martedì 27 settembre 2016

Match Report: Birmingham City vs PNE 2-2




Birmingham City line-up: Legzdins, Grounds, Shotton, Kieftenbeld, Cotterill, Jutkiewicz, Brown (Davis, 56), Maghoma (Solomon-Otabor, 88), Stewart (Adams, 56), Spector, Morrison (c). Subs not used: Trueman, P Robinson, Gleeson, Storer. 


PNE line-up: Maxwell, Humphrey (Huntington, 70), Cunningham, Baptiste, Clarke (c), Wright, Welsh (McGeady, 83), Pearson (Browne, 70), Johnson, Robinson, Hugill. Subs not used: Lindegaard, Makienok, Doyle, McGeady, Pringle. 

Attendance: 15,779 (886 PNE fans) 

Referee: Mr Woolmer 




Ottimo pareggio per il PNE a St Andrews contro il Birmingham sesto in classifica, un altro risultato positivo dopo le vittorie contro Bournemouth in Coppa e contro il Wigan in campionato lo scorso venerdì.
Peccato essere stati raggiunti sul pareggio dopo aver chiuso in vantaggio il primo tempo, ma conosciamo bene il Birmingham e sapevamo che sarebbe stata una partita durissima, dobbiamo soltanto essere contenti ed orgogliosi di come la squadra ha lottato e conquistato questo risultato certamente molto positivo.
Un pareggio che ci porta a quota 10 punti in classifica, 2 in più rispetto alla zona retrocessione, ma che soprattutto conferma il buon periodo di forma della squadra che ha saputo reagire al meglio e con determinazione al periodo negativo di inizio campionato.


Per questa difficile sfida al St Andrews Grayson ha apportato quattro modifiche alla formazione schierata contro il Wigan facendo giocare sin dall'inizio Humphrey, Welsh, Pearson e Johnson al posto di Gallagher (indisponibile per un piccolo infortunio derivante dalla partita contro i Latics), Browne, Makienok e McGeady.
Quindi Grayson ha optato per un 5-3-2 con Humphrey e Cunningham sulle fasce e con tre difensori centrali, Baptiste, Wright e Clarke, con un centrocampo composto da Johnson, Pearson e Welsh ed un attacco composto dal duo formato da Hugill e Robinson, preferito nel ruolo di punta a Makienok che venerdì non si era effettivamente confermato ai livelli espressi a Bournemouth; in porta Maxwell, autore invece di una grande prestazione venerdì scorso, è stato confermato titolare al posto di Lindegaard.

Ci si aspettava un inizio deciso da parte del Birmingham, squadra certamente favorita in questa partita, ed infatti la prima occasione del match è stata costruita dai Brummies che dopo pochi minuti di gioco ha impegnato Maxwell, autore di una bella parata, con una conclusione di Jutkiewicz servito da un assist preciso di Reece Brown.
Pian piano però il North End ha cominciato a prendere il comando del gioco con coraggio e determinazione ed intorno al quarto d'ora Callum Robinson ha approfittato di un retropassaggio sbagliato per conquistare la palla, avanzare verso Legzdins, liberandosi dal portiere, ma calciando da posizione defilata colpendo l'esterno della rete della porta dei padroni di casa.
Al 19° gli sforzi degli Yellows sono stati premiati: da un corner calciato da Johnson dalla destra la palla è arrivata al centro dell'area avversaria dove si è accesa una mischia nella quale Clarke ha avuto la meglio calciando verso la porta trovando però una respinta e dei rimpalli che hanno poi fatto arrivare la palla a Baptiste che è stato bravo ad anticipare l'intervento dei difensori del Birmingham riuscendo così a calciare a rete battendo il portiere e trovando così il gol del sorprendente 0-1.
Primo gol con il Preston North End per Baptiste, ma soprattutto un gol importantissimo che ha dato un vantaggio inaspettato agli Yellows.



A questo punto il Birmingham ha tentato di reagire attaccando e cercando subito il gol del pareggio che è infatti arrivato dopo 11 minuti grazie ad un colpo di testa di Shotton, sul quale Maxwell non ha potuto nulla, sugli sviluppi di un corner calciato da Cotterill.
I ragazzi hanno avuto però la forza di reagire subito a loro volta senza abbattersi dopo il gol del 1-1 e poco dopo un'azione di Cunningham sulla sinistra ha portato Robinson a calciare verso la porta avversaria dove Legzdins è stato superato, ma la palla è terminata contro la traversa, sul rimbalzo però nè lo stesso Robinson, nè Johnson sono riusciti a raggiungerla per poterla poi calciare nuovamente a rete.
I ragazzi hanno continuato ad attaccare e poco più tardi una discesa di Robinson si è conclusa con un fallo di Stewart che lo ha mandato a terra al limite dell'area dei Brummies costringendo l'arbitro a fischiare il calcio di punizione a favore del PNE.
Vista l'assenza di Gallagher sulla palla si è presentato Johnson che dal limite dell'area sul lato destro ha calciato direttamente verso la porta e con la complicità di una deviazione ha battuto il portiere avversario trovando il gol del nuovo vantaggio.
Un gol meritato per la caparbietà dimostrata dai ragazzi e per il modo con cui sono riusciti a reagire immediatamente al gol dei padroni di casa.




Qualche minuto più tardi, poco prima dell'intervallo, lo stesso Johnson ha servito perfettamente in profondità Hugill che è scattato verso la porta avversaria senza riuscire però ad anticipare l'intervento del portiere in uscita che ha conquistato la palla prima dell'attaccante impedendogli così di calciare.
Nella ripresa gli Yellows hanno iniziato proprio come avevano terminato la prima frazione di gioco e dopo pochi minuti un gran tiro dalla distanza di Cunningham è stato deviato sopra la traversa da Legzdins.
Il Birmingham ha però poi reagito conquistando a sua volta un calcio d'angolo dal quale la palla è arrivata a Cotterill che da fuori area ha calciato con potenza e precisione trovando però la respinta della traversa.
Ma il North End ha avuto ancora le forze per attaccare e rendersi pericoloso quando una fantastica azione sulla destra di Pearson, che si è liberato di tre avversari, si è conclusa con un tiro che ha sfiorato il palo sinistro della porta del Birmingham terminando così di poco a lato.
I padroni di casa, però, a questo punto, come ci si poteva aspettare, hanno cominciato a prendere in mano il gioco ed a mettere sotto pressione la difesa del Preston per cercare di trovare almeno il gol del pareggio soprattutto con le iniziative di Jutkiewicz e di Che Adams entrato da poco in campo.
La pressione del Birmingham ha portato ai frutti sperati dalla squadra di Rowett che al 68° ha realizzato il gol del 2-2 grazie ad un'incursione sulla fascia sinistra di Grounds che ha crossato nel centro dell'area del PNE trovando proprio Adams pronto all'appuntamento con la palla riuscendo a calciarla al volo dall'interno dell'area di rigore mandandola nell'angolino basso sinistro della porta dell'incolpevole Maxwell che nulla ha potuto per evitare il nuovo pareggio dei padroni di casa.
Al 70° Grayson ha operato due sostituzioni mandando in campo Browne ed Huntington al posto di Pearson e Humphrey, la squadra è riuscita ancora una volta a reagire e ad andare alla ricerca di un nuovo vantaggio portandosi nuovamente all'attacco e facendosi pericoloso in almeno tre occasioni.
Prima è stato Hugill a sprecare una buona occasione quando invece di calciare verso la porta avversaria da buona posizione ha preferito passare la palla all'indietro verso l'accorrente Browne senza riuscirci e guadagnando soltanto un calcio d'angolo.
Poi è stata la volta di Robinson che dopo aver combinato con lo stesso Hugill e dopo essersi liberato di un avversario ha calciato di poco a lato da posizione ravvicinata e favorevole.
Negli ultimi secondi di gioco dopo i 5 minuti di recupero concessi dall'arbitro, McGeady, entrato in campo all'83° al posto di Welsh, è riuscito ad incunearsi attraverso la difesa avversaria prima di servire ancora una volta Robinson che però anche in questa occasione ha calciato senza troppa precisione e forza permettendo così al portiere di casa di bloccare la sua conclusione senza problemi.

La partita è così terminata in parità con il risultato di 2-2, un ottimo punto per il North End, ma anche una prestazione davvero soddisfacente, la squadra ha dimostrato anche questa sera grande grinta, grande voglia di lottare e di reagire, nonostante i ragazzi si siano fatti raggiungere due volte dagli avversari dopo essersi portati in vantaggio, non possiamo rimproverargli nulla, la loro partita è stata assolutamente positiva e fino all'ultimo minuto hanno tentato di conquistare la vittoria.
E' molto importante essere riusciti a dare continuità agli ultimi risultati positivi, questo è un pareggio meritatissimo, che con un pò di fortuna in più avrebbe potuto anche essere una vittoria, ed un risultato che ci permette di guadagnare un altro prezioso punto in classifica oltre ad aumentare la nostra autostima, la nostra fiducia nelle nostre capacità e nelle nostre potenzialità.
Sabato prossimo a Deepdale arriverà un'altra squadra di Birmingham, l'Aston Villa, squadra sempre temibilissima nonostante non abbia iniziato il campionato come ci si aspettava e nonostante abbia in classifica esattamente gli stessi punti del PNE, sarà un'altra sfida importante nella quale siamo certi che i ragazzi sapranno dare ancora il meglio di se stessi.

COYW!




Match Preview: Birmingham City vs PNE

Dopo la fondamentale vittoria di venerdì sera a Deepdale nello scontro diretto contro il Wigan questa sera il PNE sarà di nuovo in campo per affrontare al St Andrews un avversario molto pericoloso come il Birmingham City, squadra attualmente sesta in classifica con 16 punti, 7 in più rispetto ai Lilywhites.
Nelle ultime partite i Brummies hanno pareggiato a Loftus Road contro il QPR ed ottenuto in casa una bella vittoria contro lo Sheffield Wednesday, l'uomo più in forma sembra essere l'attaccante Jutkiewicz, autore dei due gol decisivi in queste sfide, ma si dovrà fare attenzione in particolar modo anche a Donaldson, il bomber della squadra guidata dal tecnico emergente Gary Rowett.
Come detto anche il PNE arriva da un momento molto positivo dopo l'esaltante vittoria a Bournemouth in EFL Cup e quella conquistata nella già delicata sfida contro il Wigan, sarà quindi probabilmente una sfida aperta a qualsiasi risultato e nella quale dovremo fare di tutto per tornare a casa con un risultato positivo.
Nella scorsa stagione il Preston riuscì a strappare a St Andrews un prezioso e sudatissimo 2-2 arrivato grazie ad una rimonta firmata dai gol di Beckford e Cunningham, speriamo di poter ripetere quella bella prestazione.


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Grayson dovrà fare ancora a meno di Vermjil in difesa, mentre in attacco sembra aver ormai recuperato Beckford che potrebbe essere quindi a disposizione del mister; a parte gli infortuni di lunga durata non ci dovrebbero essere altre defezioni o dubbi per Grayson che potrebbe quindi confermare la formazione vittoriosa contro i Latics.
Qualche problema in più per Rowett che deve ancora capire se Donaldson, assente a Loftus Road, potrà essere della partita, e che dovrà fare a meno sicuramente di Tesche e del primo portiere Kuszczak, qualche dubbio anche sulla possibilità di impiegare Fabbrini.

Sarà una partita difficile per il North End che però ha dimostrato di essere una squadra grintosa e che, soprattutto in questo periodo di forma, può giocarsela con qualsiasi avversario.
Appuntamento quindi a martedì sera alle ore 20.45 italiane.

COYW!!


venerdì 23 settembre 2016

Match Report: PNE vs Wigan Athletic 1-0


PNE line-up: Maxwell, Baptiste, Cunningham, Browne, Clarke (c), Wright, McGeady, Gallagher (Johnson, 72), Makienok (Pearson, 72), Hugill, Robinson. Subs not used: Lindegaard, Humphrey, Doyle, Pringle, Huntington. 

Wigan Athletic line-up: Bogdan, Buston, Power, Grigg, Byrne (Davies, 79), Gomez, MacDonald (Powell, 52), Jacobs (Perkins, 59), Warnock, Wildschut, Burn. Subs not used: Jaaskelainen, Le Fondre, Woolery, Garbutt, Powell. 

Attendance: 13,077 (2,527 Wigan Athletic fans) 

Referee: Mr O Langford 


Partita equilibrata e poco spettacolare quella di questa sera a Deepdale, ma alla fine l'ha spuntata il North End grazie ad un gol abbastanza fortunoso di Hugill arrivato ad inizio match e che ha regalato tre punti fondamentali per la classifica e per il morale della squadra già in parte rivitalizzato dalla vittoria conquistata a Dean Court in settimana.
Una vittoria che permette al PNE di dare continuità alla splendida prestazione di Bournemouth, oggi la squadra non ha giocato benissimo, ma ha comunque creato alcune buone occasioni da gol e non ha mai rischiato più di tanto, i Latics si sono fatti pericolosi soltanto in un'occasione quando prima Maxwell e poi il palo hanno fermato Byrne.
I Lilywhites sono invece andati vicinissimi al raddoppio soprattutto con delle ottime occasioni non sfruttate da Hugill e nei minuti finali da Pearson.
Tutto sommato una vittoria che ci può stare, una prestazione non del tutto convincente, ma che è comunque bastata per conquistare una vittoria che ci porta a quota 9 punti, a +4 proprio dal Wigan terz'ultimo.
C'era molta curiosità per capire quale formazione avrebbe schierato Grayson e se il manager avesse dato fiducia ad alcuni dei giocatori impiegati nella fantastica serata di Coppa nonostante avessero giocato in quella partita 120 faticosissimi minuti.
Grayson ha optato questa sera per un 4-4-2 confermando alcuni di quei giocatori, ma riproponendone altri lasciati a riposto martedì sera: in porta è stato confermato Maxwell al posto di Lindegaard, in difesa coppia centrale composta da Clarke e Wright con Baptiste e Cunningham schierati sulle fasce.
Il centrocampo ha visto il rientro di Gallagher e Browne oltre a quelli di McGeady, schierato sulla destra, e di Robinson, schierato dal primo minuto a sinistra, a supporto del duo offensivo composto da Hugill e dal confermatissimo Makienok, l'eroe di Coppa, autore di una fantastica tripletta contro le Cherries.
A Deepdale c'era una bella atmosfera, la Town End ha sostenuto la squadra per tutti i novanta minuti ed inneggiato il nome di Grayson a conferma del fatto che la maggior parte della tifoseria, nonostante qualche critica nelle ultime settimane, è dalla parte del manager.
Noi abbiamo potuto assistere a questo Derby del Lancashire grazie alla copertura televisiva, una bella occasione per verificare con i nostri occhi le condizioni della squadra.
I Whites hanno iniziato la partita cercando subito di imporre il proprio gioco e non avrebbero potuto cominciare meglio, infatti dopo solo 7 minuti di gioco hanno trovato il gol del vantaggio con Jordan Hugill; l'azione del gol è nata da un corner dalla fascia destra sugli sviluppi del quale Gallagher ha passato la palla al limite dell'area a McGeady che da posizione centrale ha fatto partire un tiro non troppo potente che sembrava non poter creare pericoli alla porta difesa da Bogdan, sulla traiettoria, però, si è trovato Hugill che quasi involontariamente ha deviato la palla rendendola imprendibile per il portiere avversario che è stato spiazzato e battuto.
Il North End si è portato così immediatamente sul 1-0 mettendo la partita nella direzione giusta per la gioia dei tifosi che già si pregustavano una possibile vittoria, una vittoria che sarebbe stata la seconda consecutiva in casa in campionato e che avrebbe permesso di reagire alla sconfitta arrivata a Griffin Park nel turno precedente.






La prima frazione di gioco è continuata senza troppe emozioni, fino alla metà del tempo il North End ha mantenuto il possesso della palla, all'11° Gallagher ha lanciato in profondità Robinson che è corso verso la porta avversaria venendo però fermato da Byrne con un intervento da ultimo uomo giudicato però regolare dall'arbitro.
A partire dalla seconda metà del primo tempo il Wigan ha però iniziato a giocare meglio ed a prendere le misure ai Whites, la squadra di Caldwell ha tentato anche di pareggiare soprattutto con le iniziative di Jordi Gomez.
Al 18° i Latics sono andati vicini al gol con un colpo di testa di Grigg terminato di poco alto sopra la traversa, qualche minuto più tardi un calcio di punizione di Gomez dal limite dell'area è stato parato senza problemi da Maxwell.
Ad inizio ripresa il Preston NE ha sfiorato il raddoppio quando Makienok ha controllato un lancio di un compagno all'interno dell'area di rigore avversaria passando la palla indietro all'occorrente Browne che ha servito in profondità Hugill che ha superato in velocità un avversario e che da posizione defilata ha calciato a colpo sicuro verso la porta trovando però una fantastica e decisiva risposta di Bogdan che ha deviato la palla con la punta delle dita di quel tanto da mandarla in angolo con un intervento davvero provvidenziale.
Una decina di minuti dopo Gallagher ha crossato la palla al centro dell'area avversaria dove Makienok ha tentato di calciarla a rete trovando però l'opposizione di tre difensori dei Latics che gli hanno impedito di rendersi pericoloso.
Al 62° gli ospiti hanno creato la loro migliore occasione di tutta la partita  quando Grigg ha trovato con un preciso passaggio in profondità Byrne che si è trovato davanti alla porta del PNE calciando a colpo sicuro, ma trovando la respinta di Maxwell con un piede che ha fatto però tornare la palla allo stesso giocatore del Wigan che ha nuovamente calciato trovando questa volta la respinta dal palo esterno.
Il Wigan ha continuato ad attaccare, ma senza mai riuscire a rendersi pericolosi, in ogni caso Grayson ha deciso di "coprirsi" mandando in campo due centrocampisti come Johnson e Pearson al posto di Gallagher e di Makienok,
La scelta di Grayson si è rivelata giusta, il North End ha contenuto gli attacchi degli ospiti ed ha anche cominciato ad essere più intraprendente con le giocate sulla fascia di Robinson e con la vivacità di Hugill, ci saremmo forse aspettati qualcosa di più da McGeady che non è invece riuscito a dare un pò di fantasia alla manovra offensiva della squadra.
All'85° Pearson ha conquistato sulla tre quarti la palla vincendo un contrasto con un avversario e senza trovare opposizioni è riuscito a portarsi all'interno dell'area di rigore ed a calciare, disturbato da un difensore del Wigan, di pochissimo a lato dopo essersi trovato davanti a Bogdan.
Nel finale le due squadre non sono riuscite a creare altre situazioni pericolose ed il PNE ha mantenuto senza difficoltà il gol di vantaggio portando a casa un'importantissima vittoria e tre punti fondamentali che ci permettono di arrivare alla difficilissima trasferta di martedì prossimo al St Andrew's contro il Birmingham City con più fiducia in noi stessi.

Una prestazione non esaltante, ma che è bastata per conquistare la vittoria, in questo periodo così difficile e con così tante partite da giocare la cosa fondamentale era vincere, non avremmo potuto permetterci altri passi falsi, adesso speriamo di riuscire finalmente ad avere un pò di continuità in modo da poter dare al nostro campionato una svolta decisiva.
Appuntamento quindi a martedì prossimo, la partita contro i Brummies sarà estremamente difficile, ma allo stesso tempo molto interessante ed una prova molto importante per capire se la squadra sarà riuscita a superare definitivamente le difficoltà di inizio campionato.

COYW!



giovedì 22 settembre 2016

Match Preview: PNE vs Wigan Athletic

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Un derby del Lancashire che non si gioca dal 2005, una partita già importantissima per la situazione di classifica di entrambe le squadre, un "friday night" affascinante che avremo la possibilità di assistere tramite la diretta televisiva (tramite streaming), non sarà mai come essere là a Deepdale, ma ce la metteremo tutta per immedesimarci nei tifosi del North End presenti.. del resto basterà poco, basterà un pò di immaginazione, ci faremo trascinare volentieri con i nostri pensieri fino a là, alla nostra Casa del Football.
Questa è per il PNE una partita già delicata, certamente non decisiva, ma sarà fondamentale vincerla per risollevarci in classifica contro una squadra che ha un punto in meno e che si trova in zona retrocessione... perdere significherebbe farsi sorpassare dai Latics e sprofondare nelle zone più basse della classifica.
A risollevare il morale dopo l'umiliante sconfitta del Griffin Park, ci hanno già pensato i ragazzi con la splendida e sorprendente vittoria in settimana a Bournemouth in EFL Cup, una prestazione ed un risultato che hanno ridato immediatamente il giusto entusiasmo alla squadra ed a tutto l'ambiente.
Al Dean Court i ragazzi hanno dimostrato di saper lottare, di crederci e di avere una grinta invidiabile, tutte armi che dovranno rimettere in campo venerdi sera a Deepdale per conquistare una vittoria che ci darebbe un'ulteriore spinta positiva per il proseguo del campionato e tre punti che sarebbero davvero fondamentali per allontanarci dalla zona retrocessione.
Vedremo se Grayson deciderà di dare fiducia ad alcuni dei giocatori schierati contro il Bournemouth, difficile pensare di vedere Makienok, l'eroe di Coppa con una meravigliosa tripletta, in panchina, più facile immaginarlo titolare in attacco, magari in coppia con Doyle o Hugill.
Grayson dovrebbe recuperare comunque anche Beckford, mentre sono ancora in dubbio le presenze di Spurr e Grimshaw, entrambi ancora alle prese con dei piccoli infortuni, mentre sarà certamente assente Vermjil.
Sarà davvero interessante capire cosa deciderà di fare Grayson, se darà fiducia a parte della squadra che ha compiuto l'impresa a Bournemouth, ma che ha anche giocato 120 minuti soltanto tre giorni fa, o se comunque si affiderà a titolari non schierati contro le Cherries come ad esempio Gallagher, Lindegaard e McGeady.
L'unico assente per Caldwell sarà invece Gilbey, per il resto la squadra sarà al completo, in attacco si dovrà fare attenzione al bomber Will Grigg, ma in generale i Whites dovranno essere bravi a non sottovalutare i Latics.
Appuntamento quindi a venerdì sera alle ore 20.45 italiane, una partita che potremo finalmente gustarci in diretta, una partita da non sbagliare, noi ci crediamo, crediamo in questa squadra e nel nostro manager, nel suo lavoro e nel progetto del Club.

COYW!!!

mercoledì 21 settembre 2016

Sorteggio EFL CUP

Si sono appena svolti i sorteggi relativi al Quarto Turno di EFL Cup che il North End ha conquistato grazie alla splendida vittoria di ieri sera sul Bournemouth, i Lilywhites andranno a giocare al St James Park contro il Newcastle United, una sfida molto difficile, ma non impossibile.
Sono stati scongiurati avversari di Premier League ed in particolare squadre come Arsenal, Chelsea, Liverpool, Manchester Utd e Manchester City, sarebbero certamente state partite dal grande fascino, ma effettivamente, almeno sulla carta, quasi impossibili da vincere.
Contro i Magpies sarà una sfida complicata, ma ce la giocheremo alla pari, abbiamo dimostrato di poter mettere in difficoltà qualsiasi avversario ed arrivati a questo punto della competizione dobbiamo far di tutto per proseguire il nostro cammino sfruttando un sorteggio che ci ha dato un avversario tosto, ma come detto che ci ha allo stesso tempo evitato altri avversari che sarebbero stati più temibili.
Le partite del Quarto turno si giocheranno nella settimana che inizierà il 26 ottobre 2016.
COYW!



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martedì 20 settembre 2016

Match Report: AFC Bournemouth vs PNE 2-3 d.t.s.







AFC Bournemouth line-up: Federici, Mings (Jordan, 106), Wilson (Mousset, 46), Ake, Smith, Fraser (Hyndman, 90), Cook, Gosling, Gradel, Afobe, Grabban. Subs not used: Allsop, Buckley, Harfield, O’Connell. 


PNE line-up: Maxwell, Wright, Huntington, Davies, Humphrey (Robinson, 102), Pearson, Welsh (c), Cunningham (Clarke, 67), Pringle, Makienok, Johnson (Doyle, 76). Subs not used: Hudson, Browne, Hugill, Smith. 

Attendance: 7,595 (293 PNE fans) 

Referee: Mr S Hooper 



Commoventi. Prova d'orgoglio meravigliosa, reazione decisa alla sconfitta di sabato scorso, grinta e cuore, Proud Preston. Questo è un vero e proprio Giantkilling!!! Il North End accede al quarto turno di League Cup, non succedeva da ben 14 anni!
Vittoria sorprendente ed incredibile, impresa del PNE, la grande sorpresa di questa serata di Coppa, che si qualifica tra lo stupore generale per il prossimo turno, siamo senza parole, siamo solo grati a questi ragazzi ed ancora pieni di emozione, ma anche di un pò di incredulità.. dopo la rimonta delle Cherries, che si erano portate sul 2-1 al 73°, ammetto che non avrei mai pensato ad un'altra reazione, al pareggio ed addirittura alla vittoria arrivata nei tempi supplementari grazie alla strepitosa tripletta di Simon Makienok, il gigante danese al quale questa sera Grayson ha voluto dare la sua fiducia schierandolo titolare. 
Incredibile vittoria in casa di una squadra di Premier League e pensare che ci saremmo accontentati di una bella prestazione, Grayson ha schierato una formazione molto rimaneggiata rispetto alla solita probabilmente pensando già alla delicata sfida di campionato contro il Wigan di venerdi prossimo, ed invece è arrivata questa vittoria memorabile, storica, una gioia immensa per tutti noi e sopratutto un premio per quei 300 Northenders che in un martedi sera di settembre sono andati fino a Bournemouth dopo soli tre giorni dall'umiliante sconfitta di Griffin Park!
Lo avevamo detto, dobbiamo restare uniti, crederci ed avere fiducia in questa squadra ed in Simon Grayson, secondo noi l'uomo giusto per far risalire il PNE anche in campionato dopo il difficile inizio, non dobbiamo mettere in dubbio il suo lavoro, la scorsa stagione ha già dimostrato il valore di questo North End e quanto possiamo fare anche in questa stagione.
E' stata una serata assolutamente fantastica, stiamo scrivendo con le mani che tremano ancora dall'emozione, stiamo scrivendo di getto, senza riflettere troppo .. guidati solo dall'entusiasmo generato da un risultato che ricorderemo per sempre, in pochi ci credevano, forse nessuno, come detto si sperava in una reazione, in una prova d'orgoglio, sono arrivate entrambe, ma è soprattuto anche arrivata questa vittoria esterna davvero inaspettata, sorprendente ed entusiasmante!!

Grayson ha schierato un undici inedito, molti giocatori sin d'ora considerati titolari sono stati lasciati in panchina, non per una "punizione" dopo il 5-0 di Griffin Park, ma piuttosto per permettere loro di riposare in vista del Wigan... ma dopo questa prestazione.. chissà, forse Grayson avrà tratto nuove riflessioni, forse Makienok, ad esempio, si è guadagnato questa sera una maglia da titolare anche per venerdì sera, difficile non dargli ancora fiducia dopo questa splendida tripletta.
Rispetto alla partita di sabato soltanto Cunningham è stato confermato, schierato sulla fascia sinistra, con Humprey a destra e con tre difensori, Wright, Huntington e Davies, davanti a Maxwell.
A centrocampo spazio per Pringle, Welsh, Johnson e Welsh con in attacco il solo Makienok, il gigante danese, preferito ad Hugill e Doyle.

La prima azione da segnalare del match è stata creata proprio dai Whites, oggi in completo giallo da trasferta, con una palla recuperata a centrocampo da Welsh che ha lanciato sulla fascia destra Humphrey il quale è scattato ed ha poi crossato al centro dell'area avversaria dove Makienok, piuttosto che colpire la palla di testa, ha preferito stopparla con il petto facendo da sponda all'accorrente Pringle che ha calciato di prima intenzione verso l'angolino basso sinistro trovando la provvidenziale respinta di Ake che ha fatto però arrivare la palla di nuovo a Makienok che questa volta non ci ha pensato due volte a calciare verso la porta difesa da Federici che nulla ha potuto per impedire il gol.
Al 10° minuto quindi Preston già in vantaggio tra lo stupore del Vitality Stadium, un gol inaspettato, ma graditissimo, ovviamente, per i 300 che hanno occupato il settore ospiti.





Le Cherries hanno reagito cercando di mettere in difficoltà la difesa ospite, ma intorno alla mezz'ora è stato ancora il PNE a rendersi pericoloso quando un bel lancio di Pringle ha imbeccato ancora una volta Makienok che ha fatto un'altra preziosa sponda stavolta per Pearson che ha calciato trovando la pronta risposta di Federici che ha negato agli Yellows il gol del raddoppio.

Al 31° il Bournemouth ha costruito un'azione molto pericolosa quando Smith ed Afobe si sono scambiati molto bene la palla portando poi il primo a concludere verso la porta difesa da Maxwell che è stato bravo a respingere con un intervento di istinto con la gamba deviando la palla in calcio d'angolo.
Ma il North End non è rimasto di certo a guardare ed anzi, poco dopo, è andato ancora vicino al gol grazie ad un altro tiro di Pearson, servito dalla fascia sinistra dal solito Makienok che si era liberato di Wilson prima di crossare, deviato in corner dal decisivo intervento di Ake.
Ad inizio ripresa Howe ha mandato in campo la sua squadra con un cambio schierando il giovane attaccante Moussett nel tentativo di dare più aggressività al suo reparto offensivo.
E' stato però ancora il PNE ad andare all'attacco grazie ad un'azione di contropiede costruita da Makienok e Johnson che ha portato quest'ultimo a calciare con decisione verso la porta dei padroni di casa trovando però ancora una deviazione, questa volta di Mings, che ha mandato la palla in corner.
Al 53° il Bournemouth ha beneficiato di un calcio di punizione dal limite dell'area, il tiro di Grabban è terminato sulla barriera del PNE dove, secondo l'arbitro, c'è stato un tocco con una mano che ha provocato un discutibile calcio di rigore.
Lo stesso Grabban si è incaricato di battere il penalty, il suo tiro potente e preciso non ha lasciato scampo a Maxwell nonostante il portiere avesse intuito la traiettoria del tiro ed il risultato è stato portato sul 1-1.
Al 67° Grayson ha sostituito Cunningham con Clarke cambiando così modulo e giocando ora con un 4-4-1-1, spostando Humphrey in posizione laterale più avanzata, cercando di dare in questo modo maggiore spinta offensiva alla squadra nel tentativo di tornare in vantaggio.
I padroni di casa hanno impegnato poco dopo Maxwell con un gran tiro di Smith dalla distanza deviato dall'ex Fleetwood in calcio d'angolo.
Al 76° le Cherries hanno poi trovato il gol del vantaggio grazie soprattutto ad una bella azione di Grabban sulla fascia che, dopo essersi portato all'interno dell'area di rigore avversaria, ha passato la palla all'indietro verso l'accorrente Gosling che ha calciato da distanza ravvicinata battendo Maxwell e segnando così il gol del 2-1 che a pochi minuti dal termine del match sembrava poter chiudere la partita a favore delle Cherries.
Grayson non si è dato per vinto ed ha mandato in campo un attaccante, Doyle, al posto di un centrocampista come Johnson tentando il tutto per tutto.
Il PNE, cosi come il suo manager, non ci stava affatto a perdere ed il più intraprendente è stato Humphrey che ha seminato più volte il panico sulla fascia desta impegnando in un paio di occasioni Federici che ha dovuto intervenire in entrambe le occasioni per evitare il pareggio.
Ma non la pensava così il North End ed in particolare Makienok che raccogliendo un cross dalla destra di Humphrey, protagonista di una grande azione sulla fascia, ha colpito la palla di testa saltando più in alto del suo marcatore e battendo Federici per l'ormai insperato gol del 2-2.
Un premio per la determinazione della squadra e la caparbietà nel rigettarsi in avanti anche dopo aver subito la rimonta delle Cherries, una reazione fantastica che sinceramente a quel punto della partita non ci aspettavamo, complimenti ai ragazzi per averci creduto.



Il secondo gol di Makienok sembrava significare tempi supplementari, ma prima il PNE ha voluto provare a vincerla già nei novanta minuti, infatti nel primo dei 4 minuti di recupero concessi dall'arbitro la squadra è andata vicinissima al gol del clamoroso 2-3 quando un cross di Pringle dalla fascia sinistra ha trovato Huntington pronto a colpire la palla di testa all'interno dell'area avversaria costringendo Federici ad un grande intervento con il quale l'australiano è riuscito a respingere la palla che è però terminata ancora a Pringle che ha effettuato un nuovo cross verso Doyle che ha a sua volta passato la palla allo scatenato Makienok che non è però riuscito a trovare il gol.
La partita si è così protratta ai tempi supplementari che sono iniziati con un'occasione da gol per le Cherries che si sono rese pericolose con un tiro di Gradel deviato in calcio d'angolo da Maxwell.
Al 102° Grayson ha voluto dare ancora più freschezza e pericolosità all'attacco inserendo in campo Robinson al posto di uno stanco Humphrey, l'ex Aston Villa è entrato subito nel vivo del gioco quando, servito da Pearson, ha calciato dalla distanza verso la porta avversaria trovando però una deviazione che ha mandato la palla a lato.
Il North End ha continuato a spingere ed a crederci ed al 111° la sua voglia di vincere è stata premiata: Pearson ha conquistato palla a centrocampo, è scattato sulla fascia destra e, dopo essersi liberato di un avversario, l'ha passata con un tocco all'indietro all'accorrente Clarke che dalla fascia destra ha crossato all'interno dell'area di rigore dove Makienok ha raccolto la palla di testa facendo da sponda a Doyle il quale, ha calciato debolmente facendo arrivare ancora la palla al danese che è stato velocissimo ad anticipare Federici in uscita ed a scavalcarlo con un delizioso tocco che ha significato la sua tripletta, ma soprattutto la bellissima vittoria del Preston North End.

Simon Makienok nets his hat-trick


Grandissima festa ovviamente per i 293 Northenders arrivati fino al Sud Inghilterra per seguire l'amato PNE che nel finale è andato vicino anche al quarto gol con Robinson e con lo scatenato gigante danese.
Il Bournemouth non è più riuscito a reagire e dopo due minuti di recupero si è definitivamente arreso al Preston North End che ha così conquistato una strepitosa vittoria e l'accesso al quarto turno della League Cup.

Una serata piena di grandi emozioni, rimonte e contro rimonte, ma quello che conta è che la squadra ha vinto, ma importantissimo è stato anche vedere la sua voglia di dimostrare il proprio valore dopo la disfatta del sabato precedente, la sua reazione ed il suo orgoglio.
Una vittoria meritata, sofferta, come era giusto aspettarsi, ma frutto della grande determinazione messa in campo sal PNE sin dal primo minuto di gioco, un atteggiamento che ha premiato la squadra di Grayson ed il manager scelto al quale questa sera non possiamo far altro che i nostri complimenti per la gestione del match e per le scelte di formazione fatte.

Una partita che ricorderemo a lungo, adesso c'è la curiosità di vedere fino a dove potremo arrivare in questa competizione e chi sarà il nostro prossimo avversario, potrebbero capitarci anche grossi Club di Premier League, bene, non abbiamo paura e non vediamo l'ora!
Comunque per la squadra non ci sarà nemmeno il tempo di godesi questa vittoria, il prima possibile si dovrà tornare al lavoro per preparare la fondamentale sfida di Deepdale contro il Wigan Athletic, una partita da vincere assolutamente senza scuse.

Grazie ragazzi, grazie Grayson, se restiamo così uniti e se entriamo sempre in campo con questa grinta possiamo far paura a tutti, possiamo battere chiunque, senza esaltarci troppo, ma oggi abbiamo dimostrato di essere una gran bella squadra, un gruppo affiatato guidato da un grande manager... i Latics sono avvisati...

COYW!!











lunedì 19 settembre 2016

Match Preview: AFC Bournemouth vs PNE

Affascinante e prestigioso appuntamento martedì sera in League Cup, il PNE viaggerà nel Sud Inghilterra per andare al Dean Court a sfidare il Bournemouth, squadra di Premier League in grande ascesa, i ragazzi guidati dal manager emergente Eddie Howe hanno conquistato una sorprendente agevole salvezza al termine della scorsa stagione, la prima per la Cherries nel massimo campionato.
Per il North End sarà una sfida proibitiva, la squadra di Grayson dovrà fare del proprio meglio per cercare di conquistare un risultato positivo, ma è evidente che già pareggiare e portare la partita al replay sarebbe una grande impresa; non dobbiamo aspettarci nulla, la cosa più importante sarà vedere i ragazzi scendere in campo con grinta e concentrazione, decisi a cancellare la brutta sconfitta di sabato scorso a Griffin Park.
Come ben sappiamo il momento che la squadra di Grayson sta attraversando è molto difficile e delicato, i cinque gol presi dal Brentford hanno lasciato il segno e molti tifosi sono preoccupati ed arrabbiati, ma siamo convinti che soltanto restando uniti si possa tentare di superare queste difficoltà.
Come detto quella contro le Cherries sarà una sfida quasi impossibile, non dovremo certo pretendere che la squadra vada al Dean Court a vincere, ma speriamo comunque di vedere una bella prestazione ed una reazione decisa, sarà fondamentale invece vincere il prossimo venerdì sera quando a Deepdale arriverà il Wigan per uno scontro già delicato per il nostro campionato.
Il PNE affrontò il Bournemouth anche la scorsa stagione in questa stessa competizione, quella volta furono le Cherries a spuntarla, ma soltanto dopo i calci di rigore.
Come i Whites anche la squadra di Howe arriva da una brutta sconfitta, infatti il Bournemouth ha perso per 4-0 all'Ethiad contro il Manchester City, un risultato che però non è così grave, a differenza di quello del North End, se si considera il valore dell'avversario.
Il Bournemouth ha conquistato 4 punti nelle prime cinque partite, non un ottimo bottino, ma ovviamente l'obiettivo delle Cherries resta anche per questa stagione la salvezza e comunque Howe può contare su giocatori davvero importanti come Callum Wilson e soprattutto Jack Wilshere, arrivato in prestito stagionale dall'Arsenal.
Grayson potrebbe recuperare Beckford, ma non Vermjil, uscito anzitempo nel finale del match contro le Bees, restano indisponibili May e Woods, bisogna comunque capire le intenzioni del manager, non sappiamo se deciderà di schierare la migliore formazione possibile o se preferirà lasciare a riposo qualche titolare in vista dell'importantissima partita contro il Wigan che si giocherà soltanto tre giorni dopo questa sfida, considerando anche la lunga trasferta alla quale la squadra sarà sottoposta.
Howe avrà a disposizione tutti i suoi giocatori, ma è molto probabile che ci sarà un forte turnover, chissà se le Cherries sottovaluteranno i Lilywhites... potrebbe anche succedere qualcosa di interessante in questo caso.
Appuntamento quindi alle ore 20.45 italiane per questa sfida così difficile, ma allo stesso tempo affascinante ed intrigante, speriamo solo che i ragazzi riescano a farsi onore ed a tenere alto il nome del glorioso Preston North End.

COYW!

Risultati immagini per preston north end vs afc bournemouth

domenica 18 settembre 2016

Championship: 8° Giornata

Vittoria in rimonta al City Ground per il Norwich che scavalca Newcastle e Barnsley, sconfitte a sorpresa in casa, portandosi al secondo posto a -2 dalla capolista Huddersfield che ha sconfitto un sempre più deludente QPR.
Vittoria importantissima per il Birmingham nello scontro diretto contro lo Sheffield Wednesday, i Brummies si portano al quinto posto in classifica, vincono anche Brentford, Brighton e Reading che sorpassano il Fulham fermato sul pareggio a Wigan, pareggi per Ipswich e Bristol City sorpassate dai Wolves che hanno conquistato una grandissima vittoria a SJP.

Continuano a faticare Villa e Derby, pareggi esterni per loro, brutte sconfitte per PNE e Rotherham battuto dal Blackburn che raggiunge a quota 5 punti Wigan e Cardiff, ora ultimo in classifica.


Wes Hoolahan of Norwich is fouled by Nottingham Forest's Nicolao Dumitru and wins a penalty
Grande vittoria per il Norwich

Kasey Palmer
Palmer, in gol per i Terriers
Wolves celebrate
Wolves sorprendenti
Lukas Jutkiewicz
Importante vittoria per il Birmingham


FTCardiff 0 -2 Leeds United
FTBarnsley 1 - 2 Reading
FTBlackburn Rovers 4 - 2 Rotherham United
FTBrentford 5 - 0 Preston North End
FTBristol City 1 - 1 Derby County
FTBurton Albion 0 - 1 Brighton & Hove Albion
FTHuddersfield Town 2 - 1 Queens Park Rangers
FTIpswich Town 0 - 0 Aston Villa
FTNewcastle United 0 - 2 Wolverhampton Wanderers
FTNottingham Forest 1 - 2 Norwich City
FTWigan Athletic 0 - 0 Fulham
FTBirmingham 2 - 1 Sheffield Wednesday


Apostolos Vellios scores for Nottingham Forest against Norwich City
Apostolos Vellios scores for Nottingham Forest against Norwich City
Apostolos Vellios scores for Nottingham Forest against Norwich City




Match Report: Brentford vs PNE 5-0





Brentford line-up: Bentley, Colin, Macleod, Bjelland (Barbet, 76), Dean (c), Yennaris (McEachran, 63), Hogan, Egan, Woods, Sawyers, Kaikai (J Clarke, 82). Subs not used: Bonham, Saunders, McCormack, Vibe. 

PNE line-up: Lindegaard, Vermijl, Cunningham, Browne (Makienok, 69), Clarke (c), Baptiste, McGeady, Gallagher, Doyle (Humphrey, 77), Hugill (Johnson, 69), Robinson. Subs not used: Maxwell, Wright, Pringle, Welsh. 

Attendance: TBC (TBC PNE fans) 

Referee: Mr K Stroud 


Bruttissima sconfitta, risultato umiliante, prestazione imbarazzante, anche se va detto che fino al 74°, quando le Bees hanno segnato il gol del 2-0, i ragazzi avevano provato a pareggiare il match iniziando molto bene la ripresa. 
Nel finale, dopo che Vermjil ha dovuto lasciare il campo per infortunio lasciando la squadra in dieci visto che le tre sostituzioni erano già state effettuate, sono arrivati addirittura tre gol in tre minuti che hanno portato il risultato su dimensioni davvero pesanti ed inaccettabili. 
Risultato davvero esagerato, i ragazzi forse non meritavano questa umiliazione, ma in ogni caso questa resta una sconfitta deludente e preoccupante, non è accettabile un calo di concentrazione del genere e subire tre gol in una così rapida successione e l'uscita anticipata di Vermjil non può giustificare il comportamento della squadra ed in particolare del reparto difensivo.
Non siamo quindi riusciti a dare continuità alla bella vittoria conquistata contro il Cardiff, una vittoria che però non dobbiamo dimenticare, perdere a Griffin Park contro un Brentford così in forma ci poteva anche stare, anche se le dimensioni del risultato fanno molto male e devono assolutamente far riflettere soprattutto per quanto riguarda l'atteggiamento della squadra.
Ci si aspettava di più, speravamo tutti in un risultato positivo, ed invece è arrivata un'altra delusione, la sesta sconfitta nelle prime otto giornate di campionato, davvero troppo, adesso arriveranno le critiche alla squadra, come è giusto che sia, ma non possiamo comunque abbatterci dopo ogni sconfitta, dovremo essere bravi a restare uniti ed a dimostrare che comunque quanto visto di buono nelle vittorie contro QPR e Cardiff non è stato buttato via, abbiamo perso molto male a Griffin Park, ma questa sconfitta non può cancellare le cose positive che i ragazzi ci hanno fatto vedere in altre partite.
Grayson è ora in una situazione difficile e dovrà riuscire a tirar fuori il meglio da questa squadra, è inspiegabile come gli stessi undici che avevano battuto in modo brillante il Cardiff abbiano perso 5-0 contro il Brentford, questa volta non possiamo nemmeno "accusare" il manager di aver cambiato squadra o modulo visto che ha invece dato fiducia e continuità alla squadra che così bene aveva fatto soltanto pochi giorni prima.
Fra pochi giorni la squadra sarà impegnata nella complicata trasferta a Bournemouth per la League Cup, ma forse sarà meglio concentrarsi maggiormente sulla prossima partita di campionato che si giocherà già venerdì sera a Deepdale contro il Wigan, già una sfida delicata visti i risultati del PNE e visto che i Latics sono attualmente in zona retrocessione, ma con un solo punto di distacco dai Lilywhites che non potranno quindi permettersi per nessun motivo altri passi falsi.
Di certo non dovremo "snobbare" la League Cup, non è nella natura di questa squadra e del manager, ma è evidente che in questo momento la priorità sia cercare di uscire dalla difficile situazione in cui ci siamo venuti a trovare in campionato, diciamo che una buona prestazione contro il Bournemouth, squadra di Premier League, potrebbe dare alla squadra il giusto entusiasmo per poi affrontare nel migliore dei modi il Wigan.

Come detto per la partita del Griffin Park, Grayson ha confermato gli stessi undici scesi in campo martedì scorso a Deepdale schierando quindi una difesa a quattro con Vermjil e Cunningham sulle fasce e con Clarke e Baptiste, ancora preferito a Wright, evidentemente non ancora al meglio, al centro.
A centrocampo confermati quindi Browne e Gallagher, con Welsh e Johnson ancora in panchina, con McGeady e Robinson sulle ali a sostegno delle due punte Hugill e Doyle.

Eppure il PNE, con la divisa gialla da trasferta (già accantonata la maglia navy? Oggi contro le divise biancorosse delle Bees si sarebbe potuta utilizzare), aveva anche iniziato bene il match e già dopo 3 minuti di gioco Robinson, sugli sviluppi di un corner calciato dalla sinistra da Gallagher, ha impegnato il portiere avversario con un bella conclusione deviata ancora in calcio d'angolo.
Dieci minuti più tardi è stato ancora Robinson a rendersi protagonista con una bella azione sulla fascia conclusa con un tiro cross basso e teso indirizzato verso l'area di rigore avversaria dove Hugill ha anticipato i difensori avversari calciando di prima intenzione e da distanza ravvicinata trovando però la grande parata di Bentley che gli ha negato quello che sarebbe stato un importantissimo gol del vantaggio.




Al 34°, però, le Bees, che stavano cominciando già da qualche minuto a prendere in mano l'iniziativa del gioco ed a mettere sotto pressione la difesa ospite, ha trovato il gol del 1-0 grazie al bomber Scott Hogan che ha sfruttato al meglio un passaggio in profondità dal limite dell'area di Sawyers che lo ha lanciato solo davanti a Lindegaard.
Il North End ha accusato il colpo e non è riuscito a reagire come ci sarebbe aspettati e soltanto al 45° un'azione di Vermjil sulla fascia destra si è conclusa con un tiro dalla distanza del belga che Bentley ha deviato in corner senza grossi problemi.
Ma ad inizio ripresa il portiere del Brentford ha dovuto sfoggiare un grandissimo intervento per impedire a Doyle di pareggiare; l'attaccante ha infatti raccolto un perfetto cross di McGeady colpendo la palla al volo ed indirizzandola nell'angolino alto destro dove però Bentley è arrivato mandandola in corner.
Davvero un bell'inizio di secondo tempo che aveva fatto ben sperare i tifosi appostati nel settore ospiti, forse in quel momento gli Yellows davano l'impressione di poter raggiungere il pareggio, ma poi non è stato esattamente così e le Bees hanno ripreso il comando del gioco.
Grayson ha comunque cercato di cambiare qualcosa per dare maggiore slancio alla manovra offensiva della squadra ed al 69° ha mandato in campo Makienok e Johnson al posto di Hugill e Browne, meno brillanti, come tutta la squadra, rispetto alla partita del martedì precedente.
I cambi non hanno portato ai benefici desiderati ed anzi al 74° i padroni di casa hanno realizzato il gol del raddoppio con Dean che all'interno dell'area di rigore ha ricevuto la palla sugli sviluppi di un corner calciato dalla destra dopo una sponda di testa di un compagno ed un altro passaggio dopo qualche rimpallo in area dove la difesa del PNE non è stata di certo molto reattiva.
Al 77° Humphrey ha sostituito Doyle, gli Yellows hanno reagito con un tiro di McGeady, servito dalla destra, che dall'interno dell'area avversaria si è visto deviare in modo decisivo il proprio tiro con la palla che è terminata di poco a lato del palo destro.
All'82° l'episodio che probabilmente ha mandato in confusione la difesa del Preston, infatti per un infortunio al bicipite femorale che lo terrà lontano dai campi per almeno quindici giorni, Vermjil è stato costretto ad uscire dal campo ed a lasciare la squadra in dieci uomini dato che le tre sostituzioni erano già state effettuate.
A questo punto la difesa senza il belga ha fatto probabilmente fatica a sistemarsi ed a capire le indicazioni del manager ed ha subito in modo imbarazzante ed inaccettabile ben tre gol nei successivi tre minuti dando la possibilità al Brentford di portarsi addirittura sul 5-0.
Il primo dei tre gol è arrivato all'84° quando Hogan ha sfruttato un retropassaggio di testa sbagliato da Johnson che lo ha involontariamente lanciato verso la porta dove l'attaccante ha evitato Lindegaard in uscita ed ha messo la palla in rete.
Il 4-0 è stato un autogol di Humphrey che ha deviato nella propria porta un cross dalla destra di Clarke, mentre il quinto gol è stato frutto di una bella azione corale delle Bees conclusasi con la conclusione dall'interno dell'area di rigore del solito Hogan che non ha trovato nessun contrasto da parte della difesa del PNE ed ha così potuto realizzare la sua tripletta.

Davvero una brutta prestazione, gli ultimi minuti sono stati imbarazzanti, la difesa ha evidenziato gravi problemi ed un preoccupante calo di concentrazione, sembrava che i ragazzi fossero in uno stato "confusionale" dopo l'uscita di Vermjil.
Una pessima giornata per il Preston North End che ora dovrà riuscire a reagire nelle prossime partite per non sprofondare in classifica ed in una situazione che sarebbe poi difficile da recuperare anche dal punto di vista del morale. 
Appuntamento al Friday Night di Deepdale contro il Wigan, ma prima l'affascinante trasferta a Bournemouth di martedì sera prossimo per la League Cup, in entrambe le partite serviranno grandi prestazioni, contro le Cherries vogliamo vedere impegno e carattere, ma servirebbe un'impresa per conquistare un risultato positivo, ma contro i Latics vorremo assolutamente vedere la squadra giocare bene, reagire, segnare e vincere, non ci sono alternative.

COYW!

venerdì 16 settembre 2016

Match Preview: Brentford vs PNE

Risultati immagini per brentford preston

Sabato il North End andrà di scena a Londra e più precisamente al Griffin Park, casa del Brentford, per una partita molto importante nella quale la squadra dovrà cercare di dare seguito alla bellissima vittoria (e prestazione) conquistata martedì scorso contro il Cardiff.
Contro i Bluebirds i Lilywhites hanno giocato una partita fantastica, segnato tre gol e messo in evidenza grandi miglioramenti oltre ad aver messo in campo una grinta che in questo inizio di stagione non si era ancora vista.
Il Brentford ha iniziato molto bene il campionato conquistando 11 punti, 5 in più rispetto al PNE, e nell'ultimo turno, dopo aver vinto a Brighton il sabato precedente, ha ottenuto un ottimo pareggio contro l'Aston Villa al Villa Park dove era presente anche Simon Grayson per dare un'occhiata alle Bees.
Il manager dei Whites potrebbe recuperare Beckford, che aveva saltato per infortunio le ultime due partite, mentre dovrà fare ancora a meno di May e, come per tutta la stagione, di Woods.
Il Brentford non ha invece alcun problema di formazione  e potrà quindi schierare il miglior undici a disposizione di Dean Smith che solitamente utilizza il modulo 4-2-3-1 con Yennaris, Woods, McLeod e Sawyers a centrocampo e con la temibile punta Scott Hogan.
Sarà una partita davvero difficile, ma la squadra dovrà confermare i progressi evidenziati nello scorso turno, i ragazzi possono riuscire a sorprendere ancora ed a mettere in difficoltà quella che a tutti gli effetti sembra essere la favorita.
A Londra accorreranno come sempre molti Northenders più entusiasti che mai, la vittoria ottenuta contro il Cardiff ha riportato il buon umore in tutto l'ambiente, ma i ragazzi dovranno essere bravi non solo a sfruttare il momento positivo, ma anche a mantenersi umili e consapevoli che una vittoria non basta per poter pensare di aver risolto ogni problema, le difficoltà verranno superate pian piano, partita dopo partita, capiteranno altri "incidenti di percorso", ma l'importante sarà continuare a combattere credendo in sè stessi.

COYW!