Barnsley line-up: Davies, Jones, Elder, Roberts (c), MacDonald, Scowen, James, Watkins, Kent (Hedges, 82), Bradshaw (Hammill, 69), Armstrong. Subs not used: Townsend, Evans, Jackson, Moncur, Lee.
PNE line-up: Maxwell, Browning, Cunningham, Pearson, Clarke (c), Huntington, Gallagher (Robinson, 66), Browne, Makienok (Beckford, 72), Hugill, McGeady. Subs not used: Lindegaard, Vermijl, Horgan, Johnson, Barkhuizen.
Attendance: 12,519 (1,269 PNE fans)
Referee: Mr O Langford
Niente da fare, non è arrivata quella vittoria che ci avrebbe permesso di conquistare 3 punti preziosissimi contro una diretta concorrente nella corsa ai playoff, ad Oakwell è arrivato uno 0-0 deludente per le attese, anche se comunque si tratta di un pareggio esterno sul campo di una squadra che ci precede in classifica.
La zona playoff si allontana, siamo a -8 dal sesto posto, questa è la quarta partita senza vittorie, periodo abbastanza negativo anche se comunque abbiamo perso una sola partita dall'inizio del 2017, ma 3 pareggi nelle ultime 4 partite non aiutano di certo, questi sono però punti persi davvero pesanti, solo 1 punto nelle ultime due partite, dopo la sconfitta di Cardiff ci aspettavamo oggi in una sfida cosi importante una grande reazione che invece non è arrivata, si doveva fare di più, non era certamente facile, ma se vogliamo restare in corsa per i playoff non possiamo permetterci di non vincere queste partite decisive.
Peccato, restiamo comunque sempre al fianco della squadra, siamo delusi, ma non per questo arrabbiati nei confronti di questi ragazzi che comunque anche in questa stagione stanno cercando di fare del loro meglio, restiamo in un'ottima posizione di classifica e non possiamo lamentarci.
Anche ad Oakwell la squadra ha tentato di conquistare la vittoria e forse, viste le occasioni create, l'avrebbe anche meritata, ma, come detto, per vincere queste partite serve maggiore determinazione sotto porta cercando di sfruttare al meglio le situazioni favorevoli per segnare.
Per questa sfida Grayson ha apportato due modifiche rispetto alla formazione scesa in campo a Cardiff schierando Browne a centrocampo al posto di Johnson e Makienok al posto di Robinson a far da spalla in attacco al confermato Hugill e giocando quindi un 4-4-2.
Dopo un inizio tranquillo, durante il quale c'è da segnalare soltanto un'iniziativa dei Tykes con un tiro di Kent bloccato da Cunningham, il PNE ha cominciato a prendere il sopravvento sugli avversari ed al 21° si è reso pericoloso anche se in modo fortuito quando un cross dalla destra di McGeady ha trovato una deviazione che ha fatto terminare la palla di pochissimo a lato.
Poco dopo Browne ha conquistato palla a centrocampo con grande caparbietà passandola poi sulla fascia destra a Gallagher che è avanzato ed ha crossato al centro dell'area avversaria dove Makienok è svettato più in alto dei difensori colpendo la palla di testa impegnando Davies bravo a bloccarla.
Il Barnsley ha reagito con uno scambio veloce che ha portato James a calciare dal limite dell'area senza però che l'ex centrocampista del PNE potesse riuscire ad impensierire Maxwell dato che il suo tiro impreciso è terminato a lato.
Qualche minuto dopo è arrivata una bellissima azione del North End iniziata a centrocampo da Pearson che ha servito Makienok che a sua volta con un delizioso colpo di tacco ha dato palla a Gallagher che con la solita classe ha lanciato in profondità Hugill che è scattato in posizione defilata a destra superando in velocità due difensori avversari e calciando dall'interno dell'area di rigore verso l'angolino opposto superando Davies con un bel diagonale terminato però a lato a fil di palo.
Poco prima dell'intervallo lo stesso Hugill si è visto fermare all'interno dell'area di rigore da Roberts in modo sembrato irregolare, ma, nonostante le proteste dei Lilywhites ed in particolare di un Grayson furioso, l'arbitro ha deciso di non punire questo intervento ritenendolo non falloso.
Il secondo tempo è continuato nello stesso modo e quindi con il Preston alla ricerca del gol che avrebbe sbloccato il risultato, è stato ancora Hugill a creare pericoli alla difesa dei Tykes, ma il suo tentativo è stato ancora fermato da Davies.
Poco prima del quarto d'ora un calcio di punizione dal limite di Gallagher è stata deviata dalla barriera avversaria che ha dato alla palla una traiettoria che ha ingannato Davies, ma senza farla entrare in rete finendo di poco a lato.
Il Barnsley è comunque riuscito ad andare vicino al gol prima con un pallonetto dalla distanza di Armstrong che, vedendo Maxwell leggermente fuori dai pali, ha cercato di ingannarlo, ma la sua conclusione è terminata alta sopra la traversa, e poi, sopratutto, quando un cross di Kent ha trovato una deviazione in mischia di testa di Watkins che ha fatto arrivare la palla sul secondo palo a Bradshaw che da due passi dalla porta ha calciato battendo il portiere gallese, ma trovando la decisiva respinta di Makenok, poi ci ha pensato Hugill a spazzare via la palla senza pensarci due volte.
Grayson ha provato a cambiare qualcosa nel reparto offensivo mandando in campo al 66° Robinson al posto di Gallagher ed al 72° Beckford al posto di Makienok; la migliore occasione da gol è arrivata però soltanto nei minuti di recupero quando con un calcio di punizione McGeady ha lanciato la palla al centro dell'area dove Huntington è svettato più in alto di tutti facendo da sponda ad Hugill che a sua volta ha nuovamente colpito di testa con potenza e precisione verso la porta avversaria dove Davies ha compiuto una fantastica parata in tuffo deviando in corner la conclusione del n. 25 in modo decisivo e negando così al PNE il gol vittoria.
La partita è così terminata sullo 0-0, il PNE ha creato delle buone occasioni da gol, ma anche il Barnsley si è reso pericoloso in almeno un paio di situazioni, il pareggio è stato probabilmente il risultato più giusto anche se quel colpo di testa di Hugill nei minuti di recupero lascia ancora parecchi rimpianti così come la rabbia per la mancata concessione del rigore per il fallo commesso sempre sull'attaccante.
Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile, ma l'impressione è che l'avremmo potuta vincere, alla squadra è mancata la giusta cattiveria sotto porta, sono due importanti punti persi nella rincorsa alla zona playoff, ma allo stesso tempo un punto esterno comunque prezioso in casa di una diretta concorrente.
La cosa certa è che sarà assolutamente necessario tornare alla vittoria sabato prossimo a Deepdale contro il Brentford, altra squadra insidiosa ed un'altra battaglia da affrontare, ma stavolta non ci saranno scuse, se vogliamo ancora mantenere vive le residue speranze di sesto posto non possiamo più sbagliare ed in ogni caso, a parte i motivi di classifica, la squadra dovrà tornare ad ottenere il massimo anche solo per una questione di orgoglio e per dimostrare ancora una volta di meritare il comunque ottimo posto in classifica che occupa.
Nonostante il periodo non propriamente esaltante continuiamo con assoluta fermezza a sostenere questi ragazzi che meritano il nostro appoggio e la nostra fiducia per quanto di straordinario fatto fino ad ora in questa stagione, eravamo partiti senza grandi pretese, loro sono stati capaci di esaltarci attraverso grandi prestazioni e conquistando ottimi risultati facendoci sognare un piazzamento playoff, un traguardo che ora sembra distante, ma che non era nemmeno un obiettivo che ci eravamo prefissati prima di iniziare questo campionato.
COYW!
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