Le porte di Deepdale domani si apriranno per l'ultima volta in questa stagione, ospitando una delle partite più importanti della storia recente per il Preston North End. Lo Swindon, quarto in classifica, rappresenta il penultimo ostacolo da saltare per tornare in Championship.
I tifosi sono in fermento. Tutti non vedono l'ora che l'arbitro fischi l'inizio per poter ruggire e spingere la squadra alla vittoria. Il 3 a 1 in infrasettimanale a Nottingham ha restito il sorriso ad una comunità che s'era disperata per i tre match point sprecati contro Bristol City, Gillingham e Port Vale.
"Il nostro destino è ancora nelle nostre mani - ha detto Simon Grayson ieri in conferenza stampa. Ci aspettiamo che lo stadio ci supporti, noi vogliamo dimostrare quanto ci teniamo ad essere promossi". Parole che suonano dolci se abbinate ad una infermeria vuota che permetterà al manager di scegliere il miglior undici titolare da mandare in campo.
Qualche dubbio lo avrò Mark Cooper, allenatore dello Swindon Town. Potrebbe recuperare Thompson, ma a causa di un calcio ricevuto durante il 3-3 con il Walsall, perderà l' iraqueno Yaser Kasim. In forte dubbio anche le presenze di Massimo Luongo e John Swift.
Per chi domani non sarà a Deepdale, e non sarà il caso del nostro chairman Conor che questa mattina è volato alla volta del Lancashire, potrà ascoltare l'andamento del match affidandosi a Johnatan Breeze in collegamento mezz'ora prima del kick off. Saranno disponibili anche le dirette testuali.
Nessuno sà come finirà questa stagione, nè se domani si verseranno lacrime di gioia o dolore. Sappiamo solo che domani, da qualche parte in chissà quale mondo, Sir Tom Finney tiferà per noi. E con lui gli Invincibles e tutti quelli che hanno un pezzetto di cuore riservato al Preston North End.
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