PNE line-up: Maxwell, Fisher, Earl, Pearson, Huntington (c), Davies, Barkhuizen (Robinson, 86), Johnson, Hugill, Harrop (Browne, 72), Maguire (Mavididi, 88). Subs not used: Hudson, Vermijl, Spurr, O’Connor.
Reading line-up: Mannone, Gunter, McShane (c), Moore, Swift (Evans, 25), Barrow, Bacuna, Clement (McCleary, 68), Blackett, Popa, Kelly (Mendes, 34). Subs not used: Jaakkola, Beerens, Ilori, Quinn.
Attendance: 11,174 (374 Reading fans)
Referee: Mr A Madley
Fantastica prestazione e vittoria meritata e preziosissima per il North End che grazie ad un gol di Hugill ha conquistato 3 punti che lo portano a quota 7 punti in classifica dopo 4 giornate.
Ma non è stato solo il gol a decidere il match a favore del PNE, ma la prestazione di tutta la squadra ed alla forza di volontà di ogni singolo giocatore che ha dato il 100% dal primo all'ultimo minuto di gioco, una menzione particolare la merita Josh Earl che oggi ha fatto il suo esordio da professionista, chiamato in causa da Neil per sostituire a sorpresa l'infortunato Cunningham, il Capitano, infatti, ha dovuto subire un'operazione dopo l'infortunio di Derby, rivelatosi più grave del previsto.
Neil ha schierato contro il Reading una formazione giovanissima, l'età media dei 14 giocatori impiegati è di 23 anni, oltre al diciannovenne Earl in campo sono scesi altri ragazzi come Mavididi, suo coetaneo, i 22enni Pearson, Davies, Robinson, Harrop e Browne, i 23enni Fisher e Maguire ed il 24enne Barkhuizen.
Il manager scozzese ha dovuto rinunciare oltre a Cunningham, al quale auguriamo di cuore di poter tornare il prima possibile, anche a Gallagher che aveva subito un colpo alla testa a Pride Park ed ha deciso di schierare una formazione, oltre che giovane, anche molto offensiva mandando in campo tre giocatori d'attacco come Harrop, Barkhuizen e Maguire alle spalle della punta Hugill.
Il modulo scelto da Neil, un 4-2-3-1, è sembrato dare alla squadra la giusta quadratura, certamente è andata molto meglio rispetto alla sfida di Derby quando era stata schierata una difesa a tre.
Un modulo forse spregiudicato e che non verrà sempre utilizzato, specie in trasferta o contro avversari di un certo tipo, che comunque contro i Royals si è rivelato decisivo per conquistare la vittoria attraverso un gioco brillante e d'attacco.
Davanti a Maxwell la difesa a quattro è stata composta da Fisher ed Earl sulle fasce e da Huntington, al quale è stata affidata la fascia da Capitano vista l'assenza di Cunningham, e Davies, preferito a Spurr, schierati centrali.
A centrocampo Johnson e Pearson, importantissimo il suo rientro dopo la squalifica, con, come già detto, Harrop, Barkhuizen e Maguire a supporto dell'unica punta, Hugill.
Solo panchina quindi per Robinson e Browne, il primo non era in effetti sembrato molto brillante a Pride Park mentre il secondo ha "pagato" la scelta di Neil di schierare solo 2 centrocampisti in mezzo al campo.
I ragazzi hanno cominciato la partita mettendo subito in chiaro quali fossero le loro intenzioni e sin dai primi minuti si sono portati in avanti giocando in modo offensivo cercando con determinazione il gol e mantenendo costantemente il possesso della palla.
Già nei primi minuti di gioco il PNE ha creato una prima buona occasione da gol con un'azione nata da un calcio d'angolo battuto da Harrop per il giovane Earl che ha servito con precisione al centro dell'area Davies che è riuscito a concludere verso la porta avversaria mandando però la palla alta sopra la traversa della porta difesa da Mannone.
All'11° Pearson ha conquistato con la sua solita grinta la palla a centrocampo portandola via a Swift, il n.4 è avanzato di corsa verso la porta avversaria portandosi in area di rigore dove, dopo aver evitato gli avversari, si è trovato a tu per tu con Mannone che in uscita è stato bravo a respingere il tiro del centrocampista.
Pearson, appena rientrato dalla squalifica, ha qualche minuto dopo rimediato un cartellino giallo, il nostro n. 4 è un vero combattente che mai si ferma, ma dovrà cercare di trattenersi se non vorrà ritrovarsi squalificato ancora nel corso della stagione.
La squadra ha continuato a giocare, a mantenere il possesso palla ed a costruire azioni d'attacco, al 22° un rinvio di Maxwell ha trovato Barkhuizen libero sulla fascia sinistra e pronto a controllare la palla prima di lanciare con precisione al centro dell'area avversaria Maguire che colpendo la palla di testa ha fatto perfettamente da sponda ad Hugill che è stato pronto a fermarla con il petto per poi appoggiarsela per calciare al volo battendo inesorabilmente l'incolpevole Mannone segnando il suo primo gol in campionato e l'1-0 a favore del PNE.
Una conclusione bellissima da parte di un grande attaccante che il North End deve assolutamente trattenere a Deepdale respingendo qualsiasi offerta, oltre a segnare Hugill è bravissimo a tenere la squadra alta e con la sua potenza è sempre un pericolo per le difese avversarie.
Ma anche l'azione è stata perfetta, Barkhuizen è stato bravissimo nel trovare con precisione Maguire il quale, a sua volta, ha servito magistralmente Hugill.
Il gol del vantaggio non ha calmato i ragazzi di Neil che hanno continuato a prevalere sui Royals, incapaci invece di reagire.
Poco prima della fine del primo tempo il Preston è andato nuovamente vicinissimo al gol, ancora una volta è stato Pearson a conquistare la palla a centrocampo passandola poi Harrop che a sua volta ha servito l'accorrente Johnson che ha lanciato in profondità Maguire che è scattato verso Mannone che, come già fatto in precedenza con Pearson, ha parato in modo decisivo la conclusione dell'attaccante irlandese negandogli il gol di quello che sarebbe stato il meritato raddoppio.
Il primo tempo è terminato quindi con il risultato di 1-0, un risultato frutto di una prestazione decisa e coraggiosa da parte di tutta la squadra.
La ripresa è ricominciata nello stesso modo e quindi con i Lilywhites decisi a trovare il gol della tranquillità attraverso un gioco offensivo, pochi minuti dopo l'inizio del secondo tempo Earl ha crossato perfettamente dalla sinistra al centro dell'area dove Barkhuizen ha colpito la palla di testa trovando per l'ennesima volta la pronta risposta di Mannone che l'ha deviata in corner.
I ragazzi hanno insistito e poco dopo hanno creato un'altra clamorosa occasione da gol quando una bellissima azione iniziata da Davies ha fatto arrivare la palla ad Hugill che ha poi servito Maguire il quale in poco spazio e con velocità ha trovato l'accorrente Barkhuizen che ha infine restituito la sfera ad Hugill che da buona posizione ha però calciato di prima intenzione alto sopra la traversa.
Negli ultimi 20 minuti di gioco gli ospiti sono riusciti ad avere una reazione, pur non creando occasioni pericolose in attacco, a parte un colpo di testa parato senza problemi da Maxwell, hanno messo in qualche modo sotto pressione la nostra difesa che ha però resistito bene senza soffrire più di tanto le manovre di gioco del Reading.
Tuttavia sono stati ancora i Whites a sfiorare il gol del 2-0, Maguire ha passato la palla sulla destra ad Hugill che evitando gli avversari ha poi effettuato un ulteriore cross trovando sul palo opposto Barkhuizen che arrivando di gran corsa è riuscito a colpire la palla di prima intenzione senza però riuscire a calibrare con la giusta potenza e precisione il suo tiro facendo terminare la palla a lato fallendo clamorosamente il raddoppio.
Al 72° Neil ha effettuato la prima sostituzione cercando di coprirsi maggiormente ed inserendo quindi un centrocampista di contenimento come Browne al posto di Harrop, la squadra si è difesa senza affanni proteggendo il prezioso vantaggio.
All'86° ed all'88° sono poi entrati sul campo di gioco Robinson e Mavididi in sostituzione di Barkhuizen e Maguire.
Proprio il giovane attaccante in prestito dall'Arsenal ed al suo esordio in Championship è andato vicinissimo al gol nei minuti di recupero quando è scattato nel mezzo della difesa avversaria ricevendo la palla in profondità da Johnson e l'ha calciata verso la porta avversaria senza riuscire però a superare Mannone che in uscita ha respinto la sua conclusione.
Sarebbe stato per lui un esordio da sogno, ma comunque resterà per lui, cosi come per Earl una giornata da ricordare per sempre, il difensore ha giocato per tutti i 90 minuti dimostrandosi all'altezza, forse il sostituto dell'infortunato Cunningham lo abbiamo già trovato in casa senza dover intervenire sul mercato.
E' stata una vittoria fantastica contro un avversario temibile, ma che contro i Lilywhites non ha potuto nulla, i Royals hanno dovuto arrendersi alla superiorità dei ragazzi di Neil scesi in campo con una voglia incredibile, voglia di vincere, voglia di lasciare il segno, alcuni ragazzi come Harrop hanno dato davvero tutto anche forse per tentare di giocarsi le proprie possibilità di guadagnarsi la fiducia del manager.
In queste prima 4 giornate di Championship abbiamo ampiamente dimostrato il nostro valore, peccato per la sfortunata sconfitta di Derby, ma le vittorie contro Wednesday e Reading ed il pareggio esterno in inferiorità numerica ad Elland Road sono state frutto di prestazioni assolutamente degne di una squadra che potrà e dovrà lottare fino alla fine per tentare di raggiungere l'obiettivo di agguantare una posizione playoff.
Il prossimo impegno sarà un'altra sfida difficilissima al Riverside Stadium contro il Middlesbrough, una delle principali candidate alla promozione diretta, ma che attualmente ha un punto in meno rispetto ai Whites, un altro avversario impegnativo, ma contro il quale sapremo lottare alla pari.
Intanto godiamoci questa vittoria, il Club ed il manager dovranno lavorare sul mercato, la squadra si sta comportando benissimo, ma la stagione sarà lunghissima e gli infortuni dimostrano che probabilmente servirà ampliare la rosa, ma soprattutto i ragazzi dovranno continuare a lavorare sodo con la fiducia nelle proprie potenzialità e sotto la guida di Neil che pian piano sta dando a questa squadra la sua idea di calcio.