domenica 7 settembre 2014

The Best Trip Ever - Parte 2 - Blackpool (!!!) & Liverpool

Dopo l'intensa giornata precedente a Deepdale, la domenica mattina, complice il tempo splendido, decidiamo di andare al mare, nella vicina, anche se rivale, Blackpool.
Nonostante la rivalità tra PNE e Tangerines credo che sia d'obbligo fare una tappa in una città così caratteristica e che richiama sempre molti turisti o persone che vogliono passare una vacanza o una semplice giornata a rilassarsi sulle sponde del mare.
Un quarto d'ora di treno e siamo a Blackpool, passeggiando con calma arriviamo in pochi minuti verso il mare, al North Pier, c'è ancora l'alta marea ed in pratica non c'è spiaggia per potersi sdraiare al sole (meglio per me!) e così ci dedichiamo a fare foto ed a visitare la parte nord dove c'è molta tranquillità ed una vista spettacolare sul mare, ma anche verso la città dove si può già vedere in lontananza la famosa Blackpool Tower.

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Ci incamminiamo poi verso il Central Pier, attraversiamo una piazza molto particolare pavimentata con curiose stampe prese, credo, da vecchi giornali ed arriviamo fin sotto la torre, da qui si possono fare foto ricordo molto belle!



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Arriviamo al Pier, questo è molto più movimentato, ci sono giostre già piene di ragazzini che sfidano la paura e famiglie che passeggiano o che siedono nei bar per bere e mangiare qualcosa.
Noi ci compriamo solo un gelato, la colazione mattutina basta e avanza fino alla sera.. ci sediamo su una gradinata affacciata al mare dove le onde portano l'acqua quasi a bagnarci.
La bassa marea poi lascia un pò di spazio per chi vuole rilassarsi al sole, non pensate alle tipiche spiagge italiane... qui ci si arrangia come si può! Niente sdraio, noi ci eravamo organizzati e ci sdraiamo su un telo portato da casa, c'è un gran sole, il tempo passa lentamente, tutto è molto tranquillo e rilassante, non credo sia il caso di fare il bagno, ma comunque si può passeggiare vicino alle sponde del mare, non fa per niente freddo, è la giornata ideale per essere qui!


Più tardi decidiamo di incamminarci anche verso la parte sud della città, ma prima lascio un piccolo ricordo ai Tangerines... scrivendo sulla sabbia PNE... mi metto in posa per una foto che piacerà molto agli amici Northenders! 


La camminata è lunga, ma ci sono ampi spazi pedonali che fiancheggiano la strada sulla quale passano le macchine, ma anche le rotaie dei famosi tram di Blackpool, possiamo ammirarne anche un paio "old style" prima in corsa e poi anche esposti in una piazzetta.
Blackpool è la tipica città di mare molto colorata e con tantissimi locali di divertimento, immagino che alla sera sia sempre affollata e piena di intrattenimenti!






Arriviamo al South Pier dal quale si può vedere la Pleasure Beach, un grosso parco divertimenti con giostre e vari intrattenimenti.




Dopo esserci seduti a riposare e ad ammirare il mare torniamo verso il North Pier, ma non prima di aver fatto visita al vicino Bloomfield Road, lo stadio dei famigerati Tangerines!
Ci si arriva tramite una via secondaria, ma in pochi minuti, appena lo vedo, sono sincero, mi da più l'impressione di essere un grosso edificio piuttosto che un impianto calcistico tanto che, prima di vedere la facciata con il simbolo del Club esposto, non ero nemmeno sicuro che fosse lo stadio!
Ad accoglierci c'è sulla strada la statua del leggendario Jimmy Armfield, poi portandoci verso l'ingresso principale, c'è anche la statua di Stanley Mortensen, colui che segnò tre gol nella Finale di FA Cup del 1953 vinta dal Blackpool per 4-3 contro il Bolton passata però alla storia come la "Finale di Mattews" grazie alla grandi giocate di quel fuoriclasse.








Sono contento di aver potuto vedere un altro stadio britannico, pur essendo quella della squadra rivale del Preston, ma devo dire che non mi ha particolarmente entusiasmato.
Arriviamo poi al North Pier, il punto di partenza della mattina, ci compriamo delle patatine fritte, facciamo altre foto, ma ormai è arrivato il momento di tornare a Preston, si sta facendo sera..
Sulla strada verso la stazione incrociamo un gruppo di ragazzi molto rumoroso, che probabilmente arriva per la serata, e dietro di loro una vecchietta inveisce contro di loro gridando a squarciagola "Preston Boys"!!!!
Momento di grande orgoglio per me! Questo mi fa capire però quanto sia forte la rivalità probabilmente non solo dal punto di vista calcistico, forse qui quelli che arrivano dalla vicina Preston sono considerati dei casinisti!
Aneddoto per me molto divertente, quando la vecchietta si è messa a gridare ad un certo punto avevo pensato che si riferisse a me e che mi avesse scoperto!
Torniamo a Preston felici per la giornata e per aver visto una città molto diversa da quelle fino ad ora visitate, una città di mare, una città di divertimenti, ma anche un posto ideale per rilassarsi facendosi cullare dalle onde del mare.


Dai nostri programmi lunedì avrebbe dovuto essere riservato alla visita del Lake District, ma visto che le previsioni dicono che pioverà tutto il giorno optiamo per andare a Liverpool, città nella quale ci saremmo più che altro dedicati allo shopping.



Sono curioso di vedere Liverpool anche se arriviamo in tarda mattinata e quindi il tempo per visitarla non è tantissimo e, complice la pioggia, finisce che passiamo quasi tutto il tempo per negozi ed in particolare al Liverpool One, zona all'aperto riservata proprio allo shopping.
Ci sono gli "shop" di Liverpool ed Everton, chiamato simpaticamente Everton Two per ironizzare sul nome dato a questo complesso di negozi, ovvero Liverpool One..
Non entro nemmeno nel negozio dei Reds, entro invece in quello dei Toffees, molto fornito e naturalmente con la nuova bellissima divisa home firmata Umbro.
Sono tentato, vorrei comprarla, ma alla fine mi accontento di una semplice spilla che andrò dritta nella mia piccola collezione.

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Entrando da un negozio all'altro non ci accorgiamo che il tempo passa velocemente, c'è un vento forte e continua a piovere così decidiamo di ripararci in uno Starbucks dove una cioccolata calda ci attende.



Nonostante il cattivo tempo ci "imponiamo" almeno di vedere la parte della città sul fiume Mersey ed in particolare l'Albert Dock, zona dedicata a complessi portuali molto caratteristica dove però non si svolgono più attività commerciali e che è quindi diventata meta soprattutto per i turisti visti i  numerosi musei presenti.




Molto caratteristiche le barchette ed in generale tutta la zona anche se non riusciamo a godercela al meglio proprio a causa del maltempo e soprattutto del forte vento.




I treni diretti che ci riporteranno a Preston sono alle 17 o alle 19... sono circa le 16.40, dobbiamo decidere se prendere di corsa il primo treno o se aspettare più di due ore il prossimo... sarei tentato di restare per vedere il museo dei Beatles o, soprattutto, di prendere un bus o un taxi che ci porterebbe a Goodison Park e ad Anfield, ma Silvia è stanca, piove e domani ci aspetta la trasferta a Middlesbrough... non me la sento di insistere, decido di rinunciare per questa volta agli stadi (spero però di tornare prima o poi!!) e prendiamo al volo il primo treno per Preston... al volo per davvero, arriviamo pochi secondi prima che le porte del treno si chiudono!
Con il treno oltrepassiamo varie città che mi ricordano nomi di squadre di non-league come Prescot, città del Prescot Cables... quanto vorrei scendere ed andare a vedere il suo piccolo stadio!
Arriviamo a Preston dopo un'ora circa, la giornata è stata piacevole, ma non tra le migliori, un pò mi devo ricredere, ho sempre pensato che la pioggia non fosse un ostacolo per me, ma oggi, insieme al vento, è stata davvero fastidiosa ed ha condizionato la nostra visita a Liverpool, una città che comunque vale la pena di visitare.
Resta qualche rimpianto per non aver visto gli stadi, sarebbe stato fantastico, ma pur di andare il giorno dopo al Riverside a vedere il PNE, ho preferito rinunciare ad Anfield Road e Goodison Park!

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