Finalmente è arrivato, il giorno più atteso dell'anno per tutti gli appassionati di calcio d'oltremanica, il "giorno del football"... il Boxing Day. Un giorno speciale per uno sport, il calcio, che molte volte unisce e qualcuna divide, ma comunque speciale per l'umanità che aggrega attorno a se. E' straordinario vedere le famiglie allo stadio, cantare, gioire, condividere il loro tempo con altre famiglie, tutti uniti in un giorno di festa. Come non invidiare questa festosa abitutine, come non rendersi conto che il calcio è aggregazione, condivisione, gioia. Noi dall'Italia possiamo solo ammirare con stupore questa splendida tradizione con la speranza che un giorno anche nel nostro paese gli stadi si riempiranno di famiglie in questo giorno di festa.
Il Boxing Day è un giorno importantissimo anche per la storia del football, fu infatti proprio nel giorno di Santo Stefano che si giocò la prima partita di calcio fra club della storia ufficialmente riconosciuta. Accadde nel 1860 al Sandygate Road di Sheffield, e si affrontarono lo Sheffield FC e l'Hallam FC. La partita terminò 2-0 per lo Sheffield, ma ciò che conta non è il risultato, ma quello che rappresenta quel match, e cioè l'origine ufficiale del gioco più bello del mondo... il football.
Un Boxing Day, quello di dopodomani, che vedrà impegnato il PNE nel match contro l'Huddersfield Town, in quello che si presenta come un vero e proprio scontro diretto per la salvezza, essendo entrambe le squadre coinvolte in una zona calda di classifica. I Terriers occupano attualmente il 19esimo posto e vengono dalla sonora sconfitta al Griffin Park; quattro punti in più per i Whites, che occupano la 16esima posizione, e nonostante la sfortunata sconfitta dell'Elland Road, decisa da un autogol di Browne e fortemente condizionata dall'ingiusta espulsione di Pickford, conservano sette punti sulla zona retrocessione.
PNE ed Huddersfield evocano scontri epici, basti pensare alla doppia finale di FA Cup, la prima vinta dai Terriers per 1-0 a Stamford Bridge, il 29 Aprile del 1922, e la seconda conquistata dai Lilywhites a Wembley, con il rigore decisivo trasformato dallo scozzese George Mutch, arrivato al termine del secondo tempo supplementare, il 30 Aprile del 1938. Era il PNE del mitico Bill Shankly, 297 presene e 13 goal, quello che alzò al cielo di Londra la seconda ed ultima FA Cup della storia; altri tempi, altri obiettivi, un altro calcio...
Smettendo di sognare e tornando ai giorni nostri, l'ultima volta che le due squadre si sono incontrate risale al 13 Agosto 2012, a Deepdale, per un incontro valido per il primo turno di League Cup. I Terriers erano guidati dall'attuale manager dei Whites Simon Grayson, ed uscirono da Deepdale sconfitti per 2 reti a 0. Entrambe le segnature arrivarono nel primo tempo, rispettivamente con Jack King al 29' e Nicky Wroe al 40', quest'ultimo all'esordio assoluto con la maglia dei Lilywhites. Nessuno poteva immaginare che proprio nel bel mezzo di quella stagione, proprio Grayson avrebbe sostituito l'odiato Graham Westley sulla panchina del North End. Grayson venne esonerato dalla società a seguito di una serie di 12 partite di campionato consecutive senza una vittoria, nonostante avesse condotto i Terriers alla promozione in Championship nell'anno precedente.
Dunque per la seconda volta in una settimana Simon Grayson si troverà ad affrontare una sua ex squadra, e per l'occasione sarà forte del recupero del nostro numero 1 Jordan Pickford, dopo che la FA ha di fatto annullato il provvedimento disciplinare con il quale l'arbitro Gavin Ward aveva ingiustamente punito il portiere al 31° minuto del match giocato contro il Leeds. Jordan, infatti, non aveva commesso il fallo dato che, come dimostrato dalle immagini, aveva toccato la palla fuori dalla sua area con il petto e non con le mani. Ad una buona notizia fa eco purtroppo una cattiva, sono da valutare infatti le condizioni di Alan Browne e Daniel Johnson, il primo uscito al 55' durante la sfida all'Elland Road, per problemi muscolari ad una coscia, il secondo dopo aver già saltato l'incontro di domenica scorsa a Leeds. Non saranno sicuramente del match gli infortunati di lungo corso Chris Humphrey, Jermaine Beckford e Stevie May.
Per quanto concerne i padroni di casa, il nuovo manager David Wagner, dopo aver riaccolto in squadra il difensore Martin Crainie, dovrà monitorare i recuperi di Jonathan Hogg, Emyr Huws e Phil Billing probabili assenti al John Smith's Stadium. Sicuro assente sarà il lungodegente Dean Whitehead per un problema al ginocchio.
Domani è giusto che la squadra, lo staff ed i tifosi si godano il Natale, ma mentre il corpo sarà seduto a tavola a gustarsi un delizioso pranzo natalizio, la mente dovrà volare dritta nel West Yorkshire, ad Huddersfield. Usciti a testa alta da Elland Road, dopo aver lottato con orgoglio e tenacia contro un avversario fortissimo ed un arbitraggio scandaloso, siamo sicuri che i nostri ragazzi scenderanno in campo al John Smith's Stadium con la determinazione giusta e la voglia di portare a casa un risultato positivo.
Prima di darci appuntamento al tradizionale ed affascinante Boxing Day, noi GBS rinnoviamo gli auguri di buone feste ai giocatori, al manager, al suo staff a tutti i tifosi del Preston North End nel mondo, auspicando di trascorrere un Natale sereno in compagnia dei propri cari.
Appuntamento dunque a sabato 26 Dicembre, alle ore 16 italiane, John Smith's Stadium di Huddersfield, a sostenere come sempre i nostri ragazzi. La partita sarà coperta integralmente dalla diretta testuale sui canali social del club e dalla radiocronaca tramite player ufficiale, a partire dalle 15:30. Buon Boxing Day!
COYW!
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