Bolton Wanderers line-up: Rachubka, Wilson (Dobbie, 88), Holding, Derik, Moxey, Davies, Trotter, Pratley (Silva, 70), Feeney, Madine, Clough (Wollery, 84). Subs not used: Campbell, Vela, Danns, Finney.
PNE line-up: Lindegaard, Woods, Reach, Clarke (c), Wright, Cunningham, Pearson, Gallagher (Welsh, 90), Johnson (Vermijl, 78), Hugill (Doyle, 84), Robinson. Subs not used: Kirkland, Kilkenny, Welsh, Smith.
Attendance: 18,423 (4,432 Northenders, 2 GBS)
Referee: Mr P Tierney
Una rimonta fantastica, in un giorno speciale, arrivata nel secondo tempo con il pareggio di Jordan Hugill al 57' che con un coraggioso colpo di testa ad anticipare l'avversario, sfrutta a dovere un delizioso cross di Reach, ed il definitivo vantaggio di Marnick Vermijl, l'uomo dai goal pesanti, da poco subentrato al posto di DJ Johnson, che finalizza un perfetto cross dalla sinistra di Greg Cunningham all'86'. Torniamo a vincere e conserviamo saldamente il decimo posto, restando a 7 punti di distanza dalla zona play-off, complice la contemporanea vittoria delle Owls, seste, in casa del Nottingham Forest. Una bellissima vittoria, nel magico spirito del Gentry Day, una magnifica presenza di pubblico che ha fatto da cornice quest'oggi al Macron Stadium di Bolton. 4,432 Northenders al seguito della squadra per celebrare nel migliore dei modi questo evento unico, tra di loro anche due GBS, il nostro chairman Sergio (Conor Adam) e Silvia, anche loro tra i tifosi del Preston North End che hanno invaso con le loro bombette il settore ospite del Macron Stadium. Una giornata di festa, per ricordare tutti coloro legati al Club, che ci hanno purtroppo lasciati nel corso di questa stagione, un cordoglio sentito ma allo stesso tempo gioioso, perchè è giusto ricordare gli amici con gioia, ripensando ai momenti felici passati insieme. La festa del Gentry Day in un'occasione speciale, perchè i tifosi del North End si sono uniti, al minuto 33, a quelli dei Trotters in un plauso di cordoglio, per ricordare le 33 persone che 70 anni fa persero la vita nel disastro di Burden Park, tifosi del Bolton che erano accorsi in quello stadio per assistere al match di FA Cup contro lo Stoke City. Un gesto importantissimo, che accomuna ed avvicina due meravigliose tifoserie, divise per una partita di calcio, ma unite in un vero spirito di fratellanza, essenza primaria di questo sport e del Gentry Day. Crediamo che quest'oggi, al di là del risultato finale, abbiano vinto tutti, Trotters e Lilywhites, abbiano vinto la persone, con i loro sentimenti, perchè sono loro le colonne portanti di questo sport, e non il business ed i suoi soldi. Oggi ha vinto il Football.
Tornando alla gara sul campo, il manager Simon Grayson ha schierato i suoi con il classico 5-3-2 con Cunningham, Wright e Clarke centrali di difesa, Reach e Woods esterni con licenza di spingere, Johnson, Gallagher e Pearson in mediana, con il numero 12 scozzese in cabina di regia, ed in avanti Robinson a supporto di Hugill. Due modifiche rispetto all'undici sceso in campo contro il Nottingham Forest, Hugill e Robinson prendono il posto dell'infortunato Huntington e dello squalificato Garner. Il PNE parte subito forte, ed è proprio Hugill a rendersi pericolo con un colpo di testa dopo appena 15 secondi di gioco, su preciso cross di Reach dalla sinistra, ma la palla termina alta di poco sopra la traversa. Questa rimarrà la migliore occasione per il North End nel corso del primo tempo. Dopo un paio di azioni pericolose culminate con altrettanti colpi di testa terminati nelle braccia di Lindegaard, i Trotters vanno in vantaggio con Liam Trotter al 22', bravo ad aprire il piattone e spedire in rete un intelligente tocco all'indietro di Davies, al limite dell'area. Al 33' i brividi ce li regalano i tifosi del PNE che commemorano le vittime del disastro di Burden Park intonando "hats off for the 33". Si va al riposo con il risultato di 1-0 per i padroni di casa.
Nessun cambio nella ripresa tra gli Yellows di Preston, ma Grayson vuole provare a riaprire il match ed apporta una sostanziale modifica al modulo, passando ad un più spregiudicato 4-3-3, spostando Reach sulla linea degli attaccanti. La mossa dà subito i primi frutti, infatti non passano nemmeno 60 secondi ed un cross dalla sinistra di Cunningham mette davanti alla porta Gallagher, che in leggero ritardo non riesce a deviare in rete da pochi passi. Il pareggio è nell'aria, ed arriva puntuale al 57': discesa di Robinson sulla sinistra, cross in area per Reach, che stoppa la palla e la serve indietro per l'accorrente Hugill, che con un coraggioso colpo di testa anticipa il difensore avversario e la mette in rete per il momentaneo pareggio. Si tratta del primo goal in campionato per l'attaccante. Ancora un paio di occasioni per parte capitate rispettivamente sui piedi di Davies e Clough per i Trottes, e Gallagher per i Whites, ma tutte senza fortuna. All'86' l'azione decisiva che decide il match, incursione centrale di Robinson ben imbeccato da Reach, apertura per Cunningham sulla sinistra, cross sul secondo palo per l'accorrente Vermijl che con un destro al volo trafigge l'incolpevole Rachubka, beffato da una leggera deviazione di Doyle trovatosi sulla traiettoria del tiro del giocatore belga. 1 a 2 per gli ospiti, e risultato ribaltato. Nei minuti di recupero c'è tempo anche per il terzo goal, questa volta realizzato interamente da Doyle, che sfrutta un assist ancora di Vermijl dalla destra, ma anche questa gioia gli viene negata per una presunta posizione di fuorigioco, l'incontro termina così con risultato di 2-1 per il North End.
Una vittoria importantissima, era fondamentale ritrovare la strada dei tre punti quest'oggi. Alla fine ha vinto la squadra che ci ha creduto di più, i nostri ragazzi hanno dimostrato ancora una volta che non mollano mai. Con questo gruppo si può tornare a sognare...
Il prossimo match ci vedrà opposti al Queens Park Rangers nel nostro Deepdale, sabato 19 Marzo. Sarà una sfida molto delicata, le due compagine sono divise in classifica da sole due lunghezze, ma adesso è tempo di godersi questa splendida vittoria arrivata in una giornata fantastica.
COYW!
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