0 2
Robinson 66′Garner 70′
Milton Keynes Dons line-up: McLoughlin, McFadzean, Kay, Potter (c), Bowditch (Powell, 62), Grigg, Spence (Green, 80), C Baker, Carruthers, Walsh, Cole (Reeves, 73). Subs not used: Burns, Flanagan, Andrews, L Baker.
PNE line-up: Johnstone, Clarke (c), Laird, Welsh, Wright, Huntington, Humphrey (Beckford, 86), Johnson, Garner (K Davies, 86), Robinson (Woods, 90), Gallagher. Subs not used: Stuckmann, Kilkenny, Reid, Ebanks-Blake.
Attendance: 10,618 (1,994 away fans)
Referee: Mr L Probert
Vittoria meravigliosa per il PNE che espugna il MK:Stadium spinto dai quasi duemila Northenders accorsi per assistere a questo match così importante per la classifica e per le speranze di promozione diretta.
La squadra ha ottenuto una vittoria meritata ed assolutamente fondamentale, forse addirittura decisiva, nella lotta promozione sconfiggendo uno degli avversari più pericolosi in un delicatissimo scontro diretto.
Guardando la classifica prima di questa partita il North End avrebbe anche potuto "accontentarsi" di un pareggio che gli avrebbe comunque garantito di mantenere il vantaggio di un punto sul MK e forse anche il secondo posto (ma con la vittoria dello Swindon di oggi con un pareggio il PNE sarebbe stato sorpassato in virtù della migliore differenza reti a favore dei Robins), ed invece i ragazzi sono scesi in campo concentrati e determinati ad andare a prendersi quei tre punti che servono per consolidare la nostra seconda posizione e per dare ulteriore entusiasmo a tutto l'ambiente soprattutto dopo il pareggio con il Doncaster, risultato positivo perchè raggiunto in extremis, ma che aveva comunque lasciato un pò di delusione soprattutto per la rimonta dei Rovers che avevano segnato due gol nei minuti finali di partita.
Questa vittoria dimostra ancora una volta la forza di questa squadra e la voglia di lottare e vincere da parte dei ragazzi, questa è una di quelle vittorie da ricordare, una vittoria che i ragazzi hanno voluto e cercato con insistenza e convinzione.
Una giornata magica per tutti noi, soprattutto per i tifosi presenti a Milton Keynes, una giornata per loro memorabile, una giornata di festa, una vittoria che ci lancia con prepotenza verso la tanto sospirata promozione in Championship, sarebbe un ritorno meritato e tanto atteso e proprio nella stagione in cui i rivali del Blackpool retrocederanno invece in League One.
L'entusiasmo è giustamente tanto, ma la squadra dovrà essere brava a mantenere alta la concentrazione fino al termine del campionato, potrebbe bastare un calo di concentrazione per rovinare tutto, dovrà continuare a lottare per conquistare punti importanti in ogni partita senza sottovalutare nessun avversario e senza mai illudersi che tutto sarà semplice e che la promozione sia già nelle nostre mani... certo, è nelle nostre mani nel senso che dipenderà tutto da noi, il nostro destino è nelle nostre mani e non possiamo sbagliare, l'obiettivo è così importante e sembra anche essere vicino, ma in realtà è ancora molto lontano, mancano ancora troppe partite per poter pensare che sia già raggiunto, può succedere ancora di tutto, ma molto dipenderà da noi.
Anche oggi Grayson ha confermato la formazione ormai considerata quella titolare lasciando quindi in panchina Beckford nonostante nelle ultime uscite avesse messo in mostra un buonissimo stato di forma segnando due gol, l'unica variazione è stata in panchina dove Woods è stato convocato al posto di Wiseman.
Grayson ha schierato un 4-3-3 con la difesa composta da Clarke, Huntington, Wright e Laird davanti a Johnstone, il centrocampo formato da Welsh, Johnson e Humprey ed il trio d'attacco con Robinson e Gallagher a supporto della punta centrale Joey Garner.
La prima occasione da gol per il North End è arrivata dopo 15 minuti di gioco ed è nata da un'iniziativa sulla fascia destra di Humphrey che ha crossato al centro dell'area avversaria dove pare che un difensore del MK abbia deviato la palla con una mano facendola comunque arrivare a Garner che, spalle alla porta, si è girato velocemente calciando però a lato.
I padroni di casa hanno risposto poco dopo con un tiro dalla grande distanza di McFadzean sul quale Johnstone è stato bravissimo ad intervenire respingendo la palla destinata ad insaccarsi nell'angolino alto destro della porta.
Al 19°, sugli sviluppi di un corner, un tiro cross di Gallagher è stato deviato da McFadzean che ha rischiato l'autorete mandando la palla di poco fuori dallo specchio della porta provocando così un nuovo calcio d'angolo.
Sul successivo corner Huntington si è reso pericoloso, trovando però il contrasto di Grigg che gli ha impedito di trovare la deviazione in rete.
Al 36° Laird ha tentato di rendersi pericoloso con un gran tiro dalla distanza che McLoughlin ha parato con qualche difficoltà in due tempi intervenendo prima che l'accorrente Garner potesse avventarsi sulla palla.
Il primo tempo è terminato sul risultato di 0-0, un pareggio che tutto sommato poteva soddisfare squadra e tifosi, una partita fino a quel momento abbastanza equilibrata anche se il PNE era comunque parso più intraprendente rispetto al MK.
Il primo tentativo della ripresa di segnare è arrivato dopo 13 minuti quando Johnson si è incuneato bene centralmente verso l'area avversaria liberandosi di un avversario prima di passare la palla a Garner il cui tiro di prima intenzione è terminato alto sopra la traversa della porta dei padroni di casa.
Ma al 66° i Lilywhites, oggi in tenuta gialla da trasferta, hanno trovato l'importantissimo gol del vantaggio con Callum Robinson; l'azione del gol è nata nella metà campo del PNE dove Wright è stato bravo a contrastare ed a rubare palla a Devante Cole lanciandola in direzione di Garner che a sua volta, dopo averla controllata, l'ha passata a Robinson sulla fascia sinistra il quale è avanzato superando gli avversari e, dopo essersi accentrato, ha calciato verso la porta avversaria mandando la palla nell'angolino basso destro battendo il portiere e trovando così il gol dello 0-1 per la grande gioia dei tifosi ospiti appostati proprio dietro la porta difesa da McLoughlin.
L'esultanza è diventata ancora più forte ancor prima di finire dato che dopo soli quattro minuti il PNE ha addirittura trovato il gol del raddoppio con il solito Joey Garner che, sugli sviluppi di un corner conquistato e poi calciato magistralmente da Gallagher, ha colpito la palla di testa quasi contemporaneamente ad Huntington saltando più in alto dei difensori avversari e mandando la palla alle spalle di McLoughlin.
I tifosi del North End sono andati in estasi, una festa gioiosa quasi a scaricare le tante sofferenze e le delusioni vissute in queste ultime stagioni.
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Il MK Dons non è riuscito a reagire, troppo forte il colpo subito, i due gol del PNE arrivati in pochi minuti hanno probabilmente lasciato il segno e la squadra di Karl Robinson non ha creato alcun pericolo verso la porta difesa da Johnstone.
Gli Yellows hanno amministrato quindi senza difficoltà il doppio vantaggio sicuri della propria forza e consapevoli di aver raggiunto un risultato davvero importante in casa di una delle squadre favorite alla promozione.
Nei minuti finali di gioco Davies, Beckford e Woods hanno preso il posto in campo di Garner, Humphrey e Robinson; l'arbitro Lee Probert (arbitro abituato a dirigere gare di Premier League) ha assegnato sei minuti di recupero durante i quali è stato ancora il PNE ad andare vicino al gol con un tiro di Johnson terminato di poco a lato del palo destro della porta avversaria dopo che aveva ricevuto palla da Laird, protagonista di una bella giocata.
Il match è così terminato con la grandissima vittoria del Preston NE che continua la sua striscia di risultati positivi ottenendo la sesta vittoria nelle ultime sette partite di campionato, una serie di risultati che ha consentito alla squadra di Grayson di scalare la classifica riuscendo a conquistare meritatamente il secondo posto.
E' stata una giornata perfetta, una vittoria netta e che da ancora più risalto alla forza di questa squadra, una vittoria in uno scontro diretto così importante che dimostra quanto il North End possa ambire alla promozione diretta prevalendo sulle avversarie.
Una vittoria di tutta la squadra, di tutti i giocatori, anche quelli in panchina, ma che hanno contribuito a far arrivare il PNE a questo punto, una vittoria del manager, da noi stessi ingiustamente criticato in alcuni momenti difficili, una vittoria però anche di noi tifosi che, nonostante tutto abbiamo sempre creduto nelle possibilità di questa squadra e nel progetto del Club, tifosi capaci di riempire il settore ospite di ogni stadio in qualsiasi situazione di classifica si trovasse la squadra, tifosi che meritano questo momento magico, tifosi che meritano di rivedere la loro squadra in Championship.
Grazie ai ragazzi, grazie al manager ed al suo staff, grazie ai fantastici tifosi.
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