PNE line-up: Rudd, Fisher, Hughes, Pearson, Clarke (c), Davies, Burke (Barkhuizen, 67), Gallagher (Ledson, 84), Nmecha (Moult, 66), Browne, Robinson. Subs not used: Maxwell, Harrop, Barker, Huntington.
Stoke City line-up: Butland, Pieters, Allen, Williams, Ince, Afobe (Etebo, 84), McClean (Diouf, 59), Shawcross (c), Berahino (Crouch, 59), Fletcher, Edwards. Subs not used: Federici, Bauer, Bojan, Souttar.
Attendance: 13,996 (3,076 Stoke City fans)
Referee: Mr A Madley
Bella prestazione e buon risultato per il PNE che, dopo aver affrontato lo Swansea nello scorso turno, oggi se l'è dovuta vedere con lo Stoke, altra squadra retrocessa al termine della scorsa stagione dalla Premier League e quindi un avversario ostico e molto difficile da battere; eppure anche oggi il North End ha giocato meglio degli avversari, se contro i Jacks era arrivata addirittura una sconfitta immeritata, contro i Potters si è perlomeno conquistato 1 punto che alla fine accontenta entrambe le squadre anche se una delle due deve recriminare per il risultato questa sarebbe senza dubbio proprio quella guidata da Alex Neil.
I Whites hanno creato delle buone occasioni da gol e soprattutto nel primo tempo hanno giocato meglio della squadra di Rowett e sempre dopo i primi 45 minuti hanno chiuso il match in vantaggio per 2-1 grazie ai gol di Gallagher e Burke, momentaneamente lo Stoke aveva trovato il pareggio per poi ritrovarlo ad inizio ripresa con un gol di nuca di Crouch, appena entrato in campo.
Per questa sfida Neil ha operato due cambi rispetto alla formazione che aveva perso in Galles schierando dall'inizio Gallagher e Burke, che si era messo in luce in Coppa contro il Morecambe, al posto di Harrop e Barkhuizen, nel ruolo di punta confermato Nmecha con Moult ancora lasciato in panchina.
Le due squadre hanno iniziato il primo tempo con grande vivacità, entrambe sono subito andate alla ricerca del gol e la prima frazione di gioco si è rivelata spettacolare ed avvincente con 3 gol realizzati ed altre buone occasioni da rete.
Nei primi minuti di gioco un colpo di testa di Nmecha, ben imbeccato da un cross di Robinson dalla sinistra, è stato parato dal portiere avversario, Butland.
Rudd non è stato da meno quando, poco dopo, ha respinto con un intervento decisivo un colpo di testa da posizione ravvicinata di Berahino che aveva raccolto un preciso cross dalla fascia sinistra di McClean.
Al 13° minuto un lancio di Davies ha fatto involare Burke sulla destra il quale è avanzato fino a riuscire a crossare in direzione di Robinson il cui colpo di testa è uscito di poco a lato del palo destro.
Ma l'occasione più clamorosa è arrivata qualche minuto dopo quando Browne, servito da un cross di Robinson dalla sinistra, ha colpito la palla di testa a due passi da Butland il quale ha respinto con un ottimo intervento di istinto, sulla ribattuta la palla è tornata sui piedi del centrocampista irlandese che, però, sbilanciato, non è riuscito a calciare con potenza e precisione permettendo al n. 1 dei Potters di parare nuovamente.
Al 39° Burke ha crossato nel centro dell'area dove Robinson ha controllato e calciato la palla nel tentativo di servire un compagno, ma un difensore dei Potters, Edwards, l'ha intercettata con il petto e toccandola poi con il braccio: l'arbitro ha assegnato il calcio di rigore a favore del North End che Gallagher ha trasformato con la sua solita freddezza e precisione portando in vantaggio i Lilywhites.
Un vantaggio tutto sommato meritato, ma durato pochissimo visto che soltanto 2 minuti più tardi lo Stoke ha segnato il gol del pareggio con un gran tiro al volo dal limite dell'area di Pieters servito da Berahino che era a sua volta stato servito dall'ex Man Utd, Darren Fletcher.
Ma il primo tempo ha riservato altre emozioni soprattutto per i tifosi del PNE che allo scadere dei 5 minuti di recupero assegnati hanno visto la propria squadra ritrovare l'ormai insperato vantaggio grazie a Burke: una punizione calciata da Gallagher dalla destra ha trovato Davies pronto in area avversaria a colpire la palla di testa facendo da sponda a Robinson il quale ha tentato un tiro in porta colpendo però male la palla che è terminata quasi involontariamente sul secondo palo all'accorrente Burke che di prima intenzione al volo ha calciato nell'angolino alto sinistro da posizione ravvicinata senza lasciare scampo a Butland.
E così il primo tempo è terminato sul 2-1 a favore del Preston, un vantaggio meritato viste le occasioni create dai ragazzi di Neil e dall'intensità della loro prestazione.
La ripresa è iniziata in modo più tranquillo, lo Stoke non riuscendo a mettere in difficoltà la difesa del PNE ha operato due sostituzioni mandando in campo al 59° due giocatori offensivi come Diouf e Crouch.
Al 61° proprio l'esperto attaccante ex Liverpool, sfruttando tutta la sua altezza, è saltato più in alto di tutti sul cross dalla sinistra di Allen riuscendo a colpire la palla con la nuca dove i difensori del PNE non sono riusciti ad arrivare ed ha ingannato Rudd che non è riuscito ad arrivare a respingere la conclusione terminata nell'angolino alto a sinistra.
Al 67° Neil ha provato a cambiare qualcosa per ridare slancio offensivo alla squadra come nel primo tempo ed ha sostituito Nmecha, abbastanza deludente, e Burke inserendo Moult e Barkhuizen.
Proprio i due nuovi entrati hanno combinato bene facendo arrivare poi la palla a Gallagher che ha calciato dalla distanza concludendo però di poco a lato del palo sinistro della porta avversaria.
Il PNE nei minuti finali ha tentato di mettere sotto pressione i Potters cercando di riprendersi la vittoria, ad andare vicino al gol è stato Hughes con un colpo di testa terminato però alto sopra la traversa.
All'84° Ledson ha sostituito Gallagher e nel corso dei 5 minuti di recupero proprio l'ex Oxford Utd ha messo una palla nel mezzo dell'area avversaria dove Barkhuizen ha tentato di controllarla venendo però contrastato in modo regolare, almeno secondo l'arbitro, da Pieters che gli ha così impedito di calciare verso la porta.
La partita è terminata sul 2-2, un pareggio tutto sommato giusto visto quanto fatto da entrambe le squadre, la sensazione però è che sia stato il PNE a creare qualcosa in più e che forse avrebbe maggiormente meritato la vittoria.
In ogni caso dopo la vittoria sul QPR e la sconfitta di Swansea oggi è arrivato un pareggio, un buon risultato del quale dobbiamo certamente ritenerci soddisfatti soprattutto valutando la bella prestazione dei ragazzi che hanno confermato quanto di buono fatto nelle prime due partite.
Il prossimo impegno ci vedrà di scena mercoledì sera prossimo a Carrow Road dove affronteremo un Norwich alla ricerca di un riscatto dopo la sconfitta rimediata oggi a Bramall Lane contro lo Sheffield Utd, sarà un'altra partita difficile e piena di insidie, ma dobbiamo avere piena fiducia nei nostri ragazzi e nel lavoro di Neil.
COYW!
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