martedì 18 febbraio 2014

Match Report: MK Dons - PNE 0-0

Team badge of Milton Keynes Dons                         Team badge of Preston North End


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PNE: Rudd, Keane (Brownhill, 73), Laird, Clarke, Wright, K Davies (Beavon, 73), Garner, Welsh, King, Wiseman (Humphrey, 57), Kilkenny. 
Subs: Stuckmann, Gallagher, Buchanan, Hume.

MK Dons: Martin, Lewington, Hodson (Smith, 45), Gleeson, Reeves, McLeod, Alli, Powell, Carruthers (Baldock, 12), Spence, Kay. 
Subs: McLoughlin, Chadwick, Rasulo, Hall, Hickford.

Referee: Mark Haywood (Cheshire)

Attendance: 7,279 (PNE, 516).


Dopo il pareggio di Deepdale contro l'Orient nel sabato dedicato al ricordo di Sir Tom, questa sera il North End era chiamato alla vittoria al Mk:Stadium di Milton Keynes, un campo certamente difficile e contro una squadra in cerca di punti necessari per tentare la scalata verso la zona play off.
Il MK arrivava da due vittorie consecutive contro Walsall e Oldham e per il North End questa non era certo una sfida facile, ma la mancata vittoria rischia di diventare decisiva per le speranze di poter ancora raggiungere il secondo posto soprattutto considerando che l'Orient ha vinto questa il proprio match.

La partita di questa sera si è giocata ancora nel ricordo della memoria di Sir Tom, il MK ed il suo manager Karl Robinson avevano parlato con rispetto ed ammirazione del leggendario Finney annunciando che al 7° minuto di gioco lo stadio avrebbe applaudito per rendergli il dovuto omaggio.
I 516 Northerders presenti sugli spalti hanno portato fieramente la bandiera già esposta a Deepdale raffigurante il volto di Sir Tom ed al minuto numero sette, come anticipato, tutto lo stadio ha applaudito per un minuto intero nel suo ricordo mentre sul tabellone luminoso veniva mostrata la famosa immagine di Finney a Stamford Bridge con la scritta "RIP Sir Tom Finney", un altro momento commovente e pieno di emozioni.
Un sentito ringraziamento e grande rispetto per il MK Dons ed i suoi tifosi che hanno dimostrato grande affetto verso la nostra Leggenda.





Per la partita di questa sera Grayson ha scelto uno schieramento con due punte vere, Garner e Kevin Davies, escludendo dalla formazione titolare Gallagher ed Humphrey e non convocando Lee Holmes e Craig Davies, leggermente infortunato, ma probabilmente anche per far riposare alcuni dei giocatori più impiegati in questo ultimo periodo.
A centrocampo hanno quindi giocato Kilkenny, Welsh, Keane e Laird, mentre in difesa Wiseman, Wright, Clarke e King.

Il PNE è stata la prima delle due squadre a rendersi pericolosa quando ad inizio partita un gran tiro dalla distanza di Laird è terminato di poco a lato dalla porta difesa da Martin.
Al 10° minuto di gioco è stato invece il MK ad andare vicino al gol quando Rudd è stato bravissimo a deviare con un piede un tiro di Powell ben imbeccato da Reeves.
Tre minuti più tardi Jack King è andato vicino a segnare il gol del vantaggio con un colpo di testa terminato di poco alto sopra la traversa.
Poco dopo ancora il North End pericolosissimo quando un bel lancio di Clarke ha liberato Wiseman sulla fascia destra il cui cross al centro dell'area ha trovato Keane pronto a concludere a rete, ma mandando la palla alta.
Al 29° Joe Garner ha servito molto bene Laird che ha calciato trovando però l'opposizione dei difensori avversari.
Un corner calciato da Kilkenny al 33° minuto di gioco ha trovato Garner bravo a colpire di testa, ma trovando Martin pronto alla respinta per un nuovo corner; poco dopo anche l'attaccante ha impegnato il portiere di casa, ma l'arbitro ha fermato l'azione per un sospetto fallo del numero 14 dei Lilywhites.
Al 40° un cross dalla sinistra di Laird ha trovato ancora pronto Garner all'appuntamento con un colpo di testa terminato però a lato.
Il primo tempo si è così chiuso in parità, ma il PNE ha dimostrato grande voglia di vincere andando vicino al gol in diverse occasioni riuscendo ad avere la meglio sugli avversari, ma senza trovare il vantaggio.

Nella ripresa, al 47° minuto, Welsh ha impegnato Martin, autore di un'ottima deviazione sopra la traversa su un tiro potente e preciso dalla distanza e soltanto due minuti più tardi lo stesso Capitano ha calciato, ma senza riuscire a rendersi pericoloso e mandando la palla fuori senza impensierire il portiere.
Qualche minuto più tardi un calcio di punizione di Kilkenny è terminato a lato dal palo destro senza che Davies riuscisse ad intervenire di poco sulla palla per deviarla in rete.
E' stato però al 51° minuto che il North End è andato vicinissimo al gol costruendo l'azione più pericolosa con Keane che, servito da Laird, ha calciato con decisione verso la porta avversaria centrando però in pieno il palo destro.
Grayson ha sostituito al 57° Wiseman con il più fresco ed offensivo Humphrey per cercare di rendere più pericolosa ed imprevedibile la manovra d'attacco della squadra.
Al 60° ancora Welsh è andato vicino al gol quando in seguito ad un calcio di punizione battuto da Kilkenny è intervenuto sulla palla calciandola al volo in modo spettacolare, ma senza trovare il gol mandandola alta sopra la traversa.
Due minuti dopo, però, sono stati i padroni di casa a sfiorare il vantaggio con Powell che, dopo aver evitato i difensori del PNE ed anche Rudd, ha calciato praticamente a porta vuota, ma trovando il decisivo salvataggio sulla linea di King che ha deviato la palla in calcio d'angolo; sugli sviluppi del corner Rudd è stato bravo a sventare un colpo di testa di Lewington.
Al 63° Laird è riuscito a correre sulla fascia sinistra evitando la marcatura di Baldock ed avanzando verso la porta avversaria scagliando poi un tiro terminato fuori.
Sul lato opposto un'azione di McLeod ha liberato Reeves, ma anche in questo caso Rudd non si è fatto cogliere impreparato negando il gol ai Dons.
Al 73° Grayson ha effettuato un doppio cambio mandando in campo Brownhill e Beavon al posto di Keane e Davies; per l'attaccante ex Wycombe si è trattato di un ritorno in campo dopo un periodo in cui non era mai riuscito a trovare spazio, una buona occasione per lui per cercare di mettersi in mostra agli occhi del manager.
Nel finale è stato il giovane Brownhill a rendersi pericoloso in due occasioni; nella prima occasione, dopo aver dribblato alcuni avversari, ha crossato la palla al centro dell'area avversaria, ma senza trovare alcun compagno pronto ad intervenire su di essa.
Ma è soprattutto nella seconda occasione che il numero 30 "Yellow" è andato vicinissimo al gol decisivo quando, dopo essere stato servito da Kilkenny, ha scagliato un potente tiro proprio contro la traversa. Occasione clamorosa, ma purtroppo il gol non è arrivato nemmeno in questa situazione lasciando il risultato fermo sullo 0-0.




Nei minuti finali Clarke e Kilkenny sono stati ammoniti dall'arbitro in seguito ad uno scontro tra il difensore ed Alan Smith ed alle proteste dell'australiano.
La partita è terminata così con il risultato di parità, un punto che non serve a nessuna delle due squadre per tentare di inseguire i propri obiettivi, ma che probabilmente accontenta entrambe. 
Il North End consolida la propria posizione play off, probabilmente sarà questo l'obiettivo da raggiungere, anche se il campionato sarà ancora lungo ed imprevedibile e qualche piccola speranza di raggiungere la promozione diretta potrebbe ancora esserci.
La prossima partita si giocherà sabato prossimo a Colchester dove il North End dovrà cercare di tornare alla vittoria dopo i pareggi ottenuti contro Orient e MK Dons che hanno rallentato la corsa verso il secondo posto.
Ma anche questa sera dedichiamo un ultimo pensiero a Sir Tom, è bello vedere come tutto il mondo del football abbia voluto ricordarlo anche solo con piccoli gesti come quelli di questa sera a Milton Keynes.
I ragazzi hanno giocato le ultime due partite con ancora il ricordo vivo della tragica notizia della scomparsa di Sir Tom avvenuta venerdì scorso e di certo per loro non è stato facile scendere in campo senza pensare a quanto successo.
I punti di distacco dal secondo e dal terzo posto sono ora sette (anche se l'Orient ha giocato una partita in più mentre i Wolves una in meno), ma siamo convinti che già dal match di Colchester la squadra riuscirà a tornare alla vittoria dimostrando ancora una volta la sua capacità di reagire ai momenti di difficoltà.

COYW, Preston Till I Die.




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