Birmingham City line-up: Camp, Pedersen, Colin, Kieftenbeld, Mahoney (Harding, 74), Adams, Jutkiewicz (Bogle, 83), Dean, Maghoma, G Gardner, Morrison (c). Subs not used: Trueman, Roberts, C Gardner, Dacres-Cogley, Lakin.
PNE line-up: Rudd, Fisher, Earl (Hughes, 46), Ledson, Huntington (c), Storey, Barkhuizen, Gallagher, Moult, Browne (Burke, 79), Barker (Nmecha, 57). Subs not used: Maxwell, Davies, Woods, Baxter.
Attendance: 20,523 (1,258 PNE fans)
Referee: Mr D Webb
Brutta sconfitta a St Andrew's per il PNE che interrompe così la sua striscia di risultati positivi che si ferma a nove.
Dopo un buon primo tempo la ripresa è iniziata malissimo con il Birmingham che è passato immediatamente in vantaggio a causa, purtroppo, di un gravissimo errore di Rudd, una vera e propria "papera" come si dice in Italia.
Dopo questo gol i ragazzi hanno subito il colpo e non sono più stati capaci di reagire permettendo ai Brummies di creare diverse occasioni pericolose e di realizzare altri 2 gol meritando di perdere visto che praticamente nel secondo tempo non sono mai stati in grado di rientrare in partita.
Oltre al brutto errore di Rudd l'altra attenuante per questa deludente ed inaspettata sconfitta sono gli infortuni, infatti alle assenze già sicure dei vari Robinson, Maguire, Johnson, Harrop e Bodin si sono aggiunte quelle di Clarke e Pearson con Davies che ha invece recuperato soltanto per la panchina.
Neil ha dovuto quindi operare due cambi forzati rispetto al pareggio di martedi scorso conquistato contro il Boro sostituendo i due nuovi infortunati con Fisher e Ledson, in panchina si è anche visto per la prima volta il giovanissimo Jack Baxter.
Confermati quindi Barker e Moult, che già martedì avevano sostituito Johnson e Robinson, così come Storey che ha preso anche oggi il posto di Davies al centro della difesa al fianco di Huntington.
Come detto il primo tempo era stato abbastanza positivo, le due squadre si sono equivalse senza creare troppe emozioni, l'occasione da gol migliore è comunque stata creata dal North End quando una rimessa laterale lunga di Barkhuizen ha fatto arrivare la palla a Gallagher il quale dalla fascia destra ha crossato nel centro dell'area avversaria dove Moult si è coordinato benissimo per colpirla con una fantastica rovesciata al volo con la quale ha severamente impegnato Camp che con un ottimo intervento è riuscito a deviarla sopra la traversa.
Qualche minuto dopo Gallagher ha servito con un calcio di punizione Huntington che all'interno dell'area avversaria ha colpito la palla di testa senza riuscire a darle angolazione e potenza permettendo a Camp di parare senza problemi.
I padroni di casa si sono fatti vedere dalle parti di Rudd soltanto nel finale con un tiro di Jutkiewicz che da distanza ravvicinata, ma da posizione molto defilata sulla sinistra, ha calciato sull'esterno della rete.
Ad inizio ripresa il PNE si è presentato in campo con Hughes sulla fascia sinistra di difesa al posto di Earl che probabilmente ha avuto un problema fisico.
Ma nemmeno dopo 30 secondi di gioco è arrivato l'episodio che ha cambiato la partita rovinando quanto di buono fatto dalla squadra fino a quel momento, infatti un lancio lungo inutile e probabilmente sbagliato di Kieftenbeld ha fatto arrivare la palla in direzione di Rudd che nel tentativo di controllarla con le mani se l'è fatta clamorosamente sfuggire facendola poi terminare in mezzo alle sue gambe terminando in rete in modo rocambolesco...
Un errore gravissimo e decisivo, infatti da quel momento il Birmingham ha preso fiducia, mentre il North End si è demoralizzato subendo in continuazione le manovre offensive degli avversari che hanno poi dilagato.
Pochi minuti dopo Rudd è stato invece molto bravo a respingere un tiro dall'interno dell'area di rigore di Jutkiewicz deviando la palla in corner.
Per cercare di cambiare l'inerzia della partita Neil ha inserito al 57° Nmecha al posto di Barker schierandolo al fianco di Moult in attacco, ma al 61° il Birmingham ha realizzato il gol del raddoppio, l'azione è partita da metà campo dove i Blues hanno conquistato palla con un intervento ai danni di Browne ritenuto regolare dall'arbitro, Maghoma è stato servito in profondità e con troppa facilità ha superato la difesa del PNE entrando in area e calciando a colpo sicuro battendo Rudd, questa volta incolpevole.
Di fatto la partita si è chiusa qui, speravamo un una reazione, sarebbe bastato un gol magari anche casuale o fortunoso per riaprirla, ma la squadra sembrava non avere le forze per mettere in difficoltà i padroni di casa anche se in un paio di occasioni è riuscita a rendersi pericolosa, prima con un'incursione di Nmecha sulla sinistra terminata con un tiro potente terminato però sopra la traversa e poi sugli sviluppi di una punizione calciata da Gallagher.
I Brummies sono andati vicini al terzo gol in almeno 3 occasioni abbastanza nitide dimostrando la fragilità della nostra difesa che a quel punto era senza Davies, Clarke e Earl, ma soprattutto tutta la squadra era in totale confusione.
Alla fine è comunque arrivato anche il 3-0, bisogna dire meritato, quando al 77° Adams è avanzato sulla sinistra, ha scambiato la palla con Kieftenbeld che gliela ha poi ridata permettendogli di entrare in area del PNE e di calciare da posizione molto defilata riuscendo però con una precisa traiettoria ad ingannare Rudd non perfetto nemmeno in questa occasione.
Al 79° Burke ha preso il posto in campo di Browne, ma ormai la partita non aveva più nulla da dire terminando con un risultato netto e deludente anche se molto condizionato da quel bruttissimo errore di Rudd che ha aperto la partita a favore del Birmingham spianando la strada alla squadra di Monk che da quel momento ha dominato il match.
Speriamo che si sia trattato solo del classico "incidente di percorso" e che la squadra possa riprendersi già dalla prossima partita anche se l'impegno che ci aspetterà sarà davvero difficile, andremo infatti al City Ground casa di un Nottingham Forest quinto in classifica ed in grande forma.
Ma per il momento la squadra dovrà fermarsi a riflettere su questa sconfitta condizionata da quell'errore, è vero, ma non si può dare ogni colpa a Rudd, i ragazzi non hanno saputo reagire ed hanno giocato un pessimo secondo tempo, sicuramente quell'episodio è stato decisivo, ma avremmo dovuto compattarci e reagire insieme come una squadra dovrebbe fare.
Dispiace molto per Rudd, per la sconfitta, per aver interrotto la striscia di risultati positivi, ma dobbiamo reagire ed essere consapevoli di essere una buona squadra che arrivava da un periodo molto positivo, sarà dura tornare in quello stato di forma e sicuramente le assenze peseranno molto, ma dobbiamo essere fiduciosi e continuare su questa strada, esclusa ovviamente la sconfitta di oggi.
Keep the faith. COYW!
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