Bristol City line-up: O’Donnell, Little (Burns, 77), Flint, Ayling, Smith, Freeman (Reid, 56), Baker, Wilbraham (c) (Agard, 77), Pack, Kodjia, Bryan. Subs not used: O’Leary, Williams, El-Abd, Wagstaff.
PNE line-up: Johnstone, Woods (Vermijl, 89), Cunningham, Clarke (c), Huntington, Wright, Pearson (Browne, 82), Gallagher, Johnson, Garner, Doyle (Robinson, 72). Subs: Kirkland, Kilkenny, Hugill, Reach.
Attendance: 14,586 (346 away fans)
Referee: Mr J Linington
Meravigliosa vittoria ad Ashton Gate in una fondamentale e forse decisiva sfida salvezza, un risultato importantissimo che consente al Preston di portarsi a ben 13 punti di vantaggio proprio sul Bristol City terz'ultimo in classifica e di conseguenza dalla zona retrocessione.
Altri tre punti in una partita cruciale dopo quelli conquistati nell'ultimo turno contro il Rotherham, un'altra diretta concorrente nella lotta per la salvezza; sei punti quindi che ci allontanano forse in modo definitivo da questa lotta, ma come ben sappiamo niente deve essere dato per scontato, il campionato sarà ancora lungo e pieno di insidie come ha dimostrato proprio la partita di questa sera nella quale i Robins ci hanno comunque messo in difficoltà pareggiando immediatamente dopo il nostro primo vantaggio ed andando vicini al raddoppio, negato da un ottimo Sam Johnstone, e colpendo anche un clamoroso palo nei minuti di recupero.
Una vittoria quindi molto sudata e che per questo assume ancora più valore perchè dimostra ancora una volta la nostra capacità di lottare e di non arrenderci, dobbiamo essere orgogliosi della nostra squadra, ma dobbiamo anche evitare di esaltarci troppo, dovremo stare sempre attenti ed umili cercando di conquistarci la salvezza partita dopo partita.
Sarebbe disonesto non ammettere che questa vittoria è stata davvero cruciale, abbiamo un distacco molto rassicurante sulla terz'ultima in classifica e siamo addirittura a 10 punti dalla zona play off, abbiamo sorpassato questa sera Leeds e Nottingham Forest e siamo sopra a squadre importanti come QPR e Blackburn ed abbiamo gli stessi punti del Reading; possiamo dirlo, stiamo andando ben oltre le nostre aspettative, dobbiamo essere soddisfatti, contenti ed orgogliosi, ma dovremo soprattutto essere bravi a non illuderci, a non abbassare la guardia, il percorso è ancora molto lungo anche se oggi sembra tutto così bello e semplice.
Onore anche e soprattutto ai 346 Northenders che in questo freddo martedì sera inglese sono andati fino a Bristol, dopo essere stati a Peterborough solo pochi giorni fa, per seguire ancora una volta l'amato North End che non ha deluso le loro aspettative e che anzi ha loro regalato una notte magica cancellando già l'eliminazione dalla FA Cup.
I punti di forza di questa squadra sono sicuramente caratteristiche importanti come la voglia di combattere e di non arrendersi, la tenacia, la determinazione, ma è giusto dare merito anche a questi fantastici tifosi, sempre presenti, sempre fedeli in qualsiasi situazione di classifica e di risultati, siete meravigliosi, vi invidiamo, vorremmo essere come voi, siete la vera anima di questo Preston North End!!
Per questa delicata sfida Simon Grayson si è subito affidato a Ben Pearson, l'ultimo arrivato, preferito a Browne a centrocampo.
La squadra è stata schierata in campo con un 3-5-2, la difesa composta da Clarke, Huntington e Wright, il centrocampo con Woods a destra, Cunningham a sinistra, con Reach inizialmente in panchina, ma poi sostituito da Brownhill a causa di un problema durante il riscaldamento pre-partita, e con al centro Johnson, Gallagher ed, appunto, Pearson.
In attacco la coppia formata da Garner e da Doyle, preferito a Robinson, un ex, come Cunningham, della sfida di questa sera.
Uno schieramento quindi più prudente rispetto al solito con la rinuncia a Reach e con un centrocampo a cinque con due ali che in realtà sono terzini, una scelta condivisibile, si trattava di una durissima sfida in trasferta nella quale anche un pareggio sarebbe stato un risultato molto prezioso.
Pearson |
Il primo tempo è stato molto equilibrato e per niente spettacolare, le due squadre si sono equivalse ed hanno preferito non esporsi troppo; tuttavia le uniche azioni da segnalare sono state create dal PNE ed in entrambe le situazioni è stato Gallagher a provare a sbloccare il risultato.
Il primo tentativo è arrivato intorno alla mezz'ora di gioco quando dopo una combinazione tra Wright e Johnson la palla è arrivata allo scozzese che ha calciato dalla distanza, ma la sua conclusione è terminato di poco a lato dal palo sinistro della porta difesa da O'Donnell.
Poco prima dell'intervallo è stato con un altro tiro dalla distanza che lo scozzese ci ha provato, in questo caso la sua conclusione è finita nello specchio della porta, ma il portiere dei Robins ha bloccato la palla centrale senza troppe difficoltà.
La ripresa è iniziata nel migliore dei modi per gli "Yellows" dato che al 53° un colpo di tacco di Doyle ha liberato Gallagher che dalla fascia sinistra ha crossato la palla al centro dell'area avversaria dove Baker, nel tentativo di anticipare Garner che era in agguato, ha colpito la palla di testa mandandola involontariamente nella propria porta.
E' stato quindi grazie ad un autogol che il North End ha trovato il gol che ha sbloccato il risultato per la gioia dei tifosi presenti nel settore ospiti che già pregustavano un'importantissima vittoria.
La gioia è però durata pochissimo dato che soltanto due minuti più tardi il Bristol City ha pareggiato grazie al capitano Wilbraham, servito da una sponda di Flint che aveva raccolto perfettamente la palla arrivata un lancio lungo da centrocampo in seguito ad un calcio di punizione.
A questo punto la partita è diventata emozionante, combattuta ed aperta a qualsiasi risultato: un minuto dopo il gol del 1-1 lo stesso Wilbraham è andato vicinissimo al raddoppio, ma Sam Johnstone gli ha negato la doppietta con un intervento prodigioso e decisivo.
Il PNE non è rimasto a guardare ed ha reagito rendendosi pericolosissimo soprattutto sugli sviluppi di un micidiale contropiede al termine del quale un gran tiro dalla distanza di Johnson ha battuto O'Donnell terminando però clamorosamente sul palo, la palla è poi rimbalzata di nuovo in campo terminando tra le mani del portiere.
Johnstone si è ripetuto al 70° quando ha compiuto un'altra bellissima parata su un tiro di Reid, il portiere non ha di certo fatto rimpiangere Pickford.
Al 72° Grayson ha provato a cambiare qualcosa in fase offensiva mandando in campo Robinson al posto di Doyle sperando di sfruttare la maggiore freschezza dell'attaccante in prestito dal Villa.
La partita ha avuto la svolta decisiva all'80° quando il Preston ha ritrovato il vantaggio andando in gol con l'ex Cunningham che è stato bravissimo ad avventarsi sulla palla su un corner calciato da Gallagher dalla sinistra andandola a colpire in tuffo con la testa e mandandola in fondo alla rete battendo O'Donnell.
Un gol importantissimo nel momento giusto, proprio quando le due squadre stavano attaccando senza mezze misure cercando la vittoria.
Il settore ospiti è esploso in una giusta esultanza, ma anche da casa non ci siamo di certo trattenuti, consapevoli del valore di questo gol, un gol che ha dato al PNE tre punti fondamentale nella corsa alla salvezza.
Dopo il vantaggio acquisito Grayson ha operato altre due sostituzioni mandando in campo Browne all'82° al posto di Pearson e Vermjil all'89° al posto di Woods.
L'arbitro ha assegnato ben sei minuti di recupero, al quinto i Robins si sono resi pericolosissimi colpendo un clamoroso palo con Kodjia sugli sviluppi di un corner che si è poi visto respingere la seguente conclusione da un altro decisivo intervento del bravissimo Johnstone che ha con questa parata consegnato i tre punti al Preston.
Come detto in precedenza è stata una vittoria fantastica e fondamentale, ma anche molto sudata e sofferta, come era comunque immaginabile considerando l'importanza della posta in palio per entrambe le squadre.
Siamo contenti quindi di come la squadra ha saputo lottare conquistando questa vittoria, onore comunque anche al Bristol City che ha combattuto alla pari e che probabilmente alla fine, soprattutto viste le parate di Johnstone ed il palo colpito nel finale, avrebbe anche meritato il pareggio.
Godiamoci questa grande vittoria, ma ci sarà pochissimo tempo per farlo dato che sabato prossimo ci sarà un'altra partita molto difficile che ci vedrà impegnati a Portman Road contro un lanciatissimo Ipswich Town quinto in classifica, in piena lotta promozione e che oggi ha ottenuto una vittoria in rimonta contro il Leeds.
Sarà l'ennesima sfida difficile e complicata, servirà un'altra grande prestazione ed ancora un grande spirito combattivo per cercare di avere la meglio dei Tractor Boys.
E' stata in ogni caso una grande serata, godiamocela, dobbiamo essere orgogliosi della nostra squadra.
PROUD PRESTON. COYW!
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