domenica 4 ottobre 2015

Match Report: Sheffield Wednesday vs PNE 3-1




Sheffield Wednesday line-up: Westwood, Turner, Hutchinson, Nuhiu, Lees (c), Lee, Hunt, Wallace (McGugan, 67), Pudil (Joao, 67), Bannan, Forestieri (Lopez, 85). Subs not used: Wildsmith, Loovens, Matias, Wiggins.

PNE line-up: Pickford, Woods, Cunningham, Welsh, Clarke (c), McCarthy (Humphrey, 10), Reach, Browne, Keane (Doyle, 55), May (Hugill, 56), Johnson. Subs not used: Kirkland, Kilkenny, Gallagher, Heaton.

Attendance: 20,383 (TBC away fans)

Referee: Mr A Woolmer




Dopo il sofferto, ma combattuto pareggio contro i Wolves di sabato scorso ci si aspettava una grande partita da parte del Preston ad Hillsborough e possibilmente un risultato positivo per tentare di reagire al momento difficile e di uscire dalla zona retrocessione che, nonostante il campionato sia ancora all'inizio, non è di certo un bel posto in cui stare...
Contro lo Sheffield Wednesday, squadra che comunque arrivava da risultati positivi, è invece arrivata un'altra sconfitta, la quinta in campionato che ci lascia in zona retrocessione, al penultimo posto, raggiunti dal Bristol City ultimo, ma con gli stessi punti, e sorpassati dal MK Dons che ha pareggiato proprio ad Ashton Gate contro i Robins.
E' giusto sottolineare che siamo solo alla decima giornata e che la zona salvezza è distante solo un punto, non è probabilmente il caso di fare allarmismi, almeno per ora, ma non bisogna nemmeno nascondersi e negare l'evidenza; la situazione è difficile, abbiamo ottenuto una sola vittoria in dieci partite a Milton Keynes risalente alla seconda giornata, non si vince quindi da otto partite e probabilmente tutti ci eravamo illusi troppo presto, dopo il buon inizio, sul fatto che potesse essere un campionato sorprendente e meno duro del previsto.
Ed invece questa Championship si sta confermando un campionato difficilissimo, ogni squadra è un avversario agguerrito e per raggiungere l'obiettivo salvezza, perchè non si deve pensare ad altri traguardi, si dovrà lottare per tutta la stagione consapevoli del fatto che ci saranno periodi duri come quello che stiamo attraversando in questo momento.
Ci sono diversi problemi, primo su tutti l'infortunio di Beckford e il digiuno di gol di Garner, infatti una delle prime cause di questi risultati negativi sembra proprio essere lo scarso numero di gol realizzati soprattutto dai nostri attaccanti: dopo gli arrivi di May e Doyle eravamo tutti convinti di avere l'attacco più forte del campionato ed invece nè loro, nè Garner e Keane hanno ancora segnato in Championship, il nostro capocannoniere è Daniel Johnson, un centrocampista, ed anche oggi l'unico gol è stato segnato da Browne.
Ci sono problemi anche in difesa, con Wright squalificato e Huntington infortunato, Grayson è stato costretto a ricorrere ad un altro prestito d'emergenza, dopo quello di Reach a centrocampo, facendo arrivare a Deepdale l'esperto difensore Paddy McCarthy che tra l'altro si è sfortunatamente infortunato e di conseguenza è uscito dal campo contro le Owls dopo soli 10 minuti di gioco; senza difensori in panchina Grayson ha mandato in campo Humphrey, un'ala offensiva, obbligando la squadra a cambiare subito il suo schieramento.

Nella formazione schierata ad Hillsborough quindi, oltre agli squalificati Garner e Wright, non era presente Huntington che non ha recuperato, a differenza di Gallagher tenuto però precauzionalmente in panchina.
Difesa quindi composta da Woods, Clarke, McCarthy e Cunningham, centrocampo con Johnson, Browne, Welsh e Reach, con Kilkenny in panchina, mentre in attacco Grayson ha scelto la coppia May e Keane, preferito a Doyle.
Come detto dopo pochi minuti Humphrey ha sostituito McCarthy costringendo la squadra a a stravolgere i piani tattici del manager che ha schierato il giamaicano a destra spostando Woods al centro al fianco di Clarke.

Il primo tempo è stato molto tattico e noioso, le due squadre non sono riuscite a creare occasioni da gol fino al 38° minuto quando un passaggio filtrante di Johnson ha fatto passare la palla tra due difensori delle Owls facendola arrivare all'accorrente May, ex del match, che ha però calciato debolmente permettendo a Westwood di parare il suo tiro senza grosse difficoltà.
Ma proprio allo scadere della prima frazione di gioco il Wednesday è riuscito a trovare il gol del vantaggio al primo tentativo quando un lancio lungo da centrocampo ha raggiunto Forestieri che non ha trovato grande opposizione da parte della nostra difesa riuscendo a servire con un colpo di tacco l'accorrente Kieran Lee che dal limite dell'area ha calciato nell'angolino basso destro della porta difesa da Pickford che è stato battuto.
Il primo tempo è così terminato con le Owls sorprendentemente in vantaggio, probabilmente il risultato più giusto sarebbe stato lo 0-0, ma questo è il calcio, lo sappiamo bene, a questo punto la squadra avrebbe dovuto reagire e cercare di pareggiare il prima possibile nel corso della ripresa.
Ed invece sono stati i padroni di casa a rendersi pericolosi dopo sette minuti quando Bannan ha impegnato con un tiro dalla distanza Pickford che è stato bravo a deviare in corner con un ottimo intervento; sugli sviluppi del calcio d'angolo Woods è riuscito a contrastare Forestieri impedendogli di calciare a rete.
Al 55° il Wednesday ha anche trovato il gol del raddoppio con Pudill con un'azione sulla fascia destra nella quale la difesa del PNE non è stata pronta ad allontanare la palla perdendola a favore del giocatore delle Owls che ha potuto calciare a rete battendo ancora una volta Pickford, anche se, forse, c'è stato un ultimo tocco di Nuhiu che si trovava in posizione di fuorigioco.
Subito dopo il 2-0 Grayson ha cambiato il reparto offensivo sostituendo i deludenti Keane e May con Doyle e Hugill nella speranza di poter dare un nuovo slancio alla squadra.
Proprio Hugill si è reso pericoloso qualche minuto più tardi, ma il suo colpo di testa, su cross di Cunningham dalla sinistra, è terminato alto sopra la traversa senza creare problemi al portiere di casa.
Quattro minuti dopo l'altro sostituto, Doyle, è andato vicino al gol quando raccogliendo un preciso cross di Reach ha colpito la palla di testa mandandola di poco a lato dal palo destro della porta difesa da Westwood.
Il buon momento del PNE ha avuto il suo apice al 76° quando Browne ha realizzato il gol che ha ridato speranza alla squadra: proprio l'irlandese ha conquistato un corner che Johnson si è incaricato di calciare trovando Clarke pronto a raccogliere la palla facendo da sponda a Browne che ha calciato al volo dall'interno dell'area di rigore battendo Westwood.




A questo punto la squadra si è riversata in avanti alla ricerca del gol del pareggio, il primo tentativo è arrivato con un tiro di Welsh che ha impegnato Westwood che ha deviato la pala in calcio d'angolo sugli sviluppi del quale Reach, controllando la palla dal cross di Johnson, è andato vicinissimo al gol trovando però il salvataggio di Pudill che ha fermato la palla proprio sulla linea di porta.
Nel finale di partita il North End ha dominato il match andando vicino al gol anche con un gran tiro dalla distanza di Doyle che non ha però trovato lo specchio della porta.
Nei cinque minuti di recupero concessi dall'arbitro i ragazzi hanno tentato il tutto per tutto ed anche Pickford è andato in attacco per dare un aiuto ai compagni.
Purtroppo però ogni tentativo è stato reso vano dall'improvviso gol delle Owls che hanno chiuso il match realizzando il gol del definitivo 3-1 con un grande pallonetto quasi da centrocampo di McGugan che ha ingannato e scavalcando Pickford che si trovava fuori dai pali della porta.

La partita è così finita con un'altra sconfitta, forse si poteva fare di più, ci sono state delle incertezze difensive che hanno favorito i gol delle Owls e l'infortunio di McCarthy ha certamente complicato tutto, la prestazione è stata abbastanza deludente anche se dopo il 2-0 dei padroni di casa i ragazzi hanno reagito con grande veemenza e determinazione trovando il gol che ha riaperto il match ed andando vicini in più occasioni al pareggio.
Forse alla fine avremmo anche meritato di pareggiare, i ragazzi ce l'hanno messa tutta, ma probabilmente troppo tardi, per vincere bisogna fare di più, il primo tempo è stato deludente e sono serviti due gol degli avversari per far finalmente reagire la squadra che è sembrata più pericolosa con Doyle ed Hugill piuttosto che con Keane e May.
Le occasioni per pareggiare sono state comunque molte e di certo con un pò di fortuna e "cattiveria" sotto porta avremmo potuto trovare il gol 2-2.

Continua così il periodo negativo, adesso ci saranno quindici giorni, vista la pausa per le partite internazionali, per prepararsi alla prossima difficilissima sfida a Deepdale contro un Cardiff molto temibile che sta giocando un buon inizio di campionato e che ha pareggiato in questo turno in casa della capolista Brighton.
Speriamo che la pausa faccia bene alla squadra e che Grayson abbia così il tempo di riorganizzarsi e di "caricare" i ragazzi nel modo giusto in modo che si possa tornare in campo pronti per reagire a questo difficile periodo.
Dobbiamo crederci, ci deve credere la squadra.

Keep the Faith. COYW.  




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