Reading line-up: Mannone, Gunter (c), Moore, Swift, Aluko, Barrow, Bacuna, Ilori, Bodvarsson (Martin, 72), Kelly (Evans, 85), Richards (Clement, 46). Subs not used: Jaakkola, Van Den Berg, Kermorgant, Holmes.
PNE line-up: Rudd, Fisher, Cunningham (c), Pearson, Huntington, Davies (Clarke, 46), Bodin, Browne, Moult (Maguire, 46), Robinson (Harrop, 79), Barkhuizen. Subs not used: Mawell, Horgan, Gallagher, Earl.
Attendance: 15,501 (704 PNE fans)
Referee: Mr A Madley
Terza sconfitta consecutiva, ma stavolta i risultati dagli altri campi non ci hanno aiutato, non possiamo sempre confidare negli altri, dobbiamo affidarci a noi stessi ed oggi, come nelle ultime due partite, abbiamo dimostrato di non essere ancora pronti per compiere quel salto di qualità che ci permetterebbe perlomeno di lottare fino alla fine per l'obiettivo playoff.
Certo, tutto può ancora succedere, mancano 5 partite, ma oggi i punti di distacco dal sesto posto, occupato dal Middlesbrough, sono diventati 6 e soprattutto la squadra non sembra essere in grado di poter insidiare non solo il Boro, ma anche un Millwall davvero inarrestabile che oggi si è aggiudicato lo scontro diretto contro il Bristol City.
Il PNE è sceso all'undicesimo posto della classifica, sorpassato oggi anche dal Brentford, quello che preoccupa maggiormente però è la prestazione offerta nel match contro il Reading, davvero deludente a differenza di quanto si era visto nella sconfitta contro il Derby nella quale la squadra aveva comunque dimostrato grande voglia e determinazione soprattutto nel primo tempo.
Contro i Royals dovevamo fare di più, avessimo pareggiato probabilmente non avremmo rubato nulla dato che comunque 2-3 occasioni pericolose per raggiungere i padroni di casa le abbiamo create, ma una squadra che arriva da due sconfitte e che deve per forza vincere per continuare la rincorsa verso il sesto posto deve mettere per 90 minuti sotto pressione la squadra rivale nettamente inferiore come dimostrato dalla classifica.
Non ce la sentiamo di criticare i ragazzi ed il manager dopo la splendida stagione disputata, nessuno credeva realmente di poter lottare per i playoff fino a poche giornate dal termine visto il nostro potenziale e le cessioni importanti, ma è anche vero che tre sconfitte consecutive nel momento cruciale lasciano tanti rimpianti, ci chiediamo quando e quanto questo Club voglia diventare "grande" per davvero, aver venduto Hugill a gennaio si è dimostrata una mossa sbagliata, a parte che per il portafoglio, è evidente che a questa squadra sia mancato il suo principale attaccante nonostante i gol di Maguire che comunque nelle ultime partite sembra essersi un pò "perso".
Manca sempre qualcosa per fare il passo decisivo, siamo delusi, non c'è dubbio, siamo tifosi e vogliamo vincere soprattutto quando sembra che si possa essere vicini ad un traguardo importante e poi lo si butta via in questo modo, ma comunque amiamo questo Club e siamo orgogliosi della nostra squadra ricordando anche le difficoltà di inizio stagione quando Simon Grayson ci abbandonò, sicuramente Neil ha fatto un grande lavoro, ma per tentare di rincorrere una volta per tutte la Premier League serve che anche il Club lo voglia per davvero e che si muova in modo deciso per costruire una squadra in grado di lottare seriamente per questo obiettivo.
Per questa partita Neil ha operato tre cambi rispetto al match perso a Deepdale contro il Derby schierando in porta Rudd, preferendo Bodin a Gallagher e, un pò a sorpresa, lasciando in attacco fuori Maguire a vantaggio di Moult, l'irlandese, dopo un periodo magico, in effetti non aveva fatto grandi cose nelle ultime due uscite.
Proprio Bodin è stato probabilmente il migliore in campo o perlomeno il più intraprendente nelle manovre offensive ed è stato proprio lui nei primi minuti di gioco ad impegnare seriamente il portiere avversario, Vito Mannone, che ha respinto una sua bella conclusione dalla distanza, la palla è poi arrivata sulla testa di Moult che non è stato pronto a spingerla in rete colpendola con imprecisione e mandandola alta sopra la traversa sprecando un'ottima occasione da gol.
Ma già al 12° il Reading è passato in vantaggio sfruttando al meglio un calcio di punizione dalla fascia destra, fischiato per un fallo di Davies, con il quale Kelly ha servito al centro Barrow che è stato il più pronto ad avventarsi sulla palla colpendola di testa e battendo Rudd per il gol del 1-0.
Il PNE ha reagito immediatamente con un'azione di Bodin che è stato però atterrato al limite dell'area; la punizione conseguente è stata calciata da Moult che con una bella traiettoria ha superato la barriera avversaria facendo però terminare la palla a colpire clamorosamente la parte superiore della traversa prima di finire a fondo campo.
Prima dell'intervallo sono stati Bodin e Barkhuizen a creare un paio di pericoli nei confronti della difesa dei Royals, ma senza riuscire ad impensierire Mannone, ma è stato il Reading ad andare vicinissimo al raddoppio senza riuscirci grazie ad un decisivo intervento di Rudd che ha negato il gol a Moore che con un bel colpo di testa aveva raccolto un cross da una punizione calciata da Aluko.
Ad inizio ripresa la squadra si è presentata in campo con Clarke e Maguire al posto di Davies e Moult e sembrava aver iniziato con il piglio giusto andando vicina al gol in due occasioni, prima con un tiro terminato alto di Bodin, servito dalla destra da un cross di Cunninghamm, e poi, soprattutto con un gran colpo di testa proprio di Maguire, che ha sfruttato un bel cross dalla sinistra dello stesso Bodin, che è andato a stamparsi clamorosamente contro la traversa.
Al 79° Neil ha mandato in campo Harrop al posto di Maguire, ma il PNE non è più riuscito a creare pericoli verso la porta avversaria, certamente ci saremmo aspettati un assedio degli Yellows che invece non è arrivato.
Sconfitta pesante che potrebbe rivelarsi decisiva per le nostre speranze playoff, ci sta di perdere, non siamo di certo noi il tipo di tifosi che pretendono sempre la vittoria da parte della propria squadra, ma almeno avremmo voluto undici leoni in campo, avremmo voluto vedere i ragazzi lottare su ogni palla e mettere costantemente sotto pressione la difesa avversaria.
Queste tre sconfitte e la prestazione di oggi ci dicono che probabilmente non abbiamo ancora i mezzi per competere con squadre meglio attrezzate di noi, ma questo campionato ci ha dimostrato che non sempre le squadre sulla carta più forti vincano sempre, il Millwall ci dimostra come ci siano anche altri mezzi per poter vincere le partite, lo avevamo fatto anche noi fino ad un certo punto del campionato, ma ora sembriamo "scoppiati", la squadra è forse stanca e non siamo pronti per affondare l'ultimo attacco decisivo per agguantare il tanto sospirato sesto posto.
Martedì sera ci aspetta la sfida di Deepdale contro il Leeds, poi sarà la volta di QPR, Norwich, Sheffield Utd e Burton, un calendario non impossibile, ma non sono gli avversari che ci devono preoccupare in questo momento, ma noi stessi, la nostra forma, le nostre convinzioni, la fiducia che la squadra ha in sè stessa soprattutto dopo queste tre sconfitte.
Staremo a vedere, adesso l'obiettivo appare veramente irraggiungibile, ma non abbiamo più niente da perdere quindi sarà obbligatorio provarci cominciando a tornare alla vittoria battendo il Leeds martedi sera.
COYW!
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