PNE line-up: Kirkland, Woods, Reach, Clarke (c), Wright, Cunningham, Pearson (Johnson, 10), Gallagher, Browne (Robinson, 84), Garner (Hugill, 74), Beckford. Subs not used: Hudson, Kilkenny, Huntington, Smith.
Burnley line-up: Heaton (c), Lowton, Ward, Marney (Jones, 90), Keane, Mee, Boyd, Barton, Vokes, Gray (Barnes, 79), Arfield. Subs not used: Robinson, Taylor, Dyer, Tarkowski, Darikwa.
Attendance: 17,789 (5,690 away fans)
Referee: Mr K Friend
E' finito con una sconfitta l'attesissimo derby contro il Burnley, il PNE ha giocato un brutto primo tempo subendo il gol partita dopo soli 6 minuti di gioco e non riuscendo a reagire lasciando l'iniziativa agli ospiti e senza mai creare delle occasioni pericolose verso la porta avversaria.
Vittoria nel complesso meritata oltre che importantissima per il Burnley che nell'arco dell'intero match ha creato diverse occasioni da gol, clamorosi in particolare un palo colpito da Gray e ed una traversa colpita da Boyd.
I Clarets hanno giocato meglio e per certi tratti della partita hanno dominato, ma almeno i Whites sono riusciti a reagire soprattutto ad inizio ripresa e nel finale di partita, forse con un pò di fortuna avremmo anche potuto trovare il pareggio.
Ci aspettavamo qualcosa di più, Garner non ha giocato bene, Beckford ha lottato, ma senza riuscire ad essere incisivo, gli attaccanti non hanno ricevuto molte palle giocabili dagli esterni dai quali ci attendevamo maggiore intraprendenza.
Una sconfitta deludente, in un derby si spera sempre di vedere la propria squadra lottare con tutte le proprie forze, forse oggi non è stato esattamente così, ma si sapeva che il Burnley sarebbe stato un avversario molto ostico, i Clarets hanno ottenuto il 21° risultato utile consecutivo andando provvisoriamente in testa alla classifica.
Per questa partita Grayson non ha potuto disporre di Lindegaard e Vermjil, usciti infortunati nel corso del match di sabato scorso, sostituiti da Kirkland e dal rientrante Woods, a centrocampo confermato Pearson al fianco di Browne, con Johnson ancora in panchina, mentre in attacco, vista anche l'assenza di Doyle colpito purtroppo da un lutto, si è rivista la coppia Beckford-Garner che tanto ci ha fatto sognare durante la scorsa stagione.
La partita è iniziata nel peggiore dei modi con il Burnley che si è portato subito all'attacco mettendo sotto pressione la nostra difesa e guadagnando al 6° minuto un calcio di punizione dal limite, trasformato da Barton grazie soprattutto alla sfortunata deviazione di Browne, appostato in barriera, che ha spiazzato in modo decisivo l'incolpevole Kirkland.
La sfortuna ha continuato a colpire la squadra che dopo 9 minuti di gioco ha perso Pearson, infortunatosi dopo uno scontro con Barton e sostituito da Johnson; anche a Birmingham avevamo perso per infortunio due giocatori, Vermjil e Lindegaard, nel corso del primo tempo.
Il Burnley ha continuato a comandare il gioco ed a giocare meglio cercando il gol del raddoppio andandoci vicino alla mezz'ora con un tentativo di Gray, capocannoniere della Championship, che però si è visto bloccare il proprio tiro da un decisivo intervento difensivo di Cunningham.
Qualche minuto dopo sugli sviluppi di un corner Mee è andato vicinissimo al gol, ma il suo colpo di testa, a Kirkland battuto, è terminato di pochi centimetri al di là del palo destro.
Nel finale del primo tempo il North End è finalmente riuscito a reagire cominciando a costruire delle azioni interessanti senza più subire le iniziative degli avversari; al 38° Beckford ha reclamato a gran voce un calcio di rigore per una spinta commessa da Barton ai suoi danni all'interno dell'area ospite che gli ha impedito di calciare a rete da posizione favorevole, ma Friend, arbitro di Premier League, non ha giudicato falloso l'intervento lasciando parecchi dubbi.
Una decisione penalizzante per il PNE che avrebbe potuto avere l'occasione di trovare quello che sarebbe stato un pareggio importantissimo e che avrebbe cambiato il corso del match.
L'arbitro ha continuato a prendere decisioni discutibili soprattutto quando ha deciso di ammonire Garner che si era semplicemente difeso dopo uno scontro di Lowton.
Il primo tempo si è concluso sul risultato di 0-1, un vantaggio meritato per il Burnley, ma nel finale si è visto qualche segnale di reazione da parte dei ragazzi che nella ripresa hanno iniziato a giocare con maggiore determinazione e con un approccio più convinto che ha portato i Whites a rendersi subito pericolosi con un colpo di testa di Beckford, servito da un preciso cross di Cunningham dalla fascia sinistra, terminato però alto sopra la traversa.
Pian piano però il Burnley ha ripreso a imporre il proprio gioco ed a mettere in difficoltà la difesa del North End che ha rischiato di subire il gol del raddoppio in due occasioni clamorose, prima con un palo colpito con un bel tiro al volo da Gray e poi con una traversa colpita da Boyd con una conclusione dalla distanza.
Gli ospiti hanno continuato ad attaccare e qualche minuto più tardi si sono nuovamente fatti pericolosi con un tiro dalla distanza di Arfield terminato di poco a lato.
La squadra ha saputo prima soffrire, ma poi anche reagire e pochi minuti dopo un'iniziativa di Reach sulla fascia destra si è conclusa con un tiro insidioso deviato in corner da Heaton.
Ma l'occasione più importante per il North End è arrivata al 70° quando Beckford ha controllato perfettamente spalle alla porta al limite dell'area avversaria un lungo rinvio di Kirkland girandosi poi con abilità, evitando i difensori, prima di passare la palla all'accorrente Johnson che da posizione ravvicinata e favorevole ha calciato con decisione trovando però la pronta e decisiva risposta di Heaton che ha respinto la palla facendola arrivare sui piedi di Garner che, contrastato dagli avversari, ha però calciato alto sopra la traversa. fallendo un'altra ottima palla gol.
Al 74° proprio Garner ha lasciato il suo posto in campo a Hugill, un tentativo da parte di Grayson per dare maggiore freschezza ed imprevedibilità all'attacco cercando anche di approfittare del momento favorevole.
Entrambe le squadre hanno cercato di imporsi, ma nessuna delle due è riuscita a creare altre occasioni da gol importanti, all'83° Grayson ha sfruttato l'ultima sostituzione disponibile mandando in campo un giocatore offensivo come Robinson al posto di Browne, un centrocampista, nell'ultimo disperato tentativo di raggiungere il pareggio.
L'arbitro ha assegnato 5 minuti di recupero ed al 92° ha assegnato un interessante calcio di punizione dal limite a favore del PNE per un fallo commesso da Barton, ma Gallagher non è riuscito a sfruttarlo mandando la palla contro la barriera.
Al 95° un lancio di Woods all'interno dell'area avversaria ha trovato Robinson pronto a calciare al volo di prima intenzione, ma la sua conclusione è terminata di poco alta sopra la traversa facendo correre un brivido lungo la schiena di ogni tifoso arrivato da Burnley.
Non c'è stato nulla da fare per il North End che ha dovuto arrendersi a questa amara sconfitta per la delusione di ognuno di noi, non siamo riusciti a ripetere la bella vittoria conquistata a Turf Moor e non siamo riusciti a frenare la corsa del Burnley, ormai lanciatissimo verso la promozione diretta in Premier League.
Una sconfitta che lascia parecchia delusione anche perchè il secondo tempo ha dimostrato che anche nella prima frazione di gioco avremmo potuto fare di più per mettere in difficoltà gli avversari, alcune decisioni arbitrali hanno lasciato parecchi dubbi e non abbiamo saputo sfruttare almeno un paio di buone occasioni da gol che avrebbero potuto regalarci il pareggio.
Fa sempre male perdere ed ancora di più se si tratta di un derby, non vinciamo da cinque partite (3 sconfitte e 2 pareggi), l'ultima vittoria risale al 2 aprile e ad un altro derby, quello giocato ad Ewood Park contro il Blackburn, ma adesso dobbiamo cercare di pensare a chiudere bene questa fantastica stagione, restano solo 2 partite da giocare, fuoricasa contro il Reading, prima di terminare a Deepdale affrontando il Leeds United.
La speranza è quella di "chiudere in bellezza" onorando un campionato che abbiamo giocato alla grande cercando di vincere le ultime due partite mantenendo così la decima posizione in classifica che proprio il Leeds potrebbe insidiarci.
Non è stata una grande serata per il North End, ma siamo comunque felici di aver potuto vedere in diretta televisiva la nostra squadra e di vivere novanta minuti così intensi ed emozionanti nonostante il risultato negativo.
Che si vinca o si perda.
UP THE WHITES.
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