Newcastle United line-up: Elliot, Clark, Dummett, Lascelles (c), Anita, Ritchie, Shelvey (Colback, 76), Haydem, Perez (Murphy, 83), Atsu (Gouffran, 68), Mitrovic. Subs not used: Darlow, Mbemba, Yedlin.
PNE line-up: Maxwell, Browning, Spurr, Browne, Boyle, Huntington, McGeady (Horgan, 72), Gallagher (c), Barkhuizen, Hugill, Johnson. Subs not used: Lindegaard, Vermijl, Beckford, Pringle, May, Robinson.
Attendance: 50,212 (523 PNE fans)
Referee: Mr A Madley
Una brutta serata per i 523 tifosi del North End, accorsi fino a Newcastle nonostante lo spostamento della partita al lunedì sera, che hanno visto la squadra perdere nettamente contro un avversario superiore e questa sera motivatissimo dato che si sarebbe giocato la promozione in Premier League poi arrivata dopo il 4-1 inflitto ai Lilywhites.
Di certo, come detto anche nel Preview del match, le premesse non erano favorevoli al PNE che è arrivato a questa partita con i pesanti infortuni di Clarke e Cunningham, le squalifiche di Baptiste e Pearson e le tre sconfitte rimediate contro Leeds, Huddersfield e Norwich, ma ci saremmo comunque aspettati di vedere in campo una squadra combattiva.
Le nostre aspettative sono state soddisfatte nel primo tempo quando i ragazzi, nonostante l'immediato vantaggio dei padroni di casa, sono stati molto abili a rendersi pericolosi con azioni di contropiede trovando il gol del momentaneo pareggio proprio in seguito ad una di queste.
Nella ripresa, però, già in vantaggio per 2-1, il Newcastle è entrato in campo ancora più motivato e deciso a chiudere il match e quando l'arbitro ha concesso loro un rigore per un fallo di mano di Gallagher, espulso, non c'è più stata partita ed i Magpies hanno dominato e dilagato conquistando una meritata vittoria che li ha portati ad ottenere la promozione in Premier League.
Per il North End è così arrivata la quarta sconfitta consecutiva che conferma il periodo negativo e sfortunato per una squadra che deve però cercare di chiudere onorevolmente una stagione che resta in ogni caso assolutamente positiva, speriamo quindi di far meglio nelle ultime due partite di campionato che ci vedranno impegnati contro Rotherham e Wolverhampton.
Per questo Monday Night, Grayson ha potuto disporre di Tyas Browning, finalmente tornato dal lungo infortunio, schierato subito titolare nel ruolo di terzino destro componendo la difesa a quattro con Huntington, Boyle e Spurr, gli ultimi due in campo al posto di Clarke e Cunningham che, come purtroppo ben sappiamo, sono stati vittime di due brutti infortuni che li terranno fermi a lungo.
A centrocampo Johnson e Browne, che ha sostituito lo squalificato Pearson, e sulle fasce McGeady e Gallagher, nuovamente preferito ad Horgan, mentre in attacco è stata confermata la coppia Hugill-Barkhuizen con Robinson lasciato in panchina.
I padroni di casa hanno subito messo in chiaro le loro intenzioni partendo subito forte e rendendosi pericolosi già nei primi minuti di gioco con una conclusione di Mitrovic che dal limite dell'area ha fatto partire un bel tiro deviato in modo decisivo dal contrasto di Huntington che ha fatto terminare di poco a lato della porta difesa da Maxwell.
I Magpies hanno trovato così l'immediato gol del vantaggio arrivato dopo soli 7 minuti di gioco quando Ayoze Perez è stato più veloce dei nostri difensori ad avventarsi sulla palla arrivata al centro dell'area di rigore sugli sviluppi del corner conseguente calciato da Ritchie calciando di prima intenzione da distanza ravvicinata battendo l'incolpevole Maxwell.
Un gol forse evitabile, la difesa non è stato abbastanza reattiva e si è fatta beffare troppo facilmente da Perez, che tra l'altro ha forse controllato la palla toccandola con una mano, ma comunque la squadra ha saputo reagire dimostrando la propria voglia di lottare dando del filo da torcere agli avversari.
La reazione degli Yellows è infatti arrivata dopo pochi minuti quando Capitan Gallagher ha conquistato palla a centrocampo lanciando con precisione, scavalcando tutta la difesa avversaria, in profondità Johnson che è potuto scattare da solo palla al piede verso la porta del Newcastle trovandosi poi a tu per tu con Elliot, ma senza riuscire a superarlo, il portiere è infatti riuscito a deviare in corner la sua conclusione respingendo la palla con un piede.
Un grande intervento da parte del portiere dei Magpies, ma l'impressione è che sia stato più che altro DJ a sprecare una ghiotta occasione da gol, certamente avrebbe potuto fare meglio e da quella posizione, indisturbato, avrebbe dovuto spedire la palla in rete.
Sugli sviluppi del calcio d'angolo la palla è arrivata al centro dell'area dove Huntington è saltato più in alto di tutti colpendola di testa ma mandandola di poco sopra la traversa.
Il PNE ha continuato ad agire in contropiede ed il coraggio dei ragazzi è stato premiato già al 14° minuto quando, proprio con un'azione partita dalla propria area di rigore con una palla conquistata da Huntington, è stato Gallagher a servire con un lancio superbo e preciso Barkhuizen che dalla fascia sinistra si è portato velocemente in avanti fino ad arrivare nei pressi dell'area avversaria da dove ha crossato al centro in direzione dell'accorrente Hugill che è stato bravissimo ad anticipare Clark ed a colpire la palla al volo mandandola alle spalle di Elliot per il gol del 1-1.
Esultanza "alla Shearer" con braccio alzato per l'ex giocatore del Middlesbrough, al suo 13° gol stagionale, che non ha fatto di certo piacere ai tifosi di casa che occupavano la famosa Gallowgate End.
Il Newcastle ha comunque ripreso ad imporre il proprio gioco, ma il PNE ha continuato ad agire di rimessa, qualche minuto più tardi un lungo rinvio di Maxwell ha lanciato Barkhuizen sulla fascia destra, l'ex Morecambe è stato più veloce di Dummett, ma quando, da posizione defilata, è arrivato in posizione di tiro ha calciato, anche contrastato dal difensore dei Magpies, nettamente a lato con una conclusione imprecisa che non ha creato alcun pericolo.
Quando il primo tempo sembrava dover terminare con un pareggio tutto sommato giusto, McGeady ha ingenuamente perso palla a centrocampo permettendo così al 45° al Newcastle di portarsi verso la porta del PNE, la palla è stata lanciata sulla destra a Mitrovic che è stato molto bravo a servirla al centro all'accorrente Atsu che da pochi passi dalla porta non ha avuto nessuna difficoltà ad insaccarla in rete trovando così il gol del nuovo vantaggio.
Il primo tempo è quindi terminato sul risultato di 2-1 a favore dei padroni di casa, il North End ha pagato a caro prezzo quella palla persa, ma nel complesso aveva fin li figurato bene dinnanzi al Newcastle, squadra seconda in classifica ed in cerca della promozione diretta.
La ripresa è però iniziata male, il Newcastle è entrato in campo ancora più determinato e deciso a chiudere il match, qualche minuto dopo l'inizio del secondo tempo il North End ha malamente perso palla al limite della propria area, in qualche modo è poi arrivata a Gallagher che ha sbagliato il retropassaggio dando la possibilità a Perez di impossessarsene e di calciare a colpo sicuro da posizione ravvicinata trovando però la formidabile parata di Maxwell che gli ha negato il terzo gol.
Il North End ha reagito con una buona iniziativa di McGeady che ha lanciato sulla fascia destra Barkhuizen che ha a sua volta crossato la palla al centro per Hugill il quale, però, stavolta non è riuscito a controllare la palla anche a causa della poca precisione del passaggio.
Al 64°, però, è arrivata la svolta decisiva per il match: su azione di calcio d'angolo una conclusione a rete del Newcastle ha superato Maxwell, ma Gallagher, che si trovava sulla linea di porta, ha istintivamente respinto il tiro con una mano negando il gol ai Magpies, ma regalandogli così il calcio di rigore e facendosi giustamente espellere dall'arbitro.
Un'ingenuità di Gally che però in quel momento, forse senza nemmeno rendersi conto, ha agito istintivamente pensando forse anche che fosse meglio evitare un gol sicuro concedendo un rigore che gli avversari avrebbero anche potuto fallire.
Non è però stato così, infatti Ritchie ha calciato con potenza e precisione battendo Maxwell e realizzando il gol del 3-1.
A questo punto il PNE è sparito dal campo, sotto di due gol e con un uomo in meno sarebbe in effetti stato molto difficile pensare ad una reazione, però la squadra è sembrata proprio arrendersi lasciando ogni iniziativa agli avversari.
Su una di queste è arrivato al 67° il gol del definitivo e netto 4-1, un gol anche un pò fortunoso, arrivato sugli sviluppi un corner, la palla è arrivata velocemente in area di rigore dove Hugill ha mancato l'impatto con la sfera che è così andata a sbattere contro il palo, sulla respinta, però, è rimbalzata su Ayoze Perez, che si trovava proprio lì, ed è andata in rete.
Al 72° Grayson ha sostituito uno spento McGeady con Horgan, ma ormai c'era ben poco da fare, la squadra, in inferiorità numerica e sotto di tre gol, non ha saputo più reagire, la partita è continuata senza altre emozioni, il Newcastle ha continuato a gestire il rassicurante vantaggio senza creare occasioni da gol ed impegnando Maxwell solo con un colpo di testa di Murphy nei minuti di recupero.
La partita è terminata e St James Park ha potuto festeggiare la meritatissima promozione in Premier League, complimenti al Newcastle per questa vittoria e per l'ottimo campionato disputato.
Per il PNE resta comunque la soddisfazione di aver disputato una bellissima stagione, cercheremo di chiudere in bellezza facendo di tutto per ottenere il meglio dalle prossime ultime due partite, questa sera obiettivamente non era possibile fermare la voglia di vincere del Newcastle, in questo momento non siamo la squadra che era stata in grado di battere squadre come Brighton e Reading.
Ma siamo già pronti per il Rotherham, sarà l'ultima partita della stagione a Deepdale ed i ragazzi vorranno certamente salutare nel miglior modo possibile i propri tifosi.
COYW!
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