Wigan Athletic line-up: Gilks, Buxton, Power (Hanson, 77), Morsy, Grigg, Connolly, Bogle, MacDonald (Perkins, 85), Tunnicliffe, Warnock (c), Burn. Subs not used: Roberts, Obertan, Hanson, Laurent, Mandron, Weir.
PNE line-up: Maxwell, Browning, Cunningham, Pearson, Clarke (c), Huntington, Horgan (Barkhuizen, 82), Browne, Robinson (Beckford, 63), Hugill (Makienok, 63), McGeady. Subs not used: Lindegaard, Johnson, May, Boyle.
Attendance: 15,117 (4,765 PNE fans)
Referee: Mr C Kavanagh
Risultato e prestazione deludenti oggi al DW Stadium per il North End che non è riuscito ad andare oltre allo 0-0 in questo derby del Lancashire contro il Wigan, decisivo un rigore sbagliato da Hugill ad inizio match, un gol in quel momento avrebbe certamente cambiato il corso della partita e permesso, forse, al PNE di conquistare un'altra vittoria dopo quelle conquistate brillantemente nelle ultime due sfide contro Brentford e Birmingham che ci avrebbe consentito di continuare ad inseguire una zona playoff che adesso, vista la contemporanea vittoria dello Sheffield Wednesday sesto, è lontana ben 9 punti con le Owls che tra l'altro devono ancora recuperare una partita.
Abbiamo esaltato questa squadra dopo le due vittorie consecutive e non sarà certo questo pareggio a cambiare la nostra opinione, ma oggi dobbiamo prendere atto del fatto che per sperare ancora nei playoff servirebbe davvero un'impresa ormai davvero improbabile, la distanza dal sesto posto è troppa per pensare ad una rimonta ed oltre allo Sheffield Wed ci sono diverse altre squadre in corsa, continueremo comunque senza alcun dubbio a sostenere i nostri ragazzi cercando in ogni caso di spingerli a dare sempre il massimo, se li vedremo sempre combattere saremo soddisfatti anche se l'obiettivo playoff, che non era nemmeno pensabile ad inizio stagione, non venisse raggiunto.
Oggi a Wigan sono accorsi in 4.765 tifosi del North End che hanno riempito il settore ospiti sostenendo la squadra dall'inizio alla fine nonostante la brutta prestazione ed il penalty fallito, peccato che la squadra non sia riuscita a rendere la loro giornata ancor più bella con una vittoria, un risultato che ci avrebbe anche permesso di festeggiare al meglio il quarto anniversario dall'arrivo di Simon Grayson alla guida del Preston North End.
Per questa sfida, che possiamo definire un derby locale, ma che di certo non rappresenta una rivalità così sentita per i tifosi del PNE, Grayson ha confermato la stessa formazione che aveva sconfitto Brentford e Birmingham giocando delle ottime partite.
Quindi difesa composta da Browning, Clarke, Huntington, alla sua 150° presenza con la maglia del North End, e Cunningham, a centrocampo Browne e Pearson al centro con Mcgeady ed Horgan sulle fasce, ancora assente Gallagher nonostante fosse stato considerato disponibile alla vigilia del match, confermata in attacco la coppia Robinson-Hugill, sembrata in grande forma nell'ultimo periodo.
La prima occasione da gol è stata creata dai padroni di casa che si sono fatti pericolosi con un'iniziativa del bomber Bogle, arrivato a gennaio dal Grimsby, che dopo essere riuscito ad entrare nell'area degli Yellows ha calciato a rete trovando però la pronta risposta di Maxwell.
Il North End dopo "aver preso le misure" ai Latics sono cresciuti nel gioco ed hanno cominciato a creare qualche situazione pericolosa, innanzitutto un tiro terminato di poco a lato dal palo sinistro della porta avversaria dopo aver ricevuto palla in seguito ad un'azione offensiva costruita da Cunningham, McGeady e Browne.
La migliore occasione è però arrivata al 9° minuto di gioco quando sugli sviluppi di una punizione calciata da McGeady, la palla è arrivata a Robinson che ha cercato di liberarsi all'interno dell'area di rigore dei Latics dove però Bogle lo ha fermato con un intervento ritenuto falloso dall'arbitro che ha quindi fischiato il calcio di rigore a favore degli Yellows.
Il capocannoniere della squadra, Jordan Hugill, si è preso la responsabilità di calciare il penalty, ma la sua conclusione, non troppo angolata, è stata respinta dall'esperto portiere Gilks, all'esordio proprio oggi con il Wigan, che si è tuffato sulla sua sinistra intuendo la traiettoria del tiro, la palla è arrivata nuovamente al numero 25 del PNE che ha nuovamente calciato di prima intenzione trovando però la seconda parata dell'estremo difensore avversario che con un intervento decisivo ha negato il gol.
Bravo Gilks, ma forse Hugill avrebbe potuto essere più preciso sia nel calciare il rigore, ma anche sulla respinta del portiere, la sua seconda conclusione infatti poteva essere sfruttata molto meglio.
Un vero peccato aver sprecato una così ghiotta occasione da gol, segnare in quel momento avrebbe significato giocare con il vantaggio di un gol già dopo pochi minuti gioco, la partita sarebbe certamente cambiata ed avrebbe probabilmente avuto un corso diverso, forse quello sarebbe stato il gol decisivo per conquistare i tre punti.
Dopo questo episodio la partita è diventata abbastanza noiosa, le due squadre hanno lottato alla pari senza però riuscire quasi mai a farsi veramente pericolose, i Latics ci hanno provato con un tiro di Morsy che però, trovando una deviazione di Clarke, è terminato lontano dai pali della porta difesa da Maxwell.
Il primo tempo si è concluso sul risultato di 0-0, ma anche la ripresa non ha regalato emozioni, al 63° Grayson ha tentato di rendere la squadra più pericolosa cambiando la coppia d'attacco, togliendo quindi Robinson e Hugill sostituendoli con Makienok e Beckford, ma la situazione non è migliorata.
Soltanto al 76° si è vista un'azione pericolosa, ma a costruirla è stato il Wigan che è andato vicino al gol con un'incursione di Bogle fermato prima di poter calciare da un decisivo e perfetto tackle di Cunningham che gli ha impedito di trovare l'impatto con la palla.
All'82° Barkhuizen è entrato in campo al posto di Horgan. oggi, come comunque anche McGeady ed il resto della squadra, meno brillante rispetto alle ultime uscite.
Nonostante i cambi offensivi voluti da Grayson la squadra non è mai riuscita a creare occasioni da gol, è stata una partita poco emozionante e la prestazione è stata negativa, è stato certamente un passo indietro rispetto alle ultime belle partite.
Il match è quindi terminato con un deludente 0-0, un risultato inaspettato ed una prestazione che lascia parecchia incertezza, eravamo convinti di poter vincere senza nemmeno troppi problemi, ma sapevamo comunque che i Latics stavano attraversando un buon momento di forma e quindi ci si poteva aspettare che sarebbe stata una partita difficile.
In ogni caso però era giusto pretendere una prestazione diversa da parte della squadra, non si può sempre sperare di vincere, ci mancherebbe, ma almeno ci saremmo aspettati di vedere i ragazzi lottare con maggiore grinta e creare occasioni da gol che invece non sono praticamente mai state costruite.
Nel prossimo turno ospiteremo a Deepdale il Queens Park Rangers, un avversario temibile e che oggi ha vinto nettamente a St Andrews contro il Birmingham, ma ci aspettiamo una grande prova dì orgoglio ed una bella reazione da parte della squadra.
COYW!
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