Poche parole oggi, difficile commentare una partita dopo la triste notizia giunta ieri sera riguardante la scomparsa dell'amatissimo e leggendario Sir Tom Finney.
Oggi era una giornata particolare e piena di dolore, commozione ed emozioni per il popolo del Preston North End, tutti i tifosi raccolti nel ricordo rispettoso di questo figlio della Città di Preston, un figlio sempre fedele, il figlio più amato.
Tante immagini hanno fatto sentire anche noi italiani lì a Deepdale anche se solo con il cuore ed il pensiero, immagini che raccontavano dell'affetto dei tifosi, della commossa e sincera partecipazione da parte di tutti.
La statua di Sir Tom a Deepdale è stata ricoperta da sciarpe, maglie, fiori e tante, tante dediche, anche due da parte di tifosi del Blackpool: solo rispetto per loro, uno dei quali si è firmato "A football Fan", già, perchè Sir Tom era questo, era il football ed ogni appassionato, indipendentemente dal tifo, lo poteva solo amare, rispettare ed ammirare.
Ma a parte le tante foto è stata la vicinanza dei tifosi che ci ha fatti sentire parte di qualcosa di così grande e bello, ci ha fatti sentire con loro, parte di loro, loro che con messaggi d'affetto hanno alleviato il nostro forte rammarico per non essere stati presenti a Deepdale in un giorno così importante.
Anche noi avremmo voluto dare il nostro saluto a Sir Tom e porre un fiore, un giglio bianco, sulla sua statua, anche noi avremmo voluto posare una sciarpa dei GBS con una dedica; gli amici del North End però hanno voluto renderci partecipi, su una maglia "North End Soul" è stato apposto con affetto l'adesivo "Italian White G.B.S.", grazie di cuore amici, è stato un gesto che abbiamo apprezzato con tutto il cuore, un piccolo segno che ci ha permesso di sentirci ancora più vicini a tutti voi ed al caro Sir Tom.
Era una partita importantissima quella di oggi, una vittoria ci avrebbe permesso di continuare a sognare la promozione diretta, ma ancora una volta i tifosi del North End hanno saputo sorprenderci ed insegnarci qualcosa di importante: il risultato oggi era irrilevante, l'unica cosa che contava oggi era rendere omaggio alla Leggenda, era essere vicini alla sua famiglia, far sentire l'affetto e l'orgoglio di tifare North End e l'orgoglio di aver avuto il privilegio di avere un uomo ed un calciatore come Sir Tom nella nostra storia.
I tifosi lo hanno fatto a modo loro, i giocatori lo hanno fatto giocando con impegno, onorando la maglia ed il nome che portavano oggi sulla schiena: FINNEY.
Non è arrivata la vittoria, ma è stata una giornata ricca di emozioni vere: è stato toccante il minuto di silenzio, un minuto di silenzio rispettoso, un minuto durante il quale ognuno di noi ha pensato a Sir Tom facendo scorrere nelle nostre menti le immagini di lui che abbiamo imparato a conoscere attraverso i libri, e, forse, a qualcuno di noi è anche scesa qualche lacrima sul viso.
Lacrime di dolore, lacrime vere.
Al 7° minuto di gioco poi tutto lo stadio si è alzato in piedi per applaudire Sir Tom, tutti insieme, tutti per lui, tutti con grande trasporto e con emozione.
Joe Garner ha segnato il gol del pareggio e con la sua composta esultanza ha reso omaggio a Sir Tom indicando il suo nome stampato per l'occasione sulle maglie di ogni giocatore.
Tanta commozione, tanto orgoglio, e tanta voglia di tifare Preston North End proprio come ha fatto in tutta la sua vita Sir Tom e come continuerà a fare lassù in cielo.
Lui ha amato ed onorato questo Club vestendone con orgoglio la maglia dando sempre il massimo dell'impegno, noi renderemo onore a lui ed al Preston North End continuando a tifare con tutte le nostre forze per la nostra squadra. Fino alla morte. E anche dopo, se ci sarà concesso.
Sarà un breve match report quello di oggi, la voglia di commentare la partita è poca, oggi non è facile parlare di calcio giocato, oggi vogliamo solo ricordare Sir Tom ed unirci a tutti i tifosi ed ai famigliari in questi giorni di dolore.
PNE line-up: Rudd, Wiseman, Laird, Keane (Holmes, 57), T Clarke, Wright, Welsh, Kilkenny, Gallagher (Brownhill, 76), C Davies (K Davies, 76), Garner. Subs not used: Stuckmann, Beavon, Buchanan, King.
Leyton Orient line-up: Jakupovic, Sawyer, Vincelot, Cuthbert, Baudry, Cox, James, Lisbie (Dagnall, 70), Mooney, Odubajo (Batt, 82), N Clarke. Subs not used: Larkins, Lasimant, Bartley, Simpson, Ness.
Attendance: 13,440 (372 away fans)
Referee: Mr D Whitestone
Dopo gli ultimi risultati oggi il PNE aveva una grande occasione di guadagnare tre punti su un Leyton Orient terzo in classifica, ma reduce da due sconfitte interne consecutive.
Una vittoria avrebbe permesso di continuare a lottare per il secondo posto, è arrivato un pareggio che lascia ancora speranze, ma che inevitabilmente complica parecchio la rincorsa verso Brentford e Wolves che anche oggi hanno vinto le rispettive partite.
Per l'occasione Grayson ha confermato la formazione vittoriosa nell'ultimo turno con la sola inclusione del rientrante Clarke al posto di King.
Quindi ancora un attaccante, Garner, supportato da Gallagher e Craig Davies con Kevin Davies ancora relegato in panchina.
I ragazzi sono entrati in campo consapevoli della responsabilità che avevano: quella di indossare la maglia con quel nome, Finney, sulla schiena, quella di giocare onorando la memoria di quella Leggenda.
I ragazzi non hanno deluso, ci hanno provato, non era facile nemmeno per loro giocare in un clima di profonda commozione, ma hanno cercato di dare il massimo, hanno provato a vincere, i tre punti non sono arrivati, ma nessuno questa sera li rimproverà per questo, la cosa che contava era mettere impegno e orgoglio e questo lo hanno certamente fatto.
I ragazzi hanno iniziato il match con grandissima determinazione e già dopo pochi secondi di gioco Gallagher è andato vicino al gol raccogliendo un cross di Laird colpendo la palla di testa, ma senza trovare la segnatura.
Al settimo minuto gli ospiti hanno reagito con una conclusione di Baudry, che ha sfruttato un lungo lancio di un compagno, ben parata da Rudd.
Dopo questo tentativo dell'Orient il PNE ha preso il comando del gioco e per tutto il primo tempo ha dominato il match andando vicino al vantaggio in diverse occasioni.
Intorno al 18° minuto di gioco, sugli sviluppi di un corner, Garner ha calciato la palla al volo su un cross di Gallagher, mandandola però di poco alta sopra la traversa.
Qualche minuto più tardi l'arbitro non ha concesso quello che sembrava un evidente calcio di rigore a favore del North End quando Nathan Clarke, fratello di Tom Clarke, ha atterrato all'interno della propria area di rigore Craig Davies che si sarebbe trovato da solo davanti al portiere avversario.
Lo stesso Davies, sfruttando un passaggio filtrante di Keane, si è visto respingere una pericolosa conclusione da Jakupovic con le gambe.
Alla mezz'ora un calcio di punizione dal limite dell'area di Laird è stato parato senza troppi problemi dallo stesso portiere in prestito dall'Hull City.
I Whites hanno continuato ad attaccare rendendosi pericolosi con delle conclusioni di Kilkenny e Gallagher, servito dalla fascia da Wiseman, sulle quali Jakupovic si è però fatto trovare pronto.
Incredibilmente, però, al 43° gli O's sono passati in vantaggio a sorpresa quando un lungo calcio di punizione calciato da Cuthbert dalla propria metà campo ha trovato Lisbie pronto a raccoglierlo passando subito palla all'accorrente Baudry che ha battuto Rudd trovando il gol dell'inaspettato ed immeritato 0-1.
La rabbia dei Lilywhites ha portato ad una pronta reazione con un tiro dalla distanza di Garner terminata di poco a lato del palo destro della porta avversaria.
Nel secondo tempo i ragazzi hanno cercato il gol giocando bene e con convinzione; al 57° Lee Holmes ha preso il posto in campo di Keane rendendo la squadra ancora più sbilanciata alla ricerca del pareggio.
L'Orient si è comunque reso pericoloso con Mooney che, dopo aver eluso la trappola del fuorigioco della difesa del PNE, ha calciato da posizione defilata alto sopra la traversa.
Al 64° il North End si è visto finalmente assegnare il calcio di rigore in seguito ad un altro intervento falloso dello stesso Clarke ai danni del solito Davies.
Il penalty è stato brillantemente realizzato da Joe Garner che ha calciato alla sinistra del portiere avversario angolando la conclusione e senza lasciare scampo a Jakupovic che aveva intuito la direzione del tiro.
Joey ha festeggiato questo importante gol girando la maglia in modo da mostrare a tutti il nome che con orgoglio portava.
Grayson ha tentato ancora di vincere il match effettuando un doppio cambio al 76° e mandando in campo Browhill, che ha firmato proprio ieri un nuovo contratto con il Club, e Kevin Davies per Gallagher e Craig Davies.
Grayson ha tentato ancora di vincere il match effettuando un doppio cambio al 76° e mandando in campo Browhill, che ha firmato proprio ieri un nuovo contratto con il Club, e Kevin Davies per Gallagher e Craig Davies.
Proprio Kevin Davies ha avuto la migliore occasione per trovare il gol vittoria, ma il suo colpo di testa dopo il cross di Wiseman, è terminato di poco a lato.
Nei quattro minuti di recupero concessi dall'arbitro non è successo nulla da segnalare, le due squadre hanno conquistato un punto a testa che fa perdere ad entrambe due punti preziosi nella corsa promozione diretta.
Per come ha giocato è il North End la squadra che ha maggiori rimpianti e recriminazioni, ma oggi non conta, oggi volevamo solo dare il nostro saluto al nostro Eroe, Sir Tom Finney.
Le prossime due partite si giocheranno in trasferta a Milton Keynes, martedi sera, ed a Colchester, sabato prossimo, serviranno sei punti per mantenere vive le speranze prima del difficile match di Deepdale contro il sorprendente Rotherham.
L'ultimo pensiero va certamente a Sir Tom Finney, una Leggenda che per noi, i tifosi del Preston North End, non morirà mai perchè continuerà a vivere nei nostri cuori.
R.I.P. SIR TOM
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