Birmingham City line-up: Legzdins, Grounds, Shotton, Kieftenbeld, Cotterill, Jutkiewicz, Brown (Davis, 56), Maghoma (Solomon-Otabor, 88), Stewart (Adams, 56), Spector, Morrison (c). Subs not used: Trueman, P Robinson, Gleeson, Storer.
PNE line-up: Maxwell, Humphrey (Huntington, 70), Cunningham, Baptiste, Clarke (c), Wright, Welsh (McGeady, 83), Pearson (Browne, 70), Johnson, Robinson, Hugill. Subs not used: Lindegaard, Makienok, Doyle, McGeady, Pringle.
Attendance: 15,779 (886 PNE fans)
Referee: Mr Woolmer
Ottimo pareggio per il PNE a St Andrews contro il Birmingham sesto in classifica, un altro risultato positivo dopo le vittorie contro Bournemouth in Coppa e contro il Wigan in campionato lo scorso venerdì.
Peccato essere stati raggiunti sul pareggio dopo aver chiuso in vantaggio il primo tempo, ma conosciamo bene il Birmingham e sapevamo che sarebbe stata una partita durissima, dobbiamo soltanto essere contenti ed orgogliosi di come la squadra ha lottato e conquistato questo risultato certamente molto positivo.
Un pareggio che ci porta a quota 10 punti in classifica, 2 in più rispetto alla zona retrocessione, ma che soprattutto conferma il buon periodo di forma della squadra che ha saputo reagire al meglio e con determinazione al periodo negativo di inizio campionato.
Per questa difficile sfida al St Andrews Grayson ha apportato quattro modifiche alla formazione schierata contro il Wigan facendo giocare sin dall'inizio Humphrey, Welsh, Pearson e Johnson al posto di Gallagher (indisponibile per un piccolo infortunio derivante dalla partita contro i Latics), Browne, Makienok e McGeady.
Quindi Grayson ha optato per un 5-3-2 con Humphrey e Cunningham sulle fasce e con tre difensori centrali, Baptiste, Wright e Clarke, con un centrocampo composto da Johnson, Pearson e Welsh ed un attacco composto dal duo formato da Hugill e Robinson, preferito nel ruolo di punta a Makienok che venerdì non si era effettivamente confermato ai livelli espressi a Bournemouth; in porta Maxwell, autore invece di una grande prestazione venerdì scorso, è stato confermato titolare al posto di Lindegaard.
Ci si aspettava un inizio deciso da parte del Birmingham, squadra certamente favorita in questa partita, ed infatti la prima occasione del match è stata costruita dai Brummies che dopo pochi minuti di gioco ha impegnato Maxwell, autore di una bella parata, con una conclusione di Jutkiewicz servito da un assist preciso di Reece Brown.
Pian piano però il North End ha cominciato a prendere il comando del gioco con coraggio e determinazione ed intorno al quarto d'ora Callum Robinson ha approfittato di un retropassaggio sbagliato per conquistare la palla, avanzare verso Legzdins, liberandosi dal portiere, ma calciando da posizione defilata colpendo l'esterno della rete della porta dei padroni di casa.
Al 19° gli sforzi degli Yellows sono stati premiati: da un corner calciato da Johnson dalla destra la palla è arrivata al centro dell'area avversaria dove si è accesa una mischia nella quale Clarke ha avuto la meglio calciando verso la porta trovando però una respinta e dei rimpalli che hanno poi fatto arrivare la palla a Baptiste che è stato bravo ad anticipare l'intervento dei difensori del Birmingham riuscendo così a calciare a rete battendo il portiere e trovando così il gol del sorprendente 0-1.Primo gol con il Preston North End per Baptiste, ma soprattutto un gol importantissimo che ha dato un vantaggio inaspettato agli Yellows.
A questo punto il Birmingham ha tentato di reagire attaccando e cercando subito il gol del pareggio che è infatti arrivato dopo 11 minuti grazie ad un colpo di testa di Shotton, sul quale Maxwell non ha potuto nulla, sugli sviluppi di un corner calciato da Cotterill.
I ragazzi hanno avuto però la forza di reagire subito a loro volta senza abbattersi dopo il gol del 1-1 e poco dopo un'azione di Cunningham sulla sinistra ha portato Robinson a calciare verso la porta avversaria dove Legzdins è stato superato, ma la palla è terminata contro la traversa, sul rimbalzo però nè lo stesso Robinson, nè Johnson sono riusciti a raggiungerla per poterla poi calciare nuovamente a rete.
I ragazzi hanno continuato ad attaccare e poco più tardi una discesa di Robinson si è conclusa con un fallo di Stewart che lo ha mandato a terra al limite dell'area dei Brummies costringendo l'arbitro a fischiare il calcio di punizione a favore del PNE.
Vista l'assenza di Gallagher sulla palla si è presentato Johnson che dal limite dell'area sul lato destro ha calciato direttamente verso la porta e con la complicità di una deviazione ha battuto il portiere avversario trovando il gol del nuovo vantaggio.
Un gol meritato per la caparbietà dimostrata dai ragazzi e per il modo con cui sono riusciti a reagire immediatamente al gol dei padroni di casa.
Qualche minuto più tardi, poco prima dell'intervallo, lo stesso Johnson ha servito perfettamente in profondità Hugill che è scattato verso la porta avversaria senza riuscire però ad anticipare l'intervento del portiere in uscita che ha conquistato la palla prima dell'attaccante impedendogli così di calciare.
Nella ripresa gli Yellows hanno iniziato proprio come avevano terminato la prima frazione di gioco e dopo pochi minuti un gran tiro dalla distanza di Cunningham è stato deviato sopra la traversa da Legzdins.
Il Birmingham ha però poi reagito conquistando a sua volta un calcio d'angolo dal quale la palla è arrivata a Cotterill che da fuori area ha calciato con potenza e precisione trovando però la respinta della traversa.
Ma il North End ha avuto ancora le forze per attaccare e rendersi pericoloso quando una fantastica azione sulla destra di Pearson, che si è liberato di tre avversari, si è conclusa con un tiro che ha sfiorato il palo sinistro della porta del Birmingham terminando così di poco a lato.
I padroni di casa, però, a questo punto, come ci si poteva aspettare, hanno cominciato a prendere in mano il gioco ed a mettere sotto pressione la difesa del Preston per cercare di trovare almeno il gol del pareggio soprattutto con le iniziative di Jutkiewicz e di Che Adams entrato da poco in campo.
La pressione del Birmingham ha portato ai frutti sperati dalla squadra di Rowett che al 68° ha realizzato il gol del 2-2 grazie ad un'incursione sulla fascia sinistra di Grounds che ha crossato nel centro dell'area del PNE trovando proprio Adams pronto all'appuntamento con la palla riuscendo a calciarla al volo dall'interno dell'area di rigore mandandola nell'angolino basso sinistro della porta dell'incolpevole Maxwell che nulla ha potuto per evitare il nuovo pareggio dei padroni di casa.
Al 70° Grayson ha operato due sostituzioni mandando in campo Browne ed Huntington al posto di Pearson e Humphrey, la squadra è riuscita ancora una volta a reagire e ad andare alla ricerca di un nuovo vantaggio portandosi nuovamente all'attacco e facendosi pericoloso in almeno tre occasioni.
Prima è stato Hugill a sprecare una buona occasione quando invece di calciare verso la porta avversaria da buona posizione ha preferito passare la palla all'indietro verso l'accorrente Browne senza riuscirci e guadagnando soltanto un calcio d'angolo.
Poi è stata la volta di Robinson che dopo aver combinato con lo stesso Hugill e dopo essersi liberato di un avversario ha calciato di poco a lato da posizione ravvicinata e favorevole.
Negli ultimi secondi di gioco dopo i 5 minuti di recupero concessi dall'arbitro, McGeady, entrato in campo all'83° al posto di Welsh, è riuscito ad incunearsi attraverso la difesa avversaria prima di servire ancora una volta Robinson che però anche in questa occasione ha calciato senza troppa precisione e forza permettendo così al portiere di casa di bloccare la sua conclusione senza problemi.
La partita è così terminata in parità con il risultato di 2-2, un ottimo punto per il North End, ma anche una prestazione davvero soddisfacente, la squadra ha dimostrato anche questa sera grande grinta, grande voglia di lottare e di reagire, nonostante i ragazzi si siano fatti raggiungere due volte dagli avversari dopo essersi portati in vantaggio, non possiamo rimproverargli nulla, la loro partita è stata assolutamente positiva e fino all'ultimo minuto hanno tentato di conquistare la vittoria.
E' molto importante essere riusciti a dare continuità agli ultimi risultati positivi, questo è un pareggio meritatissimo, che con un pò di fortuna in più avrebbe potuto anche essere una vittoria, ed un risultato che ci permette di guadagnare un altro prezioso punto in classifica oltre ad aumentare la nostra autostima, la nostra fiducia nelle nostre capacità e nelle nostre potenzialità.
Sabato prossimo a Deepdale arriverà un'altra squadra di Birmingham, l'Aston Villa, squadra sempre temibilissima nonostante non abbia iniziato il campionato come ci si aspettava e nonostante abbia in classifica esattamente gli stessi punti del PNE, sarà un'altra sfida importante nella quale siamo certi che i ragazzi sapranno dare ancora il meglio di se stessi.
COYW!