martedì 13 settembre 2016

Match Report: PNE vs Cardiff City 3-0


PNE line-up: Lindegaard, Vermijl, Cunningham, Browne, Clarke (c), Baptiste, Robinson (Makienok, 86), Gallagher, Doyle (Humphrey, 77), Hugill (Johnson, 90), McGeady. Subs not used: Maxwell, Wright, Pringle, Welsh. 

Cardiff City: Wilson, Peltier, Morrison (c), Ecuele Manga, Ralls (Gounongbe, 70), John (Whittingham, 46), Pilkington, Gunarsson, Lambert, Harris, Huws (Noone, 46). Subs not used: Amos, Richards, Immers, Connolly. 

Attendance: 9,216 (215 Cardiff City fans) 

Referee: Mr S Martin 

Grandissima vittoria, bellissima prestazione, una reazione di cuore, carattere ed orgoglio che ci voleva dopo il difficilissimo inizio di campionato e dopo la sconfitta di sabato scorso contro il Barnsley.
Fin dai primi minuti di gioco la squadra ha giocato bene e creato occasioni pericolose dimostrando di essere entrata in campo con la giusta determinazione e voglia di vincere e di riscattarsi.
Risultato netto, vittoria meritata, un 3-0 arrivato grazie ai gol di Clarke, Robinson ed Hugill, ma da segnalare diverse occasioni da gol per il PNE che avrebbe addirittura potuto con un risultato anche più largo, ma va benissimo così! 
A segno, oltre al Capitano, due attaccanti come Robinson ed Hugill, avevamo disperatamente bisogno dei loro gol, ha giocato molto bene, pur non segnando, anche Doyle, altro segnale importante viste le assenze in quel reparto di Beckford e May.
Con questi 3 punti il North End sale a quota 6 punti sorpassando in classifica Derby County, Cardiff, Rotherham e Wigan dando così, o almeno lo speriamo, una scossa importante al proprio campionato.

Per questa sfida in un certo senso già delicata, il Cardiff aveva prima di questa sera 2 punti in più rispetto al PNE, Grayson ha nuovamente cambiato le "carte in tavola" schierando questa volta la squadra con il modulo 4-4-2 e facendo due cambi di formazione mandando in campo sin dall'inizio Browne, preferito a Welsh a centrocampo, e Hugill in attacco, schierato al posto di Spurr che nella partita di sabato aveva giocato come laterale di centrocampo, ruolo nel quale questa sera ha invece giocato Robinson.
Quindi difesa a quattro con il confermato Vermjil a destra e Cunningham a sinistra e con la coppia centrale composta da Clarke ed ancora Baptiste che ha sostituito anche questa sera Wright, recuperato, ma solo per la panchina.
A centrocampo, come detto, Browne ha fatto coppia con Gallagher, mentre sugli esterni hanno giocato Robinson, che nelle ultime uscite era stato schierato come punta, e McGeady, giustamente confermato dopo la buona prestazione con anche un gol di sabato scorso.
In attacco al fianco del confermato Doyle, il manager ha scelto di dare fiducia stavolta ad Hugill, preferito a Makienok, un giocatore che ha certamente tanta voglia di dimostrare di poter essere importante per questa squadra.

Circa 9.000 Northenders sono accorsi a Deepdale sotto una forte pioggia (sono state rinviate questa sera le partite del Manchester City in Champions League e dello Stockport County in National League) per dare sostegno alla squadra nella speranza di poter vedere uno spettacolo diverso rispetto a quello offerto sabato scorso e di vedere una reazione d'orgoglio da parte dei ragazzi in campo.
L'inizio non prometteva benissimo, infatti il Cardiff si è fatto pericoloso dopo nemmeno 5 minuti di gioco quando Pilkington ha conquistato palla e si è diretto verso la porta del PNE facendo poi partire un'insidiosa conclusione che Lindegaard è stato bravo a sventare.
Ma dopo questo episodio negativo il North End ha preso in mano la partita dominandola e creando diverse occasioni da gol; la prima è arrivata in seguito ad un'azione iniziata sulla fascia destra da Vermjil il cui lungo lancio ha raggiunto Hugill che in corsa ha controllato la palla prima di servire l'accorrente McGeady che ha calciato verso la porta avversaria trovando però il blocco di Morrison che ha respinto la palla che è però arrivata a Doyle il cui tentativo è stato a sua volta fermato da Manga.
Al 20° Robinson ha guadagnato un interessante calcio di punizione da posizione favorevole al piede magico di Gallagher che ha infatti severamente impegnato Wilson che è riuscito a respingere la conclusione dello scozzese tuffandosi nell'angolino basso a sinistra.
Poco dopo è stato McGeady a controllare la palla sulla linea di fondo crossando poi verso il centro dove Browne ha calciato con decisione a rete trovando però ancora la risposta di Wilson che è poi stato anche bravissimo in uscita ad anticipare il possibile intervento di Doyle che era ben appostato.
Gallagher ha avuto altre due occasioni sempre su calci di punizione, la prima è stata parata dal portiere ospite, la seconda è stata deviata in corner; sugli sviluppi di questo calcio d'angolo, al 36° minuto di gioco, Vermjil ha crossato la palla al centro dove Clarke, approfittando di un'uscita a vuoto di Wilson, è arrivato per poterla colpire mandandola in rete per il gol del sospirato vantaggio.
Un gol che ha regalato un meritato 1-0, Clarke è il primo difensore centrale del PNE a segnare, dopo che Huntington aveva realizzato a Wembley... dolci ricordi...
Spinto dall'entusiasmo generato dal vantaggio il PNE si è gettato ancora in avanti e soltanto 5 minuti più tardi ha trovato addirittura il gol del raddoppio con Callum Robinson che, servito da Hugill, che a sua volta aveva controllato un lungo rinvio di Lindegaard, si è involato verso la porta avversaria facendo poi partire un gran tiro dal limite dell'area dei Bluebirds che non ha lasciato alcuno scampo all'incolpevole Wilson.
Un gran gol ed un gol che ha indirizzato la partita nel verso giusto, ma era ancora presto per poterla considerare chiusa, il Cardiff aveva a quel punto ancora tutta la ripresa per tentare un disperato recupero.



Ad inizio ripresa il Cardiff si è presentato in campo con due cambi, Trollope ha infatti sostituito due giocatori facendo entrare Whittingham e Noone, certamente due giocatori offensivi molto pericolosi.
Ma nonostante questo sono stati ancora i Lilywhites ad andare vicinissimi al terzo gol, anche in questo caso Robinson ha guadagnato una punizione dal limite dell'area dopo essere stato fermato irregolarmente proprio da Whittingham, e Gallagher si è incaricato di calciare colpendo stavolta una clamorosa traversa, una conclusione davvero perfetta che avrebbe meritato di essere premiata con un gol.
I Bluebirds si sono fatti comunque più intraprendenti grazie alle sostituzioni e poco prima del 60° proprio Noone, dopo una combinazione con Peltier e Lambert, ha impegnato Lindegaard con un tiro insidioso che il portiere danese è stato molto bravo a parare.
Al 72° Lindegaard si è ripetuto fermando questa volta un tentativo di Pilkington che ha calciato con precisione e potenza dopo essere stato ben imbeccato da Whittingham.
Ma soltanto un paio di minuti dopo sono stati i Whites a rendersi ancora molto pericolosi quando Cunningham, dopo aver scambiato la palla con Doyle, ha calciato a colpo sicuro verso la porta avversaria trovando però l'intervento decisivo di Wilson che con prontezza ha sventato il pericolo.
Poco dopo è stato invece Robinson a concludere verso la porta avversaria, il suo tiro ha dato l'illusione del gol, ma la palla, a Wilson battuto, è invece terminata sulla rete esterna della porta.
La prima sostituzione voluta da Grayson è arrivata al 77° ed ha visto Humphrey entrare in campo al posto di Doyle.
Nei minuti finali il North End non ha corso pericoli ed anzi ha creato altre situazioni pericolose soprattutto con le avanzate di McGeady che hanno portato prima ad una conclusione proprio dell'irlandese parata da Wilson e poi ad un tiro di Hugill che il portiere dei Bluebirds ha deviato in corner.
All'86° Makienok è entrato in campo in sostituzione di Robinson, ottima la sua prestazione, e soltanto 2 minuti dopo i Whites hanno definitivamente chiuso il match trovando anche il gol del 3-0 con Hugill che è avanzato in contropiede verso la porta avversaria prima di far partire un gran tiro che non ha dato stavolta nessuna possibilità al portiere ospite.
Un gran gol, un 3-0 meritato, un risultato netto e giusto a coronamento di una prova assolutamente emozionante e che ha dato molte risposte positive ai nostri dubbi.
Al 92° lo stesso Hugill ha lasciato spazio in campo a DJ Johnson, ma a questo punto la partita era ampiamente decisa ed il risultato finale di 3-0 ha fatto tornare il sorriso a Deepdale dando un pò di serenità a tutto l'ambiente che dopo la sconfitta di sabato era sembrato un pò troppo nervoso.
E' stata davvero una grande serata, un risultato positivo che ci permette di migliorare la nostra classifica, ma soprattutto di reagire al momento negativo, ma una vittoria che non ci deve illudere o rilassare, non dobbiamo commettere lo stesso errore fatto dopo l'altrettanto bella vittoria di Loftus Road, questa volta dovremo cercare di dare continuità alle nostre prestazioni ed a questo risultato così importante.
Sabato prossimo il Preston NE sarà di scena a Griffin Park contro l'insidioso Brentford che ha iniziato bene il campionato collezionando 10 punti in classifica, una squadra che potrebbe metterci in difficoltà, ma noi dovremo essere bravi a giocare con la stessa intensità e determinazione di questa sera, la squadra combattiva della scorsa stagione è finalmente tornata, ma ancora non è stato fatto niente, ora arriva il momento di dimostrare che ci sono dei reali miglioramenti e che la vittoria contro il Cardiff non sia stata frutto della casualità o della poca bravura degli avversari.

Siamo contentissimi che finalmente si possa guardare con più ottimismo al futuro, questa è stata una vittoria importante, ma soprattutto molto salutare per dare serenità a tutto l'ambiente e per permettere alla squadra di acquisire fiducia in sè stessa. 
Possiamo far bene, lo abbiamo dimostrato oggi, dobbiamo crederci ed essere convinti nei nostri mezzi, nel lavoro del manager e nel progetto del Club.

Keep the Faith! COYW! 


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