domenica 23 settembre 2018

Match Report: Sheffield United 3 Preston North End 2

Sheffield United line-up: Henderson, Stevens, Fleck, O’Connell, Basham, Sharp (c) (M Johnson, 75), Egan, Norwood, McGoldrick (Stearman, 90), Freeman, Duffy (L Carke, 85). Subs not used: Lundstram, Woodburn, Moore, Washington.
 
PNE line-up: Maxwell, Clarke (c), Huntington, Davies, Fisher, Hughes, Ledson (Harrop, 90), Gallagher (Johnson, 62), Browne, Robinson, Barkhuizen (Barker, 71). Subs not used: Rudd, Earl, Moult, Burke.
 
Attendance: 23,857 (658 PNE fans)
 
Referee: Mr S Duncan

Adesso ci dobbiamo preoccupare seriamente, a Bramall Lane è arrivata l'ennesima sconfitta che ci fa scendere addirittura all'ultimo posto della classifica, ma soprattutto questa partita ha confermato le grosse difficoltà della squadra ed il fatto che Neil non sembra avere la situazione in mano e che lui per primo ha diversi dubbi su come schierare i giocatori in campo e su quali impiegare, sono infatti molti i cambiamenti di formazioni e moduli in questo inizio campionato, molte scelte lasciano dubbi, in questa partita ad esempio non è stato schierato nessun attaccante di ruolo nè in partenza, ma nemmeno quando la squadra doveva attaccare per recuperare il risultato.
Temiamo che la squadra risenta di tutto questo, i ragazzi in campo sembrano spesso spaesati, mancano grinta e determinazione, ma anche il gioco, questa squadra ha pochissime idee e fantasia, spesso ci si deve affidare alle giocate dei singoli, sicuramente Robinson è il giocatore che sta facendo meglio, quello che combatte, non si arrende, gioca e segna.
Dopo un pessimo primo tempo nella ripresa la squadra ha avuto una reazione e dopo essere stata sotto di 2 gol con il cuore ed un pò di orgoglio, non certo con il bel gioco, è riuscita addirittura a pareggiare il match, ma incredibilmente è poi anche riuscita a perdere la partita rovinando quella rimonta evidenziando una mancanza di sicurezza e fiducia in sè stessi preoccupante.
Siamo costretti quindi ad aggiornare le statistiche negative... dopo 9 giornate i punti conquistati restano solo 5, dopo la vittoria contro il QPR alla prima giornata sono arrivati 2 pareggi e ben 6 sconfitte, nelle 4 partite esterne abbiamo rimediato 4 sconfitte, un andamento davvero che ci lascia perplessi soprattutto pensando che questa è praticamente la stessa squadra che la scorsa stagione fece benissimo e che teoricamente in estate dovrebbe essere stata rinforzata...
Lo diciamo dallo scorso gennaio, da quando Hugill è stato ceduto al West Ham non abbiamo un attaccante su cui fare pieno affidamento, se a Bramall Lane, con la necessità di attaccare, Neil non ha messo in campo l'unico attaccante a disposizione, Moult, significa che non ha fiducia in lui e nemmeno Nmecha ha fatto bene fino ad ora... l'assenza di Maguire è davvero pesante, speriamo che l'irlandese torni il prima possibile, abbiamo molto bisogno di lui e dei suoi gol.

Per questa delicata sfida, che dovevamo assolutamente cercare di vincere o perlomeno di non perdere, Neil ha optato per schierare la squadra con il modulo 5-4-1 riproponendo in difesa Huntington e Hughes, al quale era stato preferito Earl nelle ultime uscite, a centrocampo Gallagher e Ledson, rientrato dopo aver scontato la squalifica, oltre a Browne e Barkhuizen con Robinson a fare l'unica punta al posto di Moult lasciato in panchina.
In porta la novità Maxwell che ha preso il posto di Rudd che forse ha pagato un paio di incertezze commesse nelle ultime partite.
Ancora assente per squalifica Pearson, non disponibile Nmecha, o perlomeno non convocato, non è chiaro se per scelta tecnica o se per un infortunio, ancora fuori Maguire, Woods e Bodin.

Il primo tempo è stato di marca Blades che hanno attaccato e mantenuto il possesso palla pur senza creare vere occasioni pericolose, al 36° hanno comunque un meritato vantaggio grazie al solito implacabile Billy Sharp servito al centro dell'area da McGoldrick che era stato ben imbeccato in profondità da Norwood; la difesa del PNE si è fatta trovare impreparata, il capitano delle Blades non ha avuto difficoltà ad insaccare la palla in rete trovandosi smarcato.
La reazione del North End non è arrivata ed il primo tempo è terminato sul risultato di 1-0 a favore dei padroni di casa, certamente ci saremmo aspettati di più dalla squadra ed invece l'atteggiamento dei nostri giocatori in campo ci ha fatto perdere la fiducia e fatto capire che le speranze di portare a casa un risultato positivo erano veramente basse.

La ripresa è iniziata anche peggio, i ragazzi non sono rientrati in campo con la grinta che avremmo preteso ed al 51° lo Sheffield United ha trovato il gol del raddoppio quando sugli sviluppi di una punizione calciata da Norwood dalla destra Basham ha colpito con forza e precisione la palla di testa senza trovare contrasti dai difensori e battendo così l'incolpevole Maxwell per il 2-0 che sembrava poter avere già chiuso il match soprattutto in considerazione dello stato d'animo dei giocatori ospiti.
Ed invece qualche segnale di reazione è arrivato e dopo un contropiede pericolosissimo delle Blades il PNE ha messo un pò di pressione alla difesa avversaria ed è poi riuscito ad andare vicino al gol quando in seguito ad un corner calciato da Gallagher dalla sinistra è stato Clarke a colpire la palla di testa impegnando severamente Henderson bravo a respingere la conclusione del Capitano.
Una bella giocata di Browne ha poi liberato sulla fascia sinistra Robinson, sempre attivo e combattivo, il quale è avanzato ed ha crossato al centro dove Henderson in uscita ha anticipato perfettamente il possibile intervento di Barkhuizen.
Al 62° Neil ha operato il primo cambio, ci aspettavamo una sostituzione offensiva ed invece il manager scozzese ha messo in campo a centrocampo Johnson al posto di Gallagher e comunque ha anche spostato in avanti Fisher e Hughes giocando praticamente con un 3-5-2.
Proprio DJ ha provato a rendersi pericoloso con un tiro dalla distanza però troppo debole terminato a lato, il numero 11 ha però ignorato il passaggio a Robinson che sembrava essere in posizione migliore per provare a creare qualcosa di più interessante.
Al 71° Barker ha preso il posto in campo di Barkhuizen ed all'80° proprio il giocatore di proprietà del Man City è stato protagonista nell'azione del gol che ha riaperto il match: Browne ha giocato benissimo la palla per Barker il quale si è portato al limite dell'area avversaria servendo poi sulla destra l'accorrente Fisher che ha a sua volta crossato al centro dove il solito Robinson si è fatto trovare pronto a ricevere, controllare e calciare battendo l'estremo difensore avversario per il gol dell'insperato 2-1 che ha ridato speranze di poter almeno pareggiare questa partita.



Ed incredibilmente, 2 minuti più tardi, il 2-2 è arrivato per davvero! 
Ancora Robinson ha conquistato palla sulla fascia destra servendo in profondità Barker che dopo aver scambiato con Johnson l'ha passata a Hughes che da posizione defilata sulla sinistra ha crossato per lo stesso DJ che ha dall'interno dell'area di rigore avversaria ha calciato e battuto, anche grazie ad una deviazione, Henderson trovando tra lo stupore generale il gol del pareggio che ha fatto esplodere di gioia il settore ospiti di Bramall Lane.
Un pareggio onestamente non del tutto meritato, in 2 minuti il PNE ha raddrizzato una partita che stava andando malissimo, di certo sono stati fondamentali l'orgoglio, la voglia di provarci dopo il primo gol, ma anche l'ingresso in campo di Barker, davvero decisivo.

Ma quando tutto sembrava girare per il verso giusto questa squadra ha confermato ancora una volta la sua fragilità... lo sforzo per conquistare questa incredibile rimonta è stato rovinato in modo ancor più incredibile, infatti soltanto 4 minuti più tardi allo Sheffield Utd è bastato scattare in contropiede, Stevens si è involato sulla fascia sinistra avanzando troppo facilmente e senza trovare contrasto, è arrivato quasi sul fondo ed ha crossato la palla al centro dove un troppo smarcato McGoldrick ha calciato di prima intenzione superando Maxwell e ridando il vantaggio ai padroni di casa.
Non si può gettare via in questo modo un pareggio che era stato raggiunto attraverso grandi sforzi, non si può concedere sempre così tanto agli attacchi avversari e subire così tanti gol, sono già ben 18..
L'arbitro ha concesso 6 minuti di recupero, Neil ha sostituito Ledson con Harrop ignorando ancora una volta Moult, l'unico attaccante a disposizione, il PNE è riuscito a rendersi pericoloso soltanto con un cross di Robinson sul quale Henderson è intervenuto in uscita anticipando tutti, per il resto la squadra non ha più avuto le forze e la convinzione per tentare una nuova rimonta, non c'è stato nessun assedio finale e le Blades hanno gestito il vantaggio.

Grande delusione, l'ennesima di questo inizio campionato, è arrivata la terza sconfitta consecutiva, abbiamo subito 3 gol in ognuna di queste sconfitte, per un totale di 9, in precedenza avevamo pareggiato in casa per 2-2 contro Bolton e Stoke oltre a perdere in trasferta per 2-0 a Derby e Norwich, non si vince dalla prima giornata, era il 4 agosto..
L'andamento dei risultati è davvero pessimo e purtroppo l'ultimo posto in classifica lo rispecchia, ma a preoccupare è soprattutto lo stato mentale della squadra, la mancanza di gioco, le continue indecisioni del manager.
Ci chiediamo seriamente se sia già il caso di mettere in dubbio il lavoro di Neil, per quanto riguarda questo inizio di stagione, o se avere ancora fiducia ricordando a quanto di buono fatto lo scorso anno... di sicuro serve una decisa inversione di marcia, serve una svolta, vogliamo rivedere la grinta della scorsa stagione quando andavamo a giocarcela alla pari su qualsiasi campo.
Sarò importante il ritorno di Pearson, ma basterà? L'impressione è che manchi un attaccante e che Neil non abbia piena fiducia in quelli che ha a disposizione, forse a questo punto è il caso di chiedersi se il mercato estivo non sia stato sbagliato, forse dopo l'infortunio di Maguire si doveva provare ad acquistare una punta d'esperienza piuttosto che affidarsi ad un giocatore giovane come Nmecha, al quale ovviamente non imputiamo alcuna colpa.

Martedì sera saremo di nuovo in campo a Deepdale dove arriverà il Boro per la Carabao Cup, una competizione che a questo punto non sembra essere una priorità, ma è anche vero che nella nostra situazione un risultato positivo in qualsiasi partita ed ambito può essere fondamentale per dare morale e fiducia alla squadra... sarà quindi importante cercare di ottenere il massimo da questa sfida e soprattutto cercare di avere un impatto diverso in campo.
In campionato affronteremo poi WBA in casa e Villa in trasferta, due partite che diventano davvero delicate ed importantissime per il nostro cammino in Championship.

E' difficile in questa situazione mantenere lucidità e dare ancora fiducia a manager e squadra, ma dobbiamo farlo, dobbiamo restare uniti ed avere la certezza che prima o poi arriverà una reazione forte e decisa, Neil deve trovare la giusta quadratura alla squadra e portarla poi avanti con continuità, i ragazzi devono ritrovare fiducia e voglia di lottare e per farlo avranno certamente bisogno del nostro supporto.

COYW!


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