Fulham line-up: Button, Fredericks, McDonald, Kebano, Cairney (c), Ream, Johansen (Parker, 80), Aluko (Odoi, 88), Martin (Cyriac, 84), Kalas, Sessegnon. Subs not used: Bettinelli, Malone, Parker, Madl, Sigurdsson.
PNE line-up: Maxwell, Cunningham, Spurr, Browne (Pearson, 57), Clarke (c), Huntington, Horgan (Robinonson, 57), Johnson, Barkhuizen, Hugill (May, 80), McGeady. Subs not used: Lindegaard, Makienok, Gallagher, Boyle.
Attendance: 20,205 (2,821 PNE fans)
Referee: Mr S Hooper
Brutta sconfitta proprio nel Gentry Day, peccato, sappiamo bene che questa giornata va oltre il risultato, ma questa era una sfida forse decisiva per le nostre speranze playoff, scendiamo infattu a -9 dal sesto posto vista la netta vittoria del Wednesday sul Norwich.
Partita abbastanza deludente, risultato probabilmente giusto, brutto primo tempo, nella ripresa abbiamo preso due gol proprio nei momenti in cui sembrava che potessimo riaprire il match soprattutto dopo aver accorciato le distanze, portandoci sul provvisorio 2-1, con il primo gol con il PNE di Barkhuizen al suo esordio da titolare.
Peccato, speravamo meglio ed avevamo grande fiducia per questa partita, forse le speranze playoff svaniscono quasi del tutto, ma restiamo orgogliosi della nostra squadra e di aver vissuto anche oggi con grande entusiasmo e festa il Gentry Day, una giornata che è sempre una festa al di là del risultato, una festa per i tifosi che con allegria invadono con le loro bombette e la loro simpatia le città e gli stadi che ospitano questo evento.
Conosciamo tutti il significato del Gentry Day, è una giornata nella quale ricordiamo tutti gli amici legati al PNE che ci hanno purtroppo lasciati, ma lo viviamo comunque in allegria perchè è così che vogliamo rispettare chi non c'è più, con il sorriso, la voglia di stare insieme come se loro fossero ancora qui accanto a noi, condividendo i nostri sentimenti con tutti gli altri tifosi.
I 2.821 tifosi del North End hanno "invaso" Londra con la loro voglia di onorare questa giornata, non conta la distanza, al Gentry Day vogliono esserci tutti, per quanto possibile, ed anche ieri è stato uno spettacolo vederli arrivare in traghetto al Craven Cottage dopo aver riempito di colore Trafalgar Square, Westminster e la metropolitana londinese.
La partita non è però purtroppo andata come speravamo e come il nostro fantastico pubblico avrebbe meritato, il Fulham è apparso superiore, ha giocato meglio di noi ed ha meritato la vittoria dimostrando di essere forse l'unica squadra che può veramente insidiare il sesto posto attualmente occupato dallo Sheffield Wednesday.
Grayson ci ha sorpresi schierando una formazione con un paio di cambi che non ci aspettavamo, se era già sicuro che Cunningham avrebbe coperto il ruolo di terzino destro, vista l'emergenza per le contemporanee assenze di Woods, Vermjil, Baptiste e Browning, e di conseguenza Spurr quello di terzino sinistro, mai avremmo pensato di vedere Robinson in panchina a vantaggio di Barkhuizen, al suo esordio da titolare in attacco al fianco di Hugill, e non pensavamo che ai recuperati Pearson e Gallagher venissero preferiti a centrocampo i confermati Johnson e Browne.
Giusto confermare sulle fasce laterali di centrocampo gli irlandesi Horgan e McGeady che stanno facendo benissimo in questo ultimo periodo, il primo si sta dimostrando all'altezza della Championship dopo essere arrivato a gennaio dal campionato irlandese, il secondo è invece tornato ai livelli ai quali ci aveva abituati ai tempi del Celtic dopo un periodo deludente nelle ultime stagioni.
Eppure gli "Yellows" avevano "rischiato" di andare subito in vantaggio, infatti dopo 7 minuti di gioco il portiere dei Cottagers, Button, è uscito dalla propria area per rinviare un lancio lungo con un colpo di testa facendo però arrivare la palla a McGeady che dalla grande distanza ha provato a beffarlo con un tiro di prima intenzione che però Ream è riuscito a ribattere prima che potesse insaccarsi in rete.
La partita è proseguita con una fase di "stallo" durante la quale le due squadre non hanno voluto spingere troppo restando prudenti, ma al 22° gli equilibri sono stati rotti da una discesa sulla fascia destra di Kebano che è poi riuscito a crossare all'interno dell'area ospite dove Aluko è stato bravo ad arrivare per primo sulla palla anticipando i difensori del PNE e calciando a rete battendo da posizione ravvicinata l'incolpevole Maxwell siglando così il gol del 1-0.
Qualche minuto dopo il Fulham è andato vicino al raddoppio quando, raccogliendo con un gran colpo di testa un corner calciato da Kebano, il difensore centrale Kalas ha clamorosamente colpito in pieno il palo sinistro, la palla è tornata in gioco, ma Maxwell ha avuto un fantastico riflesso per respingere una successiva conclusione di un avversario.
Da questa pericolosa azione dei padroni di casa è nato però un contropiede del North End guidato da Barkhuizen che dopo essersi portato in avanti ha intelligentemente servito sulla fascia sinistra McGeady che è corso verso l'area avversaria ed ha calciato in modo però non troppo convinto permettendo a Button di parare il suo tiro senza problemi.
Il primo tempo si è concluso sul 1-0 con gli Yellows che non hanno saputo reagire al vantaggio dei Cottagers, dopo il gol degli avversari, infatti, non sono riusciti a creare nessuna azione pericolosa giocando in modo abbastanza deludente.
La ripresa è iniziata con il Fulham alla ricerca del raddoppio e Maxwell ha dovuto compiere un ottimo intervento per deviare sopra la traversa un pericoloso tiro di Kebano.
Finalmente però, dopo questa occasione, gli Yellows hanno cominciato a reagire riuscendo a giocare meglio e dando l'impressione di poter anche pareggiare il match soprattutto dopo che un tiro di Horgan, servito dalla sinistra da McGeady, è stato deviato in corner da una bella respinta di Button.
Al 57° Grayson ha sostituito Browne e proprio Horgan con Pearson e Robinson e pochi minuti più tardi i due nuovi entrati hanno avuto un immediato impatto sul match costruendo l'azione che ha portato al tiro Johnson la cui conclusione è terminata di poco a lato del palo destro della porta avversaria.
Purtroppo, però, proprio nel momento di maggiore spinta da parte del North End, al 60° il Fulham ha trovato il gol del raddoppio grazie ad una buona giocata di Fredericks che ha liberato al tiro Chris Martin, il bomber scozzese non si è fatto di certo pregare e la sua conclusione ha superato Maxwell regalando ai Cottagers il gol del 2-0.
Il North End non si è però arreso a quello che poteva sembrare il colpo del k.o. ed ha immediatamente reagito trovando 8 minuti più tardi il gol che ha riaperto il match e ridato speranza ai quasi 3.000 Northenders accorsi fino a Londra ed alla squadra.
Merito di Barkhuizen che ha sfruttato benissimo un ottimo lancio in profondità di McGeady, l'ex Morecambe si è lanciato verso la palla riuscendo a controllarla perfettamente prima di portarsi verso l'area avversaria e far partire un tiro preciso che è andato ad infilarsi nell'angolino basso a destra della porta difesa da Button.
Primo gol per Barkhuizen proprio nel giorno del suo esordio da titolare con il Preston NE, sicuramente è stata premiata la scelta di Grayson che ha ben riposto la sua fiducia in questo ragazzo che siamo contenti di vedere subito pronto a misurarsi con questo campionato così difficile.
A questo punto tutti ci saremmo aspettati un "assedio" verso la porta del Fulham, ma la squadra di Jokanovic è stata brava a non perdere la testa e si è mantenuta concentrata riuscendo a gestire molto bene il vantaggio di un gol.
Il PNE non è infatti mai riuscito a creare occasioni pericolose e l'entusiasmo per il gol che avrebbe dovuto riaprire il match non è bastato per trovare il pareggio o almeno per provarci, la squadra non è stata in grado di aggredire e mettere sotto pressione la difesa avversaria che ha controllato il match senza troppi problemi.
Ed anzi al 78° sono stati ancora i Cottagers a trovare il gol chiudendo stavolta in modo definitivo la partita, il 3-1 è stato realizzato da Kebano che si è fatto trovare pronto sul lato sinistro dell'area del PNE raccogliendo il passaggio di un compagno e battendo da buona posizione Maxwell.
Grayson ha tentato un'ultima reazione mandando in campo all'80° May al posto di Hugill, oggi non decisivo come in altre occasioni, ma la mossa non ha portato alle conseguenze che il manager sperava ed il Fulham ha controllato e gestito facilmente il doppio vantaggio vincendo il match con merito.
Si interrompe così la striscia di partite senza sconfitte per il PNE, che si ferma a cinque, ma soprattutto subiscono un brusco ridimensionamento le nostre speranze di raggiungere la zona playoff, dobbiamo ancora provarci e crederci lottando fino alla fine, ma ora i punti di distanza sono 9 e squadre come Sheffield Wednesday e proprio Fulham non sembrano volersi fermare.
Comunque dovremo continuare a combattere cercando di vincere più partite possibili nella speranza di sfruttare così eventuali passi falsi delle altre pretendenti, ma già martedì prossimo avremo un impegno molto difficile in casa del Derby County, una squadra che sembra essere entrata in una crisi infinita, ma che in questo turno ha vinto contro il Barnsley sorpassandolo in classifica e portandosi così ad un solo punto proprio dal PNE.
Peccato, la partita è andata davvero male, la prestazione è stata deludente ed il risultato è stato devastante per le nostre ambizioni e per la fiducia che riponevamo nelle nostre possibilità di vincere questo scontro diretto per alimentare le speranze playoff, ma è stato comunque un bellissimo Gentry Day per ogni tifoso, Noi siamo la Gentry e la Gentry vince sempre!!
We Are The Gentry!!
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