6 1
Beavon 10′Browne 20′Holmes 48′ Madine 41′
C. Davies 57′, 79′, 83′
PNE line-up: Rudd, Keane, Laird, Kilkenny (Brownhill, 74), Clarke (Huntington, 83), King, Holmes, Browne, C Davies, Beavon (K Davies, 74), Gallagher. Subs not used: Stuckmann, Wright, Buchanan.
Carlisle United line-up: Pickford, Chantler, Amoo, Madine, Thirlwell, Potts (Noble, 61), Symington, O’Hanlon, Redmond (Miller, 72), Brown, Chimbonda (Robson, 40). Subs not used: Noble, Fleming, Byrne, Guy, Meppen-Walter.
Attendance: 11,428 (1,374 away fans)
Referee: Mr M Haywood
Grandissima prestazione, bellissimo spettacolo, vittoria netta e convincente da parte dei ragazzi che ci hanno regalato uno straordinario pomeriggio di football anche se, bisogna dirlo, l'avversario si è dimostrato modesto e nettamente inferiore.
Sei gol sono comunque sempre tanti ed una dimostrazione di forza, ma anche di voglia di giocare, di vincere, di segnare, di dare spettacolo, di divertire il pubblico e di dare un calcio alle recenti polemiche ed alle illazioni di alcuni giornali.
Dopo il pareggio di Bristol, che aveva dato al PNE la matematica certezza di partecipare ai prossimi play off, la squadra non si è dimostrata affatto rilassata o appagata ed, anzi, ha dato il meglio forse anche grazie all'entusiasmo di giocatori schierati oggi titolari che volevano giocarsi la propria opportunità di mostrare il proprio valore.
E' il caso di Laird, ma anche di Holmes, del giovane Browne e di Stuart Beavon; proprio l'attaccante ex Wycombe ha segnato il primo gol del match, una grande soddisfazione per lui che non segnava da tempo, mentre il giovane irlandese Browne ha segnato il gol del raddoppio, il primo in assoluto per lui con la maglia del North End.
C'è stata gloria anche per Lee Holmes, altro giocatore spesso sacrificato, ma soprattutto per uno straordinario Craig Davies, autore di una tripletta in 25 minuti di gioco, bello specialmente l'ultimo dei tre.
Nel finale Grayson ha dato qualche minuto di gioco anche a Paul Huntington che finalmente, dopo tanta panchina e tribuna, per alcuni di noi inspiegabile, ha potuto tornare in campo sostituendo Clarke.
Un augurio speciale a Joey Garner che festeggiava proprio sabato il suo 26° compleanno, ma che non ha potuto scendere in campo a causa di un altro lieve evento dato che ha voluto giustamente assistere la sua compagna che era in ospedale per dare alla luce il loro bambino.
In questa festa del gol Joey avrebbe partecipato volentieri immagino, ma certamente la famiglia viene prima di tutto e l'emozione di veder nascere un figlio ed il piacere e dovere di stare insieme in un momento cosi importante alla propria compagna lo avrò sicuramente ripagato e avrà appreso con gioia la notizia della vittoria per 6-1.
Come già anticipato per il match contro il Carlisle, Grayson ha dovuto fare i conti con diverse assenze ed ha così schierato una difesa composta da King, autore del gol e di una buona prestazione ad Ashton Gate, e Clarke con Keane e Laird sulle fasce laterali., panchina per Wright e Buchanan, infortunato Wiseman.
A centrocampo la coppia Kilkenny-Browne, con Welsh squalificato e Brownhill in panchina, supportati da Holmes (Humphrey indisponibile per infortunio) e Gallagher con in attacco il duo Beavon-Craig Davies data l'assenza di Garner.
Come sui tutti i campi in Inghilterra, la partita è iniziata con sette minuti di ritardo ed è stata preceduta da un commovente minuto di silenzio per celebrare il 25° anniversario della tragedia di Hillsborough avvenuta il 15 aprile 1989 e nella quale 96 tifosi del Liverpool persero la vita.
Giusto il cordoglio, il rispetto ed il ricordo nei confronti di quelle vittime innocenti per le quali ancora oggi si chiede giustizia.
La partita è iniziata nei migliore dei modi per i Lilywhites che dopo 10 minuti di gioco sono subito passati in vantaggio grazie ad un bel colpo di testa di Beavon, terminato nell'angolino basso sinistro della porta avversaria, servito da una punizione calciato perfettamente dalla fascia destra da Gallagher fischiata dall'arbitro per un fallo ai danni di Craig Davies.
Grande gioia e soddisfazione per l'attaccante che solo nell'ultimo periodo sta trovando spazio in campo con continuità dopo una stagione piena di delusioni; un gol che può dargli certamente la giusta grinta per affrontare questo finale di campionato e per cercare di essere protagonista durante i prossimi play off.
Come sui tutti i campi in Inghilterra, la partita è iniziata con sette minuti di ritardo ed è stata preceduta da un commovente minuto di silenzio per celebrare il 25° anniversario della tragedia di Hillsborough avvenuta il 15 aprile 1989 e nella quale 96 tifosi del Liverpool persero la vita.
Giusto il cordoglio, il rispetto ed il ricordo nei confronti di quelle vittime innocenti per le quali ancora oggi si chiede giustizia.
La partita è iniziata nei migliore dei modi per i Lilywhites che dopo 10 minuti di gioco sono subito passati in vantaggio grazie ad un bel colpo di testa di Beavon, terminato nell'angolino basso sinistro della porta avversaria, servito da una punizione calciato perfettamente dalla fascia destra da Gallagher fischiata dall'arbitro per un fallo ai danni di Craig Davies.
Grande gioia e soddisfazione per l'attaccante che solo nell'ultimo periodo sta trovando spazio in campo con continuità dopo una stagione piena di delusioni; un gol che può dargli certamente la giusta grinta per affrontare questo finale di campionato e per cercare di essere protagonista durante i prossimi play off.
Cinque minuti dopo il North End ha sfiorato il raddoppio quando da un cross di Laird lo scozzese Gallagher ha raccolto la palla scagliandola direttamente verso la porta avversaria con una bella conclusione respinta con un grande intervento dal portiere ospite Pickford.
Ma al 20° il PNE ha confermato la propria supremazia portandosi già sul 2-0; grandi meriti vanno a Lee Holmes, autore di un'azione personale fantastica che lo ha visto partire da fuori area, liberarsi di tre avversari e calciare verso Pickford bravo in uscita a respingere con il corpo la sua conclusione, ma facendo terminare la palla sui piedi dell'accorrente Alan Browne che a porta vuota non ha avuto nessuna difficoltà ad insaccare in rete siglando così il suo primo gol con la maglia dei Whites.
Quattro minuti prima del termine del primo tempo, tuttavia, il Carlisle è riuscito a dimezzare lo svantaggio sugli sviluppi di un corner calciato da Redmond e sul quale Gary Madine, giocatore in prestito dallo Sheffield Wednesday, è stato bravo a svettare più in alto di tutti ed a mandare la palla in rete con un colpo di testa.
Il PNE ha tentato subito la reazione andando vicino al gol ancora una volta da Gallagher il cui tiro dalla sinistra è però terminato sull'esterno della rete della porta degli ospiti.
Nel corso dell'ultimo minuto di gioco del primo tempo il Preston ha reclamato un calcio di rigore non concesso dall'arbitro per un presunto fallo di mano di un difensore ospite su una conclusione di Gallagher servito da un passaggio di Beavon.
Il primo tempo è terminato con i Whites in vantaggio per 2-1, ma l'impressione era che i ragazzi di Grayson avrebbero potuto chiudere il match nella ripresa vista la superiorità evidenziata nei confronti degli avversari nei primi 45 minuti.
Ad inizio ripresa, al 48° minuto, il PNE ha infatti subito trovato il terzo gol riportandosi così in vantaggio di due gol.
L'azione è nata da un cross dalla fascia sinistra di Davies sul quale Pickford è uscito in presa, ma perdendo clamorosamente il possesso della palla permettendo prima a Gallagher e poi a Kilkenny di impossessarsene e di passarla a Holmes che ha calciato in rete per il gol del 3-1.
A questo punto il Preston ha dominato il match andando vicino al quarto gol con un colpo di testa di Clarke terminato di poco a lato sugli sviluppi di un corner calciato dal solito Gallagher.
Al 57° è arrivato anche il 4-1 con un'azione nata da una serie di passaggi a centrocampo che hanno alla fine liberato sulla sinistra Gallagher che ha lanciato Beavon in posizione centrale al limite dell'area avversaria che, girandosi, ha trovato con un preciso passaggio filtrante l'accorrente Laird sul lato sinistro dell'area di rigore che ha a sua volta crossato in mezzo per Davies la cui conclusione di prima intenzione al volo è stata respinta dal portiere ospite che ha dovuto però poi arrendersi al secondo tentativo dell'attaccante gallese.
Al 74° Grayson ha mandato in campo Brownhill e Kevin Davies in sostituzione di Kilkenny e Beavon e poco dopo ancora Clarke si è reso pericoloso con un altro colpo di testa terminato alto sopra la traversa dopo un corner di Gallagher.
Dopo l'ennesimo tentativo dello scozzese sul quale Pickford è intervenuto negandogli la soddisfazione del gol è stato ancora Craig Davies ha trovare al 79° anche il quinto gol del North End quando dopo un'azione costruita da Gallagher e Keane, la palla è arrivata sulla destra a Brownhill che portandosi all'interno dell'area di rigore e dopo essersi liberato degli avversari ha crossato al centro dove il gallese non ha avuto problemi a mandare la palla in rete con una conclusione da distanza ravvicinata.
Qualche minuto più tardi un'altra clamorosa occasione per il North End costruita da K.Davies e Gallagher che con un brillante pallonetto non ha trovato nemmeno in questa occasione il gol.
All'83° è arrivato addirittura il gol del 6-1 e la tripletta per Craig Davies, l'assoluto protagonista del match, autore di tre gol in soli 25 minuti.
Il terzo gol è stato molto bello ed ha messo in mostra l'ottima tecnica di questo attaccante arrivato a Deepdale in prestito dal Bolton: su un lungo lancio dalla difesa Kevin Davies, di schiena rispetto alla porta avversaria, ha colpito la palla di testa facendo da sponda a Craig Davies che si è girato benissimo accompagnando la palla con un tocco di classe che gli ha permesso anche di liberarsi del suo marcatore e di calciare con potenza dal limite dell'area battendo inesorabilmente per la terza volta Pickford.
Un gol bellissimo ed una tripletta fantastica!
Il PNE ha tentato subito la reazione andando vicino al gol ancora una volta da Gallagher il cui tiro dalla sinistra è però terminato sull'esterno della rete della porta degli ospiti.
Nel corso dell'ultimo minuto di gioco del primo tempo il Preston ha reclamato un calcio di rigore non concesso dall'arbitro per un presunto fallo di mano di un difensore ospite su una conclusione di Gallagher servito da un passaggio di Beavon.
Il primo tempo è terminato con i Whites in vantaggio per 2-1, ma l'impressione era che i ragazzi di Grayson avrebbero potuto chiudere il match nella ripresa vista la superiorità evidenziata nei confronti degli avversari nei primi 45 minuti.
Ad inizio ripresa, al 48° minuto, il PNE ha infatti subito trovato il terzo gol riportandosi così in vantaggio di due gol.
L'azione è nata da un cross dalla fascia sinistra di Davies sul quale Pickford è uscito in presa, ma perdendo clamorosamente il possesso della palla permettendo prima a Gallagher e poi a Kilkenny di impossessarsene e di passarla a Holmes che ha calciato in rete per il gol del 3-1.
A questo punto il Preston ha dominato il match andando vicino al quarto gol con un colpo di testa di Clarke terminato di poco a lato sugli sviluppi di un corner calciato dal solito Gallagher.
Al 57° è arrivato anche il 4-1 con un'azione nata da una serie di passaggi a centrocampo che hanno alla fine liberato sulla sinistra Gallagher che ha lanciato Beavon in posizione centrale al limite dell'area avversaria che, girandosi, ha trovato con un preciso passaggio filtrante l'accorrente Laird sul lato sinistro dell'area di rigore che ha a sua volta crossato in mezzo per Davies la cui conclusione di prima intenzione al volo è stata respinta dal portiere ospite che ha dovuto però poi arrendersi al secondo tentativo dell'attaccante gallese.
Al 74° Grayson ha mandato in campo Brownhill e Kevin Davies in sostituzione di Kilkenny e Beavon e poco dopo ancora Clarke si è reso pericoloso con un altro colpo di testa terminato alto sopra la traversa dopo un corner di Gallagher.
Dopo l'ennesimo tentativo dello scozzese sul quale Pickford è intervenuto negandogli la soddisfazione del gol è stato ancora Craig Davies ha trovare al 79° anche il quinto gol del North End quando dopo un'azione costruita da Gallagher e Keane, la palla è arrivata sulla destra a Brownhill che portandosi all'interno dell'area di rigore e dopo essersi liberato degli avversari ha crossato al centro dove il gallese non ha avuto problemi a mandare la palla in rete con una conclusione da distanza ravvicinata.
All'83° è arrivato addirittura il gol del 6-1 e la tripletta per Craig Davies, l'assoluto protagonista del match, autore di tre gol in soli 25 minuti.
Il terzo gol è stato molto bello ed ha messo in mostra l'ottima tecnica di questo attaccante arrivato a Deepdale in prestito dal Bolton: su un lungo lancio dalla difesa Kevin Davies, di schiena rispetto alla porta avversaria, ha colpito la palla di testa facendo da sponda a Craig Davies che si è girato benissimo accompagnando la palla con un tocco di classe che gli ha permesso anche di liberarsi del suo marcatore e di calciare con potenza dal limite dell'area battendo inesorabilmente per la terza volta Pickford.
Un gol bellissimo ed una tripletta fantastica!
A questo punto Grayson ha giustamente dato spazio anche ad Huntington che da tempo non scendeva in campo in sostituzione di Clarke.
Nei quattro minuti di recupero il PNE ha facilmente amministrato il largo vantaggio fino ad ottenere la più larga vittoria ottenuta in questo campionato.
Nei quattro minuti di recupero il PNE ha facilmente amministrato il largo vantaggio fino ad ottenere la più larga vittoria ottenuta in questo campionato.
E' stata una vittoria importante che ha permesso al PNE di raggiungere a quota 79 punti il Rotherham, che ha pareggiato in questo turno contro il Bradford, anche se, grazie alla migliore differenza reti, i Millers restano per il momento al quarto posto ed il North End al quinto. E' molto probabile che la sfida di play off sarà proprio contro i Millers.
Un grande pomeriggio, una vittoria fantastica che regala ulteriore entusiasmo ad una squadra che già è stata protagonista di un'ottima stagione ed a dei tifosi che sono sempre stati encomiabili seguendo la squadra in grande numero e con grande trasporto dappertutto.
In seguito si è tenuta una serata nella quale i tifosi hanno potuto incontrare la squadra durante una cena organizzata dal Club e della quale parleremo in un altro articolo.
Nel prossimo turno si andrà a Griffin Park ad affrontare il Brentford secondo in classifica, ormai le speranze di raggiungere la promozione diretta sembrano essere definitivamente svanite, ma magari una vittoria potrebbe regalare delle clamorose sorprese e in ogni caso sarebbe un risultato fantastico ottenuto nel giorno del Gentry Day organizzato dai tifosi durante il quale si ricorderanno tutti gli amici scomparsi nel corso di questo anno, compreso ovviamente l'indimenticabile e leggendario Sir Tom Finney.
Un grande pomeriggio, una vittoria fantastica che regala ulteriore entusiasmo ad una squadra che già è stata protagonista di un'ottima stagione ed a dei tifosi che sono sempre stati encomiabili seguendo la squadra in grande numero e con grande trasporto dappertutto.
In seguito si è tenuta una serata nella quale i tifosi hanno potuto incontrare la squadra durante una cena organizzata dal Club e della quale parleremo in un altro articolo.
Nel prossimo turno si andrà a Griffin Park ad affrontare il Brentford secondo in classifica, ormai le speranze di raggiungere la promozione diretta sembrano essere definitivamente svanite, ma magari una vittoria potrebbe regalare delle clamorose sorprese e in ogni caso sarebbe un risultato fantastico ottenuto nel giorno del Gentry Day organizzato dai tifosi durante il quale si ricorderanno tutti gli amici scomparsi nel corso di questo anno, compreso ovviamente l'indimenticabile e leggendario Sir Tom Finney.
Grazie ragazzi per questa splendida vittoria, un bel regalo per il mio compleanno!!
COYW!!
E' questo l' atteggiamento giusto per affrontare le partite, anche dopo aver matematicamente conquistato la posizione playoff. I tifosi hanno potuto assistere ad una partita fantastica, in attesa di invadere Wembley!
RispondiEliminaProprio prima della partita pensavo a come Craig Davies non avesse inciso granchè dal suo arrivo, essendo stato scalzato anche da Beavon. Il nostro numero dieci è la sorpresa più bella, più di Brownhill e Browne.
Nelle prossime uscite sarebbe bello dare spazio a Stuckmann. Un vero leader il tedesco, è il primo a balzare in aria quando andiamo in goal, il primo ad abbracciare i compagni e incitare i tifosi. Spero, ma non credo, che resti con noi a lungo, come uomo spogliatoio e come secondo di grande affidabilità.