venerdì 29 aprile 2016

Match Preview: Reading v PNE


Dopo la sconfitta subita nell'attesissimo derby contro il Burnley, il PNE affronterà nel penultimo turno di Championship il Reading di Brian McDermott. Entrambe le squadre non hanno più nulla da chiedere a questo campionato, ma in palio c'è comunque l'onore di chiudere una stagione nel migliore dei modi, raggiungendo il gradino più in alto possibile in classifica.

I Royals occupano il quindicesimo posto con 52 punti, e dopo un inizio di campionato esaltante con cinque risultati utili consecutivi, hanno visto pian piano svanire le loro certezze ed hanno cercato di barcamenarsi sempre a metà classifica. Nelle ultime cinque giornate hanno collezionato quattro sconfitte consecutive ed un pareggio nell'ultimo turno contro il Queens Park Rangers.
Stesso discorso per i Lilywhites, che non vincono da cinque partite (3 sconfitte e 2 pareggi), l'ultima vittoria risale al 2 aprile e ad un altro derby, quello giocato ad Ewood Park contro il Blackburn. In classifica occupano l'undicesimo posto, è terminare il campionato nelle prime dieci posizioni sarebbe davvero un'impresa per questi ragazzi, che nel primo anno di Championship metterebbero alle spalle avversari più blasonati e meglio attrezzati per affrontare una competizione durissima come questa. Ma i conti si fanno alla fine, ora bisogna affrontare queste due ultime gare con la giusta determinazione, ed anche se non sarà facile trovare le motivazioni giuste, bisogna comunque lottare ed onorare questo campionato fino alla fine.

L'unica vittoria del North End al Madejski Stadium è datata 13 Gennaio 2004, nel replay del terzo turno di FA Cup. In quell'occasione i Lilywhites si imposero per 2-1 con i goal di Richard Cresswell e George Koumantarakis, dopo che la prima gara a Deepdale si era conclusa con un rocambolesco 3-3. Il cammino in coppa fu poi stoppato dallo Swansea City al quarto turno.
Nella gara d'andata disputata a Deepdale all'inizio della stagione, un rigore di Joe Garner è stato sufficiente per regalare i tre punti al PNE e speriamo che proprio il nostro numero 14 sia tra i protagonisti domani, riscattando la gara opaca offerta nel derby perso contro i Clarets.


Per quanto riguarda la formazione che scenderà in campo domani pomeriggio contro i Royals, il manager Simon Grayson dovrà valutare le condizioni di Anders Lindegaard, John Welsh e Ben Pearson, quest'ultimo uscito dopo appena 9 minuti di gioco per un infortunio alla caviglia, dopo uno scontro con Barton, nel derby di venerdì scorso. Completamente recuperato invece l'esterno Marnick Vermijl, che in settimana è tornato ad allenarsi in gruppo. Ancora assenti i lungodegenti Liam Grimshaw, Stevie May e Chris Humphrey che con ogni probabilità rivedremo nella prossima stagione.
Per i Royals dovrebbe tornare disponibile il centrocampista Hal Robson-Kanu, che ha pienamente recuperato dall'infortunio al polpaccio che lo ha tenuto lontano dai campi di gioco per tutto il mese di Aprile. Sicuro assente sarà Jordan Obita, ancora alle prese con un problema al bicipite femorale che lo ha tenuto fuori per nelle ultime tre settimane. Ancora in dubbio la presenza di Deniss Rakels; l'attaccante ha subito un colpo nella gara contro il QPR e verrà valutato nelle prossime ore. Di ritorno dalle rispettive squalifiche, il duo Paul McShane e Danny Williams sarà regolarmente in campo.

Non ci resta che augurarci di assistere ad una bella partita. I nostri ragazzi ce la metteranno tutta per concludere alla grande questo campionato e regalare ai propri tifosi la soddisfazione di terminare la stagione tra "le grandi". Appuntamento dunque a domani pomeriggio, sabato 30 Aprile, per sostenere con la solita passione i nostri colori nella splendida cornice del Madejski Stadium. Il calcio d'inizio è fissato alle 16 ora italiana e per chi non potrà raggiungere Reading, la partita sarà coperta integralmente dalla diretta testuale sui canali social del club e dalla radiocronaca tramite player ufficiale, a partire dalle 15:30.

COYW!

sabato 23 aprile 2016

Championship: 44° Giornata

Incredibile equilibrio nelle prime tre posizioni!! Il Boro ha pareggiato, mentre Burnley e Brighton hanno vinto le rispettive partite; attualmente quindi tutte hanno 87 punti, queste le differenze reti: Burnley +33 Boro +32 Brighton +30... che campionato! Fino all'ultimo ci sarà grande incertezza ed all'ultima giornata ci sarà lo scontro diretto tra Boro e Brighton che potrebbe teoricamente favorire il Burnley!
Hull e Derby sono già sicure della qualificazione ai play off, il Wednesday è sesto con 4 punti di vantaggio sul Cardiff che ha incredibilmente sofferto oggi in casa contro il già retrocesso Bolton rimontando l'iniziale svantaggio e vincendo con un gol nel recupero! Decisiva sarà probabilmente lo scontro diretto da giocarsi sabato prossimo ad Hillsborough!

Come già si sapeva retrocesse Bolton, Charlton ed ufficialmente anche MK Dons, quindi nelle ultime due partite ci concentreremo sulla lotta per la promozione diretta e su quella per il sesto posto.


Sam Baldock
Il Brighton fa paura a Boro e Burnley

Peter Whittingham scores from the penalty spot to give Cardiff City a late win over Bolton
Il Cardiff spera ancora

FT Pne 0 - 1 Burnley
FT Derby County 1 - 1 Sheffield Wednesday
FT Blackburn Rovers 2 - 2 Bristol City
FT Cardiff City 2 - 1 Bolton Wanderers
FT Fulham 1 - 3 Nottingham Forest
FT Huddersfield Town 1 - 1 Birmingham City
FT Hull City 2 - 2 Leeds United
FT Middlesbrough 0 - 0 Ipswich Town
FT Milton Keynes Dons 1 - 4 Brentford
FT Queens Park Rangers 1 - 1 Reading
FT Wolverhampton Wanderers 0 - 0 Rotherham United
FT Charlton Athletic 1 - 3 Brighton & Hove Albion


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venerdì 22 aprile 2016

Match Report: PNE vs Burnley 0-1



PNE line-up: Kirkland, Woods, Reach, Clarke (c), Wright, Cunningham, Pearson (Johnson, 10), Gallagher, Browne (Robinson, 84), Garner (Hugill, 74), Beckford. Subs not used: Hudson, Kilkenny, Huntington, Smith. 

Burnley line-up: Heaton (c), Lowton, Ward, Marney (Jones, 90), Keane, Mee, Boyd, Barton, Vokes, Gray (Barnes, 79), Arfield. Subs not used: Robinson, Taylor, Dyer, Tarkowski, Darikwa. 

Attendance: 17,789 (5,690 away fans) 

Referee: Mr K Friend 


E' finito con una sconfitta l'attesissimo derby contro il Burnley, il PNE ha giocato un brutto primo tempo subendo il gol partita dopo soli 6 minuti di gioco e non riuscendo a reagire lasciando l'iniziativa agli ospiti e senza mai creare delle occasioni pericolose verso la porta avversaria.
Vittoria nel complesso meritata oltre che importantissima per il Burnley che nell'arco dell'intero match ha creato diverse occasioni da gol, clamorosi in particolare un palo colpito da Gray e ed una traversa colpita da Boyd.
I Clarets hanno giocato meglio e per certi tratti della partita hanno dominato, ma almeno i Whites sono riusciti a reagire soprattutto ad inizio ripresa e nel finale di partita, forse con un pò di fortuna avremmo anche potuto trovare il pareggio.
Ci aspettavamo qualcosa di più, Garner non ha giocato bene, Beckford ha lottato, ma senza riuscire ad essere incisivo, gli attaccanti non hanno ricevuto molte palle giocabili dagli esterni dai quali ci attendevamo maggiore intraprendenza.
Una sconfitta deludente, in un derby si spera sempre di vedere la propria squadra lottare con tutte le proprie forze, forse oggi non è stato esattamente così, ma si sapeva che il Burnley sarebbe stato un avversario molto ostico, i Clarets hanno ottenuto il 21° risultato utile consecutivo andando provvisoriamente in testa alla classifica.

Per questa partita Grayson non ha potuto disporre di Lindegaard e Vermjil, usciti infortunati nel corso del match di sabato scorso, sostituiti da Kirkland e dal rientrante Woods, a centrocampo confermato Pearson al fianco di Browne, con Johnson ancora in panchina, mentre in attacco, vista anche l'assenza di Doyle colpito purtroppo da un lutto, si è rivista la coppia Beckford-Garner che tanto ci ha fatto sognare durante la scorsa stagione.
La partita è iniziata nel peggiore dei modi con il Burnley che si è portato subito all'attacco mettendo sotto pressione la nostra difesa e guadagnando al 6° minuto un calcio di punizione dal limite, trasformato da Barton grazie soprattutto alla sfortunata deviazione di Browne, appostato in barriera, che ha spiazzato in modo decisivo l'incolpevole Kirkland.





La sfortuna ha continuato a colpire la squadra che dopo 9 minuti di gioco ha perso Pearson, infortunatosi dopo uno scontro con Barton e sostituito da Johnson; anche a Birmingham avevamo perso  per infortunio due giocatori, Vermjil e Lindegaard, nel corso del primo tempo.
Il Burnley ha continuato a comandare il gioco ed a giocare meglio cercando il gol del raddoppio andandoci vicino alla mezz'ora con un tentativo di Gray, capocannoniere della Championship, che però si è visto bloccare il proprio tiro da un decisivo intervento difensivo di Cunningham.
Qualche minuto dopo sugli sviluppi di un corner Mee è andato vicinissimo al gol, ma il suo colpo di testa, a Kirkland battuto, è terminato di pochi centimetri al di là del palo destro.
Nel finale del primo tempo il North End è finalmente riuscito a reagire cominciando a costruire delle azioni interessanti senza più subire le iniziative degli avversari; al 38° Beckford ha reclamato a gran voce un calcio di rigore per una spinta commessa da Barton ai suoi danni all'interno dell'area ospite che gli ha impedito di calciare a rete da posizione favorevole, ma Friend, arbitro di Premier League, non ha giudicato falloso l'intervento lasciando parecchi dubbi.
Una decisione penalizzante per il PNE che avrebbe potuto avere l'occasione di trovare quello che sarebbe stato un pareggio importantissimo e che avrebbe cambiato il corso del match.
L'arbitro ha continuato a prendere decisioni discutibili soprattutto quando ha deciso di ammonire Garner che si era semplicemente difeso dopo uno scontro di Lowton.
Il primo tempo si è concluso sul risultato di 0-1, un vantaggio meritato per il Burnley, ma nel finale si è visto qualche segnale di reazione da parte dei ragazzi che nella ripresa hanno iniziato a giocare con maggiore determinazione e con un approccio più convinto che ha portato i Whites a rendersi subito pericolosi con un colpo di testa di Beckford, servito da un preciso cross di Cunningham dalla fascia sinistra, terminato però alto sopra la traversa.
Pian piano però il Burnley ha ripreso a imporre il proprio gioco ed a mettere in difficoltà la difesa del North End che ha rischiato di subire il gol del raddoppio in due occasioni clamorose, prima con un palo colpito con un bel tiro al volo da Gray e poi con una traversa colpita da Boyd con una conclusione dalla distanza.
Gli ospiti hanno continuato ad attaccare e qualche minuto più tardi si sono nuovamente fatti pericolosi con un tiro dalla distanza di Arfield terminato di poco a lato.
La squadra ha saputo prima soffrire, ma poi anche reagire e pochi minuti dopo un'iniziativa di Reach sulla fascia destra si è conclusa con un tiro insidioso deviato in corner da Heaton.
Ma l'occasione più importante per il North End è arrivata al 70° quando Beckford ha controllato perfettamente spalle alla porta al limite dell'area avversaria un lungo rinvio di Kirkland girandosi poi con abilità, evitando i difensori, prima di passare la palla all'accorrente Johnson che da posizione ravvicinata e favorevole ha calciato con decisione trovando però la pronta e decisiva risposta di Heaton che ha respinto la palla facendola arrivare sui piedi di Garner che, contrastato dagli avversari, ha però calciato alto sopra la traversa. fallendo un'altra ottima palla gol.
Al 74° proprio Garner ha lasciato il suo posto in campo a Hugill, un tentativo da parte di Grayson per dare maggiore freschezza ed imprevedibilità all'attacco cercando anche di approfittare del momento favorevole.
Entrambe le squadre hanno cercato di imporsi, ma nessuna delle due è riuscita a creare altre occasioni da gol importanti, all'83° Grayson ha sfruttato l'ultima sostituzione disponibile mandando in campo un giocatore offensivo come Robinson al posto di Browne, un centrocampista, nell'ultimo disperato tentativo di raggiungere il pareggio.
L'arbitro ha assegnato 5 minuti di recupero ed al 92° ha assegnato un interessante calcio di punizione dal limite a favore del PNE per un fallo commesso da Barton, ma Gallagher non è riuscito a sfruttarlo mandando la palla contro la barriera.
Al 95° un lancio di Woods all'interno dell'area avversaria ha trovato Robinson pronto a calciare al volo di prima intenzione, ma la sua conclusione è terminata di poco alta sopra la traversa facendo correre un brivido lungo la schiena di ogni tifoso arrivato da Burnley.
Non c'è stato nulla da fare per il North End che ha dovuto arrendersi a questa amara sconfitta per la delusione di ognuno di noi, non siamo riusciti a ripetere la bella vittoria conquistata a Turf Moor e non siamo riusciti a frenare la corsa del Burnley, ormai lanciatissimo verso la promozione diretta in Premier League.
Una sconfitta che lascia parecchia delusione anche perchè il secondo tempo ha dimostrato che anche nella prima frazione di gioco avremmo potuto fare di più per mettere in difficoltà gli avversari, alcune decisioni arbitrali hanno lasciato parecchi dubbi e non abbiamo saputo sfruttare almeno un paio di buone occasioni da gol che avrebbero potuto regalarci il pareggio.
Fa sempre male perdere ed ancora di più se si tratta di un derby, non vinciamo da cinque partite (3 sconfitte e 2 pareggi), l'ultima vittoria risale al 2 aprile e ad un altro derby, quello giocato ad Ewood Park contro il Blackburn, ma adesso dobbiamo cercare di pensare a chiudere bene questa fantastica stagione, restano solo 2 partite da giocare, fuoricasa contro il Reading, prima di terminare a Deepdale affrontando il Leeds United.
La speranza è quella di "chiudere in bellezza" onorando un campionato che abbiamo giocato alla grande cercando di vincere le ultime due partite mantenendo così la decima posizione in classifica che proprio il Leeds potrebbe insidiarci.

Non è stata una grande serata per il North End, ma siamo comunque felici di aver potuto vedere in diretta televisiva la nostra squadra e di vivere novanta minuti così intensi ed emozionanti nonostante il risultato negativo.
Che si vinca o si perda.

UP THE WHITES.



Match Preview: PNE v Burnley


E' derby-day quest'oggi per i Lilywhites di Preston. Infatti a Deepdale sarà di scena stasera il Burnley di Sean Dyche, nell'anticipo del 44° Turno di Sky Bet Championship. Sarà la penultima partita in casa per il North End, l'ultimo derby della stagione, una grande attesa dunque per un match che per i Lilywhites non ha nulla da dire in chiave classifica, ma è per sempre un derby ed è in palio l'onore.

Tutt'altro discorso per i Clarets, per loro conta è come la classifica. In piena lotta per la promozione, occupano attualmente il secondo posto con 84 punti, gli stessi del Brighton terzo, a due lunghezze di distanza dal Middlesbrough primo. Sarà fondamentale per il Burnley non compiere passi falsi con i cugini del Preston, se non vogliono perdere il treno per la promozione diretta in Premier League. C'è da giurarci che Seagulls e Smoggies resteranno incollati davanti al televisore stasera per seguire il match e tifare per i Lilywhites. Gara che sarà appunto trasmessa dalle telecamere di Sky Sport UK, ma non da quelle di Sky Sport Italia, che manderà un'altra partita, ed è inutile dire che noi tifosi italiani non ci capacitiamo di questa assurda decisione. Proprio alla gara d'andata disputata al Turf Moor risale l'ultima diretta televisiva nel Bel Paese di una gara del North End, e sappiamo tutti come è andata a finire: un secco 2-0 con i goal di Will Keane e Daniel Johnson arrivati nella seconda frazione di gioco, entrambi di pregevole fattura, e che hanno regalato a tutti i northenders, ed in particolare a noi italiani poco abituati a vedere il nostro PNE in TV, un pomeriggio magico con una vittoria nel derby.

Per quanto riguarda l'undici titolare che calcherà l'erba di Deepdale questa sera, il manager Simon Grayson dovrà valutare le condizioni di Anders Lindegaard e Marnick Vermijl, entrambi sostituiti nel primo tempo della gara contro il Birmingham City, martedì scorso. Se entrambi non dovessero farcela, saranno sostituiti da Chris Kirkland e Calum Woods, quest'ultimo al rientro dopo aver saltato le gare contro Dons e Brummies per un problema al polpaccio.


Dopo la grande prova di carattere, e l'entusiasmante rimonta avvenuta al St Andrews, che nell'ultimo quarto d'ora di match ha regalato un pareggio insperato ai Lilywhites, un'altra difficile sfida attende i nostri ragazzi stasera davanti al loro pubblico. Affrontare i Clarets a tre turni dal termine del campionato ed in piena lotta per la promozione non sarà certo una passeggiata per noi, che non abbiamo di certo le loro stesse motivazioni lontani come siamo dalla zona play-off. Nonostante questo siamo certi che sarà una sfida bellissima, l'entusiasmo è alle stelle, e la voglia di portarsi a casa questo derby immutata. Non sarebbe male fare uno sgambetto ai nostri cugini, ed alle loro speranze di promozione, in un Deepdale gremito ed inneggiante i nostri colori. Tutto questo ovviamente con il massimo rispetto per l'avversario, ma con un sano spirito di rivalità sportiva.

Non ci resta dunque che attendere questa sera, per sostenere con la solita passione i nostri ragazzi. Il calcio d'inizio è fissato alle 20:45 ora italiana, e per chi non potrà raggiungere Preston, la partita sarà coperta integralmente dalla diretta testuale sui canali social del club e dalla radiocronaca tramite player ufficiale, a partire dalle 19:15.

COYW!

martedì 19 aprile 2016

Match Report: Birmingham City vs PNE 2-2



Birmingham City line-up: Kuszczak, Caddis, Morrison (c), Shotton, Grounds, Kieftenbeld (Gleeson, 39), David, Cotterill, Fabbrini (Lafferty, 76), Maghoma, Donaldson. Subs not used: Legzdins, Robinson, Vaughan, Solomon-Otabor, Spector, Lafferty. 

PNE line-up: Lindegaard (Kirkland, 46), Vermijl (Huntington, 20), Cunningham, Pearson, Clarke (c), Wright, Browne, Gallagher, Doyle (Beckford, 72), Garner, Reach. Subs not used: Kirkland, Johnson, Welsh, Hugill, Robinson. 

Attendance: 14,366 (538 away fans) 

Referee: Mr K Stroud 


Grande prova di carattere ed entusiasmante rimonta per il North End che nell'ultimo quarto d'ora di partita trova un meritato, ma ormai insperato pareggio contro un avversario difficile come il Birmingham City, decisivo il gol di Cunningham all'89° minuto di gioco per la grande gioia dei più di 500 Northenders presenti questa sera nel settore ospiti del St. Andrew's.
Un punto che conta poco per la classifica, ma che è molto importante in vista del grande derby di venerdì sera prossimo contro il Burnley, una pareggio che fa morale anche se la vittoria manca ormai da quattro partite, soprattutto perchè conquistato grazie alla grande grinta messa in campo dai ragazzi in particolare dopo il doppio svantaggio.
Per questa partita Grayson ha operato tre cambi rispetto all'ultimo turno schierando titolari Clarke, Browne e Garner al posto di Huntington, Johnson e Beckford.
Quindi difesa a quattro con Vermjil e Cunningham sulle fasce ed il duo centrale composto da Wright e Clarke; a centrocampo Browne e Pearson in mezzo con Gallagher e Reach sulle fasce a sostegno della coppia d'attacco formata da Garner e Doyle.
La partita non è di certo iniziata nei migliore dei modi con i Brummies già in vantaggio dopo 13 minuti di gioco quando una discesa di Caddis sulla fascia destra è terminata con il passaggio per l'accorrente Fabbrini che agilmente si è liberato dei difensori ospiti portandosi all'interno dell'area di rigore prima di calciare a colpo sicuro verso la porta difesa da Lindegaard che ha respinto la sua conclusione senza però poter impedire a Donaldson di avventarsi sulla palla e di calciare a porta vuota trovando il gol del 1-0.
Vermjil, infortunatosi in uno scontro di gioco, ha dovuto arrendersi al 20° venendo sostituito da Huntington, confermando l'inizio di partita difficile per gli Yellows che comunque hanno saputo reagire quando al 25° un potente e preciso tiro di Garner dalla grande distanza ha sfiorato il palo sinistro della porta difesa da Kuszczak.
Il portiere polacco si è poi reso protagonista con un intervento volante con il quale ha impedito a Doyle, servito perfettamente da un cross dalla destra di Gallagher, di trovare il gol del pareggio con il suo colpo di testa.
Poco prima dell'intervallo l'estremo difensore del Birmingham si è ripetuto respingendo brillantemente una conclusione di Garner, la palla è terminata sui piedi dell'accorrente Browne che da fuori area ha calciato con decisione mandando però la palla di poco alta sopra la traversa.
Ad inizio ripresa il PNE si è presentato in campo con Kirkland in porta in sostituzione di Lindegaard che come Vermjil ha dovuto abbandonare la partita a causa di un infortunio costringendo Grayson ad operare due cambi forzati in una situazione di svantaggio nella quale il manager avrebbe potuto necessitare di effettuare sostituzioni tattiche.
La serata sfortunata del North End è proseguita al 59° con i Blues che hanno trovato il gol del raddoppio ancora con Donaldson che anche in questa occasione ha mandato la palla in rete senza difficoltà e da distanza ravvicinata dopo che Kirkland aveva respinto una punizione calciata dal limite dell'area da Cotterill.
I ragazzi hanno reagito immediatamente con un gran colpo di testa di Huntington, che ha raccolto un cross dalla fascia destra di Clarke, deviato in calcio d'angolo da Kuszczak.
Al 70° Browne si è reso pericoloso con una bella conclusione dalla distanza terminata a lato, due minuti dopo Grayson ha mandato in campo Beckford al posto di Doyle provando l'ultima carta per tentare di accorciare le distanze e poi provare a pareggiare il match.
Un lancio da centrocampo ha trovato pronto allo scatto sulla fascia destra Capitan Clarke che si è portato avanti crossando poi al centro dell'area avversaria una palla bassa sulla quale si è avventato con grande tempismo Browne che ha calciato di prima intenzione anticipando i difensori avversari e battendo da posizione ravvicinata l'incolpevole Kuszczak trovando il gol che ha riaperto il match e dato speranza a tutta la squadra ed ai tifosi.
Gli Yellows a questo punto hanno continuato ad attaccare convinti di poter agguantare quello che sembrava un insperato pareggio mettendo costantemente sotto pressione la difesa dei padroni di casa.
All'89° un corner calciato dalla destra da Gallagher è stato sfruttato da Cunningham che nella mischia creatasi all'interno dell'area di rigore ha calciato la palla verso la porta avversaria con una spettacolare rovesciata colpendo clamorosamente il palo sinistro, la palla è arrivata ancora a Gallagher che ha nuovamente messo un cross al centro dove Beckford ha staccato più alto di tutti indirizzando la palla con un colpo di testa ancora sul palo... stavolta sulla palla è arrivato per prima lo stesso Cunningham che ha calciato al volo da due passi battendo finalmente il portiere polacco regalando il gol 2-2 ai tifosi ospiti in delirio!



L'arbitro ha concesso 4 minuti di recupero durante i quali Garner ha nuovamente impegnato Kuszczak che ha negato il gol all'attaccante ed il completamento della rimonta da parte del Preston North End.
La partita è terminata con il risultato di 2-2, un altro pareggio dopo quello ottenuto sabato scorso a Deepdale contro il MK Dons che era seguito a due sconfitte consecutive, un risultato che conferma il momento difficile per i ragazzi di Grayson che però perlomeno questa sera hanno messo in campo una grinta che ha loro permesso di evitare la sconfitta.
Una prestazione ed una reazione al doppio svantaggio convincenti e che danno la giusta spinta emotiva per tentare di fare una bella figura venerdi sera prossimo a Deepdale nel derby contro il Burnley, squadra temibilissima seconda in classifica che dovrà riscattare il pareggio interno di questa sera nella sfida al vertice contro il Boro per tenere a distanza il Brighton terzo a pari punti.
Sarà una grandissima sfida che tutti i tifosi del North End vorranno vincere ad ogni costo, servirà una prestazione di alto livello e la grinta messa in campo questa sera.

E' stata una serata di sofferenza che però alla fine ci ha regalato delle grandi emozioni e la soddisfazione di trovare un pareggio nel finale, un risultato certamente positivo che ci proietta verso il derby e verso le ultime tre partite di questa entusiasmante stagione.

COYW!!

Championship: 43° Giornata

Pareggio nel big match di Turf Moor tra Burnley e Boro, ne approfitta il Brighton che vince facilmente contro il QPR portandosi a pari punti con i Clarets seppur con una peggiore differenza reti che lo lascia al terzo posto.
Vittorie esterne per Hull e Derby che guadagnano matematicamente la qualificazione ai play off, quasi fatta anche per lo Sheffield Wednesday che nonostante il deludente pareggio interno contro il MKD guadagna un punto sul Cardiff, sconfitto a Griffin Park, portandosi ad un rassicurante +6 a tre giornate dal termine.
Pareggi interni per Ipswich e Birmingham che dicono addio ai sogni play off, matematicamente impossibile per i Brummies, ma praticamente anche per i Tractor Boys lontani 8 punti dal sesto posto.

In zona retrocessione pareggio per il MK Dons che è però ormai retrocesso essendo a -9 dalla salvezza e con una differenza peggiore rispetto a tutte le altre; salvezza praticamente conquistata quindi per le squadre a quota 48 punti, Blackburn, Forest, Fulham, Rotherham e Bristol City, l'unica che oggi ha perso e che avendo una differenza reti migliore di "soli" 5 gol rispetto al MKD non può ancora dirsi matematicamente salvo.


Jordan Rhodes
Rhodes, Boro primo a +2
Anthony Knockaert
Il Brighton non molla


FT Birmingham City 2 - 2 Preston North End
FT Brentford 2 - 1 Cardiff City
FT Brighton & Hove Albion 4 - 0 Queens Park Rangers
FT Bristol City 2 - 3 Derby County
FT Burnley 1 - 1 Middlesbrough
FT Ipswich Town 1 - 1 Fulham
FT Leeds United 2 - 1 Wolverhampton Wanderers
FT Nottingham Forest 1 - 1 Blackburn Rovers
FT Rotherham United 1 - 1 Huddersfield Town
FT Sheffield Wednesday 0 - 0 Milton Keynes Dons
FT Bolton Wanderers 0 - 0 Charlton Athletic
FT Reading 1 - 2 Hull City


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Match Preview: Birmingham City v PNE


Dopo il deludente pareggio casalingo rimediato sabato scorso contro il MK Dons, ancora un turno di campionato quest'oggi. Il PNE affronterà questa sera il temibilissimo Birmingham City del manager Gary Rowett, nel 43° turno di Sky Bet Championship.

Le due squadre in classifica sono distanti solo due lunghezze, con i Blues davanti ai Whites al nono posto. Entrambe le compagini non hanno più nulla da chiedere a questo campionato essendo rispettivamente distanti 10 e 12 punti dal sesto posto, che vuol dire play-off. Ma proprio per questo motivo potrebbe venir fuori una splendida gara, libera da pressioni di classifica, e dove il bel gioco potrebbe farla da padrone.
I Blues hanno perso quattro delle ultime cinque partite di campionato, le ultime due in casa rispettivamente contro Leeds United e Burnley. I Lilywhites invece non ottengono i tre punti dal derby contro il Blackburn Rovers ad Ewood Park di sabato 2 Aprile.

L'ultima apparizione del North End al St. Andrew's Stadium di Birmingham, in una gara di Championship, risale alla stagione 2008-09, il PNE, diretto da Alan Irvine e capitanato da Paul McKenna, conquistò la vittoria con il risultato di 2-1. In quel campionato il Preston riuscì ad imporsi in entrambi i confronti, ma nonostante questo i Blues riuscirono a terminare la stagione al secondo posto in classifica, alle spalle del Wolverhampton Wanderers, con la conseguente promozione diretta in Premier League, mentre i Lilywhites dovettero arrendersi ai play-off, nella semi-finale contro lo Sheffield United, dopo che avevano conquistato un ottimo sesto posto in campionato.

Per quanto riguarda la formazione che scenderà in campo questa sera, vedremo se il manager Simon Grayson vorrà attuare un po' di turnover in vista del prestigioso derby che si disputerà a Deepdale venerdì prossimo contro il Burnley. Potrebbe far parte dell'undici titolare il capitano Tom Clarke lasciato a riposo nella gara contro il MK Dons; sempre in difesa sono da valutare invece le condizioni di Calum Woods, assente dalla gara contro il Boro. In mezzo al campo Alan Browne e John Welsh potrebbero far rifiatare Ben Pearson e Daniel Johnson. Mentre in avanti Grayson potrebbe affidarsi nuovamente al duo Garner-Hugill, perchè difficilmente il rientrante Beckford avrà nelle gambe il minutaggio necessario ad affrontare due gare così ravvicinate. Proprio Jermaine, dopo la gioia che ci ha regalato, ad ha regalato a tutto Deepdale, sabato scorso, con il ritorno al goal, pensiamo possa essere il protagonista di questo finale di stagione e soprattutto della prossima. Chissà dove sarebbe potuto essere il PNE in classifica con i suoi goal, che campionato sarebbe stato, forse in questo momento saremmo qui seduti a commentare un'impresa, chissà... di sicuro c'è che i nostri ragazzi ci hanno comunque regalato un campionato meraviglioso, oltre ogni più rosea aspettativa, e di questo siamo orgogliosi, ma con Beck in campo è lecito sognare...


Come detto non abbiamo più obiettivi da raggiungere in questa stagione, ma il nome che portiamo ci impone di onorare il campionato fino alla fine, anzi dobbiamo cercare di riscattare la brutta prestazione offerta nella seconda frazione di gioco contro i Dons, e scendere in campo con la solita voglia di lottare per ottenere i tre punti, che mancano ormai da troppo tempo. Una vittoria quest'oggi ci permetterebbe di scavalcare in classifica proprio i Blues, che soddisfazione sarebbe!

Non ci resta dunque che attendere questa sera, per sostenere come sempre i nostri ragazzi, nella splendida cornice del St. Andrew's Stadium. Il calcio d'inizio è fissato alle 20:45 ora italiana, per chi non potrà raggiungere Birmingham, la partita sarà coperta integralmente dalla diretta testuale sui canali social del club e dalla radiocronaca tramite player ufficiale, a partire dalle 19:15.

COYW!

sabato 16 aprile 2016

Match Report: PNE vs MK Dons 1-1



PNE line-up: Lindegaard, Vermijl, Cunningham, Pearson (Browne, 72), Wright, Huntington, Reach (Robinson, 79), Johnson, Beckford (Garner, 67), Doyle, Gallagher (c). Subs not used: Kirkland, Clarke, Welsh, Hugill. 


MK Dons line-up: Cropper, Lewington (c), McFadzean, Potter, Bowditch, Spence (Baker, 77), Carruthers, Walsh, Maynard (Revell, 67), Murphy, Forster-Caskey (Williams, 46). Subs not used: Burns, Kay, Powell, Long. 

Attendance: 10,457 (250 away fans) 

Referee: Mr S Attwell 


Deludente pareggio casalingo, che arriva dopo due sconfitte consecutive, contro il MK Dons, squadra che sembra ormai destinata alla retrocessione.
Dopo un buon primo tempo, durante il quale abbiamo trovato il gol del vantaggio con Beckford e siamo andati vicini anche al raddoppio, nella ripresa abbiamo subìto troppo la reazione degli ospiti che hanno pareggiato ad inizio secondo tempo.
Nel finale Garner si è fatto parare un rigore, che avrebbe potuto darci la vittoria, da Revell, attaccante del MK che ha sostituito il portiere espulso.
Per la prima volta dopo la Finale di Wembley dello scorso 24 maggio Beckford ha finalmente potuto giocare da titolare affiancando Doyle, preferito a Garner ed a Hugill, lasciati questa volta in panchina da Grayson.
In difesa il manager si è affidato al centro al duo Huntington-Wright lasciando a riposo Clake, mentre sulle fasce confermati Cunningham e Vermjil che ha sostituto anche oggi l'infortunato Woods.
A centrocampo Johnson e Pearson, con Browne in panchina, in mezzo con Gallagher ed il rientrante Reach schierati sulle fasce laterali.
Proprio Beckford avrebbe potuto segnare già dopo poco più di 1 minuto di gioco, ma l'eroe di Wembley non è riuscito a controllare un lancio di Pearson mancando così una buona occasione per rendersi pericoloso di fronte a Cropper.
Ma Beckford non si è fatto pregare ed al 6° è tornato a segnare dopo quel fantastico pomeriggio di maggio portando in vantaggio il North End dopo essere scattato in profondità raccogliendo l'assist di Doyle che aveva a sua volta controllato un lungo rinvio di Lindegaard.
Grande gioia da parte dell'attaccante e di tutto Deepdale per il vantaggio e per il ritorno al gol di un giocatore che in questa stagione ci è mancato tantissimo, un giocatore che rappresenterà quasi un nuovo acquisto per la prossima.




Il North End ha continuato ad attaccare e dopo circa dieci minuti dal gol del vantaggio Paul Gallagher ha crossato dalla fascia destra verso il centro dell'area avversaria dove l'accorrente Vermjil ha controllato la palla calciandola verso la porta difesa da Cropper mandandola però di poco alta sopra la traversa.
I ragazzi hanno insistito andando alla ricerca del raddoppio andandoci vicini prima con un colpo di testa di Huntington, servito da un cross di Gallagher, deviato in calcio d'angolo e poi, sugli sviluppi dello stesso, calciato sempre dallo scozzese, con un altro colpo di testa, questa volta di Cunningham, terminato di poco a lato del palo destro della porta avversaria.
Gli ospiti hanno reagito soltanto intorno alla mezz'ora di gioco quando Lindegaard ha compiuto un grande intervento negando il gol a Maynard che aveva concluso dalla distanza.
Al 40° il PNE ha creato un'altra ottima occasione con un grande conclusione dalla distanza di Cunningham che ha spedito la palla contro il palo con Cropper poi pronto a deviarla prima che potesse entrare in rete e con Walsh che è arrivato per primo sulla stessa mandandola in calcio d'angolo prima che i giocatori del Preston potessero intervenire.
Sugli sviluppi del corner conseguente Wright ha colpito la palla di testa facendola però terminare alta sopra la traversa.
Una combinazione tra Gallagher e Reach ha poi portato quest'ultimo a crossare la palla in direzione di Doyle il cui colpo di testa ha superato Cropper trovando però la decisiva respinta, sempre di testa, di Walsh che ha negato il gol del 2-0 ai Whites.
Prima dell'intervallo è stato ancora Cunningham, servito da un passaggio di Reach dopo una bella discesa sulla fascia sinistra, a rendersi pericoloso con un tiro terminato però a lato.
Due brutti falli di Bowditch ai danni di Pearson e Lindegaard non sono stati puniti nemmeno con un cartellino giallo dall'arbitro anche se avrebbero potuto tranquillamente lasciare in dieci la squadra di Karl Robinson.
La ripresa è però iniziata male per il North End visto che al 54° il MK Dons ha inaspettatamente trovato il gol del pareggio grazie a Maynard, bravo a sfruttare un cross dalla sinistra di Murphy e ad anticipare i difensori calciando da distanza ravvicinata senza lasciare alcuna possibilità a Lindegaard.
Qualche minuto più tardi un corner dalla destra di McFedzean ha permesso allo stesso Maynard di andare vicino addirittura al gol del raddoppio, ma il suo colpo di testa è terminato alto sopra la traversa.
Al 67° Grayson ha operato la prima sostituzione mandando in campo Garner al posto di Beckford, l'autore del gol, evidentemente non ancora pronto per giocare tutti i 90 minuti.
A differenza di quanto fatto nel primo tempo il North End non è più riuscito a mantenere il possesso palla ed ha dovuto subire la reazione del MK Dons soffrendo più del previsto la pressione degli avversari che intorno al 70° sono andati vicini al raddoppio con un gran tiro di McFazdean, servito da un cross dalla sinistra di Bowditch, sul quale Lindegaard ha dovuto compiere uno straordinario salvataggio per negargli la soddisfazione del gol.
Al 72° Browne ha sostituito Pearson, mentre al 79° è stato Reach a cedere il suo posto in campo a Robinson.
All'81° però è arrivato l'episodio che avrebbe potuto cambiare il match e regalare i tre punti al PNE quando Doyle, servito da Garner, si è lanciato da solo verso la porta avversaria trovando il contrasto falloso di Cropper all'interno dell'area di rigore che ha costretto l'arbitro ad assegnare il calcio di rigore ed a mostrare il cartellino rosso all'estremo difensore del MK Dons.
Gli ospiti sono così rimasti in dieci per i minuti finali del match e soprattutto, visto che le tre sostituzioni erano già state effettuate, hanno dovuto schierare in porta l'attaccante Alex Revell che ha subito dovuto confrontarsi con Joey Garner pronto a battere il calcio di rigore... incredibilmente però il tiro dagli undici metri dell'attaccante è stato brillantemente respinto da Revell che ha mandato la palla in calcio d'angolo con un grande e sorprendente intervento. 
Un brutto errore per Joey aggravato dal fatto che in porta .... non c'era un portiere!!
Nei minuti finali, sfruttando anche la superiorità numerica, i ragazzi hanno provato a vincere la partita andandoci vicinissimi con Robinson che però ha clamorosamente fallito un'ottima occasione calciando sopra la traversa la palla da distanza ravvicinata e solo davanti a Revell.
Nei sei minuti di recupero i Lilywhites hanno mantenuto il possesso palla e messo sotto pressione la difesa avversaria, ma senza mai riuscire ad impensierire Revell.
La partita è così terminata in parità, un risultato abbastanza deludente soprattutto considerando la brutta prestazione del secondo tempo durante il quale il MKD ha anche "rischiato" di vincere.
Non abbiamo più obiettivi da perseguire, la zona play off è ormai lontana 11 punti a 4 partite dal termine, ma dobbiamo continuare ad onorare il campionato  cercando di dare sempre il meglio in ogni partita a cominciare dalla difficile trasferta di martedi prossimo a St Andrew's dove affronteremo il temibile Birmingham City.
Serviranno prestazioni migliori rispetto a quella offerta nel secondo tempo di oggi, non si vince da tre partite e dobbiamo tornare a prenderci i tre punti per il nostro onore e per il nostro splendido campionato che dobbiamo cercare di terminare nel modo più positivo possibile.

COYW. 









Championship: 42° Giornata

Grande vittoria per il Burnley a Birmingham, i Clarets rispondono alle vittorie di Boro e Brighton riportandosi al secondo posto con 2 punti di vantaggio sui Seagulls terzi.
Vince ancora il Derby che raggiunge l'Hull portandosi a +9 sul settimo posto, i play off sembrano ormai assicurati, la lotta al sesto posto è ancora aperta visto che lo Sheffield Wed. è stato fermato sul pareggio dall'Ipswich lasciando cosi qualche speranza al Cardiff che però anche oggi ha perso una grande occasione di guadagnare punti importanti restando a -5 dopo il pareggio casalingo contro il QPR.
Sembrano ormai tagliate fuori dalla corsa play off Ipswich, che non è riuscito a vincere oggi proprio a Hillsborough, e Birmingham, davvero troppo lontane dalle Owls.
La lotta è quindi tra Sheffield Wednesday e Cardiff che si scontreranno ad Hillsborough il prossimo 30 aprile, sarà probabilmente la sfida decisiva.
Per quanto riguarda la lotta per la salvezza il Charlton è ormai spacciato, -11 con 4 partite da giocare, qualche piccola speranza per il MK Dons che oggi ha pareggiato a Deepdale, ma i 9 punti dal Rotherham sembrano davvero troppi.



Jordan Rhodes
Rhodes, doppietta decisiva per la rimonta del Boro a Bolton
Andre Gray
Gray, ancora decisivo per il Burnley
Tomer Hemed
Hemed, tripletta nella goleada del Brighton


Johnny Russell
Russel, Derby


FT Hull City 2 – 1 Wolves
FT Brighton 5 – 0 Fulham
FT Bolton Wanderers 1 - 2 Middlesbrough
FT Birmingham City 1 - 2 Burnley
FT Blackburn Rovers 0 - 2 Huddersfield Town
FT Brentford 1 - 1 Bristol City
FT Cardiff City 0 - 0 Queens Park Rangers
FT Charlton Athletic 0 - 1 Derby County
FT Preston North End 1 - 1 Milton Keynes Dons
FT Rotherham United 0 - 0 Nottingham Forest
FT Sheffield Wednesday 1 - 1 Ipswich Town
FT Leeds United 3 - 2 Reading


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Match Preview: PNE v Milton Keynes Dons


Nella scorsa stagione, sempre nello stesso periodo, questa sfida significava lotta per la promozione. Oggi ha un significato diverso, ma non per questo meno importante. PNE e Milton Keynes Dons si affrontano in questo tiepido pomeriggio di Aprile, con stati d'animo molto diversi: il North End con la sicurezza di giocare in questa serie anche il prossimo anno, i Dons con la consapevolezza che un altro passo falso a Deepdale quest'oggi significherebbe retrocessione quasi certa.

I Lilywhites, nonostante le due sconfitte consecutive contro Fulham e Middlesbrough, conservano il decimo posto in classifica, ormai lontani 12 lunghezze dalla zona play-off, quindi il sogno promozione è definitivamente tramontato, ma a dire il vero, noi il nostro vero obbiettivo stagionale l'abbiamo raggiunto da tempo.  
A cinque giornate dal termine, il MK Dons si trova invece invischiato nella lotta per non retrocedere; occupa il 22esimo posto con 37 punti, ben 9 in meno dal trio composto da Rotherham United, Nottingham Forest e Huddersfield Town, che vuol dire salvezza. Viene da quattro sconfitte consecutive, l'ultima delle quali proprio nello scontro decisivo contro i Millers al Denbigh Stadium sabato scorso.

Per quanto riguarda le formazione che scenderà in campo questo pomeriggio, il manager Simon Grayson riavrà a disposizione nuovamente Adam Reach, costretto a saltare la trasferta al Riverside Stadium, a causa dei termini del suo contratto di prestito che gli impediscono di giocare contro la sua squadra di provenienza. Da valutare invece le condizioni di Tom Clarke, Calum Woods e Jordan Hugill, anch'essi assenti nella gara contro il Boro per colpa dei loro rispettivi infortuni, ma tutti sulla via del recupero e possibili protagonisti quest'oggi. In attacco è molto probabile l'impiego dal primo minuto di Jermaine Beckford, ormai completamente recuperato dall'infortunio al ginocchio che gli ha fatto saltare gran parte della stagione. Ancora assenti gli infortunati di lungo corso Chris Humphrey, Liam Grimshaw e Stevie May.
Il manager dei Dons Karl Robinson dovrà ancora fare a meno del suo portiere n° 1, David Martin, per colpa di un infortunio alla mano, ed il suo posto verrà preso dal secondo Cody Cropper; mentre Kyle McFadzean farà il suo ritorno nel cuore delle difesa.


L'abbiamo detto più volte, nessuno ad inizio stagione poteva immaginare di ritrovarsi in questa posizione di classifica alla 42esima giornata, ma non è affatto un sogno, questa è la realtà, e noi non possiamo che essere orgogliosi di questi ragazzi, del manager e del suo staff per questo prestigioso risultato. Sembrerebbe un finale di stagione ormai privo di obiettivi, ma questo non può esonerarci dall'onorare questo campionato fino alla fine; siamo sicuri che la squadra scenderà in campo con la solita determinazione, e non abbasserà la guardia dinanzi ad un avversario ferito, ma non ancora rassegnato.

Il North End non ha mai perso contro il Milton Keynes Dons fin dalla sua fondazione nel 2004, ma a Deepdale sono arrivati solo pareggi. Speriamo di invertire oggi stesso questa tendenza, giocando una bella partita e tornando alla vittoria. Non ci resta dunque che attendere qualche ora, ore 16 italiane, per supportare con la solita passione i nostri colori. Per chi non potrà raggiungere Deepdale, la partita sarà coperta integralmente dalla diretta testuale sui canali social del club e dalla radiocronaca tramite player ufficiale, a partire dalle 15:30.

COYW!

sabato 9 aprile 2016

Match Report: Middlesbrough vs PNE 1-0



Middlesbrough line-up: Konstantopoulos, Friend, Ayala, Gibson, Leadbitter (c), Stuani (Downing, 63), Ramirez (Clayton, 69), Nsue, Adomah, Forshaw, Nugent. Subs not used: Agazzi, De Laet, Rhodes, De Sart, Kalas. 


PNE line-up: Lindegaard, Vermijl, Cunningham, Pearson (Welsh, 62), Clarke (c), Wright, Robinson (Beckford, 62), Johnson, Garner, Doyle, Johnson. Subs not used: Kirkland, Kilkenny, Browne, Smith. 

Attendance: 26,390 (771 away fans) 

Referee: Mr O Langford 


Seconda sconfitta consecutiva per il PNE, ma lo sapevamo che quella di oggi sarebbe stata una partita difficilissima e così è stato, ma i ragazzi, dopo un primo tempo in cui hanno sofferto la supremazia dei padroni di casa, nella ripresa hanno combattuto cercando quel pareggio che probabilmente, viste le occasioni da gol create, avrebbero anche meritato.
Oltre alla forza dell'avversario, secondo in classifica ad un solo punto dalla capolista Burnley e con una partita da recuperare, il North End a dovuto fare i conti con le tante assenze, Grayson ha dovuto infatti fare a meno di Clarke e Woods in difesa, Hugill in attacco, tutti usciti malconci dalla partita persa contro il Fulham martedì scorso, e Reach, non eleggibile visto che il Boro è la squadra che detiene il suo cartellino, a centrocampo.
Quindi gli Yellows sono scesi in campo con una formazione molto diversa da quella solitamente schierata ed anche in panchina i giocatori erano contati; Grayson ha quindi schierato una difesa a quattro con Vermjil ed Huntington, schierati al posto di Woods e Clarke, insieme a Wright e Cunningham, a centrocampo Pearson e Johnson, preferito a Browne, al centro con Gallagher, oggi Capitano, e Robinson, schierato in sostituzione di Reach, sulle fasce a sostenere la coppia d'attacco composta da Garner e Doyle, preferito a Beckford, per sostituire Hugill.
La partita è stata inizialmente abbastanza equilibrata, dopo circa 10 minuti di gioco il PNE ha reclamato un calcio di rigore per una trattenuta in area di rigore ai danni di Garner sugli sviluppi di una punizione.
Il North End ha tentato di farsi pericoloso poco dopo con una combinazione tra Garner e Doyle, ma pian piano è stato il Boro a prendere in mano il gioco ed a cominciare ad attaccare con maggiore convinzione.
Il Middlesbrough si è fatto avanti con determinazione ed ha avuto una prima occasione con Nugent, ma il suo tentativo è stato fermato da Wright.




Pochi minuti più tardi sugli sviluppi di un corner a favore del Boro, Lindegaard è uscito dalla propria porta anticipando gli avversari, ma sulla pressione di un attaccante si è fatto sfuggire la palla dalle mani che è finita sui piedi di Nugent che ha calciato a porta vuota trovando però la decisiva opposizione di Huntington che ha evitato il gol.
Ma il Boro ha sfruttato il suo buon momento trovando la rete del vantaggio al 32° quando Friend è scattato sulla fascia sinistra crossando la palla al centro dell'area dove Adomah ha anticipato Wright calciando di prima intenzione verso la porta avversaria battendo l'incolpevole Lindegaard.
Qualche minuto più tardi i padroni di casa sono andati vicinissimi al raddoppio con un'ottima azione dalla quale Gaston Ramirez ha lanciato splendidamente in profondità Nugent che è scattato più veloce di tutti ritrovandosi da solo davanti a Lindegaard e calciando a colpo sicuro trovando però la fantastica risposta del portiere danese che con un intervento prodigioso ha evitato il gol del 2-0.
Nella ripresa il Preston è sembrato partire subito meglio e dopo 6 minuti Huntington ha avuto una clamorosa occasione per pareggiare, ma il suo colpo di testa praticamente a porta vuota, dopo che  Konstantopoulos era rimasto a terra dopo un precedente intervento sugli sviluppi di un cross di Gallagher, è terminato clamorosamente alto sopra la traversa, questa era un'occasione che si sarebbe dovuto sfruttare decisamente meglio.
Il Boro ha risposto con un calcio di punizione battuto dal limite dell'area da Leadbitter, ma la sua conclusione è stata deviata dalla barriera del PNE che ha fatto finire la palla di poco a lato del palo destro.
Al 62° Grayson ha operato una doppia sostituzione mandando in campo Beckford e Welsh al posto di Robinson e Pearson.
Il PNE ha continuato ad attaccare alla ricerca del gol ed ha creato la sua migliore occasione per pareggiare quando un cross di Gallagher ha trovato al centro dell'area Huntington pronto a colpire la palla di testa facendo da sponda all'accorrente Doyle che ha calciato a colpo sicuro superando il portiere greco, ma trovando il decisivo salvataggio sulla linea di porta da parte di Friend.
Gli Yellows hanno cercato di sfruttare l'ottimo momento ed hanno insistito attaccando con convinzione, prima un tiro di Beckford dal limite dell'area è terminato di poco a alto e poi un gran tiro dalla distanza di Vermjil è stato brillantemente respinto dal portiere avversario.
A questo punto però la spinta offensiva dei ragazzi si è un pò spenta complice anche il ritorno del Boro che dopo il periodo di sbandamento ha ripreso in mano le redini del gioco controllando il vantaggio e sfiorando il raddoppio con Adomah che ha incredibilmente sciupato malamente un'occasione da gol dopo essersi ritrovato solo davanti a Lindegaard.
L'arbitro ha assegnato 5 minuti di recupero durante i quali il North End non è riuscito a pareggiare arrendendosi così alla sconfitta, la seconda in pochi giorni, ma anche oggi la squadra ha dimostrato grande voglia di lottare nonostante le tante assenze.
Il primo tempo era stato abbastanza difficile, ma nella ripresa la squadra ha tentato di segnare in tutti i modi, Garner è stato condizionato dalla marcatura al limite del regolare da parte di Ayala, e la mancanza di Reach si è fatta sentire parecchio.
La zona play off è ormai lontana 12 punti, giocheremo un finale di stagione apparentemente senza obiettivi, ma dovremo giocare ogni partita con la grinta di sempre a partire già dalla sfida di sabato prossimo che ci vedrà impegnati a Deepdale contro il disperato MK Dons che oggi ha nettamente perso in casa una sfida salvezza probabilmente decisiva contro il Rotherham.
Speriamo di recuperare gli infortunati e che magari potremo rivedere finalmente in campo sin dal primo minuto Jermaine Beckford.

COYW!!