Brighton & Hove Albion line-up: Stockdale, Bruno (c), Skalak (Murphy, 56), Baldock (Hemed, 63), Knockaert, Sidwell (Kayal, 73), Murray, Goldson, Norwood, Duffy, Adekugbe. Subs not used: Maenpaa, Hunemeier, March, Hunt.
Attendance: 11,391 (1,205 Brighton & Hove Albion fans)
Referee: Mr S Hooper
Vittoria strepitosa per 2-0 contro la capolista Brighton, squadra che non perdeva da 18 partite, esattamente dal 10 settembre, e che arrivava da cinque vittorie consecutive che le avevano permesso di sorpassare il Newcastle e di portarsi in testa alla classifica.
Nonostante tutto, però, la squadra di Chris Hughton ha dovuto arrendersi di fronte ad un meraviglioso Preston North End che dopo aver sfiorato l'impresa in FA Cup contro l'Arsenal è riuscito a fermare la squadra più in forma del campionato grazie ad una fantastica prestazione che è stata resa possibile dalla grande voglia di lottare da parte dei ragazzi e dalla loro convinzione, soprattutto dopo la grande prova fornita contro i Gunners, di poter mettere in difficoltà qualsiasi avversario.
Dobbiamo essere ancora una volta assolutamente orgogliosi per quanto fatto dalla squadra, questa è una vittoria di grandissime proporzioni, abbiamo fermato la capolista, oggi sorpassata nuovamente dal Newcastle, e dobbiamo esserne fieri, dobbiamo essere consapevoli di aver compiuto una bellissima impresa conquistando una vittoria sorprendente, ma anche e soprattutto meritata.
Questi tre punti ci permettono di sorpassare in classifica Norwich e Barnsley, di portarci in nona posizione a -6 dalla zona playoff e di avvicinarci considerevolmente al gruppo delle inseguitrici guadagnando 3 punti sul Derby County settimo.
Il North End ha ottenuto questo grande risultato nonostante due assenze pesanti a centrocampo, all'assenza per squalifica di Pearson, tra i migliori nell'ultimo periodo, si è aggiunta quella imprevista di Johnson, fermato dall'influenza, che ha costretto Grayson a cambiare formazione rinunciando a due giocatori fondamentali.
Il manager ha schierato la formazione affidandosi al classico 4-4-2: in difesa, vista l'assenza di Baptiste e l'addio di Wright, è stata confermata la linea a 4 composta da Vermjil, Huntington, Clarke e Cunningham, rimandato quindi l'esordio di Boyle che qualcuno si sarebbe forse aspettato.
A centrocampo i confermati Gallagher e McGeady hanno giocato sulle fasce laterali, in mezzo Browne e Horgan, preferito a Pringle, hanno sostituito appunto DJ e Pearson.
Per Horgan si è trattato quindi dell'esordio in campionato e dal primo minuto di gioco, dato che aveva comunque già esordito subentrando nel corso del match giocato contro l'Arsenal, un esordio fantastico del quale poi parleremo.
In attacco confermata senza alcun dubbio la coppia composta da Hugill e Robinson che molto bene aveva fatto contro i Gunners, sono andati a sedersi invece in panchina Makienok e May, al loro fianco si è rivisto anche Grimshaw che da tempo non veniva preso in considerazione da Grasyon.
La partita è iniziata dopo un doveroso e sentito minuto di silenzio, seguito dagli applausi, che tutto Deepdale ha voluto tributare a Graham Taylor, ex manager soprattutto del Watford, ma anche della Nazionale Inglese, scomparso in settimana all'età di 72 anni.
Dopo un'iniziativa della squadra ospite, il PNE ha subito preso il sopravvento rendendosi prima pericoloso con una conclusione di Robinson deviata in modo decisivo da Duffy e poi quando al 12° minuto ha conquistato un calcio di punizione sulla fascia destra; Gallagher si è incaricato di calciarla e con un assist sublime ha trovato Paul Huntington pronto a colpire di testa, anticipando i difensori avversari, e ad insaccare la palla in rete alle spalle di Stockdale trovando così il gol del sorprendente vantaggio a favore dei Lilywhites.
Un gol che ricorda "i vecchi tempi", Huntington non segnava dalla famosa Finale di Wembley vinta contro lo Swindon, ma il colpo di testa è sempre stata una sua specialità, ottimo modo anche per convincere Grayson che il sostituto di Wright già lo abbiamo in casa.
Il North End ha gestito il vantaggio giocando un gran primo tempo con solidità e sicurezza pur senza creare altre situazioni pericolose, ma anche senza rischiare nulla, almeno fino al 38° quando i Seagulls hanno provato a mettere in difficoltà la nostra difesa con una buona iniziativa di Murray terminata con il tiro dell'attaccante che ha però trovato l'ottima risposta di Maxwell bravo a deviare tuffandosi prontamente verso l'angolino basso a destra della sua porta.
Ad inizio ripresa il PNE si è schierato con un 4-2-3-1 con Robinson spostato sulla fascia sinistra, ma sono stati gli ospiti che hanno provato a reagire andando alla ricerca del pareggio; al 53°, però, con una splendida giocata Horgan ha lanciato perfettamente in profondità Robinson che è scattato verso l'area avversaria e che, nonostante la pressione di Bruno che ha anche provato a fermarlo con le "cattive", è riuscito a calciare con precisione la palla verso la porta difesa da Stockdale che nulla ha potuto sul diagonale dell'attaccante che ha trovato il gol del 2-0 mandando la palla nell'angolino destro!
Un fantastico risultato per il North End che già ad inizio secondo tempo ha praticamente messo al sicuro la vittoria, grandi applausi per "Robbo", ma anche per l'irlandese Horgan che ha subito dimostrato le proprie potenzialità con la bella prestazione e soprattutto con quel fantastico assist.
Qualche minuto più tardi lo stesso Horgan è andato anche vicino al gol quando dopo una bella iniziativa personale è riuscito a calciare verso la porta avversaria riuscendo a superare Stockdale, ma mandando la palla a lato di un soffio dal palo sinistro.
La partita è proseguita senza troppi affanni e rischi per un Preston NE che ha gestito benissimo il doppio vantaggio con una prestazione di altissimo livello.
Nei minuti finali di partita, all'84°, è arrivato anche l'esordio in maglia White dell'attaccante Barkhuizen che ha sostituito Robinson, mentre nel corso dei sei minuti di recupero concessi dall'arbitro sono entrati in campo anche Spurr e Grimshaw al posto di Horgan, uscito tra gli applausi di Deepdale, e di McGeady.
Al 96° il Brighton ha usufruito di un calcio di rigore concesso dall'arbitro per un presunto fallo, in seguito ad una mischia in area di rigore, commesso ai danni di Murphy; il penalty è stato calciato da Hemed, ma Maxwell ha intuito la traiettoria del tiro e tuffandosi verso il lato destro ha brillantemente parato la conclusione dell'attaccante avversario.
E' stata l'ultima emozione di un match che si è concluso con la strepitosa vittoria del North End che sabato prossimo sarà impegnato a Villa Park contro l'Aston Villa, altra partita difficile, ma i ragazzi hanno ormai ampiamente dimostrato il proprio valore e forse saranno proprio i Villans a doversi preoccupare ...
Una vittoria davvero esaltante, forse anche inaspettata, sapevamo di poter fare bene, sapevamo che la splendida prestazione contro l'Arsenal non era certamente stata casuale, sapevamo che avremmo potuto mettere in difficoltà i Seagulls, ma riuscire addirittura a batterli in modo netto e senza troppo rischi non era davvero previsto!
Da segnalare anche le ottime prestazioni dell'esordiente Horgan e di Browne, nominato Man of the Match, proprio i due sostituti di Pearson e Johnson, le cui assenze pensavamo ci avrebbero messi in grandi difficoltà e che invece sono stati sostituiti nel migliore dei modi.
Ed allora anche in questa occasione siamo assolutamente orgogliosi della nostra squadra, siamo entusiasti per questo magnifico risultato e siamo sempre più fiduciosi e consapevoli di quanto bene si possa fare, sarà un campionato ancora lungo e difficile, ma non vediamo l'ora di viverlo in pieno sperando di toglierci tante altre soddisfazioni.
I nostri avversari sono avvisati... la super armata bianca guidata dal grande Simon Grayson è pronta a combattere fino alla fine!
COYW!!
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