Nella giornata di ieri, venerdì 31 agosto, si chiudeva il calciomercato in Scozia, ma anche quello relativo ai prestiti in Inghilterra ed il Preston North End è stato molto attivo per quanto riguarda le cessioni che hanno coinvolto 4 giocatori che effettivamente sembravano essere stati messi da parte in modo definitivo da Neil; si tratta di Kevin O'Connor, Marnick Vermjil, Andy Boyle e Ben Pringle.
O'Connor è stato prestato fino al prossimo 7 gennaio 2019 al Crewe Alexadra, squadra che milita in League Two e sarà già a disposizione per la partita contro il Macclesfield; l'irlandese ha giocato la sua ultima partita con il PNE lo scorso dicembre contro il Barnsley prima di giocare, sempre in prestito, per la seconda parte della stagione nel Fleetwood.
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Pringle giocherà invece per tutta la stagione nel Grimsby Town, dove ritroverà un altro ex PNE, John Welsh, squadra che milita in League Two e sarà disponibile per la partita che vedrà i Mariners impegnati contro lo Yeovil Town.
Il 29enne centrocampista ha giocato la sua ultima partita con la maglia dei Lilywhites nel dicembre 2016 e nella seconda parte della scorsa stagione ha militato nell'Oldham Athletic.
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Vermjil è stato ceduto in prestito stagionale al MVV Maastricht , squadra che milita nella Seconda Divisione Olandese e che affronterà nel prossimo turno l'Almere.
Il terzino ha giocato la sua ultima partita con il North End nello scorso novembre prima di essere ceduto in prestito allo Scunthorpe United.
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Andy Boyle giocherà invece in prestito fino al 7 gennaio 2019 in Scozia nel Dundee FC, squadra che milita in SPL, e sarà a disposizione per il match casalingo che si giocherà oggi contro il Motherwell.
Il difensore irlandese aveva giocato 5 partite nella prima parte della stagione con il Preston, ma a gennaio venne ceduto in prestito al Doncaster Rovers.
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Auguriamo a tutti quanti di trovare spazio nelle loro rispettive nuove squadre e di poter giocare molto più di quanto fatto con il PNE dove purtroppo non sono riusciti ad imporsi e ad avere la fiducia di Neil che giustamente ha preferito dare loro l'opportunità di rimettersi in gioco in campionati meno competitivi rispetto alla Championship.
Buona fortuna!




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