Bene, rieccoci qui, pronti per la nuova stagione e con la solita grande passione, il solito grande entusiasmo, ma anche con la grande voglia di preparare le valigie, prendere un aereo e partire... partire per l'Inghilterra, partire per il Lancashire, partire per Preston.. ci risiamo, dopo la trasferta a Bristol finalmente io (Conor) e Silvia partiremo per la nostra solita vacanza nella Terra che amiamo, saremo per dieci giorni a Preston, un anno dopo, è passato infatti circa un anno dalla partita contro i Wolves e soprattutto da quella notte (martedì 5 agosto sarà un anno esatto) che mi riporta con il pensiero e con il cuore a quel momento magico, a quel minuto 87 quando SuperTommyClarke spedì la palla nella porta del Blackpool, ricordo distintamente ogni singolo attimo di quello che successe subito dopo quel gol, momenti di confusione, pandemonio, ma soprattutto gioia incontenibile, indescrivibile, un gol che valse quella vittoria così tanto sognata, ricordi bellissimi, emozioni che spero di poter rivivere in occasione delle due partite, contro Oldham Athletic e Sheffield United, che avrò la fortuna di vedere dal vivo, nel bel mezzo della Town End, insieme ad amici che non vedo l'ora di incontrare nuovamente e con i quali poter condividere ancora questo tifo, questa passione infinita ed incontrollabile.
Avevo sperato con tutto il cuore di volare a Londra, Wembley, per la Finale Play Offs, ma purtroppo, come ben sappiamo, il North End non ce l'ha fatta, eliminato in semifinale dal Rotherham, ma ci riproveremo, la prossima stagione, ne sono convinto, lotteremo per la promozione, magari anche diretta, sarà dura, ma questa pre-season ci ha dato indicazioni molto positive e tanto ottimismo ed il solito incondizionato entusiasmo, e sono fiducioso, questi ragazzi possono regalarci una stagione magica.
Ma stavolta ci sarà anche altro, qualcosa di più profondo e che arriva direttamente dal cuore: da quel triste 14 febbraio 2014 ho in mente solo una cosa e rimpiango di non essere ancora riuscito a farla, rimpiango di non essere stato là, davanti alla sua statua per onorare la sua memoria, rimpiango di non essere riuscito ad andare a dargli il mio ultimo e personale saluto.
Voglio e devo andare a Deepdale, ci sarà ad accogliermi il viso dolce e rassicurante raffigurato sulla facciata dello stadio ed andare di fronte alla statua di Sir Tom, salutarlo a modo mio, con una preghiera ed immaginandolo lassù in cielo a giocare a pallone in mezzo alle nuvole, ricordando e facendo scorrere nella mia mente le immagini che lo ritraggono ai tempi in cui giocava con la gloriosa maglia del Preston North End, una maglia che lui, la nostra Leggenda, ha sempre onorato con tutto sè stesso, una maglia bianca, bianco come il giglio che vorrei portare là, posandolo nell'acqua limpida che scorre sotto alla sua statua.
Non come sarà, ma è meglio e
giusto così, sarà una cosa spontanea e non pianificata, forse pioverà o ci sarà
il sole, non lo so, ma so per certo che ci sarà una stella nel cielo di Preston
ad illuminarmi e ad assistermi proprio lì sopra alla statua di Sir Tom, la
statua sulla quale poserò quel giglio bianco, un gesto semplice, ma fatto con il
cuore, alla statua davanti alla quale dirò una preghiera per lui, davanti alla
quale chiuderò gli occhi e penserò a quelle immagini e sono certo che ci sarà
tanta commozione, scenderà forse qualche lacrima dai miei occhi, ma sarò
comunque contento, contento di potergli finalmente tributare il mio saluto
nella certezza che lui adesso è quella stella sopra il cielo di Preston, una
stella che illumina la città e il suo stadio, Deepdale, dove quella stessa
stella illuminò con le sue giocate il nome del Preston North End.
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