PNE line-up: Lindegaard, Woods, Reach (Beckford, 85), Clarke (c), Wright, Cunningham, Pearson (Doyle, 61), Gallagher, Johnson, Hugill, Robinson (Welsh, 79). Subs not used: Kirkland, Vermijl, Kilkenny, Smith.
QPR line-up: Smithies, Onouha (c), Hill, Chery (Hall, 89), Mackie (Luongo, 78), Faurlin, Henry, Hoilett, Perch, Angella, Polter. Subs not used: Ingram, Washington, El Khayati, Tozser, Petrasso.
Attendance: 11,322 (675 away fans)
Referee: Mr A Woolmer
Pareggio meritatissimo e che forse va addirittura stretto ad un Preston che ha tentato in ogni modo di segnare riuscendoci solo al 92° con Doyle che ha così rimediato al gol degli ospiti arrivato già dopo 5 minuti di gioco mettendo subito in salita la partita per i Whites.
Un punto comunque importante ed ottenuto contro una squadra che arrivava di un ottimo periodo di forma, lo Sheffield Wednesday, sesto in classifica, ha vinto e quindi ora la distanza dai play off è di 9 punti, abbiamo perso 2 punti nei confronti delle Owls, ma questo poco importa, come già detto più volte ci proveremo fino alla fine e daremo tutto per raggiungere un obiettivo per il quale non avremmo mai pensato di poter lottare, ma se non riusciremo a centrarlo non sarebbe di certo un problema e saremmo comunque pienamente orgogliosi della fantastica stagione che questa meravigliosa squadra sta giocando.
Giornata da ricordare anche per il ritorno dell'eroe di Wembley, Beckford, finalmente rientrato in campo nel finale di partita dopo un lunghissimo periodo di assenza, non giocava proprio da quel magico e memorabile giorno.
Grayson ha schierato la stessa formazione che sabato scorso aveva vinto al Macron Stadium di Bolton, ancora orfana dello squalificato Garner sostituito anche oggi da Hugill. in gol proprio in quella partita e preferito a Doyle, l'uomo decisivo che aveva regalato la vittoria nei minuti finali di gioco deviando un tiro di Vermjil.
In difesa ancora assente per infortunio Huntington, mentre a centrocampo Pearson è stato confermato in sostituzione dell'indisponibile Browne.
La partita è iniziata subito malissimo ed in salita per il North End che ha insaccato già dopo 5 minuti di gioco il gol ospite realizzato dal tedesco Poltier che con un colpo di testa da distanza ravvicinata sugli sviluppi di un corner calciato da Faurlin dalla destra ha battuto l'incolpevole Lindegaard.
Da questo momento il North End ha iniziato ad attaccare a testa bassa alla decisa ricerca del gol del pareggio creando la prima occasione pericolosa con un colpo di testa di Hugill, servito da un cross di Robinson dalla fascia sinistra, terminato di poco alto sopra alla traversa anche a causa del contrasto di Hill che ha impedito all'attaccante di colpire la palla con più precisione e potenza.
Al quarto d'ora di gioco è stato Johnson a rendersi pericoloso conquistando però solo un calcio d'angolo dopo un bel tiro dalla fascia destra deviato dai difensori avversari.
Poco dopo Cunningham ha tentato di sorprendere Smithies con un gran tiro da fuori area, ma il portiere dei Superhoops è stato molto bravo a deviare la sua conclusione.
I Lilywhites hanno continuato a tenere sotto pressione la difesa avversaria collezionando diversi calci d'angolo, ma senza più riuscire ad impegnare il portiere ospite.
Il primo tempo si è così concluso con il vantaggio di misura a favore del QPR che con il minimo sforzo stava ottenendo il massimo.
La ripresa è cominciata senza grandi emozioni e soltanto poco prima dell'ora di gioco il PNE ha collezionato due palle gol nel giro di un minuto; prima Cunningham, sugli sviluppi di un corner che lui stesso aveva guadagnato, ha impegnato Smithies con una conclusione da distanza ravvicinata e poi Reach, servito da Gallagher, ha calciato in porta trovando di nuovo la risposta dell'estremo difensore della squadra di Hasselbaink.
Al 61° Grayson ha tentato di dare maggiore spinta offensiva alla squadra mandando in campo un attaccante come Doyle, decisivo con il suo gol a Bolton, al posto di un centrocampista come Pearson, mentre al 79° ha sostituito Robinson con Welsh.
All'83°, però, è stato il QPR ad andare vicinissimo a chiudere il match quando Chery, servito in profondità da un compagno, si è involato da solo verso Lindegaard che in uscita è stato bravissimo ad intervenire fuori dalla propria area con un perfetto tempismo che gli ha permesso di fermare l'avversario con un intervento assolutamente decisivo in un momento cruciale del match.
Due minuti dopo Grayson ha tentato il tutto per tutto togliendo Reach e facendo entrare in campo tra l'ovazione di Deepdale il rientrante Beckford, un grandissimo bentornato anche da parte dei GBS all'eroe di Wembley!
L'arbitro ha concesso 6 minuti di recupero, i Superhoops hanno cercato in ogni modo di perdere tempo per resistere agli attacchi del Preston che ha anche reclamato una punizione per un fallo ai danni di Beckford che l'arbitro ha invece fischiato contro l'attaccante.
Al 92° però tutti gli sforzi dei ragazzi sono stati premiati quando una corsa di Cunningham sulla fascia sinistra è terminata con un preciso cross all'interno dell'area di rigore avversaria dove Doyle è riuscito ad intervenire per primo sulla palla concludendo nell'angolino basso sinistro della porta difesa da Smithies che questa volta non ha potuto nulla per impedire il gol del meritato 1-1.
Ancora importante quindi Doyle, due gol decisivi nei minuti finali delle ultime due partite, un ottimo periodo per l'attaccante in prestito dal Cardiff proprio durante l'assenza dello squalificato Garner.
A questo punto i Whites hanno continuato ad attaccare credendo addirittura nella vittoria mentre i Superhoops hanno dimostrato di essere soddisfatti del pareggio dato che nei minuti finali hanno pensato solo a cercare di mantenere il possesso palla difendendosi, perdendo tempo e senza mai cercare di affondare.
Per la squadra di Grayson non c'è stato più niente da fare e la partita si è conclusa con un buon pareggio che forse ci va anche un pò stretto, ma che comunque ci permette di conquistare un altro importante punto anche se ne abbiamo persi due nei confronti del Wednesday ora lontano 9 punti.
Possiamo essere soddisfatti anche oggi della prestazione della squadra e della voglia di vincere messa in campo, una grinta che ci ha portati a trovare il pareggio in pieno recupero quando la partita sembrava ormai finita e persa.
Ed ora possiamo pensare solo al grandissimo derby di Ewood Park contro il Blackburn dove ci sarà l'esodo di più di 7.000 Northenders! Sarà un'altra trasferta di massa dopo quella vista sabato scorso a Bolton per il Gentry Day, l'ennesima dimostrazione dell'attaccamento dei tifosi a questa grande squadra.
Contro i Rovers tornerà a disposizione anche Garner, nativo proprio di Blackburn e cresciuto nella squadra di Ewood Park, e probabilmente Beckford potrà giocare un altro spezzone di partita, andremo là per cercare la vittoria, una vittoria per la classifica, ma soprattutto per l'orgoglio, vincere un derby è sempre qualcosa di veramente speciale.
COYW! Bring on the Rovers!
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