Il match con l'Orient, quello di stasera in trasferta contro i Dons, è passato e passerà ancora per qualche giorno tutto in secondo piano. I tifosi hanno perso il loro idolo, la loro bussola, hanno perso chi permetteva di gonfiare con orgoglio il petto e battendo sul cuore poteva esclamare di tifare per il glorioso Preston North End. Non era per niente festante l'atmosfera sabato a Deepdale, anche al goal di Garner su rigore. Ok, la palla era in rete, ma nessuno, anche se l'ha apparentemente fatto, aveva voglia di festeggiare, voglia di sorridere in un momento in cui l'unica cosa che sei capace di fare è incupirti.
L' affetto proveniente da tutti i tifosi delle più svariate parti dell' Inghilterra e della Gran Bretagna in generale, ha riaffermato il concetto che dalle parti della Regina il calcio è ancora qualcosa di estremamente forte, estremamente vero, fatto di sentimenti e non solo di business. Il " there's only one Finney " dei scousers all' Emirates, la maglia del Blackpool lasciata in ricordo sul sagrato della statua, le sciarpe di Sheffield United, Portsmouth, Blackburn, Burnley e tanti altri hanno fatto sentire meno soli e più orgogliosi tutti i northenders. Tutto il mondo, dal Sudamerica all' Italia, dagli U.S.A. alla Germania, ha voluto salutare a modo proprio la leggenda col 7, ufficialmente ingaggiata dal Paradiso. Da venerdì sera regalerà classe sopraffina e sorrisi sinceri agli angeli.
Purtroppo o per fortuna però, c'è un match stasera da giocare all' MK Stadium di Milton Keynes. Il pareggio con l' Orient, e le conseguenti vittorie di Wolverhampton e Brentford hanno aumentato ad 8 punti la distanza che c'è tra il Preston North End e la zona che permetterebbe di evitare il girone infernale dei play-offs e salire in carrozza in Championship. Tra quattro giorni però Bees e Wolves si scontreranno fra di loro e gli O's hanno un match in più. Troppo importante la vittoria stasera, lo sà anche Grayson, che manderà in campo la miglior formazione schierabile, priva forse di Craig Davies che ha accusato un problema al tendine nel match di Sabato. Scaldano i motori Kevin Davies (il papabile sostituto), il canadese Iain Hume e Stuart Beavon, assente dai campi di gioco da due mesi esatti.
Non avranno vita facile i northenders in casa dei Dons. La squadra del giovane manager Karl Robinson, tra le mura amiche, ha totalizzato più punti dei più quotati Preston North End e Leyton Orient. Molto beniteziano il modulo dell' MK. Il PNE dovrà obbligatoriamente tagliare i rifornimenti al regista di centrocampo Ben Reeves e tenere a bada i due esterni d'attacco particolarmente veloci. Orfani di Patrick Bamford, che nella finestra di mercato invernale il Chelsea ha richiamato alla base e rigirato per altri sei mesi al Derby County, l' ariete sarà Izale McLeod, ex Portsmouth.
Anche nel turno infrasettimanale, prevista la radiocronaca di Jonathan Breeze, che sarà probabilmente affiancato da un tesserato del PNE, e le dirette testuali tramite twitter e facebook.
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