domenica 1 gennaio 2017

Match Report: PNE vs Sheffield Wednesday 1-1


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PNE line-up: Maxwell, Baptiste, Cunningham, Pearson, Clarke (c), Huntington, McGeady (Browne, 89), Johnson, Makienok (Hugill, 60), Robinson (Spurr, 86), Gallagher. Subs not used: Lindegaard, Vermijl, Doyle, Pringle, Hugill. 


Sheffield Wednesday line-up: Westwood, Fletcher, Reach, Loovens (c), Lees, Palmer (Hunt, 62), Hutchinson, Wallace (Joao, 80), Pudil, Bannan, Nuhiu (Jones, 46). Subs not used: Wildsmith, Sougou, Sasso, Hirst. 


Attendance: 14,802 (4,408 Sheffield Wednesday fans) 

Referee: Mr A Woolmer 


Ultima partita del 2016 terminata con una beffa colossale per il North End che dopo aver dominato tutta la partita ed aver trovato il gol del meritato vantaggio al 77°, ha subìto il gol dell'ingiusto pareggio al 94° al primo vero tentativo delle Owls verso la porta di Maxwell, la beffa è stata ancora più dura vedendo segnare contro i Lilywhites proprio un amatissimo ex, Adam Reach, al suo primo gol con la maglia del Wednesday.
Possiamo comunque essere assolutamente soddisfatti della prestazione della squadra e della reazione alla netta sconfitta del Boxing Day contro il Leeds United, i ragazzi hanno dato davvero il massimo e messo in serie difficoltà i forti avversari, possiamo forse solo rimproverarli per non essere riusciti a chiudere il match, abbiamo creato diverse occasioni da gol, abbiamo colpito anche un palo clamoroso con McGeady, ma siamo riusciti a segnare soltanto nel finale di partita grazie ad una bella iniziativa proprio dell'irlandese che ha liberato al tiro da posizione defilata Cunningham che, con l'aiuto di una deviazione di Hutchinson, ha battuto Westwood.
A questo punto il PNE non ha sofferto la reazione del Wednesday ed ha anzi continuato a giocare con sicurezza prima di subire il gol di Reach in seguito ad una mischia nata in area di rigore sugli sviluppi di un corner, una punizione severa per i ragazzi che avrebbero meritato certamente la vittoria ed ai quali forse anche l'1-0 stava stretto... peccato davvero, sarebbero stati 3 punti davvero fondamentali nella corsa ai playoff visto che, oltre allo Sheffield Wed, anche il Derby County ha pareggiato il suo match e quindi il North End avrebbe avuto l'opportunità di portarsi a soli 5 punti dal sesto posto ora invece lontano 8 punti.
Onore al Wednesday per averci creduto e provato fino alla fine, ma dobbiamo fare ammenda a noi stessi per non essere riusciti ad evitare il pareggio e soprattutto per non essere stati in grado di raddoppiare e quindi chiudere presumibilmente la partita.

Per l'ultima sfida dell'anno contro un avversario insidioso ed in grande forma, Grayson è riuscito a recuperare due giocatori molto importanti, l'irlandese McGeady e lo scozzese Paul Gallagher che aveva saltato le ultime cinque partite per un infortunio, i quali sono stati schierati titolari al posto di Vermjil e Browne.
Grayson ha schierato la squadra con una sorta di 4-4-1-1 con il solo Makienok ad agire da punta supportato da Gallagher e con Robinson e McGeady schierati a centrocampo sulle fasce laterali con in mezzo Johnson e Pearson, giocatore fresco di rinnovo di contratto, ma nel corso del match poi il modulo è sembrato più un 4-4-2 con Robinson ad affiancare l'attaccante danese.
Ancora panchina per Hugill dove si è seduto anche Doyle, ancora preferito a May che nonostante sia ormai pronto per il rientro non riesce a trovare ancora spazio, ovviamente assente anche Beckford per squalifica dopo il rosso che l'arbitro gli ha mostrato nel corso del match contro il Leeds.
Difesa confermata, davanti a Maxwell sono stati infatti schierati Baptiste, Clarke, Cunningham e Huntington che ha sostituito anche oggi Bailey Wright, il giocatore non è stato convocato nemmeno oggi, non è infortunato e quindi tutto fa pensare che l'australiano sia ormai in procinto di lasciare Deepdale.

Il primo tempo ha visto il Preston NE dominare largamente il gioco guidato soprattutto dal rientrante ed ispiratissimo Gallagher, vero protagonista nella prima frazione di gioco.
Proprio lo scozzese al 9° minuto di gioco si è reso pericoloso quando McGeady lo ha lanciato in profondità, Gallagher è scattato portandosi all'interno dell'area di rigore dove ha tentato di superare Westwood in uscita, il portiere lo ha però fermato facendolo cadere a terra, ma per l'arbitro si è trattato di un intervento regolare nonostante ci sia il dubbio che si sarebbe potuto concedere un calcio di rigore a favore dei Whites.
Qualche minuto dopo il North End è andato nuovamente vicino al gol con una conclusione dal limite dell'area di Robinson che Westwood è stato bravo a deviare in tuffo; la pressione del PNE è cresciuta ed intorno alla mezz'ora lo stesso Robinson è scattato sulla fascia sinistra prima di crossare verso il centro dell'area avversaria dove Makienok è stato abile  a saltare anticipando i difensori delle Owls, ma il suo colpo di testa da posizione favorevole è terminato nettamente a lato, probabilmente l'attaccante avrebbe potuto fare meglio ed ha sprecato una buona occasione da gol.
Ad inizio ripresa, non soddisfatto dell'atteggiamento delle sua squadra, Carvalhal ha sostituito un attaccante, Nuhiu con un centrocampista, David Jones, terzo ex Northenders in campo oltre a Ross Wallace ed Adam Reach.
L'andamento del match non è però cambiato ed è stato ancora il PNE ad avere in mano le redini del gioco e già dopo pochi minuti di gioco un colpo di testa di Clarke, servito da un lancio di Gallagher, ha fatto da sponda a Baptiste che stava arrivando di gran corsa verso l'area avversaria, il difensore da posizione abbastanza defilata ha calciato con potenza, ma con poca precisione mandando la palla a lato senza impensierire Westwood.
Poco prima del 60° il portiere ospite è stato però grande protagonista negando il gol con un ottimo doppio intervento prima  a McGeady e poi a Gallagher deviando in calcio d'angolo la conclusione di quest'ultimo; sugli sviluppi di un corner Makienok ha mandato la palla in rete con un preciso colpo di testa, ma l'arbitro ha annullato il gol per un presunto fallo in attacco da parte dei giocatori del PNE.
Al 60° proprio Makienok ha lasciato il campo per far spazio a Hugill, il modulo non ha avuto variazioni, ma Grayson ha probabilmente optato per un attaccante più fresco puntando anche sulla voglia di riscatto dell'ex Boro che nelle ultime partite si è visto relegare in panchina nonostante la sua buona stagione.
Intorno al 70° l'arbitro ha annullato un altro gol al PNE, stavolta una bella conclusione al volo di Robinson, servito da un cross proprio di Hugill, è terminata in rete, ma la marcatura non è stata convalidata per una posizione di fuorigioco. 
Al 77°, però, è finalmente arrivato il gol del meritatissimo vantaggio per il North End: la palla è stata recuperata e gestita molto bene sulla fascia sinistra, McGeady è stato molto abile a giocarla in uno spazio ristretto dribblando con una doppia fintanto un avversario ed a servire Cunningham che, quasi dalla linea di fondo e da posizione molto defilata, è avanzato ed ha calciato trovando un angolo quasi impossibile riuscendo così a superare Westwood anche probabilmente aiutato da una deviazione di Hutchinson.


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Un gol bello ed assolutamente meritato, a questo punto si temeva la reazione del Wednesday, ma invece i Lilywhites hanno continuato ad attaccare cercando il raddoppio per poter mette al sicuro la vittoria.
Proprio McGeady ha avuto la migliore occasione da gol di tutta la partita, un suo gran tiro dal limite dell'area è andato infatti a sbattere clamorosamente sul palo a Westwood battuto, la palla tornando in campo è andata verso l'accorrente Hugill, ma il suo tentativo di raggiungerla è stato vano a causa dell'anticipo decisivo di Hutchinson che l'ha mandata in corner.
Dalla bandierina la palla è arrivata al centro dell'area dove Clarke ha colpito la palla di testa vedendosi però bloccare la conclusione dalla parata di Westwood.
All'84° il North End è stato vittima di un'altra dubbia decisione arbitrale quando Hugill, lanciato verso l'area avversaria da un lancio in profondità di McGeady, è stato atterrato da Hutchinson con quello che sembrava essere a tutti gli effetti un fallo da ultimo uomo e quindi da punire con il cartellino rosso, ma l'arbitro ha valutato l'intervento del difensore sulla palla e non ha quindi nemmeno concesso il calcio di punizione.
Nei minuti successivi i Whites hanno saputo gestire molto bene il finale di partita, Grayson ha mandato in campo all'86° ed all'89° due giocatori di contenimento come Spurr e Browne al posto di Robinson e McGeady, uscito tra gli applausi di tutto Deepdale.
L'arbitro ha però concesso ben 4 minuti di recupero, le Owls hanno tentato l'assalto dell'ultimo minuto verso la porta del PNE ed incredibilmente sugli sviluppi di un corner si è venuta a creare una mischia nell'area dei Whites, un tiro è stato respinto dalla difesa, la palla è arrivata a Reach la cui conclusione è stata ottimamente respinta da Maxwell che non ha però potuto nulla sulla potente e precisa seconda conclusione del numero 9 ed ex PNE che ha risolto l'azione confusa mandando clamorosamente la palla in rete per il gol del definitivo 1-1.
Reach ha esultato con grande partecipazione, forse da ex molto amato, se lo poteva risparmiare, ma effettivamente era difficile per lui trattenersi dopo aver trovato un gol decisivo all'ultimo secondo di partita, non possiamo rimproveragli nulla, ovviamente è un grande professionista ed ha fatto il suo dovere per la squadra nella quale ora gioca.. certo, per noi è stato davvero un brutto colpo farsi raggiungere al 94° e proprio da un suo gol, ma questo è il calcio, Reach aveva giocato benissimo con la maglia Lilywhite nel corso della scorsa stagione, aveva lasciato dei bellissimi ricordi, ma oggi, purtroppo, gioca per il Wednesday ed il destino ha voluto che proprio un suo gol rendesse un pò amaro questo ultimo giorno dell'anno 2016.


Adam Reach scores


Il PNE non ha avuto più il tempo per reagire, la partita è subito terminata ed il pareggio resta un buon risultato, che certamente però sta molto meglio alle Owls sia per la classifica sia per averlo raggiunto così in extremis e dopo una prestazione molto inferiore rispetto a quella offerta dal North End.
A noi resta parecchia amarezza per la beffa subita, ma anche tanta soddisfazione per aver visto la squadra giocare molto bene e lottare con tutte le sue forze, possiamo solo applaudire la prestazione dei ragazzi ed essere felici per il rientro di due giocatori fondamentali come Gallagher e McGeady.

E' stato l'ultimo atto di un 2016 per il PNE certamente positivo che ci ha visti giocare una buonissima seconda parte di stagione in Championship lo scorso anno ed anche un buon inizio in questa nuova stagione con la squadra che ha saputo reagire benissimo ad una difficile e deludente partenza di campionato.
Chiudiamo l'anno con un soddisfacente tredicesimo posto in classifica e con la prospettiva della grande sfida di FA Cup contro l'Arsenal il prossimo 7 gennaio 2017... ma prima ci sarà la sfida di domani, il 2 gennaio scenderemo in campo al Pirelli Stadium per affrontare il Burton Albion, squadra reduce da una esaltante vittoria esterna a Rotherham, una sfida salvezza già delicata e, chissà, forse anche decisiva.
Non sarà quindi un avversario semplice e non lo dovremo in nessun modo sottovalutare, ma siamo certi che i ragazzi riusciranno a non deluderci cercando di iniziare al meglio il nuovo anno.

Ed allora non ci resta che darci appuntamento al prossimo match ed ovviamente ad augurare un buon 2017 a tutti i tifosi del Preston North End nella speranza che sia un anno pieno di soddisfazioni sportive per la nostra squadra ed un anno sereno per noi tutti.

Happy New Year!
COYW!!



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