E' chiaro che al suo arrivo ha trovato una situazione non semplice da gestire, visto che la squadra veniva da numerosissime sconfitte, da aspre critiche e di conseguenza aveva perso la fiducia nei propri mezzi. Con i suoi metodi di lavoro semplici e con la sua personalità ha saputo risollevare questa squadra, dandogli un gioco ed un' anima che hanno risvegliato nei tifosi quella gioia sopita dalla vergognosa gestione Westley. Non c'è più bella cosa - ha detto Grayson - di vedere la gioia dipinta sui volti dei suoi calciatori, con la consapevolezza che si stava lavorando nel modo giusto. Con la nuova stagione c'è la volontà di accontentare dirigenza e tifosi e tornare lì dove si merita.
Per il mercato il grosso è già stato fatto, anche se si continuerà ad esser vigili. Ora ci si dedicherà principalmente alle cessione degli esuberi, e se si presenterà l'occasione, si puntellerà la rosa con qualcun altro elemento.
Molta attesa c'è attorno al derby col Blackpool (ex squadra di SG) e alla sfida contro il Wolverhampton, squadra che pochissimi mesi fa si destreggiava addirittura in Premier League. Ricorda particolarmente il gol beffa di Hoolahan che permise ai Tangerines di sbancare Deepdale ed è contento che due squadra che nelle proprie fila hanno avuto campioni come Stanley Matthews, Jimmy Armfield, Tom Finney e molti altri, si possano affrontare.
La strada per la promozione è lunga, ma ora il Preston ha il comandante prondo a condurlo lì.
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