PNE line-up: Maxwell, Storey, Huntington (c), Davies, Fisher (Harrop, 89), Pearson, Ledson, Hughes, Browne, Robinson (Barkhuizen, 53), Barker (Moult, 77). Subs not used: Rudd, Earl, Clarke, Harrop, Johnson.
West Bromwich Albion line-up: Johnstone, Gibbs, Bartley, Livermore (c), Mears, Barnes (Robson-Kanu, 72), Gayle, Barry (Brunt, 72), Rodriguez, Dawson, Hegazi. Subs not used: Myhill, Edwards, Hoolahan, Adarabioyo, Field.
Attendance: 14,099 (3,192 WBA fans)
Referee: Mr T Harrington
Quarta sconfitta consecutiva, la settima nelle prime 10 giornate, non si vince dalla prima, 12 gol presi in queste ultime 4 partite, non riusciamo a mantenere un risultato appena conquistato, anche oggi, infatti, dopo aver realizzato il gol del 1-1 abbiamo subìto immediatamente il nuovo vantaggio degli avversari.
La situazione è gravissima, siamo ultimi in classifica con soli 5 punti, la squadra sembra non avere fiducia in sè stessa, ma forse anche nel manager che continua a cambiare formazioni e moduli e che anche oggi non ha mandato in campo nessun attaccante pur giocando con il 5-3-2 e quindi, teoricamente, con 2 attaccanti, peccato che questi fossero in realtà Robinson e Barker, non esattamente due punte, pur avendo a disposizione Moult lasciato misteriosamente ancora in panchina ed entrato soltanto al 77° sul risultato di 1-2, in panchina anche Harrop, il giocatore di maggiore fantasia, mandato in campo addirittura all'89° sul 1-3... e come se non bastasse sullo 0-1, al 53°, Neil ha tolto Robinson, il giocatore più offensivo in campo ed il più in forma in questo inizio di stagione, per inserire un altro giocatore esterno, Barkhuizen inizialmente tenuto a sorpresa fuori.
Insomma, anche la nostra fiducia nel mister comincia davvero a vacillare, ci dispiace tantissimo soprattutto perchè lo abbiamo sempre osannato nel corso della passata splendida stagione, ma la situazione gli sta sfuggendo di mano proprio quest'anno che, a differenza di quanto successo durante lo scorso quando subentrò a Grayson, ha avuto a sua disposizione la squadra sin dall'estate potendo anche gestire il mercato secondo le proprie idee... non riusciamo davvero a capire come con praticamente la stessa squadra della scorsa stagione, teoricamente anche rinforzata con gli arrivi estivi, Neil non stia riuscendo a confermare quanto di buono fatto, tutti ci aspettavamo una stagione di alto livello per poter proseguire il percorso ed il progetto iniziato con il manager scozzese, ma questo inizio disastroso deve farci capire che a quanto pare l'obiettivo deve essere un altro, dobbiamo essere umili e renderci conto che per poterci rialzare dobbiamo assolutamente ritrovare la concentrazione giusta, dobbiamo tornare ad avere fiducia nei nostri mezzi, non possiamo essere diventati scarsi all'improvviso, probabilmente bisogna cambiare la mentalità e riuscire a scendere in campo con maggiore serenità.
Come già accennato per questa partita Neil ha schierato la squadra con un 5-3-2 inserendo rispetto a martedì Davies e Fisher e lasciando in panchina Clarke e Barkhuizen; in porta confermato quindi Maxwell, difesa con tre centrali, Davies, Storey, al suo esordio dal primo minuto in Championship con il PNE e Capitan Huntington, con Fisher ed Hughes schierati sulle fasce.
A centrocampo Ledson, Pearson e Browne, mentre l'inedito duo offensivo è stato composto da Robinson e Barker, in realtà due esterni.
Qualche dubbio già nel pre-partita su queste scelte, giocare in casa con 5 difensori e praticamente 5 centrocampisti sembrava già un atteggiamento troppo difensivo considerando l'assoluta necessità di conquistare i 3 punti... la scelta di lasciare in panchina Barkhuizen, autore di una buona prestazione e di un bel gol in Coppa, è sembrata molto strana, mentre vedere ancora Moult fuori preferendogli due esterni nel ruolo di attaccanti è stata la definitiva conferma del fatto che Neil non ha nessuna fiducia in lui e nei suoi mezzi.. anche questo lascia molto perplessi considerando che fu proprio il mister ad acquistarlo dal Motherwell.
Il primo tempo è stato abbastanza equilibrato, ma sono stati gli ospiti a rendersi maggiormente pericolosi e nelle due occasioni più importanti è stato Maxwell a compiere degli interventi decisivi prima su un colpo di testa da distanza ravvicinata di Bartley e poi negando il gol a Livermore.
Il North End è invece andato vicino al gol quando in seguito ad un'azione di calcio d'angolo la palla è arrivata sui piedi di Ledson che dal limite dell'area dei Baggies ha calciato di prima intenzione colpendo clamorosamente il palo destro della porta difesa dall'ex Sam Johnstone.
Ad inizio ripresa il WBA ha trovato il gol del vantaggio al 52°, l'azione vincente è nata da una palla conquistata a centrocampo da Barnes il quale ha lanciato sulla fascia destra Livermore che ha crossato nel centro dell'area dei Whites dove Jay Rodriguez ha colpito con precisione la palla di testa anticipando gli avversari e battendo l'incolpevole Maxwell.
Neil ha reagito a questo gol togliendo Robinson, non brillantissimo, ma comunque il giocatore più in forma di questo inizio stagione, il goleador della squadra ed il più offensivo in campo, per inserire Barkhuizen, un altro esterno che è andato a fare la punta con Moult ancora ignorato.
Il Preston ha reclamato inutilmente un calcio di rigore per un dubbio intervento di Bartley ai danni di Browne, ma la reazione al gol dello svantaggio è tardata ad arrivare.
Il WBA non ha corso pericoli ed ha gestito il risultato fino al 71° quando Pearson ha guadagnato un calcio di punizione al limite dell'area che Hughes si è incaricato di battere riuscendo a trovare con un'ottima conclusione il gol del 1-1 che ha fatto esplodere di gioia Deepdale.
Il grido di gioia è stato però subito soffocato visto che soltanto 2 minuti più tardi un cross probabilmente innocuo dalla destra è stato deviato di testa da Ben Davies che ha ingannato Maxwell regalando con il suo clamoroso autogol il nuovo vantaggio agli ospiti.
In questa occasione siamo stati certamente molto sfortunati, ma in un modo o nell'altro anche questa volta non siamo riusciti a mantenere il risultato raggiunto con tanta fatica...
Finalmente al 77° Neil si è deciso a mandare in campo l'unico attaccante a sua disposizione, Moult, che ha preso il posto di Barker, abbiamo quindi continuato a giocare con 5 difensori nonostante lo svantaggio.
All'88° però il WBA ha chiuso il match con una perfetta punizione calciata dal limite da Gayle che non ha lasciato scampo a Maxwell dando alla sua squadra il gol del 1-3.
Neil ha fatto entrare in campo Harrop al posto di Fisher, forse un pò troppo tardi, ed al 95° proprio una bella combinazione tra il n.10 e Moult ha fatto arrivare la palla a Browne che da distanza ravvicinata ha battuto Johnstone ridando qualche piccola speranza di rimonta al North End.
Con ancora 1 minuto di recupero da giocare i Whites si sono gettati in avanti con la forza della disperazione, ma una lunga rimessa laterale di Barkhuizen non ha trovato nessun compagno pronto ad intervenire sulla palla.
La partita è così terminata con l'ennesima deludente sconfitta, un risultato negativo che lascia tante perplessità sulla prestazione della squadra, sull'atteggiamento dei ragazzi in campo e soprattutto sulle scelte di Neil che dovrà prendersi le proprie responsabilità e darci delle risposte, pretendiamo e meritiamo di sapere cosa stia succedendo e vogliamo che arrivi presto una reazione e che vengano prese delle decisioni importanti e definitive.
Non crediamo che la Società prenderà delle decisioni drastiche, è difficile pensare ad un esonero di Neil, pensiamo però che nelle prossime due partite contro Aston Villa fuoricasa e Wigan in casa la squadra dovrà assolutamente conquistare dei punti e giocare con cuore e grinta, dobbiamo per forza reagire ed allontanare questo periodo nero, ma per farlo serviranno grossi miglioramenti ed il manager dovrà dimostrare di aver preso delle decisioni sui giocatori sui quali vuole puntare ed adottare un modulo con continuità senza cambiare in continuazione.
La nostra pazienza sta terminando, vogliamo delle risposte sul campo, ma vogliamo anche dei chiarimenti sulle scelte tecniche di Neil, dobbiamo batterci con tutte le nostre forze per uscire dalla zona retrocessione il prima possibile, non dobbiamo aspettare troppo per prendere delle decisioni, il tempo è prezioso e dei ritardi potrebbero rivelarsi decisivi in senso negativo.
Keep the faith.
COYW
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