sabato 21 settembre 2013

Match Report: Sheffield United - PNE 0-1

               




                              0                                             1


                                                                                                     Beavon 68'




PNE line-up: Rudd, Humphrey, Laird, Clarke, Wright, Huntington, Keane, Byrom, Hume (Holmes, 75), K Davies, Beavon (Garner, 85). Subs not used: Stuckmann, Wroe, Buchanan, Welsh, Mousinho.


Sheffield United line-up: Long, Hall (Taylor, 72), Maguire, Hill, Doyle (McGinn, 90), Baxter, Collins, Cuvelier, King, Brandy (Westlake, 79), McMahon. Subs not used: Howard, Coady, McGinty, Ironside.


Attendance: 16,319 (1,088 away fans)
 
Venue: Bramall Lane

Referee: Mr F Graham
 
 
 
A Bramall Lane non è mai facile giocare, non è mai facile vincere, nemmeno se lo Sheffield United è in crisi, nemmeno se lo Sheffield United nelle prime sette partite di campionato ha raccolto solo quattro punti, nemmeno se lo Sheffield United arriva da quattro sconfitte consecutive.
Le Blades avevano l'obbligo di vincere ed in settimana si erano rinforzati con gli acquisti di Hall e soprattutto di Marlon King, attaccante esperto e pericoloso.
Il PNE, ancora imbattuto e reduce da tre vittorie consecutive, nonostante tutto, non ha commesso l'errore di sottovalutare l'avversario ed ha giocato una grande partita a Sheffield ottenendo un'importantissima vittoria grazie al gol decisivo di Stuart Beavon.
Tre punti che permettono ai Lilywhites di portarsi al quarto posto in classifica a soli tre punti di distanza dalla seconda squadra in classifica, il Peterborough, confermandosi in piena zona play off ed in corsa per la lotta promozione diretta.
E' presto per fare qualsiasi tipo di previsione, ma la squadra sembra davvero pronta a lottare per l'obiettivo promozione e sembra avere la giusta convinzione nei propri mezzi.
Con la vittoria di oggi il North End ha ottenuto la quarta vittoria consecutiva, l'ottavo risultato utile consecutivo mantenendo la propria imbattibilità e mantenendo anche nella partita contro lo Sheffield la propria porta inviolata come in altre quattro precedenti occasioni.
Simon Grayson ha avuto ragione anche oggi; la sua scelta di confermare gli stessi diciotto giocatori convocati per la partita contro lo Stevenage, lo stesso undici iniziale e soprattutto lo stesso schieramento che prevede una difesa a tre e l'impiego di tre giocatori offensivi, poteva sembrare azzardata e rischiosa considerando che oggi si giocava in trasferta su un campo difficile come quello di Bramall Lane e contro una squadra che avrebbe cercato da subito di attaccare con tutte le proprie forze per trovare una vittoria assolutamente necessaria per uscire dal periodo critico.
La scelta di Grayson è stata probabilmente coraggiosa ed alla fine il suo coraggio e la sua ambizione e convinzione di poter vincere sono state premiate.
Confermata quindi la difesa a tre con Clarke, Wright e Huntington, il centrocampo composto da Keane, Byrom e sulle fasce laterali Humphrey e Laird nuovamente preferito a Holmes.
In attacco la coppia Beavon-Davies supportata da Hume.
Ancora panchina per Welsh, Wroe e Holmes, tutte scelte impensabili ad inizio stagione e non ancora convocato Will Hayhurst.
Grayson, potendo avere a sua disposizione la squadra sin dall'estate, ha potuto operare i cambiamenti che riteneva necessari variando le posizioni in campo di giocatori come Keane e Laird e dando fiducia a Byrom ed escludendo giocatori che parevano indispensabili fino a poco tempo fa.
Al suo arrivo alla fine della scorsa stagione preferì non cambiare troppo gli schemi della squadra per non stravolgere le abitudini dei giocatori in una fase così delicata del campionato.
Più di mille tifosi arrivati a Sheffield da Preston, nonostante il traffico che ha causato ritardi, hanno sostenuto la squadra scesa oggi in campo con la nuova terza divisa gialla e blu.
La squadra ha inizialmente dovuto subire la determinazione delle Blades che hanno tentato di prendere in mano il match cercando di imporre il proprio gioco e cercando di rendersi pericolosi già dopo sei minuti con un rasoterra di Baxter bloccato da Rudd.
Cinque minuti più tardi ancora Rudd è stato bravo a parare una pericolosa punizione calciata dalla distanza da McMahon.
Con il passare dei minuti, però, il PNE ha cominciato a prendere maggiormente l'iniziativa e pian piano a prendere in mano le redini del gioco.
Al 26° minuto un corner calciato da Hume, il primo conquistato, ha mandato la palla pericolosamente all'interno dell'area di rigore avversaria, ma nella confusione provocata dai tanti giocatori ammucchiati al suo interno, nessun compagno è riuscito a trovare la devizione verso la porta difesa da Long.
Poco dopo la mezz'ora un passaggio sbagliato del portiere verso Hill è stato intercettato da Kevin Davies che non è però riuscito a dare la forza necessaria al tiro con il quale ha cercato di superare l'avversario con un pallonetto permettendogli di recuperare la palla.
All'inizio del secondo tempo i Whites hanno iniziato subito a premere con maggiore convinzione anche se sono state le Blades a creare la prima occasione pericolosa sventata da un ottimo intervento di Clarke che con un tackle ha fermato Cuvelier lanciato a rete da un lancio di Marlon King che aveva intercettato un passaggio di Laird a centrocampo.
Lo Sheffield ha anche reclamato un calcio di rigore quando un tiro di Brady è stato deviato in corner da Wright con intervento, secondo i biancorossi, irregolare che però l'arbitro non ha ritenuto tale concedendo un semplice calcio d'angolo.
Al 68° minuto di gioco Kevin Davies, sul lato destro dal limite dell'area avversaria, ha conquistato palla ai danni di Hill passandola all'accorrente Stuart Beavon che ha calciato battendo inesorabilmente Long trovando il gol dello 0-1 per la gioia dei tifosi away appostati nella Jessica Ennis Stand.
 
 
 
Foto: Beavon
Stuart Beavon
 
A questo punto Grayson ha preferito togliere un attaccante come Hume mandando in campo al 75° un giocatore comunque offensivo come Lee Holmes.
A dieci minuti dal termine grande preoccupazione per un brutto intervento falloso di Doyle ai danni di Laird che, fortunatamente, è comunque riuscito a tornare in campo poco dopo.
All'85° Garner ha preso il posto di Beavon, ma negli ultimi minuti e nemmeno nei quattro di recupero concessi dall'arbitro, non sono capitate altre occasioni da gol ed il match è terminato con la vittoria per 0-1 a favore del Preston NE.
 
Una vittoria convincente, forse non spettacolare, ma ottenuta con grande determinazione e con grande voglia di ottenere i tre punti da parte di tutta la squadra.
Un gruppo che appare sempre più unito e sempre più fiducioso nelle prorpie possibilità di fare un grande campionato e di lottare per la promozione.
 
La prossima partita si giocherà sabato prossimo a Deepdale dove arriverà lo Swindon, altro avversario pericoloso, ma contro il quale questo North End potrà dimostrare ancora una volta le sue enormi potenzialità.
 
Un pomeriggio davvero entusiasmante, una vittoria che ci regala ancora più entusiasmo e voglia di continuare a giocare in questo modo cercando di ottenere altre vittorie esaltanti che ci consentiranno di continuare a sperare fiduciosi di poter lottare fino alla fine per l'obiettivo stagionale, la promozione.
Un pensiero in questa giornata felice va comunque ai giocatori meno impiegati, giocatori forse delusi, ma comunque contenti per le prestazioni convincenti della squadra.
Welsh, Wroe, Holmes, ma anche Hayhurst restano giocatori importanti che sapranno certamente rendersi utili alla causa nel corso della stagione.
 
Come on you Whites. Preston Till I Die.  

 

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