PNE line-up: Maxwell, Baptiste, Cunningham, Pearson, Clarke (c), Huntington, Vermijl, Johnson (Doyle, 81), Makienok (Hugill, 66), Robinson (Beckford, 66), Browne. Subs not used: Lindegaard, Wright, Spurr, Pringle.
Leeds United line-up: Green, Ayling, Bartley, Roofe (Antonsson, 85), Doukara (Wood, 81), Dallas, Jansson, Phillips, Sacko (Hernandez, 54), Bridcutt (c), Berardi. Subs not used: Silvestri, Cooper, Vieira, Denton.
Attendance: 21,255 (Leeds United fan 5,551)
Referee: Mr J Simpson
Questa volta la magica atmosfera del tradizionale Boxing Day non è servita per regalarci una vittoria ed una prestazione capace di emozionarci e di scaldarci il cuore nel freddo invernale in cui si è giocata a Deepdale la partita contro un Leeds United davvero in grande forma.
La partita è iniziata subito malissimo, il North End era riuscito a riaprirla, ma la superiorità degli ospiti e la nostra scarsa vena ci hanno impedito di agguantare il pareggio permettendo poi al Leeds di ristabilire il doppio vantaggio.
Nella ripresa i Lilywhites erano partiti decisi facendosi pericolosi in un paio di occasione, ma, un'altra volta, Beckford in campo da 3 minuti ed al rientro dalla squalifica di tre giornate, si è fatto incredibilmente espellere per un brutto gesto di reazione nei confronti di un avversario.
Con la squadra in inferiorità numerica ogni tentativo di rimonta si è interrotto ed il Leeds ha anche segnato il quarto gol che ha definitivamente chiuso il match e spento ogni speranza.
Una sconfitta davvero brutta, certo, ci può anche stare di perdere e soprattutto di perdere contro un avversario che in questo ultimo periodo sembra davvero inarrestabile, ma quello che non è piaciuto è stato l'atteggiamento della squadra che sin da inizio partita è sembrato arrendevole e poco combattivo, grande clamore e rabbia è stata provocata anche dal brutto episodio del quale si è reso protagonista Beckford, un giocatore che non è palesemente tranquillo in questo periodo e che sta mettendo in grandi difficoltà i propri compagni.
Per questo Boxing Day Grayson ha operato un solo cambio di formazione schierando a centrocampo Vermjil al posto dell'indisponibile McGeady, ancora assente Gallagher che evidentemente non è ancora riuscito a recuperare in pieno dall'infortunio, ancora panchina per Wright, che voci di mercato danno per partente verso il Bristol City, e per Hugill al quale è stato preferito anche stavolta Makienok.
In panchina si sono rivisti Doyle e Beckford, che hanno scontato le tre giornate di squalifica con le quali erano stati puniti dopo il brutto episodio di Hillsborough, entrambi preferiti all'ormai recuperato May.
La partita è iniziata subito malissimo, il North End non è sin da subito apparso in gran giornata ed al 17° il Leeds è passato in vantaggio quando un calcio di punizione di Dallas dalla fascia destra ha raggiunto sul secondo palo Jansson che a sua volta ha fatto da sponda con un colpo di testa al centro dell'area di rigore del PNE dove Roofe ha avuto la meglio della difesa Lilywhites colpendo di testa e mandando la palla alle spalle di Maxwell.
Il North End ha avuto una buona reazione rendendosi subito pericoloso con un'avanzata di Robinson sulla fascia sinistra che con il suo cross ha trovato al centro dell'area avversaria Makienok il quale con un colpo di testa ha tentato di servire l'accorrente e smarcato Browne che è stato però provvidenzialmente stato anticipato dall'intervento di Green.
Al 23°, però, gli ospiti hanno raddoppiato grazie ad una bella combinazione tra Roofe e Sacko il quale è poi avanzato superando la difesa dei Lilywhites prima di scagliare un gran tiro dal limite dell'area che è andato ad insaccarsi nell'angolino alto a sinistra della porta difesa da Maxwell.
La partita a questo punto sembrava chiusa, ma il PNE ha avuto la forza di riaprirla soltanto 4 minuti più tardi quando un'altra combinazione tra Robinson e Makienok ha portato al tiro Vermjil che con una conclusione potente e precisa dal limite dell'area del Leeds ha battuto l'incolpevole Green che nulla ha potuto per evitare il gol del 1-2 che ha ridato speranza a tutto Deepdale, oggi gremito con 21.255 spettatori.
Nemmeno il tempo di gioire che dopo altri 4 minuti è stato stavolta il Leeds a segnare ed a riportarsi in vantaggio di due gol, tutto il merito va a Doukara che con una bella iniziativa personale è riuscito ad entrare nell'area di rigore del PNE e, superando la difesa, forse intervenuta senza la giusta decisione, ha calciato con precisione verso l'angolino basso sinistro trovando la deviazione di Maxwell e del palo prima di entrare in rete.
I ragazzi stavolta hanno subìto il colpo e non sono riusciti a reagire, il primo tempo si è concluso sul risultato di 1-3 senza che venissero create occasioni da gol confermando la brutta prestazione della squadra nella prima frazione di gioco.
Il secondo tempo ha visto un Preston più intraprendente e deciso a riaprire un'altra volta il match, intorno al 60° è finalmente arrivata una buona occasione da gol quando ancora Robinson è stato abile a liberare Makienok con un cross dalla fascia destra, il danese in questa occasione è riuscito con un colpo di testa a passare la palla indietro all'accorrente Browne che ha calciato da buona posizione verso la porta avversaria mandando però la palla di poco a lato.
Al 66° Grayson ha cercato di aumentare la pressione offensiva della squadra operando un doppio cambio mandando in campo il rientrante Beckford e Hugill proprio al posto di Robinson e Makienok.
Incredibilmente al 69° per contendere a Bartley una palla alta , Jermaine Beckford è intervenuto in modo scomposto e cadendo a terra con l'avversario lo ha colpito apparentemente in modo intenzionale con un calcio alla testa ... un brutto gesto che non ha lasciato alternativa all'arbitro che ha mostrato all'ex attaccante proprio del Leeds un inevitabile cartellino rosso... e così dopo tre minuti dal suo ritorno in campo dopo le tre giornate di squalifica Beckford ha lasciato nuovamente la squadra in dieci lasciandola così in grandi difficoltà a venti minuti dal termine di un match che la squadra stava tentando di recuperare.
Un gesto davvero grave da parte dell'eroe di Wembley, sembra un giorno davvero lontano per l'irriconoscibile Beckford che oltre ad aver compiuto un brutto fallo nei confronti di un avversario ha anche danneggiato la propria squadra, i propri compagni, il manager e tutti i tifosi che hanno visto ridimensionare le speranze di rimonta a causa di questo altro episodio aggravato ancor di più dal fatto che l'attaccante aveva commesso lo stesso grave sbaglio a Hillsborough quando dopo la lite con Doyle lasciò anche in quel caso la squadra a lottare per il pareggio senza il suo apporto (e quello dello stesso Doyle).
La partita è proseguita così senza più slancio da parte del PNE che non è riuscito più in nessun modo a reagire ed a mettere in difficoltà la squadra di Monk.
All'81° Grayson ha tentato l'ultima carta mandando in campo un altro attaccante, Doyle, al posto di un centrocampista, Johnson, ma la sostituzione non ha portato gli effetti sperati ed, anzi, all'88° è stato ancora il Leeds a trovare il gol quando Hernandez, da poco in campo, è stato servito in profondità da Wood e senza trovare contrasti decisi da parte della difesa del PNE ha calciato nell'angolino basso sinistro trovando l'1-4, un risultato umiliante per i Lilywhites.
Il Boxing Day si è quindi chiuso con questo risultato disastroso aggravato da una brutta prestazione e da un altro grave episodio che ha nuovamente fatto infuriare i tifosi che vorrebbero almeno vedere tutta la squadra lottare unita... la sconfitta si può anche accettare, ma non si possono tollerare certi comportamenti da parte dei ragazzi soprattutto in momenti decisivi della partita con la squadra che avrebbe dovuto restare unita per tentare di recuperare il risultato.
E' stato davvero un Boxing Day deludente, il PNE è sceso al tredicesimo posto della classifica, sorpassato da Aston Villa e Barnsley ad 8 punti dallo Sheffield Wednesday sesto, ma come detto quello che più ci lascia amarezza è stato l'atteggiamento rinunciatario e poco combattivo della squadra ed il nervosismo, davvero fuori luogo, di Beckford.
Speriamo di riuscire a reagire il prossimo 31 dicembre quando a Deepdale arriverà proprio lo Sheffield Wednesday sesto in classifica, squadra in grandissima forma e che ha vissuto un esaltante Boxing Day vincendo a St James Park in casa della capolista Newcastle.
Sarà una partita molto complicata, ma nella quale speriamo di ritrovare il nostro Preston North End cercando di lasciarci alle spalle la brutta sconfitta rimediata contro il Leeds, speriamo di chiudere bene il 2016 nell'ultima partita di un anno che è stato certamente positivo, la speranza è di rivedere la squadra scendere in campo con il giusto agonismo e con la determinazione e combattività viste nelle ultime partite, cercando magari di strappare un risultato positivo alle Owls.
Speriamo che Grayson riesca a riportare serenità nello spogliatoio, ci sono delle situazione che devono essere assolutamente chiarite e risolte, il nervosismo di Beckford, ma anche la posizione di Wright lasciato per la seconda volta in panchina e sul quale si sentono voci di mercato che lo danno come partente... forse contro il Leeds ci sarebbe stato bisogno di lui, crediamo di aver bisogno di lui anche in futuro e speriamo che l'australiano possa restare con noi almeno fino al termine della stagione.
Vorremmo anche capire meglio la situazione riguardante Gallagher, un giocatore importantissimo, che già da qualche settimana sembra pronto al rientro e che poi invece risulta sempre indisponibile... in attacco Makienok è l'uomo del momento, ma forse è sbagliato aver rotto l'ottima intesa che si era creata tra Hugill e Robinson, una coppia che stava facendo molto bene, inoltre non è mai stata data un'opportunità a May il cui ritorno era stato gridato a gran voce...
Insomma... la speranza è quella di vedere la squadra pronta a reagire, contro il Wednesday vogliamo rivedere una squadra che ci sappia rendere orgogliosi, vogliamo delle risposte dal manager... rivogliamo il nostro North End e non quello purtroppo visto nel giorno del Boxing Day, un giorno che avremmo preferito ricordare diversamente, con tutta la sua magia e la sua tradizione.
COYW!
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