giovedì 10 gennaio 2013

Semifinale JPT Northern: Coventry - PNE 3-2

Incredibile, pazzesco finale di partita... il PNE conduceva 1-2 grazie ad un gol di Beavon arrivato al 79° minuto, ma il Coventry ha ribaltato il risultato vincendo 3-2 grazie a due gol di Baker e Clarke nei minuti di recupero... un epilogo assurdo ed ingiusto che i ragazzi non meritavano!
E' bruttissimo perdere così ed essere eliminati quando il sogno Wembley (che comunque sarebbe stato ancora separato dalla Finale della zona "northern" da giocarsi contro la vincente tra Crewe e Bradford) sembrava ormai avvicinarsi sempre di più, ormai sembrava davvero fatta...comunque diamo merito al Coventry che ci ha creduto veramente fino alla fine e che non si è accontentato nemmeno sul risultato di 2-2 raggiunto al 92°, però la delusione e tanta e resto convinto che i Whites non meritassero una fine di questo tipo.
Dopo un primo tempo nel quale abbiamo avuto maggiore possesso palla, ma senza renderci mai pericolosi, sul risultato di 1-0 nel secondo tempo abbiamo giocato meglio, con più convinzione e determinazione trovando i due gol con Foster e Beavon che ci avevano illusi.
Al 90° sembrava finita, poi l'arbitro ha concesso ben cinque minuti di recupero ed a quel punto abbiamo iniziato a soffrire.. il gol decisivo di Clarke pare essere regolare anche se c'è qualche dubbio sulla posizione dell'attaccante degli Skyblues.

Westley ha schierato questa formazione:


Simonsen
King, Foster, Cansdell-Sherriff, Buchanan
Wroe, Welsh, Byrom
Garner, Beavon, Holmes

Esordio dunque per Joe Garner ed importante recupero di Lee Holmes, panchina per Monakana, assente, come previsto, Mousinho.



Il PNE ha iniziato con molta intraprendenza il match guadagnando nei primissimi minuti di gioco un calcio di punizione dal limite ed un corner, entrambi calciati però senza esiti positivi da Holmes.
La squadra ha continuato a mantenere il possesso della palla, ma già al 7° minuto i padroni di casa si sono resi pericolosissimi in contropiede con Clarke che. lanciato in profondità, si è trovato da solo davanti a Simonsen che in uscita è riuscito a parare il tiro non troppo potente e preciso dell'attaccante avversario.
Al 12° minuto ancora gli Skyblues a rendersi pericolosi con un tiro dal limite dell'area di McSheffrey terminato alto sopra la traversa.
Un minuto dopo ancora Clarke, lanciato da Bailey, si è reso pericoloso con un cross basso dalla fascia sinistra sul quale nessun suo compagno è riuscito ad intervenire all'interno dell'area di rigore.
Al 17° minuto Westley è stato costretto al primo cambio a causa di un infortunio occorso a Cansdell-Sheriff sostituito da Robertson.
Poco dopo Garner ha rimediato un'ammonizione per un fallo ingenuo ai danni di un difensore avversario all'interno dell'area di rigore dei padroni di casa.
McSheffrey al 36° minuto ha lanciato in profondità il solito veloce Clarke che si è liberato al tiro trovandosi ancora una volta solo davanti a Simonsen, ma angolando troppo la traiettoria e mandando così la palla a lato.
Nonostante le occasioni da gol per il Coventry il PNE ha continuato a mantenere un maggiore possesso della palla, ma senza riuscire a rendersi mai veramente pericoloso provandoci al 38° con Garner, che da una rimessa laterale è avanzato sulla destra tirando da posizione troppo defilata e mandando la palla fuori dalla porta, e poco dopo con un cross di Holmes al centro dell'area sul quale nessuno è stato pronto ad intervenire.

Al 40° minuto Byron ha atterrato un avversario provocando un calcio di punizione dal limite dell'area; sul conseguente calcio di punizione Baker ha calciato in area dove un colpo di testa in mischia ha liberato Jennings che ha anticipato gli avversari e scavalcato Simonsen in uscita battendolo e trovando il gol del vantaggio.

Nonostante il buon possesso palla del Preston bisogna dire che il vantaggio degli Skyblues è stato meritato considerando tutte le azioni pericolose costruite.

Nel secondo tempo il North End è entrato in campo con maggiore convinzione e determinato a trovare il pareggio, ma pur attaccando ed impegnandosi, non è riuscito a rendersi pericoloso.
Al 55° Monakana ha sostituito Byrom, un cambio giusto, in quel momento la velocità e l'imprevedibilità del giovane ex Arsenal servivano sicuramente per cercare di rendersi più pericolosi.
Al 56° un tiro di Welsh è stato deviato in calcio d'angolo e dal corner calciato da Holmes il PNE è riuscito ad andare vicino al gol con un colpo di testa di Foster comunque parato dal portiere avversario senza problemi.
Qualche minuto più tardi gli Skyblues sono tornati a farsi pericolosi sempre con l'asse McSheffrey-Clarke con quest'ultimo ancora lanciato in profondità e che si è involato verso la porta del Pne trovando però pronto Simonsen bravo ad anticiparlo in uscita prima che potesse calciare.
Il PNE ha poi guadagnato altri due corner, 5-0 il conteggio a favore dei Whites; sul primo il portiere Murphy è uscito in presa anticipando tutti, ma sul secondo, battuto da Holmes, il più veloce di tutti è stato Foster che ha saltato più in alto di tutti ed ha colpito di testa battendo Murphy anche grazie ad una deviazione di un difensore avversario.

E ' così arrivato il gol del 1-1 probabilmente meritato perchè il North End stava giocando bene e mettendo sotto pressione gli avversari.

Al 74° Holmes ha calciato alto sopra la traversa con un tiro dalla distanza, ma un minuto dopo il Coventry si è reso molto pericoloso con un tiro di Baker che all'interno dell'area di rigore sulla fascia destra ha angolato troppo la sua conclusione mandando la palla di poco a lato.
Qualche minuto dopo sulla fascia opposta McSheffrey si è liberato ed ha effettuato un pericoloso tiro cross basso che Simonsen è riuscito a respingere prima che Clarke potesse intervenire.
Al 77° è arrivata l'occasione da gol più importante per gli Skyblues che con un calcio di punizione dal limite, provocato da Welsh, hanno colpito una clamorosa traversa dopo un grande e potente tiro di Baker.

Scampato pericolo per il North End che al 79° ha trovato addirittura il gol del vantaggio con Beavon che, dopo essere stato servito da Monakana con un cross basso dalla fascia destra, ha evitato un difensore e tirato verso la porta trovando la decisiva deviazione di un avversario che ha spiazzato inesorabilmente Murphy!

A questo punto il PNE è in vantaggio per 1-2 a pochi minuti dal termine e i tifosi away sono in festa, noi da casa culliamo i sogni di una eventuale Finale a Wembley, già pensiamo a come organizzare una trasferta londinese... ma è troppo presto...
la partita è ancora lunga e c'è da soffrire.
All'81° Westley si copre mandando in campo Procter per Beavon, l'autore del gol che avrebbe potuto mandare il PNE a giocarsi la Finale Regionale per poi poter sognare Wembley..

Il Coventry infatti non ci sta ed in due occasioni cerca il gol con due conclusioni terminate fuori dalla porta difesa da Simonsen che resta anche leggermente infortunato.
Il portiere deve resistere dato che i cambi sono esauriti.
Per il Coventry entra in campo un attaccante, Elliot, al posto di McSheffrey; gli Skyblues continuano a crederci soprattutto quando l'arbitro assegna ben cinque minuti di recupero... tanti, tantissimi per noi Lilywhites, cinque minuti di sofferenza...

E mai previsione fu più azzeccata perchè in quei minuti di recupero è successo di tutto ed è successo che il PNE ha perso 3-2, è successo che il PNE ha preso due gol incredibili, è successo che il PNE è fuori, eliminato nella semifinale del JPT Northern... che rabbia , che delusione...

I miei occhi non volevano vedere, non avrebbero mai voluto vedre, due gol, uno dopo l'altro... che ingiustizia e che ingenuità, prendere due gol nei minuti di recupero in una semifinale!

Al 92° infatti Moussa si è liberato, forse troppo facilmente, sulla fascia sinistra ed ha crossato in area dove un colpo di testa di Leon Clarke ha smarcato l'accorrente Jordan Clarke che è stato bravo a servire Baker che, da una posizione un pò defilata, è riuscito a battere Simonsen sul suo palo. Gol del 2-2, forse qualche responsabilità per il portiere.
Grande gioia ovviamente per i tifosi di casa, ma la voglia di vincere dei ragazzi di Robins non si è ancora placata e un minuto dopo un lungo lancio da centrocampo ha scavalcato la difesa del PNE trovando una sponda di testa per Baker pronto a colpire a rete con un tiro che Simonsen è riuscito soltanto a respingere al centro dell'area dove, sul filo del fuorigioco, ben tre giocatori del Coventry si sono trovati liberi davanti al portiere avversario.
Il più veloce di tutti è stato Leon Clarke, un ex, per il quale a quel punto è stato semplicissimo concludere in rete.
Sembra che la posizione di Clarke sia regolare, ma non ne sono ancora certo... di certo c'è che ci siamo fatti sorprendere al 93° lasciando tre uomini liberi davanti al portiere!

Un'indecisione difensiva che non ci si dovrebbe mai permettere, a maggior ragione al 93° minuto di una semifinale!


PNE line-up: Simonsen, King, Buchanan, Byrom (Monakana, 56), Cansdell-Sherriff (Robertson, 18), Foster, Wroe, Welsh, Garner, Beavon (Procter, 82), Holmes. Subs not used: Stuckmann, Beardsley.

Coventry City line-up: Murphy, J Clarke, Baker, Fleck, McSheffrey (Elliott, 86), Jennings (Moussa, 75), L Clarke, Wood, Edjenguele, Bailey (Thomas, 53), Adams. Subs not used: Dunn, Cameron.

Referee: Mr R Madley

Attendance: 12,655 (485 away fans)

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Un vero peccato, tanta amarezza e poca voglia di commentare, ma comunque orgogliosi della prova della squadra che nel secondo tempo ha giocato bene e che si era ritrovata a condurre per 1-2 a dieci minuti dal termine su un campo difficile e contro un avversario sicuramente molto forte.
La delusione rimane, ma anche la convinzione che questa squadra possa fare bene e tentare di ottenere buoni risultati in campionato.
La prova di Garner è stata abbastanza buona, pur non rendendosi particolarmente pericoloso, l'attaccante si è mosso bene ed ha dimostrato grande impegno e voglia di far bene.

Una serata finita male, un risultato che lascia tanti rimpianti, ma comunque una bella serata in compagnia del nostro North End insieme al quale abbiamo cullato un bel sogno durato però, purtroppo, solo pochi minuti.

E adesso la parola d'ordine sarà concentrazione, tornare a lavorare per fare bene in campionato per cercare di inseguire un altro sogno, un sogno bellissimo chiamato Championship...

COYW!!! 

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