Oggi il Preston North End ha battuto a Deepdale lo Swindon Town ottenendo la quinta vittoria consecutiva e conservando la propria imbattibilità dopo nove partite giocate in campionato ottenendo un quarto posto in classifica a soli tre punti di distanza dalla coppia Peterborough e Wolverhampton rispettivamente seconda e terza.
Nel prossimo turno di campionato i Whites andranno a giocare a London Road proprio contro i Posh ed una eventuale vittoria aprirebbe scenari davvero interessanti nella corsa verso l'obiettivo della promozione in Championship.
Grandi meriti per questo ottimo inizio di stagione vanno certamente al manager Simon Grayson, capace di trovare dopo poche partite il modulo e gli uomini giusti che hanno permesso di trovare con merito i risultati positivi fino ad ora ottenuti e di regalare speranze ed entusiasmo ai tifosi.
Grayson in questa stagione, a differenza di quanto accadde nella scorsa quando subentrò a campionato già altamente compromesso a Westley, ha potuto avere a propria disposizione la squadra sin dalla preparazione estiva operando pochissimi, ma importanti acquisti sul mercato assicurandosi le prestazioni dell'ex Motherwell, Chris Humphrey, del difensore Tom Clarke e soprattutto degli attaccanti Kevin Davies e Iain Hume, tornato e confermato dopo il prestito al Doncaster.
Nel finale della scorsa stagione preferì non cambiare il modulo della squadra per non stravolgere le abitudini dei giocatori in un momento delicato del campionato, ma fece subito capire di voler puntare sulla continuità affidandosi ad un gruppo ben preciso di giocatori.
In questo inzio di campionato ha compiuto scelte a volte apparentemente impopolari e discutibili, ma che stanno portando a risultati davvero soddisfacenti.
Inizialmente ha provato diverse formazioni e schieramente, ma nelle ultime tre partite sembra aver trovato definitivamente lo schieramento su cui puntare: difesa a tre, centrocampo a quattro ed attacco formato da una coppia di attaccanti sostenuti da un terzo giocatore offensivo alle loro spalle.
Anche la scelta degli uomini appare ormai ben definita: in porta Rudd, davanti al quale Clarke-Huntington-Wright formano il trio di difensori.
A centrocapo sulle fasce laterali vengono schierati Humphrey sulla destra e Laird, un terzino, sulla sinistra preferito a Holmes, forse perchè può garantire maggiore equilibrio e copertura visto lo schieramento già molto offensivo della squadra.
In mezzo al campo sembra definitiva la scelta di schierare Keane, un terzino destro ormai ben adattato al ruolo di centrocampista centrale, e Byrom, giocatore fin troppo spesso relegato in panchina o tribuna durante la gestione Westley.
La scelta di questi giocatori significano le esclusioni eccellenti di Holmes, Welsh e Wroe: sulle fasce laterali la squadra era già ottimamente coperta con la presenza di Humphrey, Hayhurst, Monakana ed, appunto, Holmes... eppure Grayson ha preferito cedere in prestito Monakana, lasciare fuori dalla lista dei convocati Hayhurts e preferire Laird, originariamente un terzino, al forte Lee Holmes, uno dei giocatori più talentuosi dell'intera rosa a sua disposizione.
Byrom |
Welsh venne premiato come miglior giocatore della stagione ed è stato anche all'inizio di questa stagione il Capitano della squadra prima di essere sosituito da Keane che ne ha ereditato fascia e posizione in campo.
Wroe fu il capocannoniere della squadra, decisivo in parecchie occasioni dimostrandosi un giocatore importante ed, almeno apparentemente, indispensabile.
La sua esclusione lascia un pò perplessi soprattutto per il fatto che Grasyon non gli ha concesso, a differenza di quanto fatto con Welsh, molte occasioni per dimostrare di poter meritare una maglia da titolare.
Anche le ultime panchine di Holmes lasciano qualche dubbio, ma non credo che in questo caso si tratti di un'esclusione, forse si giocherà il posto con Humphrey dato che sembra che Laird stia facendo bene e probabilmente sta dando maggior equilibrio di quello che potrebbe fare un giocatore offensivo come Holmes, o forse è solo una scelta provvisoria dettata da uno stato di forma non ottimale dell'ex giocatore del Southampton che di certo prima di queste tre partite aveva sempre giocato bene dimostrando di poter formare una coppia di laterali micidiale insieme a Humphrey.
La speranza è che questi giocatori non perdano fiducia e non risentano moralmente dell'ennesima esclusione anche se, perlomeno, Grayson concede loro sempre qualche minuto nel corso delle partite facendoli entrare in campo nelle parti finali dei secondi tempi anche se oggi, forse, avrebbe potuto evitare a Wroe una piccola umiliazione dandogli spazio soltanto al 93° minuto.
Discorso diverso per Hayhurst, che mi auguro di vedere titolare nella sfida del JPT di martedì 8 ottobre nella speranza che possa dare segnali positivi al mister, e per Monakana, due giovani pieni di speranze e partiti con entusiasmo in questo inizio di stagione.
Per l'esterno ex Arsenal, Grayson ha optato un prestito di un mese al Colchester, dove Jeffrey ha l'opportunità perlomeno di giocare con continuità e da protagonista, ma per Will ci sono state esclusioni che spero non possano influenzare il morale del ragazzo.
Sono molto dispiaciuto per Will Hayhurst,
l'ennesima mancata convocazione, per un giovane che stava iniziando la nuova
stagione con grande entusiasmo ed aspettative, potrebbe rappresentare una mancanza di fiducia da parte del manager, non vorrei che la sua voglia di imporsi venga così smorzata,
credo che Grayson e il suo staff debbano anche considerare i fattori psicologici e morali dei giocatori, soprattutto se si
tratta di un ragazzo cosi giovane che stava cercando con fatica di emergere tra
i titolari della prima squadra e che invece ora si vede relegato in tribuna ed
a giocare con le selezioni giovanili.
Credo che lui abbia capito che deve continuare a lavorare
con impegno per convincere Grayson a concedergli quella fiducia che la scorsa
stagione dimostrò di avere in lui lanciandolo titolare fisso.
Fiducia tra l'altro ben corrisposta in campo da Hayhurts, autore di buone prestazioni e di gol importanti.
La voglia di lottare non manca a questo talentuoso ragazzo, ma credo che almeno una
convocazione in panchina oggi gli sarebbe potuta servire come ulteriore spinta e come
segnale di fiducia, un piccolo segno, ma che può significare molto per un giovane.
La stagione è lunga, spero che ognuno abbia delle
opportunità, sono convinto che Will saprà sorprenderci e che Grayson conosca bene le sue potenzialità e che quindi punterà su di lui appena ce ne sarà la possibilità.
Hayhurst |
Sono certo che Grayson abbia la situazione sotto controllo, probabilmente avrà già spiegato le proprie scelte alla squadra ed avrà anche rassicurato i giocatori che attualmente sembrano essere stati "messi da parte" che avranno la possibilità nel corso della stagione di dimostrare il proprio valore e di meritare delle opportunità.
Giocatori come Welsh e Wroe saranno sicuramente importanti, la stagione sarà lunga ed impegnativa, ci saranno, purtroppo ed inevitabilmente infortuni o squalifiche, e di certo ognuno avrà a disposizione delle apportunità per giocare e convincere il manager di poter essere schierati titolari.
Hayhurst e, nel caso in cui tornasse definitivamente in squadra, Monakana dovranno essere bravi a sfruttare la loro voglia di sfondare, il loro entusiasmo, la loro gioventù e freschezza atletica, tutte armi che dovranno utilizzare per cercare di ritagliarsi uno spazio importante in questa squadra ed in questa stagione che potrebbe rivelarsi molto importante.
In ogni caso piena fiducia a Grayson, ed a maggior ragione adesso che stanno arrivando i risultati sperati, le sue scelte si stanno rivelando corrette e vincenti.
Keep the Faith, in Grayson we trust!!
Bellissima analisi Conor!!!!
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