tiro.
Il Preston NE ha comunque provato subito a reagire con un gran tiro dalla distanza di Garner, servito dalla sinistra da un preciso passaggio filtrante di Gallagher, che si è clamorosamente stampato sulla traversa della porta difesa da McCarey rimbalzando poi in campo sula linea di porta, ma senza oltrepassarla per questione di centimetri.
Una grandissima occasione che avrebbe potuto cambiare il match, ma purtroppo la sfortuna ha impedito a Garner di segnare un gol che sarebbe stato davvero fondamentale.
Prima dell'intervallo il protagonista assoluto è stato Declan Rudd che in due occasioni ha evitato il raddoppio dei Wolves con altrettanti ottimi interventi: il primo su un gran tiro dalla distanza di McDonald sul quale Rudd è stato bravo a respingere ed a farsi poi trovare pronto ad una parata di istinto sulla successiva conclusione ravvicinata di Jacobs; il secondo anticipando in uscita Edwards che, ancora una volta, dopo essersi liberato della difesa dei Whites, si era trovato a tu per tu con il portiere in prestito dal Norwich.
Il North End si è poi reso pericoloso con un calcio di punizione di Gallagher, assegnato per un fallo ai danni di Holmes, deviato dalla barriera avversaria in calcio d'angolo.
Lo stesso scozzese si è incaricato di calciare il corner con una traiettoria insidiosa che ha direttamente impegnato McCarey pronto ad intervenire evitando il gol del pareggio.
Il primo tempo + così terminato con il Wolverhampton in vantaggio per 1-0, ma la sensazione era quella che la partita fosse ancora aperta a qualsiasi risultato.
Nel secondo tempo, però, dopo soli dieci minuti di gioco, i padroni di casa hanno trovato il gol del raddoppio che ha inevitabilmente smorzato l'entusiasmo dei Lilywhites e ridotto le loro speranze di poter pareggiare il match.
La rete del 2-0 è stata realizzata da Evans, il primo ad intervenire dopo una grande respinta con una sola mano di Rudd su una potente conclusione dalla distanza di Henry.
Al 60° minuto di gioco Grayson ha tentato di cambiare il corso del match mandando in campo Kevin Davies al posto di Hume e Scott Wiseman, all'esordio con la maglia del PNE, al posto di Holmes.
Poco dopo un altro calcio di punizione di Gallagher è terminato sulla barriera avversaria e qualche minuto più tardi i ragazzi hanno reclamato un altro calcio di rigore, non ravvisato da Mr Mathieson, per una trattenuta all'interno dell'area di rigore ai danni di Garner.
Al 71° Grayson ha sostituito Welsh con il giovane e più offensivo Josh Brownhill, ma nemmeno questo cambio ha portato ai risultati sperati dal manager.
Il North End ha tentato inutilmente di trovare quel gol che avrebbe potuto riaprire la partita prima con un tiro di Gallagher parato da McCarey e poi con Garner che, servito da un bel passaggio di Kilkenny, si è visto ribattere la propria conclusione da Bath sulla linea di porta dopo aver superato il portiere avversario.
Nei quattro minuti di recupero concessi dall'arbitro non è successo nulla e la partita è terminata con una sconfitta deludente, ma anche un pò sfortunata se si pensa soprattutto alla traversa di Garner sul risultato di 1-0 ed ai rigori reclamati ma non assegnati dall'arbitro.
Un North End forse non brillante e non nella sua giornata migliore, ma anche sfortunato e comunque combattivo; i ragazzi hanno cercato di fare del proprio meglio, ma oggi avevano di fronte un avversario davvero forte che si è effettivamente dimostrato superiore.
Resta in ogni caso la convinzione che questa squadra possa continuare a far bene, la sconfitta di oggi non ci deve demoralizzare, dobbiamo continuare a proseguire la nostra strada cercando di raccogliere il massimo.
L'obiettivo è la promozione e se per ottenerla dovremo passare dai play off siamo certi che saremo pronti a dare il massimo; sarà una dura lotta, la promozione diretta dopo la sconfitta di oggi sembra un miraggio, ma nulla è perduto, non ci arrenderemo, prima dello scontro diretto contro l'Orient di febbraio dovremo giocare sei partite contro Coventry, MK Dons, Bradford, Notts, Rotherham, Tranmere, nella quali dovremo cercare di guadagnare qualche punto sulle avversarie che ci precedono in classifica per poi giocarci il tutto per tutto negli scontri diretti.
Brentford, Orient e Wolves appaiono forse irraggiungibili adesso, ma anche queste squadre potrebbero attraversare periodi negativi, il campionato è ancora lungo, proviamo a crederci ancora, poi se saranno play off allora cercheremo di vincerli.
Appuntamento quindi alle prossime partite, martedì contro l'Ipswich, sabato contro il Coventry, sempre a Deepdale, per reagire e far capire che ci siamo.
Still Proud,
COYW
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