sabato 25 ottobre 2014

Match Report: PNE vs Fleetwood Town 3-2

                                Team badge of Preston North End                                             Team badge of Fleetwood Town


                           3                                    2

                              Garner 60′, 63′, 79′                  Jordan 1′Laird 7′ (og)

PNE line-up: Jones, Laird (Humphrey, 55), Buchanan, Kilkenny, King, Huntington, Robinson, Browne (Welsh, 46), Garner (c), Gallagher, Reid (K Davies, 46). Subs not used: Stuckmann, Holmes, B Davies, Brownhill. 

Fleetwood Town line-up: Maxwell, McLaughlin, Pond (c), Evans (Dobbie, 82), Schumacher, Hughes, Morris (Blair, 72), Sarcevic (McAlinden, 73), Proctor, Jordan, Crainey. Subs not used: Lucas, Roberts, Dobbie, Southern, Haughton. 

Attendance: 13,280 (1,488 away fans) 

Referee: Mr E Ilderton 




Vittoria in rimonta incredibile e meravigliosa contro l'insidioso Fleetwood di Graham Alexander; la partita era stata presentata come il giorno del grande ritorno a Deepdale di Grezza, ma in realtà si è trasformata nella grandissima giornata di Joey Garner, autore di un'indimenticabile tripletta, e di tutto il Preston North End, protagonista di una formidabile rimonta che lo ha portato a vincere per 3-2 una partita che dopo soli 7 minuti di gioco stava clamorosamente perdendo 0-2 e che sembrava quindi irrimediabilmente compromessa.
Alla fine del primo tempo il tabellone era inesorabile, Preston 0 Fleetwood 2, ma dalla cronaca del Player sentivo la Town End ruggire ad inizio ripresa, la sentivo cantare forte "One and Only North End" per incitare la squadra, per far capire ai ragazzi in campo che tutto era ancora possibile e che loro, i ragazzi della AKTE, ci credevano ancora, ci credevano con tutte le loro forze, ecco questa vittoria è per loro, per la loro fiducia nella squadra, per la loro fedeltà, per la loro voglia di continuare a credere a quel sogno chiamato Championship.
Sentendo quei cori anche io ho subito trasformato la mia delusione in adrenalina, in convinzione ed ottimismo, non potevo far sentire la mia voce a Garner e compagni, ma mi sentivo come se fossi lì in mezzo a loro, pensavo alle loro facce, alla loro determinazione e mi immaginavo lì, al posto 106, vicino all'amico John ad alzare le braccia al cielo, a battere le mani ed a urlare tutta la mia voglia di vincere.
E uno dopo l'altro sono arrivati i gol di Joey, i primi due in rapida successione, fino al terzo dopo il quale la gioia di ogni tifoso del North End, ovunque si fosse trovato in quel momento, è esplosa!
Un susseguirsi di emozioni incredibile, sarebbe stato meraviglioso essere a Deepdale oggi, come sempre del resto, ma questa è la nostra condanna, noi, tifosi lontani, tifosi impossibilitati a seguire la squadra come vorremmo.. ma va bene anche così, sono contento per tutti coloro che erano presenti e che hanno potuto vivere tutto questo direttamente dallo stadio godendo in pieno ogni singolo momento, ogni gol di Garner.

Il North End vola, continua a volare, questa è la sesta vittoria consecutiva in campionato (settima considerando il JPT), 18 punti che ci hanno lanciato in seconda posizione permettendoci di sorpassare anche il Peterborough, sconfitto oggi a Coventry, che coincidenza, per 3-2 in rimonta, e di portarci a soli 5 punti da quel Bristol City che sembra irraggiungibile e che adesso invece, vincendo le due partite ancora da recuperare contro Orient e Swindon, potremmo addirittura sorpassare.
Una serie di vittorie fantastica, da grandissima squadra, da squadra matura e che oggi, come martedi scorso, è riuscita a vincere nonostante le tante importanti assenze dimostrando una grande capacità di reagire di fronte alla difficoltà, ma anche di avere una rosa importante con giocatori che si adattano anche a giocare in ruoli diversi dai propri pur di dare un contributo importante alla causa.
Anche oggi, infatti, come contro il Gillingham, Grayson ha dovuto fare a meno della coppia difensiva titolare viste le indisponibilità di Clarke e Wright, ma anche dei due terzini destri, Wiseman e Woods, sostituiti da Laird, un terzino sinistro..
Confermati quindi, oltre a Laird, King e Huntington al centro e Buchanan a sinistra
Il manager ha confermato la squadra scesa in campo a Gillingham schierando poi a centrocampo Browne, Kilkenny e Reid ed in attacco l'insostituibile Garner supportato da Gallagher e Robinson preferito ad Humphrey.
Indisponibili anche Little ed Hayhurst, in panchina hanno preso posto oltre a Stuckmann, il rientrante Ben Davies, Welsh, K. Davies, Brownhill, Holmes e Humphrey.

La partita è iniziata con l'applauso sentito e convinto nei confronti dell'ex leggenda del PNE, Graham Alexander, amato e rispettato ancora da tutti, ma che per poco non giocava un bruttissimo scherzo alla sua vecchia squadra...
I primi minuti di gioco sono stati infatti traumatici..
Sono bastati infatti 57 secondi al Fleetwood per passare a sorpresa in vantaggio quando in seguito ad un corner calciato da Schumacher, Jordan è riuscito a saltare più in alto di tutti colpendo la palla di testa e mandandola alle spalle di Jones per la gioia della Cod Army accorsa in massa oggi a Deepdale.
Ma l'incredibile doveva ancora succedere ed al settimo minuto di gioco si è avverato quando gli ospiti hanno addirittura trovato il gol del raddoppio ammutolendo uno stupito ed incredulo Deepdale.. in realtà si tratta di un autogol di Laird che, messo sotto pressione da Morris, ha deviato un cross dalla destra di Sarcevic nella propria porta beffando involontariamente Jones.
Un uno-due che avrebbe steso chiunque, ma non il PNE di oggi, non il PNE spinto da uno splendido pubblico, non il PNE guidato dal suo Capitano e bomber, Joe Garner.

Al 15° minuto di gioco tutto lo stadio si è unito in un sentito, sincero e commosso applauso nel ricordo della piccola Melissa Smith, purtroppo scomparsa la scorsa settimana giocando proprio a calcio con la sua squadra, il Cadley FC, ci uniamo con rispetto al cordoglio di fronte a questa dolorosa perdita. 

Il North End ha cominciato a reagire e ad acquisire fiducia costruendo la sua prima occasione da gol al 17° quando una punizione calciata dalla destra da Gallagher ha trovato King a colpire la palla di testa mandandola però di poco lontana dal palo sinistro della porta difesa da Maxwell.
Poco dopo un tiro dalla grande distanza di Garner è stato deviato in calcio d'angolo e poi, in seguito ad un fallo ai danni di Reid, il PNE ha usufruito di un calcio di punizione con il quale Gallagher ha impegnato Maxwell con una conclusione molto pericolosa.
Il Preston ha mantenuto il possesso palla, le statistiche dicono che nel primo tempo il 70% del possesso è stato a favore della squadra di Grayson, ma si è comunque ritrovato sotto di due gol al termine della prima frazione di gioco contro un Fleetwood che ha calciato una sola volta verso la porta avversaria.

Nel secondo tempo la squadra si è presentata in campo con già due cambi, Grayson ha infatti deciso di sostituire Browne e Reid con Welsh e K. Davies nella speranza di riuscire a cambiare qualcosa e di essere più incisivi in fase offensiva.
Spinti dal pubblico i ragazzi hanno cercato subito di mettere sotto pressione gli avversari attaccandoli con ancora più determinazione.
Una prima occasione da gol è nata da un'iniziativa proprio di Davies che ha servito Gallagher che a sua volta è riuscito a passare la palla al centro dell'area avversaria a Garner che però ha calciato alto da posizione favorevole, ma in una situazione di precario equilibrio.
Poco dopo una clamorosa occasione per Huntigton che, servito da un calcio di punizione di Gallagher, si è visto respingere sulla linea di porta da Bond il suo colpo di testa a colpo sicuro.
Al 55° Grayson ha tentato il tutto per tutto sfruttando anche l'ultima sostituzione a sua disposizione operando un cambio molto offensivo mandando in campo un giocatore d'attacco come Humphrey al posto di un difensore, Laird.
Una sostituzione molto coraggiosa, ma che ha evidentemente dato i frutti sperati dato che nei minuti successivi il PNE ha ribaltato il risultato.

Al 60° Kilkenny ha battuto un calcio d'angolo sul quale Garner si è avventato colpendo la palla di testa avendo la meglio sui difensori avversari e mandando la palla nell'angolino alto sinistro battendo Maxwell segnando il gol che ha riaperto il match e dato ulteriore fiducia alla squadra ed al pubblico.
Tre minuti più tardi, ancora sugli sviluppi di un corner calciato da Welsh, Garner è riuscito ancora a colpire la palla di testa insaccando la palla in rete per il gol del meritatissimo pareggio.
2-2, ma non bastava, non bastava ai ragazzi, non bastava a Grayson, non bastava a noi; tutti volevamo la sesta vittoria consecutiva, volevamo approfittare del risultato negativo del Peterborough, volevamo continuare la nostra marcia inarrestabile, volevamo il terzo gol, la vittoria.
Qualche minuto dopo Kevin Davies ha conquistato un calcio di punizione che il solito Gallagher si è incaricato di calciare trovando però una deviazione che ha mandato la palla in calcio d'angolo.
Ed al 78° è arrivato quello che tutti stavamo aspettando e che ormai sentivamo che sarebbe dovuto avvenire... la tripletta, la rimonta, la vittoria, il 3-2.
Un lancio di King è stato intercettato da Davies che di testa ha fatto da sponda a Garner che ha calciato al volo verso la porta del Fleetwood trovando il gol che ha regalato la fantastica vittoria al Preston North End.
Al cielo si sono alzate le braccia dei tifosi, al cielo si è alzata la loro gioia, i loro cori di stima per l'eroe Joey Garner, l'uomo decisivo, quello che non tradisce mai.
Tripletta meravigliosa per il nostro bomber e Capitano, una tripletta che ancora di più lo porta ad essere il simbolo di questa squadra che non vuole mollare mai, di questa squadra che vuole la promozione diretta in Championship.

OH JOEY GARNER!!

Il North End ha poi saputo gestire bene i minuti finali di partita senza rischiare mai niente conquistando così una vittoria favolosa che dopo il settimo minuto sembrava davvero impossibile.
Sono stati bravissimi i ragazzi a non arrendersi, a non demoralizzarsi ed a credere fino alla fine a questa rimonta, dobbiamo solo ringraziarli e continuare a credere in questa squadra che può regalarci ancora tante soddisfazioni e tante emozioni.
Martedì sera prossimo i ragazzi scenderanno ancora in campo per un'altra trasferta, come quella di Gillingham, lontana ed insidiosa a Londra contro il Leyton Orient, una partita difficilissima anche considerando la stanchezza della squadra ed il numero di giocatori infortunati, nonostante gli O's siano in un periodo difficile dopo l'addio del manager Russel Slade e nonostante abbiano iniziato molto male il campionato ritrovandosi in diciottesima posizione con un solo punto di vantaggio sulla zona retrocessione.
Siamo certi che i ragazzi non sottovaluteranno l'impegno, consapevoli delle difficoltà che questa partita potrà riservarci, e che faranno di tutto per portare a casa un'altra vittoria che ci porterebbe a soli due punti dalla vetta della classifica.

Grazie ragazzi, Oh Joey Garner, che partita, che rimonta, continuiamo a sognare ed a crederci!!

COYW!!









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