QPR line-up: Lumley, Kane, Hall (c), Cameron, Pugh, Hugill, Eze (Amos, 87), Manning, Osayi-Samuel, Wells (Scowen, 67), Leistner. Subs not used: Barnes, Wallace, Smith, Ball, Chair.
PNE line-up: Rudd, Rafferty, Hughes, Pearson, Huntington, Storey, Barkhuizen (Nugent, 62), Browne (c), Stockley (Bodin, 57), Potts (Harrop, 62), Maguire. Subs not used: Hudson, Clarke, Bayliss, Ledson.
Attendance: 12,179 (1,305 PNE fans)
Referee: Mr A Davies
Quarta sconfitta consecutiva e stavolta senza nessuna scusante, abbiamo giocato male ed abbiamo meritato di perdere, perdiamo la nostra posizione playoff scendendo al settimo posto sorpassati dallo Sheffield Wednesday.
Non capiamo davvero cosa possa essere successo a quella squadra che qualche settimana fa a Charlton aveva conquistato addirittura il primato in classifica, ci sono stati dei problemi di infortuni nel reparto difensivo, ma paradossalmente sembra essere invece l'attacco ad essere in maggiore difficoltà visto che non segniamo un gol da 4 partite corrispondenti alle 4 sconfitte.
Giocatori che erano in grande forma come Barkhuizen , Maguire e Johnson non sembrano essere gli stessi, tutto è cambiato dopo la pausa per le Nazionali, avevamo vinto a Charlton e poi in casa contro l'Huddersfield e da quella partita in poi sono arrivate 4 sconfitte con 8 gol presi e nessuno realizzato.
La situazione non è compromessa, siamo ancora lì attaccati alla zona playoff ed il campionato è lunghissimo ed imprevedibile, a preoccupare è però lo stato fisico e mentale della squadra davvero irriconoscibile rispetto a quella grintosa e piena di fiducia di qualche settimana fa, speriamo davvero di riuscire a reagire presto e di interrompere questo periodo da incubo, per farlo avremo bisogno di cambiare il nostro atteggiamento e di tornare a combattere con convinzione e fiducia nei nostri mezzi.
Per questa partita Neil ha potuto recuperare in difesa Hughes schierato quindi a sinistra con Rafferty a destra, ancora assenti, oltre a Fisher, i centrali Davies e Bauer, confermati quindi in quella posizione Storey ed Huntigton che bene avevano fatto contro il WBA lunedì scorso.
E' tornato quindi nel suo ruolo naturale a centrocampo Browne, con lui Pearson ed il confermato Potts, sulle fasce Barkhuizen e Maguire a supporto della punta Stockley.
Assenti Gallagher e Johnson, in panchina si è rivisto il recuperato Clarke, finalmente tornato a disposizione.
Il QPR ha schierato contemporaneamente titolari in attacco Hugill e Wells, coppia offensiva molto temibile, appoggiati dall'estroso Eze, un giovane davvero interessante.
La partita ha avuto un inizio lento ed equilibrato, nessuna delle due squadre ha preso troppo l'iniziativa anche se sono sembrati i padroni di casi i più intraprendenti ed i più sicuri di poter affondare in attacco.
Ed infatti al 17°, alla prima vera offensiva, i Superhoops sono passati in vantaggio quando Eze è stato lanciato con precisione in area di rigore del PNE, il numero 10 si è òiberato agevolmente riuscendo a calciare verso la porta dove Rudd ha respinto la sua conclusione con un ottimo intervento, la palla è però tornata proprio sui piedi dello stesso giocatore che stavolta ha trovato lo spazio per tirare con più agio battendo senza difficoltà il numero 1 ospite.
Il vantaggio del QPR non ha scosso i nostri ragazzi, infatti non è arrivata la reazione che ci saremmo aspettati ed è stata ancora la squadra di casa a rendersi pericolosa in avanti con un tiro dello stesso Eze terminato di poco a lato.
Soltanto al 31° è arrivata la prima conclusione del PNE verso la porta avversaria, il tiro di Browne, servito da Maguire su lancio lungo di Rudd, è però terminato alto sopra la traversa.
Da una punizione di Browne è nato un contropiede del QPR che però la nostra difesa è stata brava a fermare facendo a sua volta ripartire l'offensiva del North End con Pearson che è scattato centralmente palla al piede per servire poi Maguire all'interno dell'area avversaria, l'irlandese è però stato fermato da Lumley in uscita.
Il primo tempo è terminato così sul risultato di 1-0 per il QPR, ma se ci aspettavamo una pronta reazione nella ripresa siamo rimasti delusi, infatti non siamo mai riusciti ad essere veramente pericolosi, nei primi minuti un'azione offensiva non è stata sfruttata a dovere da Maguire e poco dopo gli Hoops hanno impegnato Rudd bravo a respingere una bella conclusione dal limite di Eze.
Qualche minuto dopo una buona iniziativa di Barkhuizen sulla destra si è conclusa con un cross per Maguire che ha colpito spalle alla porta la palla di testa mandandola verso la porta dove Lumley l'ha deviata in corner.
Al 56° Neil ha operato la prima sostituzione nel tentativo di cambiare qualcosa e di dare un'inerzia positiva alla nostra prestazione mandando in campo Bodin al posto di uno spento Stockley.
Soltanto 5 minuti più tardi il tecnico scozzese ha deciso di giocarsi anche le altre due sostituzioni a disposizione sostituendo Potts e Barkhuizen, entrambi deludenti, con Harrop e Nugent, quindi due giocatori offensivi.
Nonostante i cambi però è stato il QPR ad attaccare con maggiore decisione ed al 67° una buona azione ha visto Eze districarsi bene in area di rigore, un suo passaggio è stato intercettato in scivolata da Hughes che ha però fatto arrivare la palla in direzione dell'accorrente Pugh che è stato anticipato da Rudd con un intervento con il quale lo ha atterrato convincendo l'arbitro a fischiare il calcio di rigore.
Le proteste soprattutto di Huntington sono state veementi, ma dopo aver consultato anche il guardalinee l'arbitro ha confermato la propria decisione, resta qualche dubbio, in ogni caso un altro rigore provocato da Rudd dopo quello di lunedì scorso contro il WBA (in quel caso assegnato certamente in modo ingiusto).
Eze si è incaricato di calciare il rigore, il talentuoso numero 10 ha battuto Rudd realizzando la sua doppietta e portando il risultato sul 2-0.
E' stato poi l'ex Hugill a cercare di impensierire Rudd, ma il suo tiro è terminato a lato, il PNE ha reagito con Bodin che prima è finito a terra in area avversaria reclamando il rigore e che poi ha calciato da fuori area impegnando Lumley autore di un'ottima parata.
Lo stesso giocatore gallese ha poi cercato di rendersi pericoloso con un calcio di punizione che però non ha messo in difficoltà il portiere degli Hoops.
La partita è terminata con la meritata vittoria del QPR, per noi una brutta prestazione, siamo molto delusi, perlomeno contro il WBA nel secondo tempo la squadra aveva giocato bene ed avrebbe meritato il pareggio, a Loftus Road invece non si è mai vista in campo la giusta determinazione e la cattiveria necessaria per tornare a fare punti.
Quattro sconfitte consecutive sono tante, troppe, martedì prossimo affronteremo a Deepdale il Fulham, squadra terza in classifica, ma che oggi ha perso in casa contro il Bristol City, sarà un'altra sfida davvero difficile, ma indipendentemente dall'avversario noi dovremo scendere in campo per vincere e stavolta lo dovremo fare davvero tutto il possibile per tornare alla vittoria se non vogliamo sprofondare in modo forse irrimediabile.
Non possiamo credere che la squadra che ci aveva entusiasmati e fatti emozionare fino a poche settimane fa sia ora in così grosse difficoltà, risulta difficile credere che la squadra vista a Loftus sia la stessa che al The Valley aveva conquistato con grande merito la vetta della classifica.
Ma torneremo, ne siamo certi e la sfida contro il Fulham dovrà essere la svolta decisiva che dovrà invertire la rotta negativa che abbiamo purtroppo intrapreso, dobbiamo reagire e vincere, dobbiamo tornare ad essere il Preston North End che lotta e combatte con grinta e decisione.
COYW
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